Sono un maschio sigma?

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Leali, astuti, forti e indipendenti, i maschi sigma sono i lupi solitari della gerarchia maschile. Sono misteriosi, ma affidabili. Taciturni, ma arguti. Dei veri amici, ma solo per una cerchia ristretta. I maschi sigma sono una specie rara. Ne fai parte anche tu?

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Un uomo in camicia chiara con le maniche arrotolate tiene una mano in tasca e guarda in lontananza.

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Riepilogo delle domande

1. Qual è la tua migliore qualità?
  1. Non ho paura di uscire fuori dagli schemi e di fare le cose a modo mio.
  2. Sono bravo a eseguire gli ordini.
  3. Ho successo a scuola o nello sport.
  4. Ho un grande carisma: nessuno può resistere al mio fascino e alla mia parlantina.
2. Descrivi la tua giornata perfetta.
  1. Sono da solo in mezzo alla natura. Lavoro durante il giorno (facendo escursioni, pescando o tagliando la legna) e mi rilasso la sera.
  2. Mi piacerebbe passare una bella giornata in spiaggia. Stendersi a prendere il sole, ascoltare la musica, gustare dell'ottimo cibo... cosa c'è di meglio?
  3. Una giornata di neve! Niente scuola e divertimento assicurato con tutti i miei amici.
  4. Andrei a una festa fantastica, farei un po' di networking e poi mi dedicherei anche al lavoro. Mai smettere di darsi da fare!
3. Che cosa ti fa arrabbiare?
  1. La falsità, la slealtà e il bullismo.
  2. Gli automobilisti che mi tagliano la strada e chi mastica troppo rumorosamente.
  3. Prendere un brutto voto a un compito per cui ho studiato o essere messo in punizione.
  4. La pigrizia e le persone che non sanno fare conversazione.
4. Che cos'è per te il successo?
  1. Autosufficienza. Non perseguo il "successo" in senso convenzionale: voglio solo lavorare sodo e soddisfare me stesso.
  2. Comfort. L'importante è godersi la vita: finché sto bene e mi diverto, sono felice.
  3. Qualunque cosa faccia piacere ai miei genitori: buoni voti, una vittoria sportiva, una stanza pulita o una buona condotta.
  4. Ammirazione. Quando ho tantissimi amici e dipendenti che mi rispettano e mi ascoltano, vuol dire che ce l'ho fatta.
5. Pensi che riusciresti a sopravvivere da solo su un'isola deserta?
  1. Assolutamente sì. Sono nato per questo. Sono intraprendente, autonomo e non temo il lavoro duro.
  2. Un'isola deserta? No... chi ci riuscirebbe? Di sicuro non durerei a lungo.
  3. Probabilmente non ora, ma forse un giorno, quando sarò più grande.
  4. Sono abbastanza forte e intelligente, ma tendo a lavorare meglio in squadra, quindi non sono sicuro.
6. Quale affermazione descrive meglio la tua vita sentimentale:
  1. Di solito preferisco stare da solo. Ma se incontrassi una persona davvero speciale, potrei finalmente decidere di impegnarmi.
  2. Mah. Ho alti e bassi, come tutti. A volte ho il cuore spezzato, altre volte sono io a spezzarlo a qualcun altro.
  3. Non ho ancora molta esperienza in materia. Sono ancora giovane.
  4. Io? Sono molto popolare in campo sentimentale. Sento di poter conquistare chi voglio, e sono anche un ottimo fidanzato.
7. Scegli una vita futura:
  1. Sarei il capo di me stesso, farei le mie regole e vivrei in una baita isolata. Potrei avere una piccola famiglia amorevole o essere felice da solo.
  2. Mi accontenterei di avere qualche amico, un lavoro decente e una casa in periferia. È tutto ciò di cui ho bisogno!
  3. Non sono ancora sicuro della vita che voglio. Sarebbe bello essere un atleta o un attore, credo!
  4. Avrei un attico in pieno centro, una grande cerchia di amici, feste eleganti a cui partecipare e un'attività di successo tutta mia.
8. Sei appena arrivato a una festa di compleanno affollata. Qual è il tuo primo pensiero?
  1. Odio questi eventi. Preferisco di gran lunga stare a casa per conto mio.
  2. Spero che al festeggiato piaccia il mio regalo. Ho sempre paura di scegliere la cosa sbagliata...
  3. Le uniche cose che mi interessano sono: 1. si faranno dei bei giochi? e 2. com'è la torta?
  4. Non c'è nulla di più galvanizzante di una stanza piena di gente. È il momento di buttarsi nella mischia e farsi notare.
9. Quale delle seguenti frasi assomiglia di più a qualcosa che diresti tu?
  1. Insisti su te stesso. Non imitare mai.
  2. Mi manca un po' di fiducia in me stesso, ma mi sforzo di migliorare ogni giorno.
  3. Ok boomer.
  4. Se vuoi entrare nella mia squadra, devi meritartelo.
10. Apprezzi il silenzio?
  1. Sì, lo preferisco. Non parlo mai solo per parlare.
  2. Non direi. Mi piace chiacchierare perché riempie i silenzi imbarazzanti e fa sentire le persone a proprio agio.
  3. No, il silenzio è noioso e lo devo già sopportare a scuola. Voglio ridere e parlare con i miei amici!
  4. No. La comunicazione è un'arma e il mio obiettivo è sempre quello di convincere le persone, quindi il silenzio è una perdita di tempo.
11. Preferisci lavorare in gruppo o da solo?
  1. Sono in grado di lavorare in gruppo quando è necessario, ma preferisco agire per conto mio.
  2. Mi piace il lavoro di squadra perché c'è meno pressione.
  3. Mi va bene tutto, basta che non abbia troppi compiti a casa da fare.
  4. Preferisco di gran lunga il lavoro di squadra, ma solo quando sono io il capo.
12. Un genio ti concede un desiderio. Quale scegli?
  1. L'invisibilità. Oppure un pass magico che mi permetta di evitare conversazioni fastidiose.
  2. Il potere di volare per un giorno.
  3. La possibilità di saltare la scuola quando voglio senza finire nei guai.
  4. La capacità di parlare qualsiasi lingua. Così potrei comunicare con chiunque, ovunque!

Alfa, sigma, beta… tutto sulla gerarchia maschile

Che cos'è la gerarchia maschile? Il concetto di "gerarchia sociale maschile" è diventato popolare di recente, ma cosa significa? Si tratta di una piramide che si suppone possa suddividere gli uomini in diverse categorie sociali in base alle loro qualità personali, ai loro valori e al loro livello di influenza. Non ha alcun fondamento scientifico, anche se spesso si crede sia così, dato che il termine "alfa" viene utilizzato nelle scienze ecologiche per descrivere il capobranco di un branco di lupi. Sebbene l'idea della gerarchia maschile sia basata sulla struttura sociale dei lupi, non esiste alcuno studio che colleghi questi due concetti. Si ritiene che la gerarchia maschile sia composta da maschi alfa, sigma, beta, delta, gamma e omega (in ordine gerarchico decrescente). Le categorie in cima alla piramide, come gli alfa e i sigma, hanno un minor numero di membri, mentre quelle in fondo, come i gamma e gli omega, costituiscono la maggioranza della società.

Sigma. I sigma sono al vertice della piramide. Sono considerati una delle due tipologie maschili più potenti e influenti. Sono laboriosi, indipendenti, forti, di sani principi, leali e sempre pronti a battersi per ciò che è giusto. Mentre gli alfa guidano la gerarchia maschile, i sigma scelgono di non partecipare, preferendo lavorare per conto proprio.

Alfa. Come i sigma, gli alfa si trovano al vertice della piramide. Sono energici, ambiziosi, carismatici, estroversi, grandi lavoratori e ottimi leader. Gli alfa si muovono all'interno del sistema gerarchico maschile, ma si pensa che abbiano più potere e influenza di tutti gli altri tipi. Sono i capi.

Beta. I beta occupano il secondo gradino della piramide. Sono i secondi in comando dell'alfa e di solito sono anche i suoi amici più fidati. Possiedono alcune delle qualità che conferiscono popolarità e potere all'alfa (fascino, attitudine al comando, ecc.). Tuttavia, un beta rimane sempre fedele all'alfa.

Delta. I delta sono intelligenti, competenti, coerenti e stabili. Questi uomini prendono ordini sia dagli alfa sia dai beta e, in generale, sono bravi in quello che fanno. Svolgono lavori normali, hanno vite normali e tendono a raggiungere il successo.

Gamma. I gamma sono considerati gli intellettuali della gerarchia maschile. Sanno entrare in contatto con le proprie emozioni e apprezzano la vulnerabilità. Idealisti e creativi, i gamma sono spesso criticati nella gerarchia maschile perché provocano scompiglio e si oppongono alle norme del sistema.

Omega. Si ritiene che gli omega rappresentino il gradino più basso della piramide gerarchica maschile. Vengono etichettati come degli eterni "falliti", ma è una percezione ingiusta e riduttiva che non tiene conto del contesto e delle sfumature: nessuno fallisce sempre, e tutte le persone di successo hanno subìto delle sconfitte. Quindi, il fallimento fa di te un "omega"? No, e di seguito ti spieghiamo perché.

Qual è il problema delle gerarchie sociali? Il mondo è un luogo complicato. Quando si ha difficoltà a comprendere le sue inevitabili sfumature e complessità, si può essere tentati di incasellare a forza le persone in categorie, gerarchie e strutture come quella descritta sopra. Ma la verità è che non ci sono prove a sostegno del concetto di gerarchia maschile, e il motivo è molto semplice: le persone non possono rientrare perfettamente in "gerarchie" così ristrette e definite.

Non importa se sei un sigma, un delta, un alfa o qualunque altra tipologia di uomo: finché rispetterai gli altri, seguirai i tuoi valori e rimarrai fedele a te stesso, te la caverai benissimo. Per quanto il "potere" e l'"influenza" associati al ruolo di "maschio sigma" possano risultare allettanti, ricorda che essere autenticamente se stessi, senza dare peso a definizioni e categorie, è segno di vera forza.


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Per ulteriori informazioni sulla gerarchia sociale maschile, sulla mascolinità e sulla salute mentale degli uomini, consulta le seguenti risorse.