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domenica 22 marzo 2015

Noruz alla Kotti


Noruz, 21 marzo, Capodanno in Persia e nei paesi limitrofi:
Happy New Year, Persia
Noruz nel centro storico di Baku
A rich Noruz table
Equinox
Children’s paintings for Noruz
The return of Noruz
La Kottbusser Tor è il centro dei quasi centomila curdi che vivono a Berlino. Qui c’è il centro culturale curda e la la loro società di mutuo soccorso, nonché la biblioteca curda, e i grattacieli di forma surreale intorno alla piazza sono abitati da un numero significativo di curdi, i cui attivisti protestano contro gli alti affitti nella cabina di legno allestita nella piazza. È chiaro quindi, che si organizza qui anche la festa di Noruz, con danza e con un falò domato alle condizioni di Berlino.

Secondo il cartellone affisso nel ristorante curdo Şehr-i Simit, cioè Città della Ciambella, il festeggiamento s’inizia alle cinque, ma già alle quattro c’è molta gente nella piazza. Si riscaldano sotto la pioviggina con il tè offerto dagli attivisti, e si sono impegnati in vita sociale. Poi intorno alle quattro e mezzo qualcuno va al laptop sul diffusore composto da un bidone di petrolio, e inizia il tracklist precedentemente compilato. Una martellante musica curda riempie la piazza. I gruppi si sciolgono, le persone stanno in un cerchio. Comincia la danza, che si continuerà fino a tarda sera.


Sedigh Tarif & Kamkars Ensemble: Golah golah. Dal CD Kordaneh (2011).

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sabato 21 marzo 2015

L’odore di Noruz


Noruz, 21 marzo, Capodanno in Persia e nei paesi limitrofi:
Happy New Year, Persia
A rich Noruz table
Equinox
Children’s paintings for Noruz
The return of Noruz
Le grandi feste dell’infanzia hanno odori particolari, che sono capaci di riassumere, e, anche dopo tanti anni, estrarre in dettaglio le immagini della festa. Natale ha l’odore della resina e dei sparklers bruciati, Pasqua il profumo di gelsomino e dell’incenso mescolato con l’odore della pioggerella e della terra bagnata. Ma qual’è l’odore delle feste in cui non si è mai participati da bambino? Qual’è l’odore di Noruz?

Noruz ha l’odore pungente di fumo, il fumo delle rosticcerie e il fumo dei falò realizzati nelle piazze e nei cortili per il salto del fuoco notturno. L’odore fresco delle cantine, mentre attraversiamo le viuzze del centro antico di Baku in via per la cena della festa. L’odore di miele, zafferano e uva passa.


Habil Aliyev (kamanche): Bayati Shiraz. Dal CD Kaman Möcüzesi (2002)

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