Mariner 5
Mariner 5 | |||||
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Immagine del veicolo | |||||
Dati della missione | |||||
Operatore | NASA | ||||
NSSDC ID | 1967-060A | ||||
SCN | 02845 | ||||
Destinazione | Venere | ||||
Esito | Missione terminata | ||||
Vettore | Atlas-Agena D | ||||
Lancio | 14 giugno 1967 | ||||
Luogo lancio | Cape Canaveral | ||||
Proprietà del veicolo spaziale | |||||
Massa | 244,9 kg | ||||
Costruttore | Jet Propulsion Laboratory | ||||
Programma Mariner | |||||
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Il Mariner 5 fu una sonda del programma Mariner, che trasportava un insieme di strumenti per studiare l'atmosfera di Venere tramite occultazione radio, misure dell'idrogeno nella riga Lyman-alpha dello spettro (ultravioletto lontano o UVc) e per studiare le particelle solari e fluttuazioni nel campo magnetico sopra il pianeta.
Il Mariner 5 fu costruito inizialmente come riserva per il Mariner 4, ma in seguito al successo della missione Mariner 4, venne modificato per la missione venusiana, invertendo e riducendo la dimensione dei pannelli solari e aggiungendo uno scudo termico.
Missione
[modifica | modifica wikitesto]La sonda venne lanciata verso Venere il 14 giugno 1967 e sorvolò il pianeta il 19 ottobre dello stesso anno, ad una quota di 3990 km. Dotata di strumenti più sensibili del precedente Mariner 2, Mariner 5 fu in grado di gettare nuova luce sul caldo pianeta coperto di nubi e sulle condizioni dello spazio interplanetario.
I dati sull'occultazione radio dalla sonda aiutarono a comprendere i dati di temperatura e pressione riportati dal lander del Venera 4, che arrivò su Venere poco tempo prima. Dopo queste missioni, fu chiaro che Venere aveva una superficie caldissima e un'atmosfera ancora più densa del previsto.
Le operazioni del Mariner 5 cessarono in novembre (sempre del 1967) ed attualmente la sonda è inerte in un'orbita eliocentrica.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mariner 5
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Profilo della missione Mariner 5, su solarsystem.nasa.gov (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2011).