Francavilla Bisio
Francavilla Bisio comune | |
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Il castello di Francavilla Bisio | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Alessandria |
Amministrazione | |
Sindaco | Lucio Bevilacqua (lista civica Sìamo Francavilla) dall'11-6-2018 (2º mandato dal 15-5-2023) |
Territorio | |
Coordinate | 44°44′08″N 8°43′56″E |
Altitudine | 160 m s.l.m. |
Superficie | 7,75 km² |
Abitanti | 517[1] (30-6-2023) |
Densità | 66,71 ab./km² |
Frazioni | Bisio, Cascina della Signora |
Comuni confinanti | Basaluzzo, Capriata d'Orba, Gavi, Pasturana, San Cristoforo, Tassarolo |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 15060 |
Prefisso | 0143 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 006070 |
Cod. catastale | D759 |
Targa | AL |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 685 GG[3] |
Nome abitanti | francavillesi |
Patrono | Madonna delle Grazie |
Giorno festivo | 21 maggio |
Cartografia | |
Mappa del comune di Francavilla Bisio all'interno della provincia di Alessandria | |
Sito istituzionale | |
Francavilla Bisio (Francavila in piemontese) è un comune italiano di 517 abitanti della provincia di Alessandria in Piemonte. È situato sulla riva destra del torrente Lemme, al suo sbocco in pianura.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Identificato con l'antica Bassignana o Bassignanella, trae il toponimo da una probabile esenzione fiscale del luogo da parte dei suoi feudatari. Nel XII secolo, il territorio ospitava la grangia di S. Maria, di proprietà degli abati di Rivalta Scrivia. Territorio di proprietà dei Savoia dal 1708, fu feudo delle famiglie Grillo (1681) e Guasco (1780).
Nel 1863 il comune di Francavilla assunse la nuova denominazione di "Francavilla Bisio".[4]
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma del comune di Francavilla Bisio è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 14 febbraio 2008.[5]
«D'azzurro, inquartato dalla croce diminuita di rosso, accantonata, nel primo e nel quarto, dalla torre dello stesso, merlata alla guelfa di tre, mattonata, chiusa e finestrata, di nero, la torre nel primo fondata sul braccio della croce, la torre nel quarto fondata in punta; nel secondo e nel terzo, dalle tre spighe di grano d'oro, impugnate, legate di argento. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di bianco con la bordatura di rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa parrocchiale della Madonna delle Grazie, del 1950, con una facciata in mattoni rossi che riprende il motivo del castello
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]- Villa dei conti di Bisio, fuori dell'abitato
Architetture militari
[modifica | modifica wikitesto]L'abitato è dominato da un imponente castello, costruito intorno a un torrione già presente nel X secolo, ma oggetto di successivi ampliamenti; l'aspetto attuale, seppur medievale, è frutto di rimaneggiamenti ottocenteschi
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[6]
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Nel territorio comunale è dislocata una aviosuperficie certificata, utilizzabile sia da velivoli ultraleggeri che di aviazione generale.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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18 giugno 1985 | 26 giugno 1990 | Mario Mazzarello | lista civica | Sindaco | [7] |
26 giugno 1990 | 24 aprile 1995 | Mario Mazzarello | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [7] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Mario Mazzarello | centro | Sindaco | [7] |
14 giugno 1999 | 17 agosto 2002 | Assunta Lubiano | lista civica | Sindaco | [7] |
17 agosto 2002 | 27 maggio 2003 | Mario Mazzarello | lista civica | Vicesindaco reggente | [7] |
12 giugno 2003 | 15 aprile 2008 | Mario Mazzarello | lista civica | Sindaco | [7] |
15 aprile 2008 | 27 maggio 2013 | Mario Mazzarello | lista civica | Sindaco | [7] |
27 maggio 2013 | 11 giugno 2018 | Francesco Berta | lista civica Idee in comune | Sindaco | [7] |
11 giugno 2018 | 15 maggio 2023 | Lucio Bevilacqua | lista civica Idee in comune | Sindaco | [7] |
15 maggio 2023 | in carica | Lucio Bevilacqua | lista civica Sìamo Francavilla | Sindaco | [7] |
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Castello di Francavilla Bisio
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Chiesa della Madonna delle Grazie
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Campanile della chiesa della Madonna delle Grazie
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Municipio
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 giugno 2023.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Regio decreto 11 gennaio 1863, n. 1126, in materia di "Decreto col quale sono autorizzati vari Comuni delle Provincie di Milano, Alessandria, Brescia, Cremona, Torino, Ascoli, Macerata, Cuneo, Piacenza, Porto-Maurizio, Ravenna e Sassari ad assumere una nuova denominazione."
- ^ Francavilla Bisio (Alessandria) D.P.R. 14.02.2008 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 28 ottobre 2021.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ a b c d e f g h i j http://amministratori.interno.it/
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Francavilla Bisio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.francavillabisio.al.it.
- Francavilla Bìsio, su sapere.it, De Agostini.
- Guida turistica di Francavilla Bisio (PDF), su archiviostorico.net.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 235256105 |
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