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scrivere per vivere vivere per scrivere

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La lettura di tutti i buoni libri è come una conversazione con gli uomini migliori dei secoli andati. (René Descartes) ********************************************************************************************** USQUE AD FINEM
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martedì 4 agosto 2015

Ai confini della realtà (twilight zone). E se capitasse davvero?


Ho spesso immaginato la fine del mondo, ovviamente con i dovuti scongiuri avendo figli. Pensando alle cose che amo di più e volendo mettere in scena la più delirante delle situazioni, ho ipotizzato di rimanere drammaticamente e inesorabilmente solo. Niente più amici, niente donne, niente famiglia, nessuno a farmi compagnia. Tremendo. Poi nel girovagare in mezzo alle macerie desolanti di questa apocalisse,  mi rendo conto che qualcosa è rimasto. Il tempo. Tutto il tempo che voglio. I libri, tutti i libri del mondo a mia disposizione. Una delle passioni più grandi della mia vita finalmente verrà assecondata, la mia sfrenata e compulsiva voglia di leggere tutto è finalmente pronta per essere definitivamente soddisfatta.
Ovviamente, come nella migliore tradizione delle sfighe sempre in agguato, cado e mi rompo gli occhiali. DIO MIO!!! La fine.
I più vecchiotti hanno già capito che questa storiella è rubata di sana pianta da una puntata di "Ai confini della realtà" (twilight zone), e in particolare dall'episodio memorabile che vede protagonista Burgess Meredith in "Tempo di leggere".
(Burgess Meredith nel celebre episodio Tempo di leggere (1959), 8º della Stagione 1 de Ai confini della realtà, il 1º ad essere trasmesso in Italia 1962)

Per chi ha tempo e voglia di svagarsi durante le vacanze con qualche vecchio film e telefilm, consiglio di recuperare le puntate di questa straordinaria serie tv. Troverete tutti gli ingredienti del fantasy e dell'assurdo che hanno creato quel tipo di cinematografia "di genere" che ancora oggi apprezziamo.
Ai confini della realtà: consigliato.


© 2015 di Massimiliano Riccardi