Orbene, è il caso di
dirlo, manco da tempo ma finalmente mi sento pronto per ricominciare.
Mesi lunghi e difficili.
Devo però anche ammettere che mi sono serviti per rivedere alcune priorità
della mia vita.
Warning -- Spazio
noia-mai na gioia, riassunto breve:
A novembre, dopo una
caduta stupida quanto rovinosa, mi sono fratturato cinque coste e procurato danni alla colonna lombosacrale.
Dolori tremendi con limitazioni durante la deambulazione, e disagi che sarebbe
scabroso elencare provocati dalla compressione sacrale. La ciliegina sulla
torta è arrivata quando la terapia massiva a base di cortisone mi ha fatto
uscire di testa con manifestazioni quasi bipolari del tipo depressione-pianto/euforia
rabbia. Per fortuna tutto rientrato. Sempre il cortisone mi ha sputtanato al
punto da farmi "vincere" puntate iperglicemiche tali da far temere
l'inizio di un percorso da diabetico e delle belle crisi ipertensive. Ottimo. Può bastare no?
No, non basta
Nel
mentre, vuoi per i traumi costali, vuoi per chissà cosa, mi sono meritato un
premio aggiuntivo, ta daaa, una bella pericardite che per poco non mi mandava a
raggiungere il walhalla. Va bene, finirà, a tutto c'è rimedio. Alla fine vinco
io, ecchekaiser 
End of danger --- Fine
spazio noia-mai na gioia.
Ovviamente io sono
naturalmente portato a trovare il lato positivo di ogni cosa. Di lati positivi
ce ne sono stati parecchi. Alcuni colleghi, pochi a dire il vero, si sono fatti
sentire e mi hanno confortato, gli amici in compenso non mi hanno abbandonato, molti
blogger mi hanno periodicamente contattato per avere mie notizie, via mail,
tramite face book, addirittura telefonandomi. Ho avuto la conferma di avere una
moglie con i contro coglioni che mi ha supportato in tutto (sopportato sarebbe
il termine giusto
avete idea di cosa significhi avere un maschietto a casa
con la bua? Du palleeee
)
Ho terminato il mio
terzo romanzo, wow. Magari qualcuno me lo pubblicherà, boh speriamo. Vedremo.
Sto lavorando al quarto, un romanzo storico iniziato tempo fa e ora ripreso.
Contemporaneamente lavoro anche per documentarmi in previsione della stesura
del terzo romanzo che riguarda le mie "avventure americane". Insomma,
vorrei concludere con una bella trilogia il discorso iniziato con Joshua e
Tutto è tenebra.
La cosa più importante
che ho ricavato da questa esperienza debilitante che mi ha costretto a uno stop
forzato, è un tipo di consapevolezza che oserei definire illuminante.
Quando sei costretto a
rivedere molte delle faccende che ruotano intorno alla tua vita, si inizia per
forza di cose una sorta di processo di "individuazione". Cerchi di
capire chi stracazzo sei, di capirlo meglio, quantomeno. Diventa facile, perché
la ridotta interazione sociale ti porta a eliminare tutta quella serie di
comportamenti emulativi che la società impone e che, gioco forza, più o meno
consapevolmente, ci condizionano. Alla fine scavi e cerchi di ricordarti chi
sei, cosa vuoi, cosa ti rende felice. Quindi uscendo dai comportamenti collettivi,
in qualche misura ho ritrovato me stesso, perché devo ammettere di essermene spesso
dimenticato.
Nulla di che, niente
di trascendentale. Alle volte, uno stop, o un piccolo passo indietro, aiutano a
riscoprire dettagli che durante la corsa per la vita non hai colto. Aaah la
fretta, la maledetta fretta 
Infatti, mi son detto:
"Cazzo, sono un guerriero, lo sono sempre stato. Ho vinto battaglie su
battaglie. Vuoi vedere che rischio però di fare come quel tal Pirro che alla
fine perse la guerra?"
Quante lotte e quanto
spreco di risorse emotive per raggiungere risultati alla fine così poco
funzionali alla costruzione del sé. La giusta miscela tra il sé ideale e il sé
percepito, ovviamente. Vi avviso che non so di cosa sto parlando, ma suonava così
bene
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Scherzi a parte e per
concludere, sono felice di essere tornato a scrivere sul mio blogghetto, mi
auguro di poter rinsaldare gli ottimi rapporti del passato con chi in questo
periodo si è sentito trascurato da me.
Aspettatevi una sfilza
di post inutili 
© 2018 di Massimiliano Riccardi