Conclave del 1621
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Papa Gregorio XV | |||
Durata | Dall'8 al 9 febbraio 1621 | ||
Luogo | Palazzo Apostolico, Roma | ||
Partecipanti | 51 (19 assenti) | ||
Decano | Antonio Maria Sauli | ||
Vice Decano | Benedetto Giustiniani | ||
Camerlengo | Pietro Aldobrandini | ||
Protodiacono | Andrea Baroni Peretti Montalto | ||
Segretario del conclave | Giovanni Vincenzo Spinola | ||
Eletto | Gregorio XV (Alessandro Ludovisi) | ||
Il conclave del 1621 venne convocato a seguito della morte del papa Paolo V, avvenuta a Roma il 28 gennaio 1621. Si svolse nella Palazzo Apostolico dall'8 febbraio al 9 febbraio e, venne eletto papa il cardinale Alessandro Ludovisi, che assunse il nome di Gregorio XV. L'elezione venne annunciata dal cardinale protodiacono Andrea Baroni Peretti Montalto.
Il conclave
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la morte di papa Paolo V il 28 gennaio 1621, i cardinali entrarono in conclave l'8 febbraio. Alle votazioni dell'8-9 febbraio parteciparono 50 porporati. Non giunsero a Roma 19 cardinali: fu il più alto numero di assenti dal conclave raggiunto fino ad allora.
Si può dire che il Sacro Collegio fosse diviso in sei gruppi: la vecchia dirigenza del succitato cardinal Montalto, la fazione guidata da Pietro Aldobrandini (che si ammalò a Roma e morì appena un giorno dopo l'elezione); il gruppo capitanato dal cardinale Scipione Caffarelli-Borghese; la fazione spagnola; quella francese; il gruppo dei cardinali fiorentini.
Alla prima votazione il più votato fu Pietro Campori, che mancò l'elezione per tre soli voti. Il suo nome, bruciato, non ricomparve più nei turni seguenti. Anche Roberto Bellarmino fu molto votato inizialmente; egli rinunciò volontariamente all'elezione. La Spagna oppose il veto su Francesco Maria Del Monte.
Successivamente i voti conversero sul cardinale Ludovisi. Su proposta del Camerlengo del Sacro Collegio, cardinale Scipione Caffarelli-Borghese, l'elezione del pontefice avvenne per acclamazione. Fu comunque l'ultima volta: dopo Gregorio XV, infatti, tutti i papi sono stati eletti tramite votazione.
Cardinali partecipanti
[modifica | modifica wikitesto]Parteciparono al conclave:
- Antonio Maria Sauli, vescovo di Ostia e Velletri, decano del Sacro Collegio
- Benedetto Giustiniani, vescovo di Porto e Santa Rufina, vicedecano del Sacro Collegio
- Francesco Maria Bourbon del Monte Santa Maria, vescovo di Palestrina
- Francesco Sforza, vescovo di Frascati
- Alessandro Damasceni Peretti, vescovo di Albano
- Pietro Aldobrandini, vescovo di Sabina
- Ottavio Bandini
- Bartolomeo Cesi
- Bonifacio Bevilacqua Aldobrandini, vescovo di Cervia
- Roberto Bellarmino, S.I.
- Giovanni Battista Deti
- Domenico Ginnasi
- Antonio Zapata y Cisneros
- Carlo Gaudenzio Madruzzo, vescovo di Trento
- Giovanni Dolfin
- Giacomo Sannesio
- Scipione Caffarelli-Borghese, prefetto del Tribunale della Segnatura Apostolica
- Maffeo Barberini
- Giovanni Garzia Millini
- Marcello Lante, vescovo di Todi
- Michelangelo Tonti, vescovo di Cesena
- Fabrizio Verallo
- Giambattista Leni, vescovo di Ferrara
- Decio Carafa, arcivescovo di Napoli
- Domenico Rivarola
- Jean de Bonsi
- Filippo Filonardi
- Pier Paolo Crescenzi, vescovo di Rieti
- Giacomo Serra, legato a Ferrara
- Agostino Galamini, O.P., vescovo di Osimo
- Gaspar de Borja y Velasco
- Felice Centini, O.F.M.Conv., vescovo di Macerata e Tolentino
- Roberto Ubaldini, vescovo di Montepulciano
- Tiberio Muti, vescovo di Viterbo
- Giulio Savelli, legato a Bologna
- Alessandro Ludovisi, arcivescovo di Bologna (eletto papa Gregorio XV)
- Ladislao d'Aquino, vescovo di Venafro
- Pietro Campori
- Matteo Priuli
- Scipione Cobelluzzi, bibliotecario di Santa Romana Chiesa
- Pietro Valier, arcivescovo di Creta
- Giulio Roma
- Cesare Gherardi
- Desiderio Scaglia, O.P.
- Stefano Pignatelli
- Andrea Baroni Peretti Montalto
- Alessandro d'Este
- Carlo Emmanuele Pio di Savoia
- Luigi Capponi
- Carlo de' Medici
- Alessandro Orsini
Cardinali fuori conclave
[modifica | modifica wikitesto]I seguenti cardinali non presero parte al conclave:
- Federigo Borromeo, arcivescovo di Milano
- Odoardo Farnese
- Franz Seraph von Dietrichstein, arcivescovo di Olomouc
- François d'Escoubleau de Sourdis, arcivescovo di Bordeaux
- Giovanni Doria, arcivescovo di Palermo
- François de La Rochefoucald, vescovo di Senlis
- Maurizio di Savoia
- Luigi di Guisa, arcivescovo di Reims
- Gabriel Trejo y Paniagua
- Baltasar Moscoso y Sandoval, vescovo di Jaén
- Melchior Khlesl, vescovo di Vienna
- Henri de Gondi, vescovo di Parigi
- Francisco Gómez de Sandoval y Rojas, duca di Lerma
- Ferdinando d'Austria, infante di Spagna
- Francesco Cennini de' Salamandri, vescovo di Amelia
- Guido Bentivoglio d'Aragona
- Eitel Friedrich von Hohenzollern-Sigmaringen
- Louis de Nogaret de La Valette d'Épernon, arcivescovo di Tolosa
- Agostino Spinola
Alessandro Ludovisi, scelto il nome di Gregorio XV, fu incoronato nella basilica di San Pietro in Vaticano il 14 febbraio e prese possesso dell'arcibasilica del Laterano il 14 maggio.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su conclave del 1621
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Il conclave del 1621, su vaticanhistory.de. URL consultato l'8 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
- (EN) Salvador Miranda, Conclave of February 8 to 9, 1621, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.