Éric Warnauts e Raives (al secolo Guy Servais) sono due autori belgo-tedeschi
che hanno realizzato un sacco di volumi a fumetti. Hanno anche lavorato divisi
o collaborando con altri autori ma nei paesi francofoni sono maggiormente noti
come una coppia consolidata al pari di Muñoz & Sampayo e Berardi & Milazzo.
Il loro metodo di lavoro è originale: a scrivere è sempre Warnauts e a
colorare è sempre Raives, ma i disegni li fanno tutti e due insieme lavorando
contemporaneamente sulle stesse tavole.
Nonostante quest’ultimo particolare sono quasi inediti in Italia; sarà che
a me piacciono molto i disegni di tipo realistico e molto elaborati, ma non
riesco a capire come mai qui da noi non se li sia mai filati nessuno. Solo in
tempi recentissimi hanno conosciuto un po’ di interesse da parte
dell’Eura/Aurea a partire dal seminale Lou
Cale, ma solo da quando l’onnivora casa editrice romana ha avuto la
necessità di riempire i suoi settimanali col materiale più a buon mercato che si
può pagare coi diritti internazionali.
Comic Art negli anni ’90 era diventata un po’ una
succursale italiana di (A SUIVRE) e avrebbe
potuto presentare qualcuna delle loro storie invece che il pesantissimo Le Grinfie del Destino o il delirante L’Occhio nel Cielo o anche Leon lo Strambo, valido ma decisamente
troppo fuori dai canoni. Mah.