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Slovenia
Stara fužina vicino a Bohinj in Slovenia
Localizzazione
Slovenia - Localizzazione
Stemma e Bandiera
Slovenia - Stemma
Slovenia - Stemma
Slovenia - Bandiera
Slovenia - Bandiera
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Slovenia (in sloveno Slovenija) è uno Stato dell'Europa centrale che confina con l'Italia, l'Austria, l'Ungheria e la Croazia, ed ha un piccolo sbocco sul Mar Adriatico.

Da sapere

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La Slovenia è un piccolo stato grande quanto una regione italiana e con circa 2 milioni di abitanti.

I turisti diretti in Slovenia apprezzano soprattutto i suoi paesaggi naturali, i boschi, i centri termali e sciistici, e i giochi d'azzardo negli innumerevoli casinò.

Tra le destinazioni turistiche di maggior richiamo sono da annoverare le grotte di Postumia, il lago di Bled e la capitale Lubiana.

Cenni geografici

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Con una superficie di 20.273 km² la Slovenia è poco più piccola della Lombardia. Geograficamente presenta una breve fascia costiera sull'Adriatico, una regione montuosa alpina adiacente all'Italia e all'Austria, montagne e valli miste con numerosi fiumi a est e Bacino Pannonico a nord-est. Valle centrale di Lubiana con paludi di Lubiana nella parte meridionale. A sud-ovest c'è il Carso (Kras in sloveno, Carso in italiano) (da cui deriva il nome per la topografia carsica nel suo complesso). La regione del Carso è una regione calcarea sterile ma bellissima direttamente a nord della città italiana di Trieste.

Il Monte Tricorno (Triglav) con i suoi 2.864 m è la vetta più alta. Intorno si estende il Parco nazionale del Tricorno, l'unico della Slovenia.

I quattro fiumi principali che attraversano il territorio sloveno sono: Isonzo (Soča), Drava, Mura e Sava. I due laghi più estesi sono il Circonio (Cerkniško jezero) che però non è sempre visibile ed il Bohinjsko jezero.

La città più popolata è Lubiana seguita da Maribor, Kranj, Celje e Capodistria (Koper).

Quando andare

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Clima mediterraneo sulla costa, clima montano sulle Alpi con estati miti e inverni gelidi e clima continentale con estati calde e inverni gelidi sugli altipiani e nelle valli a est. Per visitare le città o dedicarsi alle escursioni in montagna il periodo ideale è da aprile ad ottobre, mentre per le destinazioni di sport invernali da dicembre a marzo. Per i centri termali, invece, va bene qualsiasi periodo.

Cenni storici

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Gli antenati slavi degli sloveni provenivano dalle parti orientali dell'Europa e abitavano il territorio a nord dell'attuale territorio sloveno nel VI secolo d.C. Fondarono uno stato chiamato Carantania (Karantanija in sloveno), che fu un primo esempio di democrazia parlamentare in Europa. Il sovrano (knez in sloveno) era eletto con voto popolare. I Carantani furono in seguito sconfitti dai Bavaresi e dai Franchi, che li soggiogarono. Furono cristianizzati, ma conservarono molti rituali della loro religione pagana e, soprattutto, conservarono la loro lingua madre. Le terre slovene facevano parte del Sacro Romano Impero e dell'Austria sotto la dinastia degli Asburgo fino al 1918, quando gli sloveni si unirono ai serbi e ai croati per formare un nuovo stato slavo meridionale governato dalla dinastia serba dei Karađorđević chiamato Regno dei serbi, croati e sloveni ("Kraljevina Srbov, Hrvatov in Slovencev" in sloveno), ribattezzato Jugoslavia nel 1929. Nella seconda guerra mondiale, la Slovenia fu invasa e occupata da tedeschi, italiani e ungheresi, portando a una guerra civile parallela tra le forze di liberazione filo-comuniste (Partizani) e le fazioni reazionarie anticomuniste sponsorizzate dall'asse ("Belogardisti" e Domobranci). La vittoria degli Alleati e di conseguenza dei Partizans determinò un violento esodo di massa di coloro che avevano combattuto con le forze occupanti, tra cui la maggior parte delle minoranze native tedesche e italiane.

Dopo la seconda guerra mondiale, la Slovenia divenne una repubblica nella ristabilita Jugoslavia, che ottenne piccoli guadagni territoriali dall'Italia. Sebbene comunista, la Jugoslavia lasciò il blocco sovietico nel 1948.

La Slovenia era già più avanzata economicamente delle nazioni dietro la cortina di ferro prima dell'integrazione europea. Insoddisfatti dell'esercizio del potere a Belgrado, gli sloveni ottennero l'indipendenza nel 1991 con un minimo spargimento di sangue. Dopo l'indipendenza e la transizione alla democrazia, la Slovenia ha sperimentato una rapida crescita economica e oggi è ampiamente considerata come avanzata allo status di paese sviluppato, essendo stata classificata come "economia avanzata" dal Fondo monetario internazionale (FMI) dal 2007, l'unico paese dell'ex Jugoslavia ad avere questa distinzione a partire dal 2021. Nel 2004, la Slovenia è entrata a far parte dell'Unione europea e della NATO. Nel 2007, la Slovenia ha adottato l'euro sottoscrivendo il trattato di Schengen, completando un'adesione rapida ed efficiente all'Europa e all'UE.

Lingue parlate

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La lingua ufficiale è lo sloveno. Nelle zone di confine viene parlato anche l'italiano, il tedesco, il croato o l'ungherese. I comuni di Capodistria, Isola, Pirano sono bilingui italiano/sloveno. Il sistema scolastico sloveno promuove fortemente l'insegnamento delle lingue straniere dalla scuola primaria in poi. La maggior parte delle persone (soprattutto giovani) parla l'inglese.

Discoteca totalitaria
Non siamo un tipo di gruppo ordinario
Non siamo umili musicisti pop
Non seduciamo con le melodie
E non siamo qui per compiacerti
Non abbiamo risposte alle tue domande
Tuttavia possiamo mettere in discussione le tue richieste

Senza dubbio l'esportazione più incompresa della Slovenia, la band industrial Laibach (anche il nome tedesco di Lubiana) e il loro collettivo Neue Slowenische Kunst (NSK) sono emersi dalla città mineraria di Trbovlje per distruggere il loro primo martello nel 1980 e, nonostante i migliori sforzi dello stato che hanno trafitto, sono sopravvissuti alla Jugoslavia e sono ancora forti. Utilizzando immagini totalitarie spinte al limite, con membri della band vestiti con uniformi militari, i loro momenti memorabili includono la rielaborazione della sognante "One Vision" dei Queen in una marcia wagneriana (cantata in tedesco, ovviamente) che farebbe impallidire un teutone. Tenete d'occhio il sito web degli NSK e cercate di assistere a un concerto quando siete in città.

Cultura e tradizioni

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La Slovenia si trova al triplice punto di incontro tra la cultura germanica, latina e slava, e gli sloveni sono ferocemente orgogliosi della loro cultura. Due nomi che incontrerete più e più volte sono il poeta nazionale France Prešeren (1800-1849), che scrisse (tra le altre cose) l'inno nazionale sloveno, e l'architetto Jože Plečnik (1872-1957), a cui si attribuiscono gli iconici ponti Tromostovje di Lubiana e, apparentemente, metà degli edifici moderni del paese. Furono i monaci della Chiesa cattolica a mantenere in vita lo sloveno nei secoli di incessante germanizzazione da nord. Di conseguenza, lo sloveno sopravvisse nella sua forma unica, diversa dal serbo-croato a sud. Parte dell'architettura sia della campagna che della città nelle Alpi Giulie ha molto in comune con la vicina Austria, tra cui innumerevoli santuari lungo le strade e graziosi campanili barocchi, che conferiscono all'interno della nazione un sapore veramente alpino. Si potrebbero facilmente confondere parti della Slovenia montuosa con il Tirolo, Salisburgo o la Baviera. In tempi moderni, la band industrial Laibach (vedi riquadro) ha contribuito a rendere la Slovenia famosa. Nei decenni precedenti, Slavko Avsenik e i suoi Oberkrainer (come sono conosciuti in tedesco) hanno fatto lo stesso.

Territori e mete turistiche

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Mappa divisa per regioni — passa alla mappa interattiva
Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
      Litorale e Carso sloveno (Primorska in Kras) Comprende Pirano, Capodistria e Postumia. Angolo collinare sud occidentale della Slovenia al confine con l'Italia e la Croazia, con imponenti grotte e con 46 km di costa.
      Alpi Giulie slovene (Julijske Alpe) Comprende Bled, Parco nazionale del Tricorno (Triglav), Kranjska Gora, Caporetto (Kobarid) e Tolmino (Tolmin). Zona montana nord occidentale al confine con le Alpi italiane e austriache, con possibilità di fare escursionismo e rafting o di visitare splendidi laghi da cartolina o il monte Triglav; il simbolico cuore della Slovenia.
      Slovenia centrale (Ljubljana z okolico) Comprende Lubiana e Kamnik. Area urbana della capitale nel centro della Slovenia e la regione circostante.
      Slovenia sudorientale Comprende quasi interamente la regione della Bassa Carniola e Marca Bianca (Dolenjska in Bela Krajina) e le città di Novo Mesto e Brežice. Nella valle del fiume Krka stanno alcuni castelli tra i quali spicca quello di Bogenšperk. Kočevski rog è una zona forestale tristemente nota per il rinvenimento delle "foibe" o fosse comuni dove furono occultati i cadaveri dei prigionieri di guerra dopo la fine della seconda guerra mondiale.
      Pohorje-Savinjska Comprende la Carinzia (Koroška) al confine con l'Austria e buona parte della Valle della Savinja (Savinjska dolina) che include le città di Celje e Velenje. Gruppo montuoso di Pohorje al nord che termina nella vallata del fiume Savinja.
      Slovenia orientale Comprende le regioni di Oltredrava e Oltremura e le città di Maribor e Ptuj. È la regione che ruota intorno ai fiumi Drava e Mura, piena di vigneti e con influenze ungheresi nella parte più orientale.

Centri urbani

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  • 46.05138914.5061111 Lubiana (Ljubljana) La capitale.
  • 45.54754313.7306572 Capodistria (Koper) Antico porto commerciale.
  • 46.22909215.2641293 Celje Celje su Wikipedia (Cilli) È un centro regionale della Bassa Stiria sud-occidentale (parte slovena dell'ex provincia di Stiria, in sloveno Štajerska) e sede amministrativa comunale. Celje è situata sotto il Castello alto di Celje (407 m), alla confluenza dei fiumi Savinja, Ložnica e Voglajna (col suo tributario Hudinja) nella parte bassa della Valle della Savinja.
  • 46.2388714.355614 Kranj Kranj su Wikipedia (Carnio) È sede di numerose industrie. Ha conservato un piccolo centro storico medioevale, con alcuni edifici di interesse storico.
  • 46.5515.6333335 Maribor Secondo centro più popoloso del Paese dopo la capitale Lubiana nonché capoluogo e maggiore città della regione della Stiria slovena. È situata sul fiume Drava, nel punto in cui si incontrano i monti Pohorje, la Valle della Drava, la Piana della Drava e le catene collinari del Kozjansko e del Slovenske gorice. Fu Capitale europea della cultura per il 2012 assieme a Guimarães.
  • 45.52710813.5685316 Pirano (Piran) Comune litorale sloveno che annovera un borgo medievale e numerosi palazzi storici in stile rinascimentale.
  • 46.41861115.8713897 Ptuj Una delle città più antiche della Slovenia, che annovera un borgo medievale bagnato dalla Drava.
  • 45.79805615.1627788 Novo Mesto Novo mesto (Slovenia) su Wikipedia (Nova urbe) È il maggior centro della Slovenia sudorientale al confine con la Croazia.
  • 46.24705913.5795999 Caporetto Caporetto su Wikipedia (Kobarid) Con il museo sulla Prima Guerra Mondiale.
  • 46.1333313.9833310 Circhina Circhina su Wikipedia (Cerkno) Nei boschi adiacenti si nasconde Bolnica Franja uno dei pochi ospedali partigiani ancora conservato (purtroppo è stato distrutto dal maltempo che ha colpito la Slovenia nel settembre 2007).
  • 46.002514.027511 Idria (Idrija) Città nota per la lavorazione artigianale di merletti.
  • 46.65861116.16194412 Murska Sobota Murska Sobota su Wikipedia È situata vicino al fiume Mura (da cui il nome) nella regione di Prekmurje di cui è la capitale ed è una delle undici città della Slovenia (in sloveno mestna občina). La città dista pochi chilometri dai confini con Austria, Ungheria e Croazia. Vanta un centro storico ben conservato.
  • 45.96666713.6513 Nova Gorica Zona di casinò.
  • 45.7743514.2152814 Postumia (Postojna) Famosa per le sue grotte.
  • 46.50934515.07904415 Slovenj Gradec Slovenj Gradec su Wikipedia Modesto centro urbano con alle spalle il massiccio del Pohorje ove è possibile dilettarsi in escursioni all'aria aperta.
  • 46.36666715.11666716 Velenje Velenje su Wikipedia Città della Slovenia centrale che vanta un modesto centro storico ove spicca il noto castello.

Altre destinazioni

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Isola sul Lago di Bled
Le grotte di San Canziano - Škocjanske jame
  • 45.51416713.5908331 Portorose (Portorož) Località balneare e zona di casinò nel comune di Pirano.
  • 45.66666713.8827782 Lipizza (Lipica) nota per i cavalli bianchi (Lipizzani), campo da golf e casinò.

Monti e laghi

  • 46.36666714.1166673 Bled Centro urbano posto nella regione dell'Alta Carniola, con alle spalle il massiccio delle Alpi Giulie. Vanta il noto castello ed il sottostante lago.
  • 46.27111113.9519444 Bohinj Area naturale posta in Alta Carniola, dove è possibile dilettarsi in escursioni naturalistiche attorno all'omonimo lago.
  • 45.814.3666675 Circonio Circonio su Wikipedia (Cerknica) A Circonio lago omonimo (Cerkniško jezero) che scompare e riappare.
  • 46.48333313.7833336 Kranjska Gora Località sciistica delle Alpi Giulie, a pochi passi dal confine italiano.
  • 46.383113.84977 Parco nazionale del Tricorno La maggiore area naturale in Slovenia, situata nella regione statistica dell'Alta Carniola. Nel suo territorio comprende Bled, Bohinj, Kranjska Gora.
  • 46.33777813.5522228 Plezzo Plezzo su Wikipedia (Bovec) Modesto centro urbano posto nell'area del Parco Nazionale del Triglav, dove è possibile svolgere escursioni in alta quota.

Centri termali

  • 45.97002814.9606369 Čatež
  • 46.1515.23333310 Laško Cittadina nota per l'omonima birra.
  • 46.63333316.0511 Radenci Radenci su Wikipedia Fonte dell'acqua Radenska.
  • 45.53388913.60666712 Strugnano Strugnano su Wikipedia (Strunjan)


Come arrivare

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Il lago di Bohinj

Requisiti d'ingresso

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La Slovenia è un membro dell'Area Schengen.

Non ci sono controlli alle frontiere tra i paesi che hanno firmato e attuato il trattato, ossia quelli dell'Unione europea (ad eccezione della Bulgaria, Croazia, Cipro, Irlanda e Romania) e poi Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.

Gli aeroporti in Europa sono, pertanto, suddivisi in corsie "Schengen" e "non-Schengen", che di fatto si comportano come gli equivalenti nazionali dei voli "interni" e "internazionali". Se si vola da fuori dell'Europa verso un paese Schengen per poi continuare verso un altro, verranno effettuati i controlli di immigrazione e doganali al primo scalo per poi continuare verso la destinazione finale senza ulteriori verifiche. Si noti che indipendentemente dal fatto che si viaggia all'interno dello spazio Schengen o meno, molte compagnie aeree continueranno a insistere per vedere la vostra carta d'identità o passaporto.

I cittadini dell'UE o AELS (l'"Associazione europea di libero scambio", nota in inglese come EFTA, e composta da Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) per l'ingresso hanno solo bisogno di una carta d'identità valida per l'espatrio o di un passaporto, entrambi ovviamente in corso di validità, in nessun caso si avrà bisogno di un visto per un soggiorno di qualsiasi durata; gli stessi criteri si applicano anche ai cittadini stranieri, in aggiunta dovranno solo mostrare il regolare visto d'ingresso che gli ha consentito l'accesso al primo stato membro.

I cittadini non-UE/AELS in genere necessitano di un passaporto per l'ingresso in un paese Schengen e la maggior parte avrà bisogno di un visto.

Dal 2012 anche i minorenni devono essere muniti di carta d'identità per lasciare il suolo nazionale e devono essere accompagnati da almeno uno dei genitori indicati in tale documento. In assenza dei genitori il minore deve avere una "dichiarazione di accompagno" da loro firmato e convalidato dagli organi competenti, in cui si indica la persona o l'ente a cui il minore sarà affidato.

Note

[1] I cittadini di questi paesi hanno bisogno di un passaporto biometrico per godere dell'esenzione dal visto.

[2] I cittadini serbi con passaporto rilasciato dalla direzione di coordinamento serba (residenti in Kosovo con passaporto serbo) necessitano del visto.

[3] I cittadini di Taiwan hanno bisogno che il loro numero identificativo sia indicato sul passaporto per poter viaggiare senza visto.

I cittadini dei seguenti Paesi non necessitano di visto per l'ingresso nello Spazio Schengen: Albania[1], Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Australia, Bahamas, Barbados, Bosnia ed Erzegovina[1], Brasile, Brunei, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Dominica, El Salvador, Emirati Arabi Uniti, Grenada, Guatemala, Honduras, Israele, Giappone, Macedonia del Nord[1], Malesia, Maurizio, Messico, Moldavia[1], Principato di Monaco, Montenegro[1], Nuova Zelanda, Nicaragua, Palau, Panama, Paraguay, Perù, Regno Unito, Saint Kitts e Nevis, Santa Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Samoa, San Marino, Serbia[1], [2], Seychelles, Singapore, Corea del Sud, Stati Uniti, Taiwan[3] (Cina), Timor Est, Tonga, Trinidad e Tobago, Ucraina[1], Uruguay, Vanuatu, Città del Vaticano, Venezuela, e i cittadini Britannici d'Oltremare, Hong Kong o Macao.

  • I cittadini non-UE/AELS non possono rimanere più di 90 giorni in un periodo di 180 giorni all'interno dell'area Schengen nel suo complesso (non singoli stati) e, in generale, non possono lavorare durante il loro soggiorno (anche se alcuni paesi Schengen fanno eccezione a certe nazionalità, come la Nuova Zelanda). Il conteggio dei 90 giorni inizia una volta che si entra in un paese dell'Area Schengen e non viene azzerato anche quando si lascia un paese Schengen per un altro.
  • I cittadini non-UE/AELS (anche se esenti da visto, a meno degli andorrani, monegaschi o sammarinesi), devono accertarsi che il passaporto venga timbrato sia all'ingresso che all'uscita dall'area Schengen. Senza il timbro d'ingresso, si può essere trattati come coloro che hanno ecceduto la permanenza prevista dal visto quando si tenta di lasciare lo spazio Schengen; inoltre a chi è privo di un timbro di uscita, può essere negato l'ingresso la successiva volta che cerca di entrare nell'area Schengen perché potrebbe risultare che abbia ecceduto il soggiorno durante la visita precedente. Se non è proprio possibile ottenere un timbro apposto sul passaporto, assicurarsi di conservare documenti quali carte di imbarco, biglietti di trasporto e ricevute ATM che possono aiutare a convincere il personale d'ispezione frontaliero della legale permanenza nell'area Schengen

In aereo

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Per approfondire, vedi: Aeroporti in Slovenia.

In Slovenia c'è un unico aeroporto internazionale che è quello di Lubiana-Brnik. Ci sono altre opzioni che vale la pena esplorare nei paesi limitrofi. Ci sono tre aeroporti croati nelle immediate vicinanze del confine sloveno: Zagabria (IATA: ZAG) è un punto di ingresso utile da considerare se si desidera visitare le parti orientali della Slovenia, mentre Pola (IATA: PUY) e Fiume (IATA: RJK) sono a un'ora di macchina dalla maggior parte delle città della Slovenia meridionale e sud-occidentale. In Italia, un comodo punto di accesso, soprattutto per la Slovenia occidentale, è l'aeroporto di Trieste (IATA: TRS), un aeroporto regionale in rapida crescita a un'ora di macchina da Lubiana tramite superstrada. Più lontano in Italia, Venezia e Treviso (IATA: TSF) offrono una vasta gamma di destinazioni in tutto il mondo. Possono essere ottime per gite di un giorno, anche se i collegamenti in autobus e treno tra questi aeroporti e la Slovenia sono poco brillanti. Infine, gli aeroporti austriaci di Klagenfurt (IATA: KLU) e Graz (IATA: GRZ) sono anche opzioni per la Slovenia settentrionale, anche se le offerte di voli sono limitate.

Dall'aeroporto partono ogni ora (nei giorni feriali) gli autobus per Lubiana, Kranj e Bled. Il tragitto dura 45 minuti circa. Per gli orari e i prezzi consultate il sito della stazione degli autobus di Lubiana oppure della ditta privata Markun.

In aeroporto sono disponibili anche i servizi di autonoleggio e taxi. I costi approssimativi sono: per Lubiana 40 €, per Bled 50 €, per Kranjska Gora 80 €, per Capodistria 140 €, per Portorose 170 € e per Maribor 150 €.

In auto

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Autostrada A2 a Jesenice, vicino al confine austriaco

La Slovenia ha un'eccellente rete autostradale collegata ai paesi limitrofi. La Slovenia richiede che tutti i veicoli con un peso consentito fino a 3,5 tonnellate acquistino una vignetta (tassa di circolazione) prima di utilizzare autostrade o superstrade. Per i veicoli passeggeri, la vignetta costa 15 € per una settimana, 30 € per un mese o 95 € per un anno. Per i motociclisti, costa 7,50 € a settimana, 25 € per 6 mesi e 110€ per un anno. Utilizzare le autostrade senza vignetta comporterà una multa di 300-800€. Le vignette sono in vendita alla frontiera oppure online, ricordatevi di chiedere (gli agenti di frontiera dovrebbero darvi un volantino che vi consiglia di acquistarne una, ma non sempre lo fanno. I cartelli che vi consigliano di acquistare una vignetta sono solo in sloveno).

Dall'Austria

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Dall'Italia

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In nave

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Per chi viaggia con la propria imbarcazione le principali marine sono a Capodistria, Portorose.

  • Tra Venezia e Izola c'è un traghetto veloce che viaggia con orari irregolari soprattutto durante la stagione estiva (per gli orari vedi qui). Il viaggio dura 3 ore.
  • Nei mesi estivi Venezia Lines gestisce un traghetto veloce a settimana tra Venezia e Pirano.
  • Da metà maggio a fine settembre c'è un servizio di trasporto veloce gestito da Trieste Lines tra Trieste (Italia), Pirano (Slovenia), Parenzo (Croazia) e Rovigno (Croazia). La parte del viaggio tra Pirano e Trieste dura 30 minuti, il che è più o meno lo stesso tempo dello stesso viaggio in auto.

In treno

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Il castello di Slovenska Bistrica

La Slovenia è ben collegata con Austria, Croazia e Ungheria tramite treno. Le tratte più gettonate partono da Vienna o Villaco in Austria (con il bel tempo, questo viaggio oltre le Alpi Giulie è spettacolare), da Budapest in Ungheria e da Zagabria in Croazia. Tutte le linee convergono verso la capitale Lubiana.

Le ferrovie italiane gestiscono un treno giornaliero Trieste-Lubiana (2 ore circa) e un treno giornaliero Udine-Trieste-Lubiana. Un biglietto di 2a classe costa 8 € per Trieste-Lubiana e 15,60 € per Udine-Lubiana. Un'opzione può essere quella di arrivare a Gorizia, passare il confine e andare alla stazione ferroviaria di Nova Gorica, dove sono presenti numerosi collegamenti verso Bled, Jesenice, Sezana, Divaca, Lubiana, Postumia.

Le Ferrovie Slovene è la compagnia ferroviaria nazionale. Ci sono molte tratte internazionali e per alcune destinazioni ci sono offerte speciali, quindi dovreste informarvi in anticipo. Ci sono destinazioni che hanno biglietti su base di contingenza, il che significa che potrebbero esaurirsi rapidamente, ma di solito sono molto più economici, come la linea Lubiana - Praga (cooperazione tra SŽ e le ferrovie ceche), 58 € per un biglietto di andata e ritorno (rispetto a un prezzo normale di 200 €). Per i viaggi di ritorno con partenza dalla Slovenia, i biglietti "City Star", che sono a data aperta, ma di solito richiedono un soggiorno di fine settimana, sono spesso la scelta più economica. Inoltre, tenete presente che ricevete anche uno sconto con la carta giovani Euro26 sulla maggior parte delle linee internazionali (ovviamente lo sconto non si accumula se avete già un'offerta speciale). La stessa carta si applica anche a tutte le linee nazionali, con uno sconto del 30%.

La qualità e il comfort dei treni sulle tratte internazionali variano notevolmente. La regola non scritta è che tutto ciò che va verso nord da Lubiana ha uno standard piuttosto buono. I treni di solito hanno ristoranti a bordo, con bagni puliti e moderni. Lo stesso non può essere garantito per le linee dirette a sud (come Belgrado, Sofia, Skopje o Salonicco), quindi assicuratevi di portare una scorta di cibo e bevande a bordo (acqua e caffè sono disponibili in ogni scompartimento letto), quando vi dirigete verso o da Lubiana dai Balcani, con il treno. Tuttavia, i servizi espressi che vanno a Zagabria (di solito partono da Monaco, Germania) sono di qualità molto elevata, ma il prezzo lo dimostra.

In autobus

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Stazione ferroviaria e degli autobus di Lubiana
Per approfondire, vedi: Viaggiare in autobus nell'ex Jugoslavia.

Da Trieste, Gorizia e Tarvisio esistono collegamenti quotidiani con alcune destinazioni della Slovenia. Dall'autostazione di Trieste partono i pullman di linea per Lubiana, Postumia, Capodistria, Isola, Portorose, Pirano, Sežana, Kozina e Aidussina.

Inoltre, i servizi tra Gorizia (Italia) e la sua città gemella di Nova Gorica (Slovenia) sono almeno ogni ora durante il giorno, anche se il viaggio è facilmente percorribile a piedi. Ciò offre un collegamento ideale tra le reti ferroviarie italiana e slovena o un punto di ingresso alternativo dall'aeroporto Ronchi di Trieste o dalla città di Venezia.

Come spostarsi

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I ciclisti percorrono la regione dell'Alta Carniola.

La Slovenia è un paese relativamente piccolo e spostarsi è generalmente rapido e indolore. Tuttavia, la crescita esponenziale delle auto di proprietà ha significato tempi più duri per i trasporti pubblici e, in particolare, gli orari degli autobus sono stati tagliati, quindi è necessaria una certa pianificazione in anticipo. I servizi sono scarsi il sabato e molto limitati la domenica.

In auto

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Limiti di velocità standard in Slovenia

La Slovenia è una nazione piccola e il miglior modo per conoscerla è percorrerla in automobile. Il traffico è il rischio più grande per la sicurezza. Gli incidenti sono causati da velocità eccessive sulle autostrade, velocità eccessive sulle strade secondarie, sorpassi spericolati e strette strade di montagna e costiere, combinate con abitudini di guida. Il divieto di pneumatici invernali è in vigore dal 15 novembre al 15 marzo. Il limite di guida in stato di ebbrezza è 0,5. La polizia stradale in Slovenia non si vede molto.

Le strade della Slovenia sono per la maggior parte ben tenute e ben segnalate, e non avrete problemi se guidate o noleggiate un'auto. Avere un'auto aggiunge sicuramente un livello di mobilità e di autonomia che non otterreste con il treno o l'autobus.

Ci sono diverse aziende di autonoleggio e taxi a Lubiana. Le grandi aziende internazionali sono tutte rappresentate, ma se avete un budget limitato, le aziende locali hanno delle belle offerte se non vi dispiace usare un'auto che ha qualche anno.

Le ferrovie slovene offrono anche il servizio Autorail su alcune tratte, grazie al quale è possibile caricare l'auto sul treno ed evitare lo stress della guida.

Ricordatevi che dal 1° luglio 2008 è in vigore il bollino (vinjeta) per l'uso dell'autostrada e delle superstrade. Un veicolo sprovvisto di e-vignetta valida non deve accedere su una strada a pedaggio. Le sanzioni per la mancanza della vignetta ammontano a 300-800€. Nel 2023 il prezzo per la vignetta, acquistabile anche online, della durata di 7 giorni è di 16 €, mentre per quella mensile il prezzo è di 32 € e annuale 117,50 €.

In treno

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D+ — Lunedì-sabato\nN — Domenica<br>NP — Domenica e festivi<br>PP — Lunedì-venerdì<br>SN — Sabato-domenica<br>Šr — Giorni di scuola<br>V — Giornaliero"}},"i":0}}]}'>
Codifica orari

D — Lunedì-venerdì
D+ — Lunedì-sabato N — Domenica
NP — Domenica e festivi
PP — Lunedì-venerdì
SN — Sabato-domenica
Šr — Giorni di scuola
V — Giornaliero

La rete ferroviaria slovena, gestita da Slovenske železnice (SŽ), vi porterà alla maggior parte delle destinazioni del paese, anche se ci sono alcune fastidiose lacune nella rete e i percorsi possono essere tortuosi, quindi andare da qualsiasi luogo a qualsiasi luogo di solito richiede un cambio a Lubiana. I treni sono, tuttavia, circa il 30% più economici degli autobus e sono disponibili sconti di ritorno nei fine settimana. Acquistate i biglietti prima di salire, poiché c'è un supplemento per tutti i biglietti acquistati dal controllore, tranne se i biglietti non sono venduti alla stazione. Si applica anche un supplemento di € 1,50 a tutti i treni InterCity. Il biglietto per la bicicletta costa € 1,5 (€ 3,5 per la bicicletta elettrica) ed è valido per l'intero giorno solare.

Sono stati investiti un bel po' di soldi e sforzi per modernizzare il sistema e i treni più nuovi sono belli come quelli che troverete nell'Europa occidentale e, sebbene le stazioni rurali siano spesso piuttosto essenziali, la maggior parte delle stazioni è estremamente ben tenuta, con fiori che decorano le banchine durante i mesi estivi. In particolare, il nome della stazione è in genere visibile solo su un singolo cartello sull'edificio della stazione stessa, quindi capire dove ci si trova significa allungare molto il collo. I treni più nuovi hanno un sistema di annunci vocali che dice a quale stazione ci si sta avvicinando. I treni sono puntuali (tranne alcuni internazionali), quindi controllate l'orario di arrivo previsto e alcuni nomi di stazioni precedenti per essere sicuri dove scendere. Per capire qual è il prossimo treno da una stazione c'è da dire che i cartelli elettronici sono una rarità (fuori Lubiana), ma gli orari stampati sono sempre disponibili: odhod (giallo) significa partenze, mentre prihod (bianco) significa arrivi, anche se questo è solitamente indicato sia in inglese che in sloveno.

La maggior parte dei treni è dotata di Wi-Fi gratuito.

Le tratte fondamentali e più frequentate sono:

  • Lubiana - Maribor (2 ore circa);
  • Lubiana - Jesenice (1 h 30 min);
  • Lubiana - Novo Mesto Kandija (1 h 30 min);
  • Nova Gorica - Bled (1 h 40 min);
  • Maribor - Ptuj (40 min);
  • Lubiana - Postumia (Postojna) (45 min);
  • Maribor - Lubiana - Capodistria (Koper) (4 h circa);

In autobus

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Gli autobus colmano le lacune e sono solitamente un'opzione migliore per alcune città non servite direttamente da Lubiana in treno (ad esempio Bled, Pirano). Alcune stazioni più grandi hanno comodi motori di ricerca elettronici per orari e tariffe. Le principali compagnie di autobus a lunga percorrenza della Slovenia sono Arriva Slovenija (Maribor) , AVRIGO (Nova Gorica), IZLETNIK (Celje), e FlixBus.

Cosa vedere

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Castello di Predjama (Predjamski grad) vicino Postumia
Per approfondire, vedi: Patrimoni mondiali dell'umanità in Slovenia.

Le città slovene non lasciano dubbi sull'influenza storica esercitata dall'architettura austriaca e italiana: Lubiana non è diversa da Praga e Pirano potrebbe essere facilmente scambiata per una piccola città italiana. Mentre le città sono tutt'altro che noiose, il vero must sloveno è la sua natura varia e incontaminata.

  • Lubiana la capitale. Nonostante la comparsa di grandi edifici, soprattutto nei dintorni della città, Lubiana mantiene intatto il suo centro storico, dove si mescolano lo stile architettonico barocco e Art nouveau. Lo stile della città è fortemente influenzato da quello delle città austriache di Graz e Salisburgo.
  • Le grotte di Postumia e il Castello di Predjama l sistema delle grotte di Postumia (Postojnska jama), lungo 20 km, è noto fin dall'antichità. ll maniero di Predjama, considerato inespugnabile essendo situato al riparo di una grotta carsica su una parete di roccia alta 123 metri, era il rifugio del cavaliere Erasmo; all'interno (aperto al pubblico), si possono vedere la zona abitativa, la cappella, le prigioni, ricostruzioni di personaggi dell'epoca, mobilio ed opere d'arte.
  • Il lago e l'isola di Bled È conosciuta per il suo lago (diametro circa 2 km), con al centro una piccola isola su cui è stata costruita una chiesa, dedicata a san Martino, e per le proprie fonti termali che iniziarono ad essere sfruttate fin dalla seconda metà dell'Ottocento.
  • Logarska Dolina Valle posta a nord del massiccio delle Caravanche.
  • Le cascate del fiume Savica ed il lago di Bohinj Il lago si trova all'interno del parco nazionale del Tricorno (in sloveno Triglav). Dalla fine della strada asfaltata parte una ripida strada bianca che porta ai rifugi in quota. Questi sono uno dei punti di partenza per le escursioni nella valle dei sette laghi all'interno del parco nazionale.
  • Il Parco nazionale del Tricorno con la cima più alta della Slovenia.
  • Le Grotte di San Canziano (in sloveno Škocjanske jame) patrimonio UNESCO dal 1986.
  • I merletti e le miniere di mercurio a Idria.
  • Il Museo della Tecnica della Slovenia a Borovnica (Vrhnika).
  • Laško la capitale della birra.
  • Lipizzani famosi cavalli bianchi di Lipizza.
  • Si dice che il fiume Soča sia uno dei pochi fiumi al mondo a conservare il suo colore verde smeraldo per tutta la sua lunghezza. Anche la valle Trenta, attraverso la quale scorre prima di attraversare l'Italia, merita di essere vista.

Castelli della Slovenia

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In Slovenia ci sono numerosi castelli e fortezze . Di seguito un breve elenco:

Itinerari

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Di consueto gli itinerari partono dalle località italiane di Trieste e Gorizia, ove si procede verso Postumia, Bohinj, Bled, Lubiana, Maribor e Ptuj, procedendo di seguito verso l'Ungheria o la Croazia.

Cosa fare

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Potete godervi diverse località termali nella parte orientale, fare un'immersione nel mare Adriatico, vivere le città slovene, andare a sciare o godervi la campagna assaggiando la cucina slovena e il vino locale.

  • Avventure adrenaliniche nella zona di Posočje, potete soggiornare a Lubiana e, a breve distanza, scoprire la straordinaria zona nord-occidentale della Slovenia chiamata Posočje e il Parco nazionale del Triglav: sono disponibili canyoning (soteskanje), rafting e parapendio. A causa della relativamente nuova apparizione della Slovenia sulla scena nazionale degli sport estremi, questi sono molto meno costosi da praticare rispetto ad altri paesi europei, come il Regno Unito o la Svizzera. Queste attività sono particolarmente diffuse a Bohinj, Bovec, Kranjska Gora e altre città nord-occidentali.
  • In Slovenia si contano più di 8.000 grotte conosciute, tra cui la zona turistica di Postumia e le Grotte di San Canziano, patrimonio dell'UNESCO. La parte meridionale della Slovenia è un'area di numerose grotte.
  • Approfittate della splendida natura delle Alpi e fate escursioni, sci di fondo, nordic walking o mountain bike, se il meteo lo permette. Se lo fate, potrebbe valere la pena di informarsi su un'iscrizione all'Associazione Alpina Slovena (PZS) , che offre uno sconto per l'alloggio nei rifugi di montagna gestiti dalle associazioni affiliate e include un'assicurazione contro gli infortuni e il soccorso. Oppure consultare il sito per individuare percorsi per escursioni.
  • Visitate di uno dei tanti centri termali della Slovenia.
  • Visitate la costa slovena e nuotate nel Mar Adriatico. Provate i frutti di mare locali e visitate le città di Pirano e Portorose .
  • Visitate uno dei campi da golf in Slovenia.
  • Sciare nelle Alpi Giulie è popolare in inverno. Le stazioni sciistiche più popolari sono: Kranjska Gora, Krvavec , Vogel , Rogla , Cerkno , Kanin e Mariborsko Pohorje.

Studiare

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La Slovenia ha quattro università, situate a Lubiana, Maribor, Capodistria e Nova Gorica, nonché diversi college indipendenti (ad esempio BSA Kranj, Bled).

L'università di Lubiana è l'istituzione didattica più antica, più grande e più rispettata del paese. Ospita anche 3 accademie d'arte: Teatro e cinema; Musica; Belle arti. Varie classifiche internazionali riconosciute elencano l'Università di Lubiana tra il 3% delle migliori università al mondo.

Lavorare

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Se siete cittadini di un paese che fa parte dell'Unione Europea o dell'EFTA, potete lavorare in Slovenia senza alcuna restrizione. Tutti gli altri hanno bisogno di un permesso di lavoro.

Trovare lavoro in Slovenia è un'impresa ardua, persino per gli sloveni stessi. Il mercato del lavoro è così competitivo che molti sloveni spesso si trasferiscono all'estero per lavoro. Inoltre, la Slovenia non è esattamente considerata una destinazione per costruire una carriera, dato che ha una popolazione e un'economia ridotte.

I laureati di madrelingua inglese hanno la possibilità di trovare lavoro in una scuola slovena insegnando inglese per circa un anno, secondo un programma simile al programma JET giapponese.

Valuta e acquisti

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Paesi che hanno l'euro come moneta ufficiale:

La valuta nazionale è l'euro (€, EUR). Si tratta di uno dei 25 Paesi europei che utilizzano questa valuta comune: molti facenti parte dell'Unione Europea in particolare dell'eurozona, insieme ai 6 membri extracomunitari che però non hanno voce in capitolo negli affari della zona euro. Globalmente questi 25 Paesi hanno una popolazione di oltre 330 milioni.

Un euro è diviso in 100 centesimi. Secondo la normativa europea il simbolo € è sempre posto dopo la quantità (per esempio 15€). Tutte le banconote hanno esattamente la stessa fattura e tutte hanno corso legale in tutti i Paesi della zona euro.

  • Banconote Tutte le banconote hanno esattamente lo stesso design.
  • Monete Tutti i Paesi della zona euro hanno monete emesse con un disegno nazionale su un lato e un disegno comune sul lato opposto. Le monete possono essere utilizzate in qualsiasi paese dell'Area Euro, indipendentemente dal disegno usato (cioè una moneta di 1 Euro della Finlandia può essere utilizzata in Portogallo).
  • Monete commemorative da 2 euro Queste sono disponibili in due varianti: la forma comune e il conio commemorativo. In questo caso differiscono dalle normali monete da 2 euro solo nella loro parte "nazionale" e circolano liberamente come moneta a corso legale. Ogni paese può produrne una certa quantità come parte della sua normale produzione di monete e qualche volta "a livello europeo" le monete da 2 euro sono prodotte per commemorare eventi speciali (ad esempio, l'anniversario dei trattati più importanti).
  • Altre monete commemorative La variante molto più rara è relativa alle monete commemorative di altri importi (ad esempio 10 euro o più) che hanno i disegni del tutto particolari e spesso contengono quantità non trascurabili di oro, argento o platino. Sebbene a livello prettamente legale il loro valore sia quello nominale, il valore del materiale utilizzato è di solito molto più alto, pertanto sarà molto improbabile vederle in circolazione.

Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:

(EN) Con Google Finance: AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD
Con Yahoo! Finance: AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD
(EN) Con XE.com: AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD
(EN) Con OANDA.com: AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD

Le carte di credito vengono generalmente accettate in tutto il paese.

Le banche di solito lavorano da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17, mentre il sabato le banche di turno rimangono aperte dalle 9 alle 12.

I prodotti caratteristici della Slovenia sono i vini, i liquori e le grappe, il miele, le bambole con i vestiti folcloristici che variano in base alla regione, il pizzo di Idria, i cristalli di Rogaška Slatina.

Prezzi

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I prezzi sono alti rispetto alla maggior parte dell'Europa orientale (tranne la Croazia ), ma più bassi rispetto all'Italia o all'Austria. Sebbene i prezzi varino parecchio, dipende molto dalla posizione. Ad esempio, una birra (0,5 L) in un pub a "Stara Ljubljana" (letteralmente "Città Vecchia di Lubiana") costerebbe circa 3 €, mentre una birra fuori Lubiana costerebbe circa 1,80 €. Un viaggiatore attento al budget può cavarsela, se è intelligente. Ad esempio, fare la spesa in un grande supermercato, come Mercator, Tuš, Spar, Lidl, Hofer, E.Leclerc ecc., sarà probabilmente più economico che fare la spesa al mercato, o in un piccolo negozio, ecc.

Un'imposta sul valore aggiunto (IVA) del 22% (con un'aliquota ridotta del 9,5% solitamente applicata al cibo, comprese alcune bevande analcoliche) viene addebitata sulla maggior parte degli acquisti, sempre inclusa nel prezzo esposto. Nota che se non siete un residente dell'UE, avete diritto alla restituzione dell'IVA per gli acquisti superiori a un certo valore. Chiedete al cassiere di scrivere il vostro nome sulla ricevuta (račun, pronunciato rah-CHOON) e mostra questa ricevuta quando lasciate la Slovenia attraverso l'aeroporto Jože Pučnik (ex Brnik).

Mancia

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In Slovenia tradizionalmente non si dava la mancia, ma il rovescio della medaglia della quasi scomparsa del "servizio compreso" in stile comunista è che ora le mance per il servizio sono generalmente previste nei ristoranti con servizio al tavolo, con una percentuale del 10% considerata standard.

A tavola

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Le persone provenienti dall'Austria, il vicino settentrionale della Slovenia, vengono in Slovenia solo per il cibo; con un mix di cucina subalpina, italiana, austriaca, ungherese e balcanica, la maggior parte delle persone troverà qualcosa di proprio gradimento, a meno che non siano vegetariani rigorosi. Molti sostengono che la pizza qui è buona quanto o addirittura migliore di quella della vicina Italia.

In generale, il cibo sloveno è pesante, sostanzioso e semplice. Un tipico pasto di tre portate inizia con una zuppa (juha), spesso solo brodo di manzo (goveja) o di pollo (piščančja) con tagliatelle all'uovo (rezanci), e poi un piatto di carne servito con patate (krompir) e un'insalata fresca all'aceto (solata). Il pane fresco (kruh) è spesso servito a parte ed è uniformemente delizioso.

I piatti principali più comuni sono le costolette (zrezek), la salsiccia (klobasa) e il gulasch (golaž), tutti solitamente preparati con carne di maiale (svinjina), agnello (jagnjetina) e selvaggina (divjačina), ma c'è una vasta scelta di pesce (ribe) e frutti di mare anche più lontano dalla costa. Le importazioni italiane più diffuse includono tutti i tipi di pasta (testinenine), pizza (pica), ravioli (ravioli) e risotto (rižota). Un evento importante nelle campagne ancora oggi è la macellazione del maiale, da cui si ricavano molti prodotti diversi: sanguinaccio (krvavica), arrosti (pečenka), trippa ripiena (polnjeni vampi), salsiccia affumicata (prekajena salama), salame (salama), prosciutto (šunka) e pancetta (slanina). Le ricette per la preparazione di pollame (perutnina), in particolare tacchino (puran), oca (gos), anatra (raca) e cappone (kopun), sono state conservate per molti secoli. Anche il pollo (piščanec) è comune. I calamari sono abbastanza comuni e hanno un prezzo ragionevole.

Žlikrofi

Sono disponibili piatti tipici sloveni, ma non li troverete in tutti i menù, quindi ecco alcuni a cui prestare attenzione:

  • Kraški pršut – Prosciutto essiccato all’aria, simile ma non uguale al prosciutto italiano
  • štruklji – Ravioli che gli sloveni preparano in 70 modi diversi, farciti con ripieni dolci, carne o verdure
  • žganci – Un tipo di polenta ( gli žganci di grano saraceno sono fatti con grano saraceno)
  • žlikrofi – Gnocchi di patate simili agli gnocchi, specialità della regione di Idrija, simili a tortellini ma con un ripieno di patate. Sono accompagnati dalla Bakalca, sugo di carne ovina e verdure di Idria.
  • jota – Un tipo di zuppa fatta di fagioli, crauti, patate, pancetta, costolette di maiale e il condimento principale è l'aglio.

Alcuni dolci sloveni si possono trovare anche:

Prekmurska gibanica dolce tradizionale di Prekmurje
  • potica – Un tipo di rotolo di noci per le occasioni di festa, preparato anche con la più ampia varietà di ripieni.
  • prekmurska gibanica – Un dolce molto pesante, simile a una torta, con semi di papavero, noci, mele, uvetta, formaggio ecc.

Posti dove mangiare

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In cima alla catena alimentare c'è la restavracija (ristorante), che potrebbe essere un ristorante di lusso con camerieri e tovaglie o semplicemente un tipico ristorante cinese. Più comuni in campagna sono la gostilna e la gostišče, locande rustiche che servono sostanziosi piatti sloveni. I set per il pranzo (dnevno kosilo) costano circa 7 € per tre portate (zuppa, insalata e piatto principale) e le porzioni abbondanti di solito valgono bene il costo irrisorio.

Il fast food è, invariabilmente, economico, unto e (il più delle volte) pessimo. È meglio stare alla larga dalla mutazione locale dell'hamburger, che viene servito in griglie e snack bar noti come okrepčevalnica. Non esiste un vero fast food sloveno, ma gli sloveni hanno adottato le unte griglie balcaniche come la pleskavica (un hamburger speziato) e i čevapčiči (polpette piccanti) sono onnipresenti, ma una delle opzioni più gustose, se non salutari, è la specialità bosniaca burek, una grande pasta sfoglia farcita con carne (mesni), formaggio (sirni) o mela (jabolčni), spesso venduta per soli 2 €. Molti fast food preparano i döner kebab, che sono tra i fast food più popolari in Slovenia. È molto difficile trovare un cattivo kebab in Slovenia, e vengono venduti in molti posti in tutta la nazione.

Vegetariani

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La Slovenia non è la migliore delle destinazioni per un vegetariano, anche se persino la locanda più fumosa di solito può preparare una discreta insalata fresca (solata) e verdure fritte su richiesta. I vegetariani latto-ovo avranno vita facile in Slovenia, mentre i vegani rigorosi non troveranno più di una manciata di ristoranti vegani nel paese (la maggior parte dei quali a Lubiana ). È bene sapere che anche il più piccolo negozio ha i suoi scaffali di cibo sano con molte alternative non animali. Nelle città il falafel di ceci mediterraneo e il suo cugino vegiburger hanno fatto qualche breccia nei menu dei fast-food. Molti ristoranti offrono un "piatto vegetariano", che include patate, verdure fresche o bollite e "bistecca" di soia.

Nelle città costiere, c'è un paradiso per i pescetariani e gli amanti dei frutti di mare. Le specialità locali sono pesce, calamari, cozze e polpi.

Bevande

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In perfetto stile sloveno, tutte le basi sono coperte per le bevande e potete trovare ottime birre, vini e liquori sloveni. L'acqua del rubinetto è generalmente potabile.

Caffè e tè

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In Slovenia, il caffè (kava) di solito significa un espresso e i bar (kavarna) sono una vista comune con una tazza base che costa 1-1,50 €. Si può anche ordinare un caffè con latte (kava z mlekom) o panna montata (kava s smetano). La cultura del caffè è diffusa in Slovenia e si possono vedere sloveni con amici seduti nello stesso bar per ore. Quando si è invitati a prendere una tazza di caffè a casa di qualcuno, aspettatevi un caffè turco. Il tè (čaj) non è affatto così popolare e se lo bevono (soprattutto in inverno), gli sloveni preferiscono tutti i tipi di tè aromatizzati alla frutta e alle erbe rispetto a una semplice tazza nera. Il tè viene servito con miele e limone su richiesta.

Birra

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La birra (pivo) è la bevanda più popolare e i marchi principali sono Laško e Union. La birra Adam Ravbar è di buona qualità e di solito è difficile da trovare ovunque tranne che nel loro piccolo birrificio (situato a Domžale, una città a circa 10 km a nord di Lubiana). Una bottiglia o una brocca ti costerà 2,50 € in un pub (pivnica). Chiedete veliko (grande) per 0,5 L e malo (piccola) per 0,3 L. Prova anche "Union Radler Grapefruit", una miscela rinfrescante di birra e succo di pompelmo.

Vino

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Vino sloveno

Nonostante quello che potreste pensare se avete assaggiato un Riesling dolce e stucchevole esportato, il vino sloveno può essere piuttosto buono, come in Germania, dove tengono per sé le cose migliori. In genere, la regione di Goriška brda produce i migliori rossi e i bianchi più secchi (in uno stile più italiano/francese), mentre la regione di Štajerska produce i migliori bianchi semi-secchi e dolci, che soddisfano maggiormente il palato di tipo tedesco/austriaco. I vini tipici (di diverse regioni) sono Teran, Cviček, Refosco e Malvazija. Altre specialità locali che vale la pena assaggiare sono il Teran, un rosso molto secco della regione del Carso, e lo Cviček, un rosso così secco e leggero che è quasi un rosato. Il vino è solitamente valutato e ordinato in base al decilitro (deci , pronunciato "de-tsee"), con un deci intorno a 1 € e un bicchiere normale che ne contiene circa due.

Spiriti

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Un brandy sloveno noto come žganje o (colloquialmente) šnops, non diversamente dalla palinka ungherese, può essere distillato da quasi tutti i frutti. Il Medeno žganje, noto anche come medica, è stato addolcito con miele e il pelinkovec digestivo a base di assenzio. La vodka è, come nella maggior parte delle nazioni slave, anche molto popolare, specialmente tra le giovani generazioni.

Infrastrutture turistiche

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Rifugio alpino a Petrovo Brdo

In Slovenia ci sono circa 200 alberghi, di cui la maggior parte è stata rinnovata negli ultimi anni, una decina di ostelli, diverse pensioni/appartamenti a conduzione familiare, campeggi e quasi 300 fattorie-agriturismi dov'è possibile rilassarsi grazie allo stretto contatto con la natura, gli animali e l'ottimo cibo casareccio.

Ostelli

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Ci sono ostelli in tutte le destinazioni turistiche della Slovenia. Il prezzo medio per un letto base in un dormitorio è di 10-20 €. Un bel po' di dormitori per studenti (dijaški dom) vengono trasformati in ostelli in estate, ma tendono a essere mal posizionati e un po' squallidi.

I rifugi alpini si trovano nel Parco nazionale del Triglav e sono molto caldi, accoglienti e amichevoli. Informazioni su questi rifugi possono essere trovate presso gli uffici di informazioni turistiche che vi aiuteranno anche a pianificare le vostre passeggiate nella zona e a telefonare agli ostelli per prenotarli per voi. L'unico modo per raggiungere i rifugi è a piedi e aspettatevi un bel po' di cammino in salita, poiché i rifugi più bassi si trovano a circa 700 m di altitudine. Ci sono cartelli/informazioni chiare in giro che indicano quanto tempo ci vorrà per raggiungere/tra tutti i rifugi, indicati in ore.

Agriturismi

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Gli agriturismi si trovano in tutta la campagna slovena e solitamente offrono un'ampia scelta di cibo tradizionale, vino locale, diverse attività sportive ecc. Offrono anche l'opportunità di sperimentare la vera vita tradizionale di campagna.

Campeggio

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Il campeggio non è consentito nei parchi nazionali della Slovenia, ma ci sono vari campeggi designati. Si consiglia di portare un tappetino da campeggio di qualche tipo, poiché l'erba bella e comoda è un lusso nei campeggi e si hanno molte più probabilità di trovare piazzole composte da piccole pietre.

Eventi e feste

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Festività nazionali

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Carro per la festa Pivo e Cvetje a Laško
DataFestivitàNote
1-2 gennaio Capodanno Festività internazionale
8 febbraio Giornata della cultura slovena
marzo/aprile Pasqua
27 aprile Giornata della resistenza con l'occupazione
1-2 maggio Festa del Lavoro Festività internazionale
25 giugno Festa Nazionale
15 agosto Assunzione
31 ottobre Giorno della riforma
1 novembre Ognissanti Festività religiosa
25 dicembre Natale Festività cristiana che segna la nascita di Cristo
26 dicembre Santo Stefano Festività religiosa


Sicurezza

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Polizia a cavallo a Lubiana

La Slovenia è uno dei paesi più sicuri che si possano visitare, ma è bene fare attenzione all'ambiente circostante in alcune parti di Lubiana.

Il numero di emergenza nazionale è 112. Per chiamare la polizia, comporre il 113. Ci sono telefoni di emergenza disseminati lungo le principali autostrade. Potete trovare il telefono SOS più vicino tramite le frecce sui pali riflettenti.

Nei bar e nelle discoteche affollati la gente può diventare un po' aggressiva e non è raro essere afferrati o palpeggiati.

I piccoli furti possono verificarsi ovunque. Non preoccupatevi, ma non lasciate l'orologio sul sedile dell'auto mentre andate in kayak.

In Slovenia c'è una scena gay e lesbica molto attiva. Come altrove in questa parte d'Europa, gli omosessuali sono generalmente al sicuro, anche se in passato sono stati segnalati alcuni attacchi. Siate cauti la sera e durante la notte, soprattutto nelle città. Le donne/ragazze che si tengono per mano sono considerate normali e un segno di amicizia.

Situazione sanitaria

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In Slovenia non ci sono particolari problemi di salute. Gli standard igienici sono elevati e l'acqua del rubinetto è potabile.

Quando siete in natura, usate sempre repellenti per zecche, a causa del pericolo di Borreliosi e Meningite. La Borreliosi è molto diffusa nel Paese.

Ci sono due specie di vipere velenose nelle Alpi Giulie. È improbabile che veniate morsi, ma se accadesse, dovreste cercare assistenza medica poiché sono disponibili antisieri (anche se in realtà raramente somministrati). Nelle foreste del sud, potreste incontrare un orso; la Slovenia ospita la più alta popolazione di orsi in Europa, ma gli attacchi sono molto rari. Normalmente, nei paesi che sono stati addomesticati per diverse migliaia di anni, la fauna selvatica indigena sarà molto schiva o molto a suo agio con gli umani. Dipende dalla zona in cui vi trovate, ovviamente, ma usate la testa. Se andate in campeggio nelle Alpi Giulie e portate un sacco di salsiccia e pancetta, è probabile che attirerete alcuni visitatori indesiderati.

Assistenza sanitaria europea

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Tessera sanitaria italiana (fronte)
Tessera sanitaria europea (retro)

In quanto cittadini dell'Unione europea (UE), se vi ammalate inaspettatamente durante un soggiorno temporaneo di vacanza, studio o lavoro in un altro paese dell'UE, avete diritto alle stesse cure mediche disponibili in ogni paese UE. È sempre necessario portare con sé la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) che costituisce la prova fisica del fatto che si è assicurati in un paese dell'UE. Tuttavia se non avete la tessera con voi o non siete in grado di usarla (come nei casi di assistenza privata), avete sempre diritto alle cure, ma siete obbligati a pagare subito le spese salvo poi chiedere il rimborso al vostro rientro.

I paesi in cui è prevista la copertura sanitaria sono tutti quelli aderenti all'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria), quelli dello Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein, e Norvegia), la Svizzera e alcuni territori d'oltremare.

Si ricorda che l'assistenza sanitaria non include eventuali operazioni di salvataggio e rimpatrio per cui sarà utile stipulare un'assicurazione di viaggio specifica e l'assistenza sanitaria presso strutture private.

Rispettare le usanze

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Gli sloveni sono generalmente aperti e amichevoli, quindi non esitate a rivolgervi alle persone, perché chi ha meno di 50 anni capisce l'inglese e sarà desideroso di aiutarvi. Li impressionerete se proverete a usare alcune parole slovene di base. Lo sloveno è raramente parlato dagli stranieri, quindi il vostro sforzo sarà apprezzato e ricompensato. Gli sloveni insisteranno quando offrono qualcosa, perché "no" non significa sempre "no", pensano solo che sia educato da parte tua rifiutare e educato da parte loro insistere. Non preoccupartevi inutilmente, ma dovreste comunque prendere alcune normali precauzioni per studiare prima il vostro ospite.

Gli sloveni sono orgogliosi di aver preservato la loro identità nazionale (in particolare la lingua) nonostante le pressioni delle nazioni vicine nei secoli passati. A causa del loro successo economico e dei legami culturali storici e contemporanei con l'Europa centrale, di solito non amano che il loro paese venga descritto come parte dell'"Europa orientale". Mentre lo sloveno è strettamente imparentato con il serbo e il croato, non è la stessa lingua. Un altro luogo comune è che la Slovenia facesse parte del blocco sovietico, mentre in realtà era il paese più settentrionale della Jugoslavia, che era neutrale durante la Guerra fredda. Potete, tuttavia, discutere liberamente di questi argomenti; tenete solo presente che potete sentire lati contrastanti della storia, a seconda di chi parla e della sua affinità politica. C'è ancora una forte divisione tra la sinistra e la destra. Fate attenzione se entrate in una discussione su questioni territoriali aperte con la Croazia o sulla guerra civile slovena durante la seconda guerra mondiale e le sue conseguenze. Considerate questi argomenti controversi un tabù.

A causa della storia della Slovenia come parte della Jugoslavia, il risentimento verso Serbia e la Russia è alto. Cercate di evitare di essere eccessivamente entusiasta di uno dei due paesi, poiché può suscitare rapidamente forti emozioni tra la gente del posto.

Consigli pratici:

  • Se siete invitati a cena a casa da qualcuno, portate una bottiglia di buon vino. È previsto che facciate un complimento a un cuoco. Fatelo prima che vi venga chiesto se vi è piaciuto il pasto!
  • Gli sloveni in genere indossano le pantofole a casa, quindi toglietevi le scarpe quando entrate. Vi offriranno le pantofole o insisteranno affinché teniate le scarpe. Saranno solitamente molto cortesi, sapendo che siete un visitatore e non conoscete tutte le loro usanze, ma cercate di non essere ignorantemente insensibile.
  • È normale stringere la mano quando si viene presentati a qualcuno. Non cercate di dare un bacio quando ci si presenta, anche se nella generazione più giovane, baciarsi e abbracciarsi non è insolito tra amici.
  • Le Alpi slovene (in particolare la cima più alta, il Triglav, che prende il nome da una divinità slava) sono un simbolo nazionale. La Slovenia è l'unico paese ad avere la sua cima più alta sulla bandiera nazionale.
  • È comune salutare le persone con Dober dan (Buongiorno) quando ci si incontra in montagna, e dire Srečno (Buona fortuna) quando si parte. C'è un forte spirito di cameratismo in montagna.
  • È anche buona educazione dire Dober dan alle persone che passano nelle piccole città e nei villaggi.


Come restare in contatto

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Poste

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Gli uffici di Pošta Slovenije sono onnipresenti in tutto il Paese, con orario dal lunedì al sabato 07.00 - 19.00. Cercate i cartelli simili a corni francesi su sfondo giallo scuro. La consegna richiede un giorno in Slovenia, alcuni giorni in Europa e (solitamente) meno di due settimane in tutto il mondo. È disponibile anche DHL .

Tariffe postali

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Cartolina interna: € 0,69 (valore del francobollo "B" )

Lettera interna (fino a 20 g): 0,55 € (valore del francobollo "A" )

Cartolina internazionale / lettera internazionale (fino a 20 g): 1,22 € (valore del francobollo "C" )

Cartolina aerea internazionale / lettera aerea internazionale (fino a 20 g): € 2,19

Le edicole o i negozi che vendono cartoline solitamente vendono anche francobolli. Se non è questo il caso, potete sempre acquistarli presso un ufficio postale.

Per la posta aerea, dovrete andare all'ufficio postale e chiedere prednostno. Potete pagare direttamente allo sportello o apporre i francobolli appropriati.

Tariffe aggiornate a gennaio 2021.

Telefonia

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Il prefisso internazionale per la Slovenia è 386 e il prefisso per le chiamate internazionali è 00; il prefisso del prefisso locale è 0. Alcuni blocchi di numeri sono riservati per usi speciali: 080 sono numeri verdi e 090 sono numeri di servizi commerciali, che sono solitamente costosi.

Le reti mobili utilizzano le frequenze europee comuni (900 e 1.800 MHz per GSM/LTE e 2.100 MHz per 3G; 800 MHz sono previsti per LTE). Due importanti compagnie di telefonia mobile slovene, Mobitel e Simobil, forniscono un'eccellente copertura in GSM e 3G, ma il 3G può non essere disponibile nelle regioni montuose. Il roaming tra le compagnie telefoniche europee sta diventando più economico a causa della normativa UE che stabilisce un massimo di 0,29 € al minuto per le chiamate effettuate e 0,09 € per le chiamate ricevute, mentre le chiamate da o verso provider non UE rimangono costose. Le schede SIM prepagate slovene sono disponibili anche nei supermercati e nelle stazioni di servizio.

Telekom Slovenije gestisce circa 3.500 cabine telefoniche. Purtroppo non accettano monete ma richiedono l'uso di carte dal costo di 3–15 €.

Roaming europeo

Dal 15 giugno 2017 è stato introdotto il cosiddetto "roaming europeo" che consente a tutti i possessori di SIM appartenente ad una delle nazioni europee aderenti di mantenere le stesse condizioni tariffarie del paese di provenienza.

Le telefonate, gli SMS e la navigazione Internet sono valide in tutti i paesi europei senza alcun sovrapprezzo, salvo che esso non sia stato autorizzato dalle autorità nazionali (tipicamente operatori minori) o si superi la soglia (che si innalza di anno in anno) dei GB di dati non sovrapprezzabili; per utilizzare il servizio è sufficiente attivare l'opzione roaming del proprio cellulare.

Gli Stati aderenti sono: quelli dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria), quelli dello Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) e alcuni territori d'oltremare (Martinica, Gibilterra, Guadalupa, Saint Martin, Guyana Francese, La Riunione, Mayotte, Isole Canarie).

Internet

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La Slovenia è generalmente ben coperta da internet a banda larga a basso costo grazie alla forte concorrenza tra più aziende. Gli internet café sono quindi comuni nelle città e l'accesso a internet è offerto dalla maggior parte degli hotel e degli ostelli.

In alcune città è stata anche creata una rete internet wireless gratuita da volontari ( Lubiana , Maribor , Nova Gorica ). Potete usarla se avete un computer o un telefono con WiFi.

Altri progetti

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Stati d'Europa

bandiera Albania · bandiera Andorra · bandiera Armenia[1] · bandiera Austria · bandiera Azerbaigian[2] · bandiera Belgio · bandiera Bielorussia · bandiera Bosnia ed Erzegovina · bandiera Bulgaria · bandiera Cipro[1] · bandiera Città del Vaticano · bandiera Croazia · bandiera Danimarca · bandiera Estonia · bandiera Finlandia · bandiera Francia · bandiera Georgia[2] · bandiera Germania · bandiera Grecia · bandiera Irlanda · bandiera Islanda · bandiera Italia · bandiera Lettonia · bandiera Liechtenstein · bandiera Lituania · bandiera Lussemburgo · bandiera Macedonia del Nord · bandiera Malta · bandiera Moldavia · bandiera Principato di Monaco · bandiera Montenegro · bandiera Norvegia · bandiera Paesi Bassi · bandiera Polonia · bandiera Portogallo · bandiera Regno Unito · bandiera Repubblica Ceca · bandiera Romania · bandiera Russia[3] · bandiera San Marino · bandiera Serbia · bandiera Slovacchia · bandiera Slovenia · bandiera Spagna · bandiera Svezia · bandiera Svizzera · bandiera Ucraina · bandiera Ungheria

Stati de facto indipendenti: bandiera Abcasia[2] · bandiera Artsakh[1] · bandiera Cipro del Nord[1] · Doneck · bandiera Kosovo · Lugansk · bandiera Ossezia del Sud[2] · bandiera Transnistria

Dipendenze danesi: bandiera Fær Øer

Dipendenze britanniche: Regno UnitoRegno Unito (bandiera) Akrotiri e Dhekelia[1] · bandiera Gibilterra · bandiera Guernsey · bandiera Jersey · bandiera Isola di Man

Stati marginalmente europei: bandiera Kazakistan[3] (Atyrau, Kazakistan Occidentale) · bandiera Turchia[3] (Tracia orientale)

  1. 1 2 3 4 5 Stato o dipendenza fisicamente asiatico ma generalmente considerato europeo sotto il profilo antropico
  2. 1 2 3 4 Stato con territorio del tutto o in parte in Asia secondo le diverse convenzioni geografiche
  3. 1 2 3 Stato con la maggior parte del proprio territorio in Asia
StatoUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per dare un'idea generale sullo Stato. Offre informazioni sulla cultura e sulle principali attrazioni presenti.