Bianca di Navarra

Dopo il Vespro Siciliano del 1282 e la costituzione della Communitas Siciliae il Regnum Siciliae, retto dai suoi re di origine aragonese, è costretto ad affrontare per quasi un secolo le costanti aggressioni degli Angioini, longa manus militare del Papato. Dopo la morte di Federico il Semplice ed l rapimento della regina Maria, costretta a sposare Martino il GIovane, si apre una stagione che si chiude di li a poco con la morte di Martino il Giovane nel 1409 e di suo padre ed unico erede Martino il Vecchio. Il concilio di Caspe nel 1412 sancirà l'esclusione della Sicilia dal novero dei regni della Corona d'Aragona e dal1414 la Sicilia sarà solo un VIceregno.

Il ritrovamento di una sepoltura nella chiesa di S. Maria la real de Nieva di una tomba non identificata, che avrebbe potuto essere quella di Bianca, regina di Navarra ( 1387-1441 ), innesca una serie di vivaci polemiche tra diverse comunità spagnole e fa riconsiderare il mito dell’ultima regina siciliana e della sua bellezza.