Scarica PDF
Scarica PDF
X
Questo articolo è stato scritto in collaborazione con il nostro team di editor e ricercatori esperti che ne hanno approvato accuratezza ed esaustività.
Il Content Management Team di wikiHow controlla con cura il lavoro dello staff di redattori per assicurarsi che ogni articolo incontri i nostri standard di qualità.
Questo articolo è stato visualizzato 21 820 volte
Il bullismo non è qualcosa che succede solo nei film e nei libri. È un problema reale che riguarda ogni giorno molti bambini e può diventare pericoloso se non viene fermato. Impara come dire basta al bullismo agendo subito, sapendo dove cercare aiuto e mostrando agli altri il buon esempio.
Passaggi
-
Guarda negli occhi il bullo e digli di smettere. Se un bullo ti prende in giro in un modo che non ti piace, ti insulta o ti minaccia fisicamente, a volte guardarlo dritto negli occhi pronunciando un pacato e chiaro “no” è il modo giusto per alterare la situazione. Fagli sapere che non ti va di essere trattato in questo modo e chiarisci il fatto che deve smetterla immediatamente.
- Se è il caso, prova a usare il sorriso per allentare la tensione. I bulli di solito cercano di fare uscire dai gangheri la persona che hanno preso di mira, di conseguenza se dimostri alla persona di avere la pelle troppo dura per questo genere di cose, potrebbe piantarla e lasciarti in pace.[1]
- Non alzare la voce quando dici al bullo di smetterla. Questo potrebbe spingerlo a continuare a darti fastidio per ottenere una reazione ancora più forte.
-
Evita di inasprire la situazione. Punzecchiare il bullo pronunciando il suo nome o minacciarlo per arrivare allo scontro fisico peggiorerà solo le cose. Non urlare e non prendere iniziative rivolte alla violenza fisica. Il bullo reagirà probabilmente con maggiore prepotenza e rischi o rischiate di mettervi nei guai se vieni sorpreso nel bel mezzo della situazione.
-
3Capisci quando è il momento di andare via. Se la situazione sembra minacciosa o pericolosa, è meglio tagliare la corda. Fai dietrofront e allontanati dal bullo. A un certo punto, ragionare con lui non farà la differenza.
- Se sei preoccupato per la tua incolumità, rivolgiti a un insegnante o a un consulente scolastico di cui ti fidi che ti possa aiutare a gestire la situazione.
- Evita di avere altri contatti con il bullo finché non avrai adottato ulteriori misure per fermare il bullismo.
-
4Non reagire agli attacchi di cyber bullismo. Se stai subendo molestie da qualcuno attraverso sms, la tua pagina Facebook, il tuo sito internet, le e-mail o un altro spazio online, non rispondere al bullo. Le provocazioni sono controproducenti, soprattutto in una situazione in cui il bullo è rimasto anonimo. Invece di replicare, adotta le seguenti misure:
- Salva le prove. Non cancellare e-mail, messaggi o sms che contengono minacce. Potresti averne bisogno se le cose peggiorano.
- Bloccalo. Se è una persona che conosci, bloccala su Facebook, cancellala dai tuoi contatti telefonici e blocca la sua corrispondenza in tutti i modi possibili. Di solito è sufficiente a scoraggiare il bullo dall’intraprendere ulteriori azioni. Se la persona è rimasta anonima, segnala l’indirizzo e-mail come spam.
- Modifica le impostazioni del tuo account per rendere più difficile rintracciarti online. Inizia a utilizzare un nuovo nickname o restringi le impostazioni sulla privacy dei tuoi account sui social media.
Pubblicità
-
Non aspettare troppo. Se il bullismo è arrivato al punto tale da provocarti uno stato d’ansia all’idea di andare a scuola, tenerti sveglio di notte o interferire con la tua vita in qualsiasi altro modo negativo, chiedi aiuto a un adulto di cui ti fidi.
-
Parla con il tuo dirigente scolastico. Poiché il bullismo è un fenomeno molto comune, tutte le scuole hanno una linea di condotta per gestirlo in modo efficiente ed efficace. Parla di questa situazione con il preside o con un consulente scolastico, in modo da farla cessare il prima possibile. Verranno adottate misure per punire il bullo o proporre una mediazione per risolvere la questione.
- Sappi che altri bambini della tua scuola sono alle prese con lo stesso problema ed esistono regole e protocolli per un motivo valido.
- Se sei un genitore, organizza un incontro con il dirigente scolastico invece di provare ad affrontare la situazione da solo.
-
3Denuncia il cyberbullismo ai provider di servizi. Questa forma di bullismo è diventata così comune che anche i servizi telefonici e altri provider di servizi hanno istituito progetti per affrontare questo tipo di abuso. Contatta il tuo provider di servizi per segnalare il bullismo, affinché vengano adottate le misure necessarie per impedire alla persona di continuare a contattarti. Potresti dover fornire registrazioni telefoniche o e-mail al tuo provider di sevizi.
-
Intraprendi un’azione legale. Gli atti di bullismo ripetuti nel tempo che causano danni emotivi o fisici potrebbero costituire la base per intraprendere un’azione legale. Se le misure adottate dalla scuola e dai genitori del bullo non sono sufficienti a correggere il problema, potresti prendere in considerazione la possibilità di rivolgerti a un avvocato.
-
5Contatta il commissariato locale di polizia. Esistono forme di bullismo che possono essere molto pericolose e alcune sono persino classificate come reati. Se le molestie che stai subendo riguardano uno dei seguenti ambiti, contatta il commissariato di polizia della tua zona.
- Violenza fisica. Il bullismo può arrivare ad arrecare veri e propri danni fisici. Se sei preoccupato che la tua salute o la tua vita sia in pericolo, chiama la polizia.
- Stalking e intimidazioni. Se qualcuno viola il tuo spazio personale e ti minaccia, è un reato.
- Minacce di morte o minacce di violenza.
- Diffusione di materiale fotografico o video potenzialmente umiliante senza il tuo consenso, compresi foto e video dal contenuto esplicitamente di natura sessuale.
- Azioni legate all’odio o minacce.
Pubblicità
-
Assicurati di non perpetuare a scuola comportamenti legati al bullismo[2] . Esamina il tuo comportamento nei confronti dei tuoi compagni di classe. C’è qualcuno con cui stai facendo il prepotente, anche involontariamente? Tutti si scambiano parole taglienti ogni tanto, ma se c’è qualcuno a cui tendi a dare fastidio, smettila, anche se non stai facendo quello che definiresti bullismo. Fai dell’essere gentile con gli altri la tua linea di condotta, anche se non ti piacciono molto.
- Non prendere in giro qualcuno a meno che tu non lo conosca abbastanza bene da capire il suo senso dell’umorismo.
- Non fare pettegolezzi e non mettere in giro voci su altre persone, è una forma di bullismo.
- Non escludere e non ignorare qualcuno di proposito.
- Non diffondere mai su internet immagini o informazioni di qualcuno senza il suo consenso.
-
Prendi le difese degli altri. Se vedi qualcuno che è vittima di bullismo a scuola, fronteggia i bulli. Decidere di non partecipare non ti porterà molto lontano; dovresti prendere posizione attivamente per impedire alla vittima di essere danneggiata ulteriormente. Puoi intervenire parlando con il bullo se ti senti sicuro di farlo, o riferire quello che hai visto al tuo dirigente scolastico.
- Se i tuoi amici iniziano a spettegolare su qualcuno, chiarisci che non intendi partecipare a questo genere di cose.
- Se fai parte di un gruppo che esclude intenzionalmente qualcun altro, comunica al gruppo il tuo desiderio di includere tutti, perché è la cosa giusta da fare.
- Se vedi qualcuno che viene preso di mira e temi per la sua incolumità, riferiscilo subito al tuo dirigente scolastico.
-
Fai sapere al mondo che il bullismo deve finire. Molte scuole promuovono campagne anti bullismo condotte da studenti che vogliono mantenere le scuole sicure e ben disposte verso tutti. Entra a far parte di un gruppo o creane uno a scuola per diffondere la consapevolezza del problema del bullismo e capire come risolverlo.Pubblicità
Consigli
- Evita di isolarti. Circondati di amici.
- Non aver paura di difenderti o di prendere le difese di qualcun altro. Almeno sei coraggioso.
- Sii sicuro di te. Attirerai più amici e le persone non ti daranno molto fastidio se appari sicuro di te.
- Ricorda che NON È COLPA TUA se sei vittima di bullismo.
- Non abbassarti mai al livello dei bulli.
- Fai in modo che ti ascoltino. Non stare su due piedi e basta, fai qualcosa.
- Metti una mano sul fianco, cammina ostentando sicurezza e mostra ai bulli che non sei preoccupato.
- Diventa membro di gruppi per la prevenzione del bullismo o persino di gruppi di sostengo per i bambini e gli adolescenti che hanno subito atti di bullismo. Potrebbe anche essercene qualcuno online, se non desideri condividere le tue esperienze personali così apertamente. Se sei online, non rivelare le tue informazioni personali, come numero di telefono, indirizzo, cognome, città, ecc.
- Non mostrare segni del fatto che hanno un effetto su di te facendoti vedere insicuro, anche se lo sei, poiché il bullo lo troverà divertente e continuerà a maggior ragione.
Pubblicità
Avvertenze
- Nel caso in cui non vi sia ancora stato l’intervento da parte di un adulto competente, comunica le situazioni di emergenza, come i reati molto recenti che costituiscono una minaccia diretta alla salute, alla vita o alla proprietà, chiamano il 113 il prima possibile. Racconta i reati che al momento non rappresentano una minaccia a un insegnante, al preside, alla tata, al consulente scolastico o ai tuoi genitori quando riesci a raggiungerli prima della polizia, e fai in modo che uno di loro ti aiuti a denunciare l’accaduto alla polizia.
- Denuncia un reato quando sei nella posizione sicura per farlo, ma renditi conto che non è facile seguire questa procedura. Molti poliziotti, genitori, insegnanti, ecc. ritengono che sia sbagliato denunciare reati compiuti da bambini in un ambiente scolastico, e potresti doverli ascoltare. Sii totalmente sincero quando racconti un fatto agli adulti. È il modo migliore per costruire con loro un rapporto di fiducia.
- Se riferisci l’accaduto a un adulto, assicurati di raccontare in modo accurato qualsiasi forma di autodifesa che hai adottato, in modo che quando lo scopriranno più tardi, sapranno che sei una persona rispettosa delle regole invece di pensare automaticamente che sei un disonesto istigatore.
- Capisci l’autodifesa, ma conosci i suoi limiti. Si tratta di proteggersi da un’offesa. A volte è fisica, altre volte consiste nel gestire o nell’evitare un problema in altro modo. Quando è fisica, il suo obiettivo è solo quello di interrompere il danno fisico subìto. L’autodifesa può a volte incriminarti (farti sembrare un criminale, con la conseguente necessità di un intervento del giudice). Devi decidere se denunciare o meno un reato dopo aver utilizzato l’autodifesa.
- Tieni presente che essere toccato di proposito da qualcuno senza permesso, potrebbe costituire un reato, anche se l’autore è un bambino e dovrebbe essere riferito a una persona adulta fidata, a meno che si tratti di qualcosa di talmente irrilevante che decidi di concedere il permesso dopo l’accaduto.
Pubblicità
Riferimenti
Hai trovato utile questo articolo?
Pubblicità