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"Quaderni folenghiani", 8 (2010-2013)

Qf Quaderni folenghiani 8 2010-2013 VECCHIARELLI EDITORE Questo nrunero dei «Quademi folenghiani» esce gnzie al generoso aiuto degli "Amici di Medin Cocai". Comitato di Direzione: Giorgio Bemardi Perini, Andrea Canova, Paolo Procaccioli. Redazione: Andrea Canova, Giuseppe Crimi. Comitato scientifico: Giorgio Bemardi Perini, Andrea Canova, Alberto Cavanete, Mado Chiesa, Giuseppe Crimi, Luca Curti, Antonio Daniele, José Mguel Dominguez I-eal, Marco Faini, Mario Pozzi, Paolo Procaccioli, Massimo Scalabdni, Massimo Zaggia. I contributi dovranno essere inviati alla Redazione (andre ucatova@unicatt.it) in formato word; saranno valutati dal Comitato scientifrco e, se oppornrno, da lettori esterni. Vecchiarelli Editore Srl Piazza dell'Olmo, 27 @ 00066 Manziana - 201,4 Bo*4 TeI.06.99674591 Fax 06.99674591 vecchiarellieditore@inwind.it www.vecchiarellieditore. com ISBN 978-88-82 47 -362-4 Sommario G.B.P. l-a nuoua serie dei cQuaùmifoleughr*i, p. Billanouicb 5 p. 7 p. 15 p. 45 p. 59 p. 75 p. 95 p. 111 CnoNacHE FoLENGHTANE P. 145 Andrea Canova. A pruposito dei'S aggi folengfiiani' di Mario Cltiesa p. 147 Andrea Canova. Per Giuseppe Saccr Giorgio Bemardi Pedni. Iatino 'puru" in bocca Sull'alteman<a di latino nella e macarunica. macaronico 'Zanitonella'toscolonense Paolo Procaccioh. Lbdi$i di Acquaio. Pnliminari sul "bellum exegeticam"folenghiano Giuseppe Crimi. Due cbiose Aquaio l-odola e XWII, Cosimo Burgassi . Per al Baldus': 247 Baldus'WII, 168 Luca Morlino. Meilin Cocai e il 'Marcadei" (a pruposito di un passo d,el Calruo) José Miguel Dominguezl-eal. Las gbsas macaminicas folenguianas.y sus enfluencia en los escoliu de la Macarmnea' de Francisco Pacbeco (1565) NotiSe «dnnali Cipadensb, 7, 2072-201 3; Antonio Daniele, Fobngo e Rrygnte. Dodici studi sulpkilinguisruo inascimentale, Padova, Esedta, 2013) p. 161 FoTeNco STRAvAGANTE p. 163 INorcB DEr NoMr p. 777 p. 181 Sonmari delle annate preadcnti La nuova serie dei «Quaderni folenghianb> I «Quaderni folenghianb> nacquero nell'ormai lontano 1995, sull'onda lunga di quel Convegno, a suo modo epocale, che quattro anni prima a-ve-va celebrato nelle Accademie di Mantova, Brescia e Padova - le tre sedi di alta cultura più vicine ai luoghi eminenti della biografi.a folenghiarla - il quinto centenario della nascita di don Teofilo. L'interesse così rinnovato intorno alla figma di Medin Cocai oltrepassò la cerchi, d.gl, addetti u lavorJ. e provocò la nascita di un'associazione intitolata agli 'Amici di Medin Cocaii', operante fta Mantova,Lapatrta del monaco poeta, e Bassano del Gruppa, che ne custodisce le spoglie in Santa Croce di Campese, sua ultima dimora. Agl'iniziali intenti divulgativi l'Associaziote non tardò ad aggiungere, pet impulso di soci attivi nel mondo universitano, finalità cultutalmente avanzate, sia rimettendo in cfucolazione con ristampe anastatiche le rare e preziose edizioni cinquecentine del Folengo sia ptomovendo ricerche originali in ambito storico e filologico. In paticolare essa riuscì a tesavnzzare nel dicembre 1,994 il 450o annivetsado della morte di don Teofilo con uno specifico convegno in quel di Campese e Bassano; chaùmen delle due giorn ate - sia detto per testimoniare l'atteodibilità scientifica dell'evento - due grandissimi della cultura rntemazionale dei quali non può cessare il rimpianto: Giuseppe Billanovich, ideale destinatario di questo nuovo Quaderno (e qui ricordato da Andrea Canova), e Augusto Campa- tt. Appunto gli Atti di tale convegno inaugurarono sotto f.grd, degli Amici di Medin Cocai il primo nurnero dei «Quaderni folenghianb>, che fu pubblicato a Padova da Imprimitur, gjovane casa editrice all'ombra dell'Università, così come il secondo raccolse gli Atti del successivo, ambizioso convegno su Folengo in Sicilia, promosso nel l'997 dall'Associazione appunto in tera di Sicilia, itinerando tra Partinico, Palermo e San Matino delle Scale sulle tracce del monaco mantovano. Da aTlota altri Quademi si sono succeduti, cofl ca- denza tendenzialmente biennale, fino al numero sette: tIteruo ancoaPadova, e i successivi (seguendo il trasferimento del direttore) a Mantova, dove asslursero ufla nuova veste a crna della casa editdce Trc lttne e grazie al mecenatismo della FondazioneBatca Agdcola Mantovana.La serie si è conclusa nel 201,0, sempre mantenendo nel frattempo rapporti privilegrati con gli Amici di Metlin Cocai e vtrtrla arflcchendo la rcte dei collaboratori con importanti firme del n mondo universitario, non solo italiano, e - paticolarmente confortante * con l'awento d'una nuova genetazione di folenghisti. La soprawenuta cdsi economica ha determinato purtroppo la fine della ser{e, non però dei «Quademi folenghianil>, che ore- rLnascono per merito della rinvigorita dtrezione, non più monocratica. A quelle, ormai periclitan{ del vecchio direttore $'aggettivo sia preso nel suo valote faccials senex) si sono infatti affratcate le fresche energie di Andrea Canova e Paolo Procaccioli, che possono beneficiare dell'editore ideale per i nuovi Quademi: nuovi perché allineandosi, non solo per la veste ma anche strutturalmente, al consolidato hvnd delle edDioni Vecchiarelli, essi potranno insedrsi a pieno titolo nel noveto delle pubblicaziottt di alto contenuto scientiflco, oggi più che mai richiesto dal sistema universitario. Il cambiamento non modifica tuttavia l'impianto di fondo: direttoti e redattori (ma in particolare il succitato senex) nutlono perciò un ragionevole augurio: che i Quademi della nuoya sede non solo incontrino lapprezzamento della cultura istituzionale ma possano anche godere, come in passato, il favore di tutti gli amici, vecchi e nuovi, di Medin Cocai. C.B.P.