Alfiano Natta
Alfiano Natta comune | |
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Veduta su Alfiano Natta dal belvedere | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Alessandria |
Amministrazione | |
Sindaco | Marco Pavese (lista civica Noi per Alfano) dal 9-6-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 45°02′58″N 8°12′34″E |
Altitudine | 280 m s.l.m. |
Superficie | 13,16 km² |
Abitanti | 686[1] (31-3-2024) |
Densità | 52,13 ab./km² |
Frazioni | Cardona, Casarello, Casa Paletti, Sanico |
Comuni confinanti | Calliano Monferrato (AT), Castelletto Merli, Moncalvo (AT), Odalengo Piccolo, Penango (AT), Tonco (AT), Villadeati |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 15021 |
Prefisso | 0141 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 006004 |
Cod. catastale | A189 |
Targa | AL |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 717 GG[3] |
Nome abitanti | alfianesi |
Patrono | san Marziano |
Giorno festivo | 3 giugno |
Cartografia | |
Posizione del comune nella provincia di Alessandria | |
Sito istituzionale | |
Alfiano Natta (Alfian in piemontese) è un comune italiano di 686 abitanti della provincia di Alessandria in Piemonte.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Situato al confine con la provincia di Asti, in Val Versa, una delle zone più belle del Monferrato casalese, Alfiano Natta si trova all'estremo nord-ovest della provincia di Alessandria a circa 43 km dal capoluogo, in una posizione panoramica sul versante meridionale della collina di Montebaldo.
Il territorio del comune comprende anche le frazioni di Borghi, Casarello, Sanico, Cardona e parte di Casa Paletti, mentre a nord è occupato dal bacino del torrente Stura e confina per un certo tratto con l'astigiano Moncalvo.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Alfiano deriva dal prediale gentilizio Alfius, mentre la seconda parte del nome attuale deriva dalla famiglia Natta che ebbe in feudo la località.[4]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Alfiano fu il feudo appartenuto ad una ricca famiglia nobiliare astigiana. Il borgo, in un primo tempo dominio dei Marchesi del Monferrato fu da questi concesso ad alcune famiglie, tra i quali i Natta dal 1531 fino al secolo scorso.[5] Sul colle sopra l'antico borgo si trovano ancora le antiche rovine del castello.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma del comune di Alfiano Natta è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 7 aprile 1937.[6][7]
Lo stemma si ispira all'arme dei marchesi Natta (d'argento, a tre fasce di rosso, alla quercia da sughero di verde, di sei rami, ghiandifera di porpora, attraversante).
Il gonfalone, concesso con regio decreto dell'11 gennaio 1940[6], è un drappo di rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Nella chiesa di San Marziano, risalente al XVII secolo si possono trovare affreschi del pittore Guglielmo Caccia firmate dall'artista e dalle figlie, anch'esse pittrici
- Un altro quadro del Moncalvo è conservata nella Cappella di San Defendente
- A Cardona, a lato della chiesa di Sant'Eusebio sono incastonati due busti risalenti al tempo dell'Impero romano
- Ad Alfiano Natta si trova anche la tenuta del castello di Razzano, inserita nel sistema dei "Castelli Aperti" del Basso Piemonte. Nel maniero - risalente alla fine del XVII secolo - è ospitata una tenuta agricola privata
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]In cento anni, la popolazione residente si è ridotta ad un terzo di quella presente nell'anno 1921.
Abitanti censiti[9]
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Alla fine del secolo scorso nel paese era diffusa l'attività di tessitura del cotone e della canapa, oltre che l'estrazione di ghiaia dalle cave (oggi in disuso) situate sulle colline a Nord del paese, una delle quali, presso la frazione Cardona, è in via di parziale riqualificazione come area attrezzata. Attualmente le principali risorse del borgo sono l'agricoltura e in particolare la viticoltura. Le vigne coprono buona parte delle colline della Val Versa e della Valle Cerrina e la produzione di vino è una voce molto importante per la locale economia. Si coltivano anche foraggi, ortaggi, frutta e cereali.
Il comune ospita anche delle sorgenti di acqua solfo-salso-iodiche in località Tròglio e Are. Le loro benefiche proprietà sono ora insidiate dall'inquinamento.
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Biblioteche
È presente la biblioteca civica fondata nel 1974 con un patrimonio librario composto da circa 1500 volumi ed opuscoli.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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28 giugno 1985 | 24 maggio 1990 | Luigi Rinetti | lista civica | Sindaco | [10] |
24 maggio 1990 | 31 marzo 1994 | Luigi Rinetti | lista civica | Sindaco | [10] |
23 aprile 1994 | 24 aprile 1995 | Giuseppe Serra | - | Sindaco | [10] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Giuseppe Serra | centro | Sindaco | [10] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Giuseppe Serra | lista civica | Sindaco | [10] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Gabriella Paletti | Alleanza Nazionale | Sindaco | [10] |
8 giugno 2009 | 3 maggio 2013 | Gabriella Paletti | lista civica | Sindaco | [10] |
3 maggio 2013 | 26 maggio 2014 | Marcello Urso | Comm. straordinario | [10][11] | |
26 maggio 2014 | 26 maggio 2019 | Sabrina Zeglio | lista civica: Insieme per il futuro | Sindaco | [10] |
26 maggio 2019 | 9 giugno 2024 | Sabrina Zeglio | lista civica: Insieme per il futuro | Sindaco | [10] |
9 giugno 2024 | in carica | Marco Pavese | lista civica: Noi per Alfano | Sindaco | [10] |
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]La fermata di Tonco-Alfiano è posta lungo la ferrovia Castagnole-Asti-Mortara, il cui traffico è sospeso dal 2012.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 marzo 2024 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Comuni Alessandrini, Comune di Alfiano Natta (PDF), su beniculturali.monferratoastigiano.it. URL consultato il 22 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2021).
- ^ Comune di Alfiano Natta, Cenni storici, su comune.alfianonatta.al.it.
- ^ a b Alfiano Natta, su Archivio Centrale dello Stato.
- ^ Comune di Alfiano Natta – (AL), su araldicacivica.it. URL consultato il 22 ottobre 2021.
- ^ Comune di Alfiano Natta, Statuto (PDF), ART. 5 - Denominazione, stemma e gonfalone.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ a b c d e f g h i j k http://amministratori.interno.it/
- ^ Decreto del Presidente della Repubblica del 12/07/2013 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n°175 del 27/07/2013, su gazzettaufficiale.biz. URL consultato il 7 dicembre 2013.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Il Piemonte paese per paese, Firenze, Bonechi, 1993.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alfiano Natta
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.alfianonatta.al.it.
- Alfiano Natta, su sapere.it, De Agostini.
- (PDF) Alfiano Natta sul sito della regione Piemonte