Papers by Santi Maria Randazzo
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
la voce dell'isola, catania, 2022
il 25 ottobre 1962 il Financial Time pubblica un articolo tragicamente profetico che sembrerebbe ... more il 25 ottobre 1962 il Financial Time pubblica un articolo tragicamente profetico che sembrerebbe annunciare la morte di Enrico Mattei, avvenuta due giorni dopo
Bookmarks Related papers MentionsView impact
La Voce dell'Isola - Catania, 2022
i dissidi interni alla comunità musulmana di Sicilia innesca il ricorso a truppe mercenarie, tra ... more i dissidi interni alla comunità musulmana di Sicilia innesca il ricorso a truppe mercenarie, tra cui i Normanni, che nella seconda generazione riusciranno a scacciare i Musulmani dalla Sicilia e a conquistarla
Bookmarks Related papers MentionsView impact
la voce dell'isola catania, 2022
Ad iniziare già dalla nuova era storica determinata dalla distruzione di Troia e dal conseguente ... more Ad iniziare già dalla nuova era storica determinata dalla distruzione di Troia e dal conseguente espansionismo egeo-miceneo-rodiota nel Mediterraneo la Sicilia, per la sua posizione di assoluta centralità strategica e per le sue potenzialità produttive, si era trovata ad essere interessata dal progressivo e massiccio insediamento di popolazioni alla ricerca di nuove aree di espansione demografica e commerciale che, fino alla metà dell'VIII secolo a.C., riescono senza eccessivi traumi a convivere più o meno pacificamente con le popolazioni che si erano già insediate in Sicilia ad iniziare dal III millennio a.C., rimodulando talvolta i loro insediamenti ed i loro interessi politici ed economici. Dal V secolo a.C. in poi si accentua lo scontro tra le popolazioni di cultura greca e le popolazioni di cultura fenicio-cartaginese per ragioni di natura economica e commerciale: scontro innescato per l'effetto dei nuovi sistemi produttivi inventati dai Cartaginesi che avevano ridotto i costi di produzione della ceramica e determinato una posizione di monopolio commerciale per i loro prodotti. L'espansione commerciale cartaginese in Sicilia causa una stagione di forte belligeranza tra i sicelioti ed i cartaginesi: in tale contesto si registrano condizionamenti esterni alla Sicilia ed ai Siciliani che, purtroppo, hanno continuato a persistere ed a svolgere, in contesti storici diversi e successivi, i loro nefasti effetti sulla autonomia politica della Sicilia e sulle condizioni della Sicilia e dei Siciliani fino ai nostri giorni.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Sikelian, La Voce dell'Isola, 2022
nel 475 a.C. Ierone, tiranno di Siracusa, conquista Katana e vi fonda un nuovo nucleo urbano a cu... more nel 475 a.C. Ierone, tiranno di Siracusa, conquista Katana e vi fonda un nuovo nucleo urbano a cui da il nome di Etna. Il nuovo nucleo si aggiunge ai tre preesistenti creando quella che gli storici hanno definito una Tetrapoli.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
la voce dell'isola - catania, 2021
Dall'esame dei dati del Catasto Borbonico riferiti a Motta Santa Anastasia, in provincia di Catan... more Dall'esame dei dati del Catasto Borbonico riferiti a Motta Santa Anastasia, in provincia di Catania, rileviamo il luogo di residenza di coloro che in quel territorio possedevano beni immobili.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
la voce dell'isola - catania, 2021
Dopo l'uccisione di Tiberio Gracco e lo scoppio della guerra civile a Roma , i Sacerdoti Sibillin... more Dopo l'uccisione di Tiberio Gracco e lo scoppio della guerra civile a Roma , i Sacerdoti Sibillini, consultati i Libri Sibillini, indicano al Senato Romano la via per porre fine ai disordini: andare a Etna-Inessa, dove si trovava il più antico tempio dedicato alla Dea Cerere e invocarne il perdono.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
lO STUDIO UTILIZZA LE DOTAZIONI ANNUALI ASSEGNATE DAL PROVVISOR CASTRA NEL 1276 AI CASTELLI SICIL... more lO STUDIO UTILIZZA LE DOTAZIONI ANNUALI ASSEGNATE DAL PROVVISOR CASTRA NEL 1276 AI CASTELLI SICILIANI DI SERVIENTI, GRANO E MIGLIO, PER DETERMINARE LA GRANDEZZA DEI CASTELLI SICILIANI DI QUEL PERIODO
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Lo studio mette in evidenza la relazione tra caratteristiche demografiche dei comuni in cui risie... more Lo studio mette in evidenza la relazione tra caratteristiche demografiche dei comuni in cui risiedono i minori denunziati ed i luoghi in cui vengono commessi i reati per cui sono stati denunziati; inoltre si mettono in evidenza i tassi di delinquenza in rapporto alla fascia d'età, al sesso ed ai luoghi di residenza dei minori.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
la delinquenza minorile nel distretto della corte d'appello di catania, 1977
ricerca sulla delinquenza minorile nel Distretto della Corte d'Appello di Catania negli anni 1966... more ricerca sulla delinquenza minorile nel Distretto della Corte d'Appello di Catania negli anni 1966 - 1975
Bookmarks Related papers MentionsView impact
la voce dell'isola - catania
il castrum exempta di Motta Santa Anastasia sotto la diretta gestione dell'imperatore Federico II
Bookmarks Related papers MentionsView impact
la voce dell'isola - catania
Bookmarks Related papers MentionsView impact
la voce dell'isola - catania
della Sicilia capita, di tanto in tanto di ritrovare qualche appartenente alla stirpe dei " Bongi... more della Sicilia capita, di tanto in tanto di ritrovare qualche appartenente alla stirpe dei " Bongiovanni", il cui capostipite è da ricercare nei comandanti dell'esercito Bizantino già nel corso del IX secolo d.C.; altri Bongiovanni li riscontriamo, nei secoli successivi, come di seguito vengono elencati.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
la voce dell'isola - catania
L'impresa garibaldina in Sicilia più volte rinviata per l'esigenza di Garibaldi di avere una qual... more L'impresa garibaldina in Sicilia più volte rinviata per l'esigenza di Garibaldi di avere una qualche certezza della sua riuscita, fu preparata con molta accuratezza e vari furono i velleitari tentativi messi in atto in precedenza da vari personaggi, fra cui Rosalino Pilo, soffocati nel sangue. La documentazione storica che attesta come l'arrivo di Garibaldi in Sicilia avvenne in un contesto in cui vari personaggi e realtà locali erano pronti a sorreggere l'impresa è inequivocabile; certo Garibaldi non era del tutto sicuro della vittoria e più volte rischiò la sconfitta. Ma come a volte accade che il destino o eventi imprevisti risultano, pur nella loro limitatezza di risorse aggiuntive non prevedibili, determinanti per il successo o il fallimento di un'impresa, quando ciò non è escluso che sia avvenuto in seguito alla esplicazione della volontà umana. Nel presente articolo vogliamo porre l'attenzione sul ruolo che potrebbe aver avuto nel successo dell'impresa di Garibaldi in Sicilia l'iniziativa di frate Giovanni Pantaleo. Qualche tempo fa mentre mi trovavo a compiere delle ricerche alle Biblioteche Riunite " Civica e A. Ursino Recupero" ebbi modo di conoscere e dialogare con il pronipote di frate Giovanni Pantaleo, il vulcanologo francese prof. Carlo Laj ritratto con me nella foto sottostante, che aveva rivestito il ruolo di cappellano militare nell'esercito garibaldino ad iniziare dal 1860. Dopo l'incontro con il prof. Laj ho approfondito la mia ricerca su frate Giovanni Pantaleo ed ho avuto la possibilità di reperire una sua immagine fotografica che riproduco di seguito.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
la voce dell'isola - catania
Il XIV secolo registra in Europa, in uno all'affermarsi dell'idea di nazione che vede come princi... more Il XIV secolo registra in Europa, in uno all'affermarsi dell'idea di nazione che vede come principali attrici le case regnanti di quelle che saranno poi la Francia, la Spagna e l'Inghilterra, l'esasperazione del ruolo politico della Chiesa i cui equilibri interni erano in gran parte determinati dalla preponderante presenza nei Conclavi dei cardinali allineati politicamente con la casata D'Angiò. La rottura dei precari equilibri europei avviene allorché, dopo la morte di Federico IV detto il Semplice che aveva dovuto accettare la sottomissione al Regno di Napoli ed al Papato, la Real Casa D'Aragona chiede di poter cingere la corona del Regno di Sicilia, sostenendo il suo diritto. La valenza strategica che il possesso della Sicilia acquisiva nel determinare gli equilibri in sede europea, scatenò una contesa diplomatica che non ebbe sbocchi fintanto che Artale Alagona, Signore di Catania, esecutore testamentario di re Federico IV e tutore della regina Maria fu in vita. La decisione della Real Casa D'Aragona di rapire la Regina Maria, figlia ed erede di Federico IV, e di darla in sposa a Martino conte di Exerica, detto il Giovane per distinguerlo dal padre Martino detto il Vecchio, segna l'avvio dell'impresa di Sicilia che porterà gli Aragonesi a conquistare l'isola nel 1392. Il Regio Storiografo della Real Casa D'Aragona, Ieronimo Curita Olivan De Castro, annota le vicende che caratterizzarono la contesa diplomatica che vide contrapposti agli Aragonesi gli Angioini, il Regno di Napoli ed il Papato, mettendo in luce un quadro storico estremamente accurato, in un capitolo delle sue cronache, esattamente nel capitolo XXIII del libro decimo, intitolato " Dell'armata che il Re inviò per soccorrere la Sardegna e passare in Sicilia per il diritto che aveva nella successione di quel Regno", di cui riportiamo il testo:
Bookmarks Related papers MentionsView impact
la voce dell'isola - catania
La rappresentatività territoriale del Movimento Per L'Indipendenza Della Sicilia (M.I.S.) alla lu... more La rappresentatività territoriale del Movimento Per L'Indipendenza Della Sicilia (M.I.S.) alla luce dei risultati elettorali nelle Elezioni Politiche del 2 giugno 1946 L'obiettivo del presente articolo: Sul travagliato periodo intercorso tra la preparazione dello sbarco degli Alleati in Sicilia e le vicende che portarono la Sicilia ad ottenere lo Statuto Autonomo Speciale numerosi e qualificati autori hanno scritto autorevolmente, fornendoci una enorme quantità di dati relativi alla organizzazione ed alle lotte condotte in Sicilia sia dal M.I.S. che dall'E.V.I.S. ed all'attività dei nuovi partiti italiani che permettono, a chi ha interesse, voglia e pazienza di leggerli, una lettura organica di quelle vicende. Il presente, sintetico articolo ha il solo scopo di evidenziare alcuni dati relativi alla rappresentanza del M.I.S. nei vari contesti territoriali isolani all'indomani dell'approvazione dello Statuto Autonomistico Speciale della Sicilia, in occasione delle elezioni politiche del 2 giugno 1946. Abbiamo ritenuto, dato il limitato orizzonte in cui si proietta il presente articolo, di mettere in evidenza i dati relativi ai comuni in cui il M.I.S. è stato più rappresentativo ed i comuni in cui, invece, è stato meno rappresentativo. I dati sono stati organizzati in 9 tabelle distinti per singola provincia assieme a due tabelle generali riassuntive per l'intera Sicilia. Ci è stato particolarmente utile il testo di Aurora Corselli e Lidia De Nicola Curto " Indipendentismo e indipendentisti nella Sicilia del dopoguerra"-Vittorietti Editore-Palermo 1984. L'iniziale raggruppamento dei dati elettorali potrebbe, in un successivo e più approfondito studio, essere correlabile alla individuazione delle condizioni socioambientali e dei soggetti che, per i loro ruoli o per la loro influenza su alcune comunità, potrebbero aver determinato dei risultati particolarmente rilevanti in ampia o bassa rappresentatività del M.I.S. nelle elezioni politiche del 2 giugno 1946.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
la voce dell'isola - catania
Nel corso di una prima concitata seduta al Senato in data 26 ottobre 1948 si era registrata una v... more Nel corso di una prima concitata seduta al Senato in data 26 ottobre 1948 si era registrata una vivacissima polemica tra il Ministro dell'Interno Mario Scelba e il senatore del P.C.I. Girolamo Li Causi, a seguito delle affermazioni di Scelba che accusava il P.C.I. ed in particolare il senatore Girolamo Li Causi di convivenza con Salvatore Giuliano e la sua banda; Li Causi, nel definire Scelba uno spudorato mentitore, aveva invitato il Ministro dell'Interno a mostrare le prove di quanto affermato. Scelba aveva risposto a Li Causi nella seduta della Camera dei Deputati del giorno seguente, 27 ottobre 1948, per produrre le prove, consistenti in alcune lettere intercorse fra alcuni esponenti del P.C.I. siciliano e Salvatore Giuliano. Non sappiamo se le lettere prodotte da Scelba alla Camera dei Deputati fossero autentiche o no, sta di fatto che vennero pubblicate su diversi giornali fra cui il giornale " La Sicilia" giovedì 28 ottobre 1948; essendo, pertanto, rese pubbliche riportiamo il testo di una di esse, quella scritta da Gaetano Palazzolo (che si firmava Mimmo Vitale) a Salvatore Giuliano, affidando ai lettori la valutazione del contenuto ed il giudizio sulla sua autenticità o meno. Il testo della lettera pubblicata dalla Sicilia contiene molti, vari ed evidenti errori che non ho corretto, preferendo riportare integralmente il testo; è il caso, comunque, di evidenziare che dall'esame della lettera sembrano emergere in alcune parti una competenza linguistica che stride con altre parti della stessa che sembrano scritte da un semianalfabeta.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Uploads
Papers by Santi Maria Randazzo