Battaglia di Jemappes

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Battaglia di Jemappes
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La battaglia di Jemappes ebbe luogo il 6 novembre 1792 nei dintorni dell'omonima località belga. Lo scontro avvenne nel quadro della guerra dichiarata il 20 aprile dello stesso anno dall'Assemblea Legislativa della Rivoluzione francese al “re d'Ungheria e Boemia” (nella persona di Francesco II d'Austria), fra l'esercito francese, comandato dal generale Charles François Dumouriez e quello austriaco comandato dal duca Alberto di Sassonia-Teschen.

Il duca, che aveva dovuto privarsi di molti reparti, e che con i suoi rimanenti 26.000 uomini si era sistemato in una posizione favorevole presso Jemappes in attesa di rinforzi, fu improvvisamente e violentemente attaccato dalle soverchianti truppe francesi (46.000 uomini). La battaglia era stata condotta per tutta la mattinata solo con continui colpi di artiglieria, quando Dumouriez verso mezzogiorno assunse direttamente il comando delle operazioni.

Mentre lo stesso Dumouriez attaccava le Ridotte sulla sinistra, il generale Thouvenot attaccava l'ala destra ed il giovane Luigi Filippo d'Orléans, detto “général Égalité” e futuro re di Francia nel 1830 con il nome di Luigi Filippo I, attaccava al centro il duca di Teschen. Gli austriaci si ritirarono su Mons perdendo 7.000 uomini ed 8 cannoni, mentre i vincitori persero 4.000 uomini. A seguito di questa battaglia l'intero Belgio austriaco con Bruxelles e Lüttich cadde in mano francese. Con le truppe francesi prese parte alla battaglia anche il fratello minore di Luigi Filippo d'Orléans, Antonio d' Orléans (17751807), duca di Montpensier.