2007-06-29
Torta di rose alla crema
Torta di rose alla crema
2007-06-28
Coppa Spagnola
Coppa Spagnola
2007-06-27
Insalata di riso giallo e pesce
Non so se avete fatto caso al meteo in questi giorni ma, per chi non fosse al sud, ricordo che in Calabria le temperature stanno superando tranquillamente i 40°, in pratica boccheggiamo.
Questa premessa per dire che mi sto sbizzarrendo con le insalate: di riso, di pasta, di frutta, giusto per non abbandonare la buona abitudine di mangiare bene nel rispetto naturalmente delle temperature.
Oggi allora vi posto la mia Insalata di riso giallo e pesce.
Ingredienti per 4 persone:
4 tazzine di riso a chicchi grossi per insalate
2 bustine di zafferano
1 scatoletta di salmone affumicato
20 gamberoni lessati
5 cucchiai di piselli,
2 zucchine
2 carote lessate
6 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1/2 limone
un ciuffo di prezzemolo
sale rosa dell' Himalaya
pepe nero di mulinello
Insalata di riso giallo e pesce
Non so se avete fatto caso al meteo in questi giorni ma, per chi non fosse al sud, ricordo che in Calabria le temperature stanno superando tranquillamente i 40°, in pratica boccheggiamo.
Questa premessa per dire che mi sto sbizzarrendo con le insalate: di riso, di pasta, di frutta, giusto per non abbandonare la buona abitudine di mangiare bene nel rispetto naturalmente delle temperature.
Oggi allora vi posto la mia Insalata di riso giallo e pesce.
Ingredienti per 4 persone:
4 tazzine di riso a chicchi grossi per insalate
2 bustine di zafferano
1 scatoletta di salmone affumicato
20 gamberoni lessati
5 cucchiai di piselli,
2 zucchine
2 carote lessate
6 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1/2 limone
un ciuffo di prezzemolo
sale rosa dell' Himalaya
pepe nero di mulinello
2007-06-26
Lingue di suocera
Lingue di suocera
2007-06-25
Votate il mio ciambellone
Va be io ve lo chiedo lo stesso
se volete votate la mia ciambella alle mele e mandorle per il meme del ciambellone di Dolci ricette
http://www.dolciricette.blogspot.com/
Grazie a tutti
Votate il mio ciambellone
Va be io ve lo chiedo lo stesso
se volete votate la mia ciambella alle mele e mandorle per il meme del ciambellone di Dolci ricette
http://www.dolciricette.blogspot.com/
Grazie a tutti
Frollini sablè bicolori
Frollini sablè bicolori
2007-06-22
Spiedini di gamberi e zucchine
Spiedini di gamberi e zucchine
2007-06-21
Passeggiando per Verona
Passeggiando per Verona
2007-06-19
Ciambella alle mele e mandorle
Ingredienti:
150 g di farina di mandorle
100 g di farina di grano tenero tipo 00
3 cucchiaini di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
1 mela (100-120 g)
2 cucchiai di brandy
130 g di zucchero
100 g di burro morbido
4 uova
zucchero a velo per decorare
Preparazione:
Sbucciamo la mela e tagliamola a dadini, bagnamola col brandy.
Lavoriamo intanto il burro con lo zucchero ed i tuorli. Aggiungiamo la farina mescolata con la polvere di mandorle il lievito e la vanillina, poi la mela.
A parte montiamo gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale ed uniamole con delicatezza al composto preparato.
Versiamo l’impasto in uno stampo per ciambella imburrato ed infarinato e cuociamo fino a doratura accertandoci che il dolce sia cotto anche all’interno mediante l’utilizzo di uno stecchino di legno.
Una volta sformato il dolce su un piatto lo cospargiamo di zucchero a velo e voilà la mia ciambella alle mele e mandorle.
Ciambella alle mele e mandorle
Ingredienti:
150 g di farina di mandorle
100 g di farina di grano tenero tipo 00
3 cucchiaini di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
1 mela (100-120 g)
2 cucchiai di brandy
130 g di zucchero
100 g di burro morbido
4 uova
zucchero a velo per decorare
Preparazione:
Sbucciamo la mela e tagliamola a dadini, bagnamola col brandy.
Lavoriamo intanto il burro con lo zucchero ed i tuorli. Aggiungiamo la farina mescolata con la polvere di mandorle il lievito e la vanillina, poi la mela.
A parte montiamo gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale ed uniamole con delicatezza al composto preparato.
Versiamo l’impasto in uno stampo per ciambella imburrato ed infarinato e cuociamo fino a doratura accertandoci che il dolce sia cotto anche all’interno mediante l’utilizzo di uno stecchino di legno.
Una volta sformato il dolce su un piatto lo cospargiamo di zucchero a velo e voilà la mia ciambella alle mele e mandorle.
2007-06-16
una vita di musica, il chilometrico meme dalle mille domande sulle sette note
Il primo "disco" acquistato?
Estate, quella della Vanoni rifatta da Sergio Cammariere
Uno dei Simply red quello dove c’era la canzone You make me feel brand you
La tua copertina preferita?
Buon compleanno Elvis di Ligabue
La miglior colonna sonora?
Canone Inverso di Ennio Morricone per l’omonimo film di Richy Tognazzi
Il peggior cantante di tutti i tempi?
Parecchi italiani purtroppo, uno per tutti Pupo
La peggior cantante di tutti i tempi?
Marcella Bella
I ricchi e poveri
Il miglior cantante di sempre?
Sergio Cammariere
La miglior cantante di sempre?
Norah Jones
Miglior gruppo di sempre?
I Beathles
Quella del tempo delle mele, nei titoli sono una frana
La canzone con cui vorresti addormentarti?
“Buonanotte Fiorellino” di De Gregori
La canzone che vorresti per un tramonto?
Sunrise di Norah Jones
La canzone più brutta di tutti i tempi?
“Brutta” appunto di un certo Canino credo si chiamasse
La canzone che non vorresti sentire mai più?
Uomini soli dei Pooh
La canzone che ti mette ottimismo?
Quella famosa famosa di Nina Simone non so perché ma è la canzone che identifico con me stessa per cui mi da una certa carica di ottimismo
La canzone che vorresti al tuo matrimonio?
La Marcia Nuziale (sono molto tradizionalista io)
“Via con me” di Paolo Conte
La canzone che descrive un momento della tua vita?
You follow me down (scusate come l’ho scritto) degli Skancanansi
La canzone che più ti piace nella collezione dei tuoi genitori?
“Ti avrò” di Enrico Ruggeri
La canzone che piace ai tuoi genitori nella tua collezione?
Quelle di De Gregori e De Andrè in generale
La canzone che ti fa venire in mente la tua prima "cotta"?
Maria degli Articolo 31
La canzone che ti fa venire in mente una tua "ex" amante?
Non ho ex amanti
La canzone che non conosceresti se non fosse per un amico?
Tantissime il mio mentore in fatto di musica è F.
La canzone che ti fa pensare al sesso?
Il Girasole di Giorgia
La canzone che ti fa pensare alla solitudine?
“L’incontro” di Guccini
La canzone più triste?
“Pane e coraggio” di Ivano Fossati
La canzone per quando sei incazzato?
Quando sono incazzata non ascolto musica
La canzone con il miglior inizio?
“They” di Jem
La canzone con il miglior finale?
Ufo robot
La canzone da cantare sotto la doccia?
Cantando sotto la pioggia, la versione originale che in inglese non la so scrivere
La canzone che ti fa venir voglia di ballare?
La bamba
La canzone col testo più originale?
Ce n’è una di Zucchero bellissima ma non vi so dire né il titolo della cover né dell’originale purtroppo
SU cui fare l'amore?
Dipende dai momenti
La canzone più nostalgica?
Sei volata via di Ron
La canzone col titolo più bello?
La canzone da sapere a memoria?
Bè naturalmente La fiera dell’est di Branduardi
Dolce Nera di Fabrizio De Andrè
La canzone storica per eccellenza?
La canzone del Piave
La canzone che ti è stata dedicata?
Tante tante veramente
Venezia di Guccini
Decisamente quella di eyes wide shut e tutti sapete a quale mi riferisco
La canzone che ascolteresti mentre sei nello spazio e si sgancia il cordone che ti lega alla navicella?
La canzone che odiavi ma adesso ami?
Malafemmena di Totò
La canzone che più ti estranea dalla realtà?
La canzone da ascoltare mentre guidi?
Il buio mi piace e non mi fa mai paura
Il miglior duetto?
una vita di musica, il chilometrico meme dalle mille domande sulle sette note
Il primo "disco" acquistato?
Estate, quella della Vanoni rifatta da Sergio Cammariere
Uno dei Simply red quello dove c’era la canzone You make me feel brand you
La tua copertina preferita?
Buon compleanno Elvis di Ligabue
La miglior colonna sonora?
Canone Inverso di Ennio Morricone per l’omonimo film di Richy Tognazzi
Il peggior cantante di tutti i tempi?
Parecchi italiani purtroppo, uno per tutti Pupo
La peggior cantante di tutti i tempi?
Marcella Bella
I ricchi e poveri
Il miglior cantante di sempre?
Sergio Cammariere
La miglior cantante di sempre?
Norah Jones
Miglior gruppo di sempre?
I Beathles
Quella del tempo delle mele, nei titoli sono una frana
La canzone con cui vorresti addormentarti?
“Buonanotte Fiorellino” di De Gregori
La canzone che vorresti per un tramonto?
Sunrise di Norah Jones
La canzone più brutta di tutti i tempi?
“Brutta” appunto di un certo Canino credo si chiamasse
La canzone che non vorresti sentire mai più?
Uomini soli dei Pooh
La canzone che ti mette ottimismo?
Quella famosa famosa di Nina Simone non so perché ma è la canzone che identifico con me stessa per cui mi da una certa carica di ottimismo
La canzone che vorresti al tuo matrimonio?
La Marcia Nuziale (sono molto tradizionalista io)
“Via con me” di Paolo Conte
La canzone che descrive un momento della tua vita?
You follow me down (scusate come l’ho scritto) degli Skancanansi
La canzone che più ti piace nella collezione dei tuoi genitori?
“Ti avrò” di Enrico Ruggeri
La canzone che piace ai tuoi genitori nella tua collezione?
Quelle di De Gregori e De Andrè in generale
La canzone che ti fa venire in mente la tua prima "cotta"?
Maria degli Articolo 31
La canzone che ti fa venire in mente una tua "ex" amante?
Non ho ex amanti
La canzone che non conosceresti se non fosse per un amico?
Tantissime il mio mentore in fatto di musica è F.
La canzone che ti fa pensare al sesso?
Il Girasole di Giorgia
La canzone che ti fa pensare alla solitudine?
“L’incontro” di Guccini
La canzone più triste?
“Pane e coraggio” di Ivano Fossati
La canzone per quando sei incazzato?
Quando sono incazzata non ascolto musica
La canzone con il miglior inizio?
“They” di Jem
La canzone con il miglior finale?
Ufo robot
La canzone da cantare sotto la doccia?
Cantando sotto la pioggia, la versione originale che in inglese non la so scrivere
La canzone che ti fa venir voglia di ballare?
La bamba
La canzone col testo più originale?
Ce n’è una di Zucchero bellissima ma non vi so dire né il titolo della cover né dell’originale purtroppo
SU cui fare l'amore?
Dipende dai momenti
La canzone più nostalgica?
Sei volata via di Ron
La canzone col titolo più bello?
La canzone da sapere a memoria?
Bè naturalmente La fiera dell’est di Branduardi
Dolce Nera di Fabrizio De Andrè
La canzone storica per eccellenza?
La canzone del Piave
La canzone che ti è stata dedicata?
Tante tante veramente
Venezia di Guccini
Decisamente quella di eyes wide shut e tutti sapete a quale mi riferisco
La canzone che ascolteresti mentre sei nello spazio e si sgancia il cordone che ti lega alla navicella?
La canzone che odiavi ma adesso ami?
Malafemmena di Totò
La canzone che più ti estranea dalla realtà?
La canzone da ascoltare mentre guidi?
Il buio mi piace e non mi fa mai paura
Il miglior duetto?
2007-06-15
Roulade alle fragoline di bosco
Domenica ho fatto una gita in Sila e tornando ti vedo sulla strada un venditore di fragoline di bosco che cosa dovevo fare secondo voi se non mettermi ad urlare a F. di fermarsi immediatamente?
Abbiamo fatto una frenata che non vi dico e dopo aver invertito la marcia eccoci davanti al banchetto del venditore. Non vi so dire cosa c’era d’altro perché la mia attenzione era completamente catturata dalla cassetta contenente quei minuscoli e profumati frutti rossi: le fragoline appunto. Due minuti dopo ero li con le mie tre vaschette di fragoline, soddisfatta come non mai e col cervello già in attività per cercare l’utilizzo che ne avrei fatto.
Pensa che ti ripensa indecisa tra un cheesecake, una torta o delle coppe di semifreddo alla fine ho optato per una fresca Roulade alle fragoline di bosco.
Ingredienti per un rotolo da dodici porzioni:
100 g di farina
100 g di zucchero
4 uova
250 g di mascarpone
200 ml di panna liquida
3 cucchiai di zucchero a velo
2 vaschette di fragoline di bosco
Bagna preparata con 100 ml di acqua, 50 ml di liquore fragolino e 5 cucchiaini colmi di zucchero
Zucchero a velo vanigliato per decorare
Preparariamo la pasta biscotto montando i quattro tuorli con 70 g di zucchero, aggiungiamo la farina. Poi montiamo a parte gli albumi con il restante zucchero ed uniamoli alla preparazione amalgamando con delicatezza per non far sgonfiare gli albumi.
Collochiamo l’impasto in una teglia rettangolare circa 30 x 40 cm in modo da formare uno strato di un centimetro circa. Se la teglia è di silicone non occorre ungere altrimenti è meglio utilizzare della carta da forno bagnata e strizzata per far si che l’impasto non attacchi. Inforniamo per 10 min circa.
Tolto il dolce dal forno, quando è ancora caldo lo arrotoliamo (nel senso della lunghezza) con l’aiuto di un canovaccio umido e lo teniamo in frigo per almeno due ore.
Prepariamo la crema montando insieme la panna con lo zucchero ed il mascarpone fino a formare una crema densa.
La stendiamo con l’aiuto di una spatola sul nostro rotolo bagnato, nella sola parte interna, con la bagna preparata con gli ingredienti indicati.
Distribuiamo le fragoline sulla crema e poi avvolgiamo con delicatezza.
Sigilliamo il rotolo con pellicola da cucina e riponiamolo in frigo per almeno altre due ore.
Una volta posizionato sul piatto cospargiamolo di zucchero a velo vanigliato e poi tagliamolo a fette classiche orizzontali o in diagonale come ho fatto io in foto.
Volendo la superficie si può decorare con panna montata e fragoline o con cioccolato fuso. Io l’ho lasciato semplice per assaporare meglio il gusto della farcia.
Roulade alle fragoline di bosco
Domenica ho fatto una gita in Sila e tornando ti vedo sulla strada un venditore di fragoline di bosco che cosa dovevo fare secondo voi se non mettermi ad urlare a F. di fermarsi immediatamente?
Abbiamo fatto una frenata che non vi dico e dopo aver invertito la marcia eccoci davanti al banchetto del venditore. Non vi so dire cosa c’era d’altro perché la mia attenzione era completamente catturata dalla cassetta contenente quei minuscoli e profumati frutti rossi: le fragoline appunto. Due minuti dopo ero li con le mie tre vaschette di fragoline, soddisfatta come non mai e col cervello già in attività per cercare l’utilizzo che ne avrei fatto.
Pensa che ti ripensa indecisa tra un cheesecake, una torta o delle coppe di semifreddo alla fine ho optato per una fresca Roulade alle fragoline di bosco.
Ingredienti per un rotolo da dodici porzioni:
100 g di farina
100 g di zucchero
4 uova
250 g di mascarpone
200 ml di panna liquida
3 cucchiai di zucchero a velo
2 vaschette di fragoline di bosco
Bagna preparata con 100 ml di acqua, 50 ml di liquore fragolino e 5 cucchiaini colmi di zucchero
Zucchero a velo vanigliato per decorare
Preparariamo la pasta biscotto montando i quattro tuorli con 70 g di zucchero, aggiungiamo la farina. Poi montiamo a parte gli albumi con il restante zucchero ed uniamoli alla preparazione amalgamando con delicatezza per non far sgonfiare gli albumi.
Collochiamo l’impasto in una teglia rettangolare circa 30 x 40 cm in modo da formare uno strato di un centimetro circa. Se la teglia è di silicone non occorre ungere altrimenti è meglio utilizzare della carta da forno bagnata e strizzata per far si che l’impasto non attacchi. Inforniamo per 10 min circa.
Tolto il dolce dal forno, quando è ancora caldo lo arrotoliamo (nel senso della lunghezza) con l’aiuto di un canovaccio umido e lo teniamo in frigo per almeno due ore.
Prepariamo la crema montando insieme la panna con lo zucchero ed il mascarpone fino a formare una crema densa.
La stendiamo con l’aiuto di una spatola sul nostro rotolo bagnato, nella sola parte interna, con la bagna preparata con gli ingredienti indicati.
Distribuiamo le fragoline sulla crema e poi avvolgiamo con delicatezza.
Sigilliamo il rotolo con pellicola da cucina e riponiamolo in frigo per almeno altre due ore.
Una volta posizionato sul piatto cospargiamolo di zucchero a velo vanigliato e poi tagliamolo a fette classiche orizzontali o in diagonale come ho fatto io in foto.
Volendo la superficie si può decorare con panna montata e fragoline o con cioccolato fuso. Io l’ho lasciato semplice per assaporare meglio il gusto della farcia.
2007-06-14
Involtini di pollo con pancetta
Comunque ritorniamo alle cose serie e parliamo di secondi di carne.
Quante volte non ci viene in mente nulla di vagamente interessante e non eccessivamente pesante da servire come secondo piatto?
Quante altre volte avendo organizzato una cena a buffet non riusciamo a trovare dei buoni piatti di carne (che non ci costino fatica eccessiva) finger food da poter consumare senza l’uso delle posate appunto?
Ecco un’idea che in fondo non ha nulla di speciale ma che ci sorprende con la sua semplicià e nel contempo con il suo gusto: gli Involtini di pollo con pancetta.
Ingredienti:
un petto di pollo
20-30 fettine di pancetta stesa affumicata
mezzo bicchiere di vino bianco
sale, pepe ed olio quanto basta.
Prima di passare alla preparazione chiarisco che le dosi non sono proprio precise perché tutto dipende dalla grandezza del petto di pollo.
Preparazione: ricaviamo dal petto di pollo dei tocchetti di 4-5 cm di lunghezza e circa 3 cm di larghezza e spessore (dei rettangolini in pratica).
Saliamo e pepiamo poi avvolgiamo ogni tocchetto in una fetta di pancetta.
Rosoliamo gli involtini in padella con un velo d’olio. Quando avranno preso un colore dorato bagnamo col vino, lasciamo evaporare e poi serviamo magari con una insalata di verdure crude miste oppure per una cena a buffet infilziamo ciascun involtino con uno stecchino di legno e disponiamo in vassoio.
Involtini di pollo con pancetta
Comunque ritorniamo alle cose serie e parliamo di secondi di carne.
Quante volte non ci viene in mente nulla di vagamente interessante e non eccessivamente pesante da servire come secondo piatto?
Quante altre volte avendo organizzato una cena a buffet non riusciamo a trovare dei buoni piatti di carne (che non ci costino fatica eccessiva) finger food da poter consumare senza l’uso delle posate appunto?
Ecco un’idea che in fondo non ha nulla di speciale ma che ci sorprende con la sua semplicià e nel contempo con il suo gusto: gli Involtini di pollo con pancetta.
Ingredienti:
un petto di pollo
20-30 fettine di pancetta stesa affumicata
mezzo bicchiere di vino bianco
sale, pepe ed olio quanto basta.
Prima di passare alla preparazione chiarisco che le dosi non sono proprio precise perché tutto dipende dalla grandezza del petto di pollo.
Preparazione: ricaviamo dal petto di pollo dei tocchetti di 4-5 cm di lunghezza e circa 3 cm di larghezza e spessore (dei rettangolini in pratica).
Saliamo e pepiamo poi avvolgiamo ogni tocchetto in una fetta di pancetta.
Rosoliamo gli involtini in padella con un velo d’olio. Quando avranno preso un colore dorato bagnamo col vino, lasciamo evaporare e poi serviamo magari con una insalata di verdure crude miste oppure per una cena a buffet infilziamo ciascun involtino con uno stecchino di legno e disponiamo in vassoio.
2007-06-13
Sfoglia mandorlata alle ciliegie
Ho tirato fuori dal freezer un panetto di pasta sfoglia da me preparata e l’ho stesa in un grande rettangolo ho distribuito sulla sola striscia centrale la marmellata ed ho ripiegato i due lembi asciutti verso il centro a mò di strudel, sigillando i bordi con un poco di acqua.
Ho praticato sulla superficie dei tagli orizzontali ho pennellato con acqua e cosparso di zucchero a velo e mandorle a lamelle.
Il giorno dopo non c’era più neanche una fetta…mia madre ha molto gradito.
Sfoglia mandorlata alle ciliegie
Ho tirato fuori dal freezer un panetto di pasta sfoglia da me preparata e l’ho stesa in un grande rettangolo ho distribuito sulla sola striscia centrale la marmellata ed ho ripiegato i due lembi asciutti verso il centro a mò di strudel, sigillando i bordi con un poco di acqua.
Ho praticato sulla superficie dei tagli orizzontali ho pennellato con acqua e cosparso di zucchero a velo e mandorle a lamelle.
Il giorno dopo non c’era più neanche una fetta…mia madre ha molto gradito.
2007-06-12
Il panino calabrese
Ritornando per l'ultima volta all'argomento panini mi viene di fare un omaggio alla mia terra il panino calabrese spalmiamo due fette di pane casereccio con ‘nduja calabrese piccante, adagiamo sopra qualche fetta di caciocavallo silano e poi qualche rondella di zucchina saltata in padella con un filo d’olio e un poco di cipolla. Grigliamo poi finchè il pane risulterà croccante da entrambi i lati.
Non sarà proprio light però a gusto vi assicuro stiamo molto in alto.
Il panino calabrese
Ritornando per l'ultima volta all'argomento panini mi viene di fare un omaggio alla mia terra il panino calabrese spalmiamo due fette di pane casereccio con ‘nduja calabrese piccante, adagiamo sopra qualche fetta di caciocavallo silano e poi qualche rondella di zucchina saltata in padella con un filo d’olio e un poco di cipolla. Grigliamo poi finchè il pane risulterà croccante da entrambi i lati.
Non sarà proprio light però a gusto vi assicuro stiamo molto in alto.
2007-06-11
Bastoncini di sfoglia alle mandorle
Bastoncini di sfoglia alle mandorle
Mini-tatin alle ciliegie con gelato alla crema
Ne ho immischiate due o tre ed ecco le mie mini-tatin alle ciliegie con gelato.
La base della tatin l’ho fatta con la mia pasta sfoglia arricchita di mandorle, l’idea l’ho presa sempre su Cucina Italiana ma nel numero di maggio dove viene utilizzata per dei fagottini alle verdure, insomma va bene sia in versione dolce che in versione salata e ve ne darò prova.
Allora per sei tortine ci occorrono:
due rettangoli di pasta sfoglia (se non la preparate in casa va bene una confezione di quella surgelata)
3 cucchiai di mandorle a lamelle
½ Kg di ciliegie denocciolate (eh lo so un po’ di fatica)
60 g di burro
100 g di zucchero
6 palline di gelato alla crema per completare
Su un rettangolo di sfoglia distribuiamo uniformemente le mandorle, copriamo con l’altra sfoglia e poi con l’aiuto del matterello appiattiamo bene bene fino ad uno spessore di tre millimetri circa. Ricaviamo dalla sfoglia 6 dischi poco più grandi delle tegline che utilizzeremo per la cottura. Non buttate i ritagli di sfoglia. Teneteli da parte che poi vi dico.
Suddividiamo le ciliegie negli stampi, in unico strato.
Capovolgiamo nei piatti e serviamo ancora tiepide con una pallina di gelato al centro. UNA GODURIA.
Mini-tatin alle ciliegie con gelato alla crema
Ne ho immischiate due o tre ed ecco le mie mini-tatin alle ciliegie con gelato.
La base della tatin l’ho fatta con la mia pasta sfoglia arricchita di mandorle, l’idea l’ho presa sempre su Cucina Italiana ma nel numero di maggio dove viene utilizzata per dei fagottini alle verdure, insomma va bene sia in versione dolce che in versione salata e ve ne darò prova.
Allora per sei tortine ci occorrono:
due rettangoli di pasta sfoglia (se non la preparate in casa va bene una confezione di quella surgelata)
3 cucchiai di mandorle a lamelle
½ Kg di ciliegie denocciolate (eh lo so un po’ di fatica)
60 g di burro
100 g di zucchero
6 palline di gelato alla crema per completare
Su un rettangolo di sfoglia distribuiamo uniformemente le mandorle, copriamo con l’altra sfoglia e poi con l’aiuto del matterello appiattiamo bene bene fino ad uno spessore di tre millimetri circa. Ricaviamo dalla sfoglia 6 dischi poco più grandi delle tegline che utilizzeremo per la cottura. Non buttate i ritagli di sfoglia. Teneteli da parte che poi vi dico.
Suddividiamo le ciliegie negli stampi, in unico strato.
Capovolgiamo nei piatti e serviamo ancora tiepide con una pallina di gelato al centro. UNA GODURIA.
2007-06-08
Il panino gourmet
La motivazione, per chi ancora non ne fosse al corrente, è tutta qui.
Sta storia della gara del Panino mi ha presa particolarmente, tanto da mettermi a sperimentare in questi giorni tante varianti, naturalmente con i prodotti che avevo in casa o con quelli, per me, di più facile reperibilità.
Questo piccolo esperimento mi ha fatto notare che in fondo la mia è una dispensa bella assortita e che ricavare dei bocconcini appetitosi con quanto avevo sottomano non è stato poi così difficile:
la ricetta che propongo non l’ho inventata io, l’ho solo adattata dopo averla trovata nel libro Picnic di Isabel Brancq-Lepage allegato a Sale & Pepe di giugno.
Mi sembra un omaggio alla terra che mi ha ospitato per ben cinque anni l’Emilia e della quale tengo sempre in casa una scorta di eccellenti prodotti alimentari.
Una volta preparati i panini con la ricetta del pane alle noci che segue, li dividiamo in orizzontale e ne spalmiamo ciascuna metà con una conserva di cipolle di Tropea al balsamico (io ho usato quella che preparo io).
Adagiamo poi sopra la metà inferiore due fettine di coppa di Parma alcune scaglie di Parmigiano Reggiano delle vacche rosse (vi assicuro eccezionale) e qualche foglia di valeriana (o radicchio selvatico o rucola o quello che più vi piace), copriamo con l’altra metà ed ecco il nostro panino gourmet.
Pane alle noci
Ingredienti:
300 g di farina di grano terero tipo 00
100 g di farina integrale
15 g di lievito di birra
250 ml di acqua
un cucchiaino di olio extravergine d’oliva
5 g di sale
80 g di noci.
Sciogliamo il lievito nell’acqua tiepida poi impastiamo tutti gli ingredienti (noci escluse) e lasciamo lievitare per un paio d’ore. Poi sgonfiamo la pasta lavorandola con le dita, aggiungiamo le noci tritate e formiamo 6 pagnottelle (o 12 se le vogliamo mignon) che disporremo su una teglia leggermente unta. Lasciamo lievitare ancora e poi inforniamo in forno caldo, ponendo nella parte bassa dello stesso una ciotola piena d’acqua, per mantenere il giusto grado di umidità.
Il panino gourmet
La motivazione, per chi ancora non ne fosse al corrente, è tutta qui.
Sta storia della gara del Panino mi ha presa particolarmente, tanto da mettermi a sperimentare in questi giorni tante varianti, naturalmente con i prodotti che avevo in casa o con quelli, per me, di più facile reperibilità.
Questo piccolo esperimento mi ha fatto notare che in fondo la mia è una dispensa bella assortita e che ricavare dei bocconcini appetitosi con quanto avevo sottomano non è stato poi così difficile:
la ricetta che propongo non l’ho inventata io, l’ho solo adattata dopo averla trovata nel libro Picnic di Isabel Brancq-Lepage allegato a Sale & Pepe di giugno.
Mi sembra un omaggio alla terra che mi ha ospitato per ben cinque anni l’Emilia e della quale tengo sempre in casa una scorta di eccellenti prodotti alimentari.
Una volta preparati i panini con la ricetta del pane alle noci che segue, li dividiamo in orizzontale e ne spalmiamo ciascuna metà con una conserva di cipolle di Tropea al balsamico (io ho usato quella che preparo io).
Adagiamo poi sopra la metà inferiore due fettine di coppa di Parma alcune scaglie di Parmigiano Reggiano delle vacche rosse (vi assicuro eccezionale) e qualche foglia di valeriana (o radicchio selvatico o rucola o quello che più vi piace), copriamo con l’altra metà ed ecco il nostro panino gourmet.
Pane alle noci
Ingredienti:
300 g di farina di grano terero tipo 00
100 g di farina integrale
15 g di lievito di birra
250 ml di acqua
un cucchiaino di olio extravergine d’oliva
5 g di sale
80 g di noci.
Sciogliamo il lievito nell’acqua tiepida poi impastiamo tutti gli ingredienti (noci escluse) e lasciamo lievitare per un paio d’ore. Poi sgonfiamo la pasta lavorandola con le dita, aggiungiamo le noci tritate e formiamo 6 pagnottelle (o 12 se le vogliamo mignon) che disporremo su una teglia leggermente unta. Lasciamo lievitare ancora e poi inforniamo in forno caldo, ponendo nella parte bassa dello stesso una ciotola piena d’acqua, per mantenere il giusto grado di umidità.