Kazimierz Nycz
Kazimierz Nycz cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Il cardinale Nycz l'11 maggio 2014 | |
Ex hominibus pro hominibus | |
Titolo | Cardinale presbitero dei Santi Silvestro e Martino ai Monti (dal 2010) |
Incarichi attuali |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 1º febbraio 1950 a Stara Wieś |
Ordinato diacono | 8 maggio 1972 dal cardinale Karol Józef Wojtyła (poi papa Giovanni Paolo II) |
Ordinato presbitero | 20 maggio 1973 dal vescovo Julian Jan Groblicki |
Nominato vescovo | 14 maggio 1988 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 4 giugno 1988 dal cardinale Franciszek Macharski |
Elevato arcivescovo | 3 marzo 2007 da papa Benedetto XVI |
Creato cardinale | 20 novembre 2010 da papa Benedetto XVI |
Firma | |
Kazimierz Nycz (Stara Wieś, 1º febbraio 1950) è un cardinale e arcivescovo cattolico polacco, dal 4 novembre 2024 arcivescovo emerito e amministratore apostolico di Varsavia e dal 9 giugno 2007 ordinario per i fedeli di rito orientale in Polonia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce a Stara Wieś, frazione di Wilamowice, allora in arcidiocesi di Cracovia (oggi diocesi di Bielsko-Żywiec), il 1º febbraio 1950. È il primogenito dei tre figli, due maschi e una femmina, di Franciszek e Waleria Młynarska. Il 19 febbraio viene battezzato nella chiesa di Santa Croce nel paese natale.
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Dopo gli studi primari a Stara Wieś e il liceo a Czechowice-Dziedzice, nel 1967 entra nel seminario arcivescovile di Cracovia.
L'8 maggio 1972 è ordinato diacono dall'allora cardinale arcivescovo di Cracovia Karol Wojtyła (poi papa Giovanni Paolo II), mentre il 20 maggio 1973 è ordinato presbitero, a Kaniów, dal vescovo Julian Jan Groblicki, allora ausiliare della medesima arcidiocesi.
Nel 1976 consegue la licenza in teologia presso la Pontificia accademia teologica di Cracovia e nel 1977 inizia gli studi all'università cattolica di Lublino, dove nel 1981 ottiene il dottorato.
Al contempo è vicario parrocchiale della parrocchia di Santa Elisabetta a Jaworzno, per due anni, e poi nella parrocchia di santa Margherita a Raciborowice.
Dal 1981 è direttore dell'ufficio arcidiocesano di catechesi (fino al 1983) e collaboratore pastorale nella parrocchia della Divina Misericordia a Skawina. Inizia l'insegnamento di catechesi presso la Pontificia accademia teologica di Cracovia e nel 1987 viene nominato vicerettore del seminario maggiore di Cracovia.
Ministero episcopale e cardinalato
[modifica | modifica wikitesto]Vescovo ausiliare di Cracovia
[modifica | modifica wikitesto]Il 14 maggio 1988 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo ausiliare di Cracovia e titolare di Villa del Re. Il 4 giugno successivo riceve l'ordinazione episcopale, con il vescovo Jan Szkodoń, nella cattedrale del Wawel, dal cardinale Franciszek Macharski, coconsacranti l'arcivescovo Jerzy Karol Ablewicz e il vescovo Stanislaw Nowak (poi arcivescovo).
Diviene vicario generale dell'arcidiocesi e, fino al 2002, organizza tutti i viaggi apostolici di Giovanni Paolo II a Cracovia.
Vescovo di Koszalin-Kołobrzeg
[modifica | modifica wikitesto]Il 9 giugno 2004 è nominato vescovo di Koszalin-Kołobrzeg dallo stesso papa[1]; succede a Marian Gołębiewski, precedentemente nominato arcivescovo metropolita di Breslavia.
Il 7 agosto seguente prende possesso della diocesi nella cattedrale dell'Immacolata Concezione a Koszalin.
Arcivescovo metropolita di Varsavia
[modifica | modifica wikitesto]Il 3 marzo 2007 papa Benedetto XVI lo nomina arcivescovo metropolita di Varsavia[2]; succede a Stanisław Wielgus, precedentemente dimessosi essendo stata scoperta la sua collaborazione con il regime comunista. Il 1º aprile successivo, domenica delle palme, prende possesso dell'arcidiocesi nella cattedrale di san Giovanni Battista.
Dal 9 giugno 2007 è anche ordinario per i fedeli di rito orientale in Polonia sprovvisti di un proprio ordinario[3]; succede al cardinale Józef Glemp, dimessosi per raggiunti limiti di età.
Il 29 giugno dello stesso anno riceve il pallio dal papa, nella basilica di San Pietro in Vaticano.
Nel concistoro del 20 novembre 2010 papa Benedetto XVI lo crea cardinale presbitero dei Santi Silvestro e Martino ai Monti; il 29 aprile 2011 prende possesso del titolo.
Il 12 e il 13 marzo 2013 partecipa come cardinale elettore al conclave che porta all'elezione di papa Francesco.
Dal 1º luglio al 31 dicembre 2019 ricopre l'incarico di amministratore apostolico sede plena di Płock[4].
Il 4 novembre 2024 papa Francesco accoglie la sua rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi di Varsavia presentata per motivi di salute; gli succede Adrian Józef Galbas, fino ad allora arcivescovo metropolita di Katowice[5].
È membro della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, della Congregazione per il clero e del Pontificio consiglio della cultura.
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Enrico Benedetto Stuart
- Papa Leone XII
- Cardinale Chiarissimo Falconieri Mellini
- Cardinale Camillo Di Pietro
- Cardinale Mieczysław Halka Ledóchowski
- Cardinale Jan Maurycy Paweł Puzyna de Kosielsko
- Arcivescovo Józef Bilczewski
- Arcivescovo Bolesław Twardowski
- Arcivescovo Eugeniusz Baziak
- Papa Giovanni Paolo II
- Cardinale Franciszek Macharski
- Cardinale Kazimierz Nycz
La successione apostolica è:
- Arcivescovo Mirosław Adamczyk (2013)
- Vescovo Rafał Markowski (2013)
- Arcivescovo Józef Górzyński (2013)
- Vescovo Michal Janocha (2015)
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rinunce e nomine. Nomina del Vescovo di Koszalin-Kołobrzeg (Polonia), su press.vatican.va, 9 giugno 2004. URL consultato il 20 ottobre 2019.
- ^ Rinunce e nomine. Nomina dell'Arcivescovo Metropolita di Warszawa (Polonia), su press.vatican.va, 3 marzo 2007. URL consultato il 20 ottobre 2019.
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Ordinario per i cattolici di rito orientale residenti in Polonia e sprovvisti di Ordinario proprio e nomina del successore, su press.vatican.va, 9 giugno 2007. URL consultato il 20 ottobre 2019.
- ^ (PL) Kard. Kazimierz Nycz mianowany administratorem apostolskim podczas nieobecności w diecezji ks. biskupa Piotra Libery, su diecezjaplocka.pl, 29 maggio 2019. URL consultato il 20 ottobre 2019.
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia e nomina dell'Arcivescovo Metropolita di Warszawa (Polonia), su press.vatican.va, 4 novembre 2024. URL consultato il 4 novembre 2024.
- ^ L'Arcivescovo di Varsavia Cardinale Nycz Balì dell'Ordine di Malta, su orderofmalta.int, 3 febbraio 2015. URL consultato il 5 settembre 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kazimierz Nycz
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (PL) Sito ufficiale, su kardnycz.pl.
- (EN) David M. Cheney, Kazimierz Nycz, in Catholic Hierarchy.
- (EN) Salvador Miranda, NYCZ, Kazimier, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University. URL consultato il 20 ottobre 2019.
- Biografia sul sito del Vaticano, su press.vatican.va. URL consultato il 20 ottobre 2019.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 101640798 · ISNI (EN) 0000 0000 7230 0281 · LCCN (EN) no2013000646 · BNF (FR) cb16605400b (data) |
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