News by Maddalena Paolillo
Bookmarks Related papers MentionsView impact
L’Associazione Amici dell’Abbazia di Sassovivo Onlus e l’Archeoclub Foligno promuovono sabato 1... more L’Associazione Amici dell’Abbazia di Sassovivo Onlus e l’Archeoclub Foligno promuovono sabato 1 aprile 2017, presso la Sala Rossa di Palazzo Trinci, una Giornata di Studi aperta alla cittadinanza dal titolo Foligno dalla preistoria al medioevo. Nuovi scavi e ricerche nel corso della quale verranno presentati rilevanti dati inediti in merito alla storia e alla topografia della città di Foligno. L’iniziativa, che si avvale del patrocinio del Comune di Foligno e della Diocesi di Foligno, ha infatti lo scopo di far conoscere ad un pubblico più ampio i risultati di recenti scavi archeologici condotti nel territorio folignate e le ricerche che ne sono scaturite, notizie che spesso non escono dal ristretto ambito degli specialisti.
La sessione della mattina - presieduta da Francesco Marcatilli, dell’Università degli Studi di Perugia - avrà inizio alle 9,30 con i saluti istituzionali della vicesindaco del Comune di Foligno Rita Barbetti, della presidente dell’Archeoclub di Foligno Lucia Bertoglio e della presidente dell’Associazione Amici dell’Abbazia di Sassovivo Onlus Roberta Taddei. Gli interventi a seguire di Laura d’Erme e Matelda Albanesi verteranno sui ritrovamenti occorsi durante la realizzazione della nuova viabilità denominata Variante Nord e metteranno in luce le importanti scoperte relative all’unico sito di età preistorica archeologicamente indagato nella valle Topina e alla necropoli di età arcaica, all’interno della quale spiccano una sepoltura a tumulo ed un nucleo di deposizioni neonatali. Ancora per la fase umbra Laura Ponzi Bonomi si soffermerà sulle sepolture individuate negli anni ‘70 del Novecento in via Po e sui recenti ritrovamenti di via Trasimeno, appartenenti ad un insediamento. Maria Romana Picuti illustrerà i risultati degli scavi condotti nel 2014 nell’ambito del “Progetto archeologia” - promosso dalla Soprintendenza Archeologica dell’Umbria e dal Liceo F. Frezzi di Foligno in località Nocette di Pale - che hanno portato alla scoperta di un edificio sacro a doppia cella, mentre Luigi Sensi affronterà le problematiche relative alla topografia di Fulginia sulla base dei ritrovamenti archeologici nell’area. Rosalba Antonini infine, partendo da una panoramica sul contesto storico,culturale e linguistico in cui si situa la ricerca etimologica sul nome di Fulginia, argomenterà i possibili indirizzi di interpretazione.
La sessione del pomeriggio - presieduta da Ottavio Bucarelli, della Pontificia Università Gregoriana - si aprirà con il contributo di Paola Guerrini, che intende presentare lo stato della questione circa le relazioni tra la Fulginia romana e la Foligno medievale. Alle vicende di quest’ultima sarà dedicato l’intervento di Guglielmo Villa che proporrà alcune osservazioni, condotte sulla base di evidenze materiali e dati documentari, relative alle fasi di sviluppo del centro, alle sue principali componenti morfologiche e strutturali e al loro inquadramento nella coeva cultura urbanistica europea. Matelda Albanesi e Maria Romana Picuti illustreranno i principali ritrovamenti di età medievale effettuati nel corso dei lavori del Piano Integrato di Recupero nel centro storico di Foligno tra il 2007 e il 2013. L’intervento di Eleonora Scopinaro si baserà invece sull’analisi e sul confronto tipologico degli apparecchi murari presenti nella città di Foligno e nell’area umbro-marchigiana, grazie ai quali è stato possibile riconoscere le diverse fasi di trasformazione, in epoca tardo antica e medievale, delle tecniche costruttive locali, che sembrano essere state basate su metodologie di posa in opera di influsso romano.
La Giornata di Studi si concluderà con la comunicazione di Lia Barelli, Simona Benedetti, Maddalena Paolillo, Priscilla Paolini, Guglielmo Villa a proposito della ricerca denominata “Foligno medievale”, a cui è stato recentemente concesso un finanziamento dall’Università di Roma Sapienza, volta all’acquisizione e sistematizzazione di dati sulle fasi medievali di Foligno mediante l’uso di tecnologie all’avanguardia. Sembra utile sottolineare che questa nuova ricerca, di evidente rilevanza per l’approfondimento della conoscenza delle trasformazioni storico-urbanistiche della città di Foligno, verrà condotta da alcuni membri della stessa equipe di studiosi che dal 2014, in collaborazione con l’Associazione Amici dell’Abbazia di Sassovivo Onlus, si sta occupando dei rilievi e degli scavi archeologici presso l’abbazia di Sassovivo con importanti risultati scientifici, in parte già divulgati tramite convegni e pubblicazioni.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Nel corso dell'incontro si presenteranno i risultati delle indagini di scavo archeologico degli a... more Nel corso dell'incontro si presenteranno i risultati delle indagini di scavo archeologico degli anni 2014 e 2015 e lo stato di avanzamento delle ricerche portate avanti dall'équipe internazionale: studio architettonico del complesso, indagini antropologiche, geologiche, epigrafiche, restauri.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Papers by Maddalena Paolillo
Prime risultanze dallo studio dell’ex dormitorio medievale nord ovest, 2014
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Conference Presentations by Maddalena Paolillo
Da Fulginia romana a Foligno medievale: alcune considerazioni
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Nel corso dell'incontro si presentano i risultati delle indagini di scavo archeologico degli anni... more Nel corso dell'incontro si presentano i risultati delle indagini di scavo archeologico degli anni 2014 e 2015 e lo stato di avanzamento delle ricerche portate avanti dall'équipe internazionale: studio architettonico del complesso, indagini antropologiche, geologiche, epigrafiche, restauri.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Uploads
News by Maddalena Paolillo
La sessione della mattina - presieduta da Francesco Marcatilli, dell’Università degli Studi di Perugia - avrà inizio alle 9,30 con i saluti istituzionali della vicesindaco del Comune di Foligno Rita Barbetti, della presidente dell’Archeoclub di Foligno Lucia Bertoglio e della presidente dell’Associazione Amici dell’Abbazia di Sassovivo Onlus Roberta Taddei. Gli interventi a seguire di Laura d’Erme e Matelda Albanesi verteranno sui ritrovamenti occorsi durante la realizzazione della nuova viabilità denominata Variante Nord e metteranno in luce le importanti scoperte relative all’unico sito di età preistorica archeologicamente indagato nella valle Topina e alla necropoli di età arcaica, all’interno della quale spiccano una sepoltura a tumulo ed un nucleo di deposizioni neonatali. Ancora per la fase umbra Laura Ponzi Bonomi si soffermerà sulle sepolture individuate negli anni ‘70 del Novecento in via Po e sui recenti ritrovamenti di via Trasimeno, appartenenti ad un insediamento. Maria Romana Picuti illustrerà i risultati degli scavi condotti nel 2014 nell’ambito del “Progetto archeologia” - promosso dalla Soprintendenza Archeologica dell’Umbria e dal Liceo F. Frezzi di Foligno in località Nocette di Pale - che hanno portato alla scoperta di un edificio sacro a doppia cella, mentre Luigi Sensi affronterà le problematiche relative alla topografia di Fulginia sulla base dei ritrovamenti archeologici nell’area. Rosalba Antonini infine, partendo da una panoramica sul contesto storico,culturale e linguistico in cui si situa la ricerca etimologica sul nome di Fulginia, argomenterà i possibili indirizzi di interpretazione.
La sessione del pomeriggio - presieduta da Ottavio Bucarelli, della Pontificia Università Gregoriana - si aprirà con il contributo di Paola Guerrini, che intende presentare lo stato della questione circa le relazioni tra la Fulginia romana e la Foligno medievale. Alle vicende di quest’ultima sarà dedicato l’intervento di Guglielmo Villa che proporrà alcune osservazioni, condotte sulla base di evidenze materiali e dati documentari, relative alle fasi di sviluppo del centro, alle sue principali componenti morfologiche e strutturali e al loro inquadramento nella coeva cultura urbanistica europea. Matelda Albanesi e Maria Romana Picuti illustreranno i principali ritrovamenti di età medievale effettuati nel corso dei lavori del Piano Integrato di Recupero nel centro storico di Foligno tra il 2007 e il 2013. L’intervento di Eleonora Scopinaro si baserà invece sull’analisi e sul confronto tipologico degli apparecchi murari presenti nella città di Foligno e nell’area umbro-marchigiana, grazie ai quali è stato possibile riconoscere le diverse fasi di trasformazione, in epoca tardo antica e medievale, delle tecniche costruttive locali, che sembrano essere state basate su metodologie di posa in opera di influsso romano.
La Giornata di Studi si concluderà con la comunicazione di Lia Barelli, Simona Benedetti, Maddalena Paolillo, Priscilla Paolini, Guglielmo Villa a proposito della ricerca denominata “Foligno medievale”, a cui è stato recentemente concesso un finanziamento dall’Università di Roma Sapienza, volta all’acquisizione e sistematizzazione di dati sulle fasi medievali di Foligno mediante l’uso di tecnologie all’avanguardia. Sembra utile sottolineare che questa nuova ricerca, di evidente rilevanza per l’approfondimento della conoscenza delle trasformazioni storico-urbanistiche della città di Foligno, verrà condotta da alcuni membri della stessa equipe di studiosi che dal 2014, in collaborazione con l’Associazione Amici dell’Abbazia di Sassovivo Onlus, si sta occupando dei rilievi e degli scavi archeologici presso l’abbazia di Sassovivo con importanti risultati scientifici, in parte già divulgati tramite convegni e pubblicazioni.
Papers by Maddalena Paolillo
Conference Presentations by Maddalena Paolillo
La sessione della mattina - presieduta da Francesco Marcatilli, dell’Università degli Studi di Perugia - avrà inizio alle 9,30 con i saluti istituzionali della vicesindaco del Comune di Foligno Rita Barbetti, della presidente dell’Archeoclub di Foligno Lucia Bertoglio e della presidente dell’Associazione Amici dell’Abbazia di Sassovivo Onlus Roberta Taddei. Gli interventi a seguire di Laura d’Erme e Matelda Albanesi verteranno sui ritrovamenti occorsi durante la realizzazione della nuova viabilità denominata Variante Nord e metteranno in luce le importanti scoperte relative all’unico sito di età preistorica archeologicamente indagato nella valle Topina e alla necropoli di età arcaica, all’interno della quale spiccano una sepoltura a tumulo ed un nucleo di deposizioni neonatali. Ancora per la fase umbra Laura Ponzi Bonomi si soffermerà sulle sepolture individuate negli anni ‘70 del Novecento in via Po e sui recenti ritrovamenti di via Trasimeno, appartenenti ad un insediamento. Maria Romana Picuti illustrerà i risultati degli scavi condotti nel 2014 nell’ambito del “Progetto archeologia” - promosso dalla Soprintendenza Archeologica dell’Umbria e dal Liceo F. Frezzi di Foligno in località Nocette di Pale - che hanno portato alla scoperta di un edificio sacro a doppia cella, mentre Luigi Sensi affronterà le problematiche relative alla topografia di Fulginia sulla base dei ritrovamenti archeologici nell’area. Rosalba Antonini infine, partendo da una panoramica sul contesto storico,culturale e linguistico in cui si situa la ricerca etimologica sul nome di Fulginia, argomenterà i possibili indirizzi di interpretazione.
La sessione del pomeriggio - presieduta da Ottavio Bucarelli, della Pontificia Università Gregoriana - si aprirà con il contributo di Paola Guerrini, che intende presentare lo stato della questione circa le relazioni tra la Fulginia romana e la Foligno medievale. Alle vicende di quest’ultima sarà dedicato l’intervento di Guglielmo Villa che proporrà alcune osservazioni, condotte sulla base di evidenze materiali e dati documentari, relative alle fasi di sviluppo del centro, alle sue principali componenti morfologiche e strutturali e al loro inquadramento nella coeva cultura urbanistica europea. Matelda Albanesi e Maria Romana Picuti illustreranno i principali ritrovamenti di età medievale effettuati nel corso dei lavori del Piano Integrato di Recupero nel centro storico di Foligno tra il 2007 e il 2013. L’intervento di Eleonora Scopinaro si baserà invece sull’analisi e sul confronto tipologico degli apparecchi murari presenti nella città di Foligno e nell’area umbro-marchigiana, grazie ai quali è stato possibile riconoscere le diverse fasi di trasformazione, in epoca tardo antica e medievale, delle tecniche costruttive locali, che sembrano essere state basate su metodologie di posa in opera di influsso romano.
La Giornata di Studi si concluderà con la comunicazione di Lia Barelli, Simona Benedetti, Maddalena Paolillo, Priscilla Paolini, Guglielmo Villa a proposito della ricerca denominata “Foligno medievale”, a cui è stato recentemente concesso un finanziamento dall’Università di Roma Sapienza, volta all’acquisizione e sistematizzazione di dati sulle fasi medievali di Foligno mediante l’uso di tecnologie all’avanguardia. Sembra utile sottolineare che questa nuova ricerca, di evidente rilevanza per l’approfondimento della conoscenza delle trasformazioni storico-urbanistiche della città di Foligno, verrà condotta da alcuni membri della stessa equipe di studiosi che dal 2014, in collaborazione con l’Associazione Amici dell’Abbazia di Sassovivo Onlus, si sta occupando dei rilievi e degli scavi archeologici presso l’abbazia di Sassovivo con importanti risultati scientifici, in parte già divulgati tramite convegni e pubblicazioni.