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martedì 10 maggio 2022

Ottima idea per fare adottare i cani (e non solo)

 

Un prete brasiliano toglie i cani randagi dalla strada, gli dà da mangire, li lava e poi presenta un cane ad ogni messa per farli adottare. Decine e decine di cani hanno trovato casa grazie a lui.

Questo è praticare la parola di Dio, sono esseri viventi creati dal Signore .

Il suo amore è grande.

(dal web)

domenica 20 marzo 2022

Sanicat rinnova la sua immagine e Ron ha provato la nuova lettiera

 


Sanicat, brand con oltre 60 anni di esperienza alla guida del mercato europeo di lettiere per gatti, rinnova l’immagine del suo marchio e dei suoi prodotti, puntando ad un approccio più innovativo, sostenibile e incentrato sul consumatore. 
Tutte le lettiere sono realizzate con minerali naturali di altissima qualità che tengono sotto controllo gli odori, non fanno polvere e riducono l’indesiderato effetto delle impronte e, per aiutare il consumatore a orientarsi tra le diverse referenze proposte, arriva il Gatto Sani, la nuova mascotte, presente su tutte le confezioni nuove e oggi più sostenibili. 
In qualità di esperto del settore, Sanicat si impegna costantemente per capire i gatti e i loro proprietari, ascoltando e analizzando le loro esigenze, e migliorare così i suoi prodotti in risposta ai gusti e ai differenti stili di vita. Da qui nascono le 3 famiglie di lettiere adatte alle diverse tipologie di consumatori: Classic, Clumping e Plant Based.
 

La gamma Classic. Le lettiere Sanicat Classic sono la soluzione migliore per coloro che preferiscono evitare una manutenzione quotidiana. L’intero contenuto della vaschetta, infatti va sostituito solo quando è completamente sporco e questo dipende dall’uso che ne fa il gatto. Realizzate con argille naturali e minerali altamente assorbenti, le lettiere Classic trattengono tutti i liquidi e l’umidità, mantenendo la vaschetta visibilmente asciutta e pulita. Inoltre, la tecnologia Oxygen Odour Control, che sfrutta il potere naturale del processo di ossigenazione, aiuta a disperdere tutti i cattivi odori. 

La gamma Clumping. Le lettiere Sanicat Clumping sono l’ideale per coloro che amano avere una casa pulita con poca manutenzione regolare ma non prestazioni eccezionali di lunga durata. Dotate della tecnologia Oxygen Odour Control per tenere lontani i cattivi odori, le lettiere Clumping sono fatte di minerali naturali che si addensano quando sono bagnati, formando dei grumi solidi che catturano e assorbono liquidi. Le “palle” possono essere così facilmente rimosse senza bisogno di cambiare l’intero contenuto della vaschetta, mantenendo la lettiera pulita. 

La Gamma Plant Based: Le lettiere Sanicat Plant Based sono adatte per chi è alla ricerca di soluzioni ecocompatibili, senza compromettere l'igiene. Realizzate con materiali 100% naturali e riciclati, recuperati dagli scarti industriali, le lettiere ultra- assorbenti Sanicat Plant Based rappresentano una scelta sostenibile, fatta di materiali di alta qualità che si prendono cura del pianeta e sono delicati sulle zampe del gatto, mantenendo un’elevata prestazione. Ognuna delle 3 famiglie include varie referenze con formati e profumazioni differenti a seconda dei gusti e gli stili di vita e, soprattutto, sono apprezzate dai gatti. Oggi più che mai Sanicat sottolinea il suo impegno a migliorarsi costantemente e ad avere un impatto positivo sulle case e le vite dei consumatori e sul pianeta in generale.

  

Come vedete dalle foto ho ricevuto per il mio Ron la lettiera Sanicat Clumping e devo dire che quello che promette mantiene....preferisco queste lettiere che 'fanno la palla' ed è veramente ottima! 

Ringrazio altresì Davide Santoro che, dopo avermi informata su questo ottimo prodotto, me lo ha gentilmente inviato insieme ad una utile borsa di tela e quaderno raffiguranti il gatto Sani, nuova mascotte della Sanicat! 

lunedì 14 febbraio 2022

Bambini e animali domestici

 

Tutti i bambini, prima o poi, includono la richiesta di un animale domestico nella loro lista di regali di compleanno o di Natale. Si tratta di una decisione che deve essere presa con calma e tutti i membri della famiglia devono essere coinvolti, poiché è importante tenere conto dello stile di vita degli abitanti della casa, dello spazio che l'animale avrà a disposizione, delle condizioni economiche della famiglia e del tempo necessario per la cura. 
 "Un animale domestico non è un giocattolo, ma un essere vivente, e questo comporta una grossa responsabilità. E’ vero, però, che soprattutto i bambini possono trarre beneficio dal crescere insieme ad un animale", afferma Ignacio Duch, responsabile R&D di Sanicat, brand esperto di lettiere per gatti. Nello specifico, la compagnia di un animale domestico contribuisce allo sviluppo educativo, emotivo e sociale dei bambini (ad esempio, può aiutare quelli con deficit di attenzione e iperattività a focalizzare la loro attenzione); li spinge ad assumersi delle responsabilità, facilita la loro comunicazione, stimola i rapporti sociali e l’apprendimento di valori importanti come il rispetto per gli altri. 
La prima cosa da spiegare al bambino è che un animale domestico è un essere vivente e bisogna rispettarne lo spazio e la personalità e, soprattutto, i momenti di riposo e di intimità. 
"Bisogna che sia chiaro che la cura dell'animale domestico non può essere delegata completamente ai più piccoli della casa; l'adulto è il principale responsabile. Tuttavia, a seconda della loro età, possono gradualmente assumersi alcune responsabilità", spiega Ignacio. Si può iniziare chiedendo la loro collaborazione per alcune semplici attività quotidiane, come fornire loro cibo, cambiare la ciotola dell’acqua, spazzolare il pelo e, nel caso dei gatti, anche aiutare a pulire la loro lettiera, sempre con la supervisione di un adulto. Quest'ultima operazione, inoltre, può essere molto utile per spiegare ai più piccoli anche l'importanza di prendersi cura dell'ambiente. 
"L'adozione di un gattino, oltre a contribuire a rendere il bambino responsabile fin dalla giovane età, è una buona opportunità per imparare ad essere un individuo che tiene alla cura del pianeta, sia attraverso l'uso di prodotti sostenibili o eliminando correttamente i rifiuti", aggiunge Ignacio. 
 In breve, non c'è dubbio che la relazione con un animale domestico porterà benefici ai bambini ma solo se è stabilita correttamente. Ciò si ottiene spiegando e ricordando ai più piccoli questioni fondamentali, come la responsabilità e il rispetto per tutti gli esseri viventi. 
In questo modo, il piccolo crescerà felice con il suo amico peloso, che sicuramente diventerà anche un grande alleato per i suoi giochi

martedì 19 ottobre 2021

Scoiattolo grigio : decisione

scoiattolo grigio 
 
Qualche giorno fa ho letto che c'era intenzione di catturare gli scoiattoli grigi (che non sapevo fossero così dannosi...) e di farli morire col gas.....ero rimasta malissimo e speravo nell'intervento di qualche associazione e così, per fortuna, è stato....estrapolo dal sito della Regione Emilia Romagna ....
 
"La Regione Emilia-Romagna ha predisposto un piano di intervento per prevenire e contrastare la possibile proliferazione dello scoiattolo grigio dopo l’avvistamento di un esemplare della specie nel piacentino (che sarebbe la mia zona). 
Nel nostro Paese la presenza di questo roditore, originario del Nord America e considerato a livello internazionale tra le 100 specie invasive più dannose al mondo, è già stata segnalata in Piemonte, Liguria e Lombardia e ora, appunto, anche in Emilia-Romagna. 
Il Piano di intervento prevede un sistema di monitoraggio che si concentrerà nei territori al confine con le province di Lodi, Cremona e Rovigo, in particolare nella zona del Delta del Po. Nelle aree interessate saranno installate foto-trappole per rilevare l’eventuale presenza di altri scoiattoli grigi e catturarli. 
La forte collaborazione sperimentata in questi anni ha fatto sì che sia Lav nazionale (Lega Anti Vivisezione) che il Centro di Recupero Fauna Selvatica il Pettirosso di Modena si siano resi disponibili ad ospitare gli scoiattoli catturati evitandone la soppressione. "

Per cui volesse leggere l'intero articolo questo è il link: https://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/scoiattolo-grigio-in-emilia-romagna-piano-di-contenimento-senza-soppressione

venerdì 25 giugno 2021

In Olanda non ci sono cani randagi

 

Questa non è una notizia recentissima, ma auspico che anche l'Italia un giorno possa trovarsi così, ma per farlo sono necessaria alcune misure adottate in Olanda appunto!

"L’Olanda è il primo paese senza cani randagi: sembra impossibile, invece è proprio così. Questi animali sfortunati sicuramente conducono una vita che li porta ad ammalarsi, a soffrire la fame o a trovarsi in situazioni pericolose. In Olanda, ad andare oltre, sono state le istituzioni governative, che hanno adottato iniziative concrete per rendere migliore la vita di molti cani randagi.

Sterilizzazioni massive e gratuite

 La prima è stata l’obbligo di sterilizzazione e castrazione, che viene eseguita gratuitamente nelle cliniche veterinarie. Inoltre, sono fissati dei giorni del mese in cui è possibile vaccinare gratuitamente gli animali. Questo ha permesso in pochissimo tempo di sterilizzare il 70% della popolazione canina femminile e dunque di ridurre anche il numero di cuccioli abbandonati.

Le leggi sono state inasprite 

 Successivamente sono state anche introdotte regole stringenti sul benessere e sul trattamento degli animali. Ogni atto di crudeltà nei confronti dei propri amici a quattro zampe è punibile con fino a tre anni di carcere e una multa di almeno 17 mila euro. Per permettere di individuare questi reati, la polizia olandese ha creato una unità speciale che si occupa di crudeltà nei confronti degli animali e del loro abbandono. 

Elevate tasse per l’acquisto di animali di razza 

 Infine il governo ha voluto spingere i cittadini ad adottare e a non comprare cani. Per questo ha alzato in modo significativo le tasse sui cani di razza acquistati: questo ha fatto sì che le persone ci pensassero due volte prima di spendere migliaia e migliaia di euro in tasse per un cane di razza e preferissero salvare qualche cucciolo dal canile."
 
fonte: https://www.stylise.it/lifestyle/in-olanda-non-ce-nessun-cane-randagio-per-le-strade-scopriamo-insieme-perche-ci-sono-riusciti/
 

lunedì 10 maggio 2021

Mese dell’igiene orale: Mars e AniCura insieme per ricordarci l’importanza della prevenzione per i nostri amici a quattro zampe

 


Mars e AniCura, la più grande rete di cliniche veterinarie in Italia, danno avvio a una campagna di sensibilizzazione sul ruolo fondamentale di una corretta igiene orale per la salute generale dei nostri cani, ricordandoci l’importanza della prevenzione anche per gli amici a quattro zampe. 

 La partnership prende vita proprio in occasione del Mese dell’Igiene Orale del Cane, la campagna di informazione ed educazione lanciata da Mars nel 2010, per sensibilizzare tutti i pet owner sulla salute della bocca del proprio animale domestico; un elemento imprescindibile per garantire loro una vita lunga e in salute.  

In tutte le cliniche AniCura, oltre a ricevere consigli per la cura del cavo orale dei nostri cani, sarà possibile richiedere un campione gratuito di Pedigree Denstastix, lo snack sviluppato da un team di ricercatori per ridurre la formazione del tartaro, pulire i denti più difficili da raggiungere e contribuire a mantenere le gengive sane. 
La salute dei nostri amici a quattro zampe si lega a doppio filo alla loro igiene orale, ma nonostante questo, come rileva una ricerca condotta da Mars, solo il 32% dei padroni decide di acquistare abitualmente prodotti che aiutino il proprio cane a mantenersi in salute; 2 su 3 dichiara di acquistarli solo una volta al mese e il 14,5% mai o soltanto nel caso in cui diventi palese l’esistenza di un problema. 
 “Con questa partnership vogliamo sensibilizzare ancora di più i pet owner sull’importanza di mantenere in salute il cavo orale dei propri cani – dichiara Carmen Salvatore, Portfolio Manager Mars South Europe – Gli esperti veterinari di AniCura sono nostri alleati nell’appuntamento del Mese dell’Igiene Orale, che rinnoviamo oggi per l’11esimo anno consecutivo: una tradizione che rafforza concretamente il nostro purpose A Better World for Pets” 
 L’impegno di Mars nella promozione della salute animale non si ferma qui, l’azienda infatti promuoverà due webinar destinati ai veterinari sui temi della salute orale e dell’alimentazione più appropriata per i nostri amici a quattro zampe. 
 “Siamo felici di questa collaborazione che ci supporta nel far comprendere a tutti i pet owner l’importanza della prevenzione, il primo passo per assicurare a tutti i nostri pazienti una vita lunga e in salute – dichiara Stefano Caporali, Country Manager AniCura Italia ¬prevenzione che si concretizza anche con i Piani di Salute, uno strumento che ci permette di pianificare un’assistenza sanitaria continuativa, mettendoci nelle condizioni di poter realizzare diagnosi precoci e quindi cure più semplici ed efficaci”.
L’elenco delle strutture AniCura è sempre aggiornato sul sito www.anicura.it
 

lunedì 29 marzo 2021

Il sacerdote celebra la messa con il cane sulle ginocchia

 

 

Ogni tanto qualche bella notizia di amore verso i nostri amici cani da parte di insolite situazioni, fa davvero piacere: è il caso della settimana dato che ha fatto il giro del web la notizia con foto del sacerdote col suo cagnolino in braccio, mentre officiava la messa, spiegando ai fedeli "Scusate, ma il mio cucciolo è molto malato e se lo lascio a casa si rattrista così l'ho portato a messa".  
Trattasi di  padre Gerardo Zatarain García, sacerdote nella parrocchia Todos Los Santos, situata nella città messicana di Coahuila de Zaragoza, che si è presentato in chiesa con la sua cagnolina Paloma e l’ha tenuta sulle ginocchia.
Bello vero?! :-)

venerdì 29 gennaio 2021

Addio a Kira dell'unità cinofila VVFF

 

Lutto per il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco: è morta Kira, la pioniera della Componente Cinofila dei Vigili, in forze al Comando di Cagliari. 
Il cane Kira, Border Collie femmina, nata nel 2004, è stata tra le prime 16 Unità Cinofile del Corpo Nazionale. Kira ha svolto servizio nella regione dal 2007 fino al 2015, partecipando a innumerevoli interventi di ricerca. 
Il cane e il suo conduttore, Gavino Fiori, hanno fatto da traino per la costruzione del Nucleo cinofilo VVF regionale e per la preparazione di altre unità cinofile. Col suo conduttore, Kira ha partecipato a diverse emergenze come il terremoto dell'Aquila del 2009, l'alluvione di Capoterra e tanti interventi di soccorso tecnico. 
«Tutti i Vigili del Fuoco, e in particolare le unità Cinofile Regionali e Nazionali, è il messaggio inviato dal Corpo, sono orgogliosi di aver avuto un collega a quattro zampe come Kira».
 
fonte: https://www.lastampa.it/la-zampa/cani/2021/01/27/news/addio-al-cane-kira-il-primo-componente-delle-unita-cinofile-dei-vigili-del-fuoco-e-impegnato-nei-soccorsi-all-aquila-1.39826196
 
Questo blog elogia tutte le unità cinofile che prestano soccorso nei campi più disparati e si unisce al dolore per la perdita di Kira.
 

sabato 2 gennaio 2021

Uccelli morti a Roma per i botti e fuochi d'artificio

 

 

Purtroppo ieri l'inizio dell'anno è iniziato con una notizia davvero brutta: a Roma una strage di uccelli per colpa dei botti e dei fuochi d'artificio, peraltro vietati dalla Sindaca, ma si sa come vanno a finire certi divieti....e infatti...

Ecco cosa ha spiegato ieri la LIPU a tale proposito:

 "Purtroppo si, è successo stanotte a Roma nei pressi della Stazione Termini". Uccelli morti sono stati ritrovati anche in via Nazionale, piazza Esedra e via dei Fori Imperiali. "Nella zona di Roma Termini", spiega Lipu, "c'è un grosso dormitorio. Gli storni sono animali sociali e la notte formano dei dormitori sulle alberature che possono arrivare a contare molte migliaia di individui. Ieri notte l'esplosione dei botti ha spaventato gli animali che si sono alzati in volo contemporaneamente, in maniera disordinata e al buio e molti individui hanno sbattuto tra di loro e contro i fili sospesi e le barriere architettoniche tipiche del centro città. Questo ha causato la morte di un centinaio di individui e il ferimento di altri". 

All'obiezione "i botti ci sono sempre stati perchè è successo solo quest'anno?", Lipu replica: "Gli storni negli ultimi anni hanno diminuito la loro presenza in centro a Roma, forse anche come conseguenza degli interventi di dissuasione operati ormai da quasi venti anni. Negli ultimi due anni, al 31 dicembre, non c'era nessun dormitorio presente o comunque non così numeroso. Quest'anno invece gli storni sono tornati al centro di Roma e non essendo stato fatto nessun intervento di dissuasione sono rimasti sul posto fino ad oggi in grandissimi numeri. E' per questo motivo che è successo quest'anno. Episodi simili si sono registrati comunque anche negli anni passati soprattutto tra il 2003 e il 2010 quando la presenza di questi animali a Roma era davvero importante". 

Questo blog è sempre stato contro queste barbare usanze e questa è stata una vera e propria strage degli innocenti: l'uomo ancora una volta si è dimostrato un essere ignobile ed a volte mi chiedo se meritiamo di vivere su questo pianeta.

venerdì 20 novembre 2020

LAV informa


Dopo l'entrata in vigore del nuovo DPCM, la LAV ha fatto il punto su ciò che possiamo fare con i nostri animali. 

In tutta l'Italia è in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5: in queste ore gli spostamenti sono possibili solo in situazioni di necessità o per motivi di salute, ma bisogna avere l'autocertificazione (anche per portare fuori il cane). Di giorno solo per le regioni rosse e arancioni, quando si porta Fido a fare i suoi bisogni, come per altre uscite, è necessario avere con sè l'autocetificazione onde evitare problemi e sanzioni. Rimangono aperti i negozi per animali, veterinari e pronto soccorso veterinari. 

A seconda se la propria regione è nella fascia gialla, arancione o rossa, ci sono misure aggiuntive. Nelle zone arancioni scatta il divieto di spostarsi nei comuni limitrofi e nelle zone rosse all'interno del proprio comune, a meno che non ci siano ragioni d'urgenza o di salute. Quindi è possibile spostarsi per comprare prodotti alimentari specifici o farmaci se non presenti nel proprio comune o nella propria zona (ma serve l'autocertificazione e il certificato veterinario che attesta la necessità). Si può andare da un veterinario in un altro comune per visite urgenti o un intervento chirurgico, ma anche in questo caso si dovrà avere l'autocertificazione e l'attestazione del veterinario. 

Infine le "gattare" possono accudire i randagi, anche se la colonia non è registrata, presentando l'autocertificazione. 

Per info, chiamate la Lav allo 06.44.61.325 o scrivete a emergenza@lav.it

P.S: questo blog vi informa che anche la toelettatura per animali presso il negozio apposito, è possibile se non c'è nel vs. comune, basta che specificate nell'autocertificazione questo bisogno direi essenziale soprattutto per il vs cane !

 

venerdì 2 ottobre 2020

Tornano in libertà i due elefanti dello zoo di Phuket

 

Con lo zoo di Phuket ha chiuso a causa della pandemia. E i due elefanti che li hanno vissuto per anni, costretti ad esibirsi per i visitatori, finalmente sono stati mandati in pensione, in un santuario dove per la prima volta nella loro vita avranno ampi spazi verdi in cui trascorrere le loro giornate. Tang Mo e San Mueng erano costretti a esibirsi tre volte al giorno. 
Poi con l'arrivo delle restrizioni per il contenimento del Covid, i due elefanti sono diventati «un peso»: mantenerli è costoso e, dovendo risparmiare a tutti i costi, i gestori dello zoo hanno accettato l'offerta dell'Elephant Nature Park di Chiang Mai, un santuario e un centro di riabilitazione che fornisce cure agli elefanti in difficoltà provenienti da tutta la Thailandia. 
Lo scorso anno, i due elefanti dello zoo thailandese erano stati protagonisti insieme al cucciolo Dumbo di un video di denuncia di Moving Animals contro il maltrattamento degli animali: nelle immagini si potevano vedere i tre pachidermi costretti da un ammaestratore armato di pungolo a eseguire coreografie e trucchi a ritmo di musica. Il piccolo Dumbo è morto poco dopo mentre per loro i maltrattamenti sono proseguiti almeno fino a marzo.
Ora i due grandi animali si stanno godendo il primo assaggio di libertà. «Dato che hanno trascorso la maggior parte della loro vita in uno zoo, la transizione richiederà del tempo. Ma crediamo nella "guarigione", nel bellissimo legame che questi due elefanti condividono e non vediamo l'ora di vederli godersi il resto della loro vita insieme, tornando ad essere degli elefanti liberi», ha dichiarato il direttore del centro, Ry Emmerson. 
«La pandemia ha portato alla bancarotta il turismo della Thailandia e ciò ha avuto un effetto diretto sugli elefanti, spesso lasciati in situazioni molto precarie di fronte alla mancanza di cibo e cure. Dall'arrivo del Covid-19 siamo intervenuti a supporto di quasi 2000 elefanti e questo è stato possibile solo grazie all'incredibile supporto che abbiamo ricevuto da tutto il mondo», conclude. 
 
 fonte:https://www.lastampa.it/la-zampa/altri-animali/2020/10/02/news/tornano-in-liberta-i-due-elefanti-dello-zoo-di-phuket-anni-di-vessazioni-sono-finiti-grazie-al-coronavirus-1.39374155

venerdì 24 luglio 2020

Anatra se ne va in giro per tre mesi con una freccia conficcata in testa

Non allarmatevi a leggere perchè c'è un lieto fine!
 
E' stata colpita in piena testa da un dardo scagliato da qualcuno a distanza e per oltre tre mesi se ne è andata in giro con la freccia conficcata in testa. 
È la storia di un’anatra della Repubblica Ceca che poi è stata finalmente recuperata e curata da un gruppo di animalisti che è riuscito a salvarla e ha voluto raccontare la sua storia. 
 Per quei tre mesi hanno cercato in tutti i modi di catturarla per salvarla ma senza mai riuscirci: il germano reale con la freccia che gli trapassava la testa da parte a parte riusciva sempre a sfuggirgli.
“La prima volta che abbiamo cercato di catturarlo è stato ad aprile”, ha raccontato il capo del centro di soccorso per animali della città di Pilsen, nella Boemia occidentale, spiegando: “Ci abbiamo provato molte altre volte ma è sempre volato via appena ci vedeva”. 
Per riuscire a portare a termine la cattura i volontari hanno dovuto mettere a punto un’operazione coordinata in kayak: solo così sono finalmente riusciti a prendere l’anatra mentre nuotava in un lago e portarla da un veterinario locale che con un delicato intervento è riuscito a rimuovere la freccia. 
“È possibile che sia stato vittima del bracconaggio perché c’era una lenza sulla freccia e sembra una caccia mirata, ma ci mancano le prove e potrebbe essere anche un atto di qualche teppista“, hanno spiegato ancora i volontari che l’hanno salvata.

fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/07/17/colpita-da-un-dardo-anatra-se-ne-va-in-giro-per-tre-mesi-con-una-freccia-conficcata-in-testa/5871226/

venerdì 10 luglio 2020

Rubble, il gatto più vecchio al mondo è morto


Forse ricorderete Rubble, postai due anni fa di lui in occasione del suo 30.esimo compleanno QUI il post. Allora era il gatto più vecchio al mondo e così è stato fino a pochi giorni fa, quando purtroppo è venuto a mancare. Comunque per un gatto è un'età davvero incredibile!

Per chi non lo ricorda riporto qui un articolo tratto da QUI  (foto dal web):
Rubble, il gattone rosso che si era meritato il titolo di «gatto più anziano al mondo», è morto a 31 anni, che sono l’equivalente di 150 anni per un umano. 
La sua padrona Michele Heritage, originaria di Exeter, in Inghilterra, l’aveva adottato quando lei aveva circa 20 anni. Oggi ne ha 52. 
«Era un compagno straordinario con cui ho avuto il piacere di vivere per così tanto tempo», ha raccontato al South West News Service, «Faceva parte di una cucciolata di gatti di un’amica di mia sorella. Io all’epoca mi ero appena trasferita, vivevo da sola e così ho deciso di adottare un gattino». «L’ho sempre trattato come un bambino», ha continuato Heritage, «Non ho figli e ho avuto un altro gatto di nome Meg, che è scomparso all’età di 25 anni. Se ti importa davvero di qualcosa, quella cosa – qualunque essa sia – dura». 
Michele, però, aveva deciso di non iscriverlo al Guinness dei primati: «Invechiando Rubble era diventato scontroso, non avrebbe voluto troppa gente intorno e troppa attenzione. L’ho sempre lasciato vivere in pace».

venerdì 3 luglio 2020

Nasce in cattività un fenicottero a Palermo!

Ricevo, una bella notizia dagli amici della Sicilia Pyros & Patch che ringrazio per avermene fatto partecipe e condivido con voi con piacere: fiocco rosa! Nasce in cattività un fenicottero rosa: un evento straordinario a Palermo! Il mio personale parere è che la lontananza degli 'umani' in questo ultimo periodo di chiusura parchi etc, abbia fatto bene agli animali, perchè loro hanno potuto tranquillamente godere di un periodo tutto per loro. Questa lieta novella porta quindi un sorriso dopo le brutte notizie che purtroppo ho postato ultimamente...ma è la realtà .


Fiocco "rosa" nei giardini di Palazzo Orleans a Palermo. Infatti, durante il giro di controllo, il personale addetto alla cura degli animali presenti all'interno delle strutture del Parco ha potuto assistere alla nascita del primo pulcino di fenicottero rosa (phoenicopterus roseus).
Un evento che, in stato di cattività, viene definito straordinario per questa specie di trampoliere.
I fenicotteri sono presenti da alcuni anni all'interno del Parco e fanno parte di un piccolo nucleo composto da una decina di esemplari appartenenti alla “Collezione ornitologica Lauricella”. 
Antonio Console, da alcuni anni responsabile del giardino zoologico della Regione, ricorda che “questa nuova riproduzione si aggiunge a quelle avvenute negli ultimi tempi per altre specie considerate minacciate o in via di estinzione, come il capovaccaio”. 
Tutte queste nascite, con il supporto scientifico del laboratorio di Zoologia applicata dell’Università degli studi di Palermo, rientrano tra le finalità e i programmi di conservazione portati avanti dal Parco. Il fenicottero rosa, anche se presente in alcune aree umide della Sicilia, allo stato selvatico ha cominciato a riprodursi sull'Isola dal 2015 e solamente presso la Riserva naturale Saline di Priolo, dove è presente una popolazione stimata in alcune centinaia di coppie. 

fonte:
https://www.ragusanews.com/2020/06/29/attualita/sicilia-nasce-in-cattivita-un-fenicottero/109997

giovedì 25 giugno 2020

Mamma cigno muore di crepacuore

Dopo la stessa sorte toccata alle uova di una 'mamma cigno' sul Lago di Garda, un'altra simile barbaria con tragica fine è successa di Gran Bretagna. Sono profondamente addolorata....
....

I vandali prendono a sassate le sue uova e mamma cigno muore di “crepacuore”. 
La vicenda si è consumata a Kearsley, vicino Manchester, in Gran Bretagna.
A riportare la notizia è il Daily Mail. Il fatto sarebbe avvenuto lo scorso 20 maggio, quando qualcuno (probabilmente un gruppo di ragazzini) ha lanciato mattoni e pietre sul nido costruito da una coppia di cigni su un’isoletta in mezzo ad uno stagno. Solo tre uova su sei si sono salvate. 
A quanto si apprende, altre due sono andate distrutte successivamente a causa di alcuni cani randagi della zona. Il cigno maschio ha poi deciso di abbandonare il nido, lasciando da solo l’esemplare femmina, il cui cuore avrebbe ceduto.
Del caso si sta occupando l’ente britannico per la protezione degli animali (RSPCA - Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals), che ha chiesto a chiunque avesse assistito al fatto o avesse informazioni di fornire aiuto in modo da rintracciare i responsabili del gesto. 
 “I cigni, i loro nidi e le loro uova sono protetti dal Wildlife and Countryside Act del 1981. Chiediamo a chiunque abbia informazioni di contattarci”, fanno sapere dalla RSPCA. E aggiungono: “Abbiamo soltanto voglia di piangere per tanta crudeltà”. 

fonte: https://www.huffingtonpost.it/entry/vandali-distruggono-le-uova-a-mattonate-mamma-cigno-muore-di-crepacuore_it_5ef20714c5b687367d4479a5

mercoledì 17 giugno 2020

Addio a Bob, il gatto del libro e film “A spasso con Bob”


«Sento che la luce si è spenta nella mia vita. Non lo dimenticherò mai». Così James Bowen commenta la morte di Bob, il gatto di 14 anni che ha cambiato il suo destino: la loro storia è stata raccontata nel libro “A spasso con Bob” (titolo originale “A Street Cat Named Bob”) – da cui è stato tratto l’omonimo film – e altri tre venduti in tutto il mondo. 
Il giovane Bowen, un tossicodipendente in via di guarigione, incontrò Bob per la prima volta nel 2007 quando lo trovò abbandonato e ferito per strada. Prendersi cura di quel micio è diventata la migliore ragione di vita per Bowen, la miglior ragione per alzarsi ogni mattina. 
Da quel giorno i due hanno vissuto sempre insieme. Una vita di strada condivisa per le vie di Londra. La svolta arriva nel 2012 quando Hodder & Stoughton pubblica il primo libro di Bowen, “A Street Cat Named Bob”, che diventa un bestseller. 
A quello sono seguiti altri tre libri – “Il mondo secondo Bob”, “Un regalo di Bob” e “Il piccolo libro di Bob”, che in totale vendono otto milioni di copie in oltre 40 lingue diverse. 
Secondo Hodder solo nel Regno Unito le copie vendute sono state 1,29 milioni per un incasso di 8,18 milioni di sterline. Nel 2016 è andato nelle sale cinematografiche il film “A Street Cat Named Bob” tratto dal primo libro. 
«Bob mi ha salvato la vita. Mi ha dato molto più della compagnia. Con lui al mio fianco, ho trovato una direzione e uno scopo che mi mancavano. Il successo che abbiamo raggiunto insieme attraverso il nostro libri e film sono stati miracolosi, ha incontrato migliaia di persone, ha toccato milioni di vite, non c'è mai stato un gatto come lui e non lo farà mai più». 

fonte: https://www.lastampa.it/la-zampa/gatti/2020/06/17/news/addio-a-bob-il-gatto-del-libro-e-film-a-spasso-con-bob-james-bowen-non-lo-dimentichero-mai-1.38976704 

E voi avete letto il libro o visto il film? Io purtroppo no.

martedì 26 maggio 2020

Addio a John Peter Sloan l’inglese che amava e salvava i cani randagi siciliani


Per tutti John Peter Sloan era l’inglese che voleva insegnare la sua lingua madre agli italiani. 
L'attore teatrale e comico britannico, diventato celebre per le sue lezioni di inglese nel programma “Zelig”, è morto improvvisamente all’età di 51 anni a Menfi. In quella Sicilia a cui era molto legato da quando si era legato ad Asia, la sua compagna. E in quella terra aveva anche deciso di dare libero sfogo al suo grande amore per i cani, una passione che condivideva con la compagna: ne avevano 14 che vivevano con loro. 
Fra questi Rocky, un cagnone nero grosso e giocherellone con la lingua perennemente di fuori e un unico dente in basso: «Quando l’ho trovato aveva il muso fracassato da un bastone e mille zecche addosso. E’ speciale, l’ho voluto tenere con me» ha raccontato in un’intervista.
Ma per lui non era abbastanza: «Qui in Sicilia è tutto bello: c’è il mare, la gente, il mare. Ma c’è solo una pecca: noi in Inghilterra siamo noti per l’amore per gli animali domestici e vedere questi branchi di cani senza proprietari mi dispiace. Perché c’è anche chi fa loro delle cattiverie – raccontava Sloan – . Voglio salvare tutti i cani abbandonati in Sicilia». 
 Così aveva deciso di collaborare con il rifugio “Hot Dogs Rescue”: aiutava i volontari a salvarli, a organizzare le adozioni a distanza o e a mandarli in affido alle famiglie tra Roma, Milano e la Germania. 

fonte: https://www.lastampa.it/la-zampa/cani/2020/05/26/news/addio-a-john-peter-sloan-l-inglese-che-amava-e-salvava-i-cani-randagi-siciliani-1.38891572

mercoledì 13 maggio 2020

Arizona: in una casa di riposo si prendono cura dei gattini abbandonati


In Arizona, una casa di riposo ha deciso di sostenere un rifugio sovraffollato adottando dei gattini abbandonati, per la felicità dei pensionati… 
” Il desiderio di dare e ricevere amore rimane anche con l’età”
Recentemente, questa casa di riposo situata in Arizona ha adottato due gattini abbandonati, “Tartaruga” e “Pesca”. 
La direttrice della salute, Rebecca Hamilton, ha spiegato che il desiderio di amare e ricevere amore persiste anche con la vecchiaia. Infatti, i pensionati sono particolarmente felici di questa nuova compagnia e di prendersi cura di questi piccoli felini. “Tartaruga” e “Pesca” vengono coccolati tutto il giorno, e i residenti della casa di riposo sono molto felici di occuparsi di loro.

fonte:  https://www.sweetanimals.org/casa-di-riposo-adotta-gattini-abbandonati/

lunedì 24 febbraio 2020

Gli animali da compagnia non diffondono il coronavirus


E' sempre meglio chiarire queste cose poichè la gente non sia così ignorante da accampare scuse per poi abbandonare cani o gatti, vero?! Per cui leggete e diffondete!

Il Coronavirus è arrivato anche in Italia e le autorità sanitarie – Istituto nazionale di malattie infettive Spallanzani, ministero della Salute e Istituto superiore sanità – diramano un vademecum per fronteggiare l’emergenza. 
Tra i punti indicati c’è anche che “gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus”. Una indicazione che può semprare superflua ma che è meglio ribadire. 
La questione si è già posta in Cina, e qualche settimana fa è stata l’Organizzazione mondiale per la sanità a pronunciarsi: “Non ci sono prove della possibilità che il nuovo coronavirus possa diffondersi contagiando animali domestici come cani e gatti, ma comunque è buona norma lavarsi sempre le mani dopo averli accuditi, per evitare una serie di germi che si trasmettono con molta più facilità”, ricordava l’Oms in uno dei suoi “mythbusters” (“miti da sfatare”), informazioni diffuse per evitare fake news sull’epidemia.

giovedì 16 gennaio 2020

17 gennaio Sant'Antonio Abate protettore animali domestici

Domani sarà il 17 gennaio e si festeggia Sant'Antonio Abate, Santo particolarmente caro a chi ha gli animali domestici.

In Italia esiste una vera e propria venerazione per Sant’Antonio Abate (da non confondere con Antonio patrono di Padova): basta passare in rassegna le decine di eventi organizzati in suo onore il 17 gennaio, data della sua morte, dalla Lombardia fino alla Sicilia. 
Eppure leggendo qualche cenno della sua biografia si scopre che il santo non ha alcun legame con il nostro Paese: Antonio fu un eremita egiziano, vissuto nel IV secolo dopo Cristo, cui si deve l’inizio del cosiddetto “monachesimo cristiano”, ovvero della scelta di passare la vita in solitudine per ricercare una comunione più intensa con Dio. Evidentemente bastò questo “primato” per diffondere il culto in tutta Europa, cui si aggiunsero, nel tempo, molti tratti popolari. Fin da epoca medievale, Sant’Antonio viene infatti invocato in Occidente come patrono dei macellai, dei contadini e degli allevatori e come protettore degli animali domestici; questo, forse, perché dal maiale gli antoniani (i seguaci di Antonio) ricavavano il grasso per preparare emollienti da spalmare sulle piaghe. Antonio, dice la tradizione, era anche un taumaturgo capace di guarire le malattie più tremende. E poi, c’è la credenza popolare che vuole che il Santo aiuti a trovare le cose perdute. Al nord si dice "Sant'Antoni dala barba bianca fam trua quel ca ma manca” e al sud - dove viene spesso chiamato Sant’Antuono, per distinguerlo da Antonio da Padova - "Sant'Antonio di velluto, fammi ritrovare quello che ho perduto”.

fonte e altre notizie sulle feste : QUI 

Da voi si festeggia questo Santo? Dalle mie parti si usa fare benedire gli animali, ma cadendo di venerdì forse alcune parrocchie lo faranno domenica. Poi si usa fare i tortelli dolci o le ciambelline.