ITTO20090118A1 - Cingolatura ammortizzata - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione industriale dal titolo: “Cingolatura ammortizzata”

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una cingolatura ammortizzata applicabile, in particolare ma non esclusivamente, a veicoli agricoli quali ad esempio mietitrebbie; più in generale, l’invenzione può trovare applicazione su qualsiasi tipo di veicolo che necessiti di un sistema di avanzamento a cingoli.

Per una migliore comprensione dello stato della tecnica e dei problemi ad essa inerenti, verrà dapprima descritta una cingolatura di tipo tradizionale, illustrata nella figura 1 dei disegni allegati. Nelle modalità di impiego sino ad oggi prevalenti, la cingolatura include un carrello a 4-8 rulli portanti 10, con due rulli tenditori terminali 11 e una ruota motrice dentata 12 che comanda la circolazione del cingolo 13. Il veicolo è sostenuto da un asse che si impegna in una boccola 14 fissata

 

rigidamente all’intelaiatura 15 del carrello. Le moderne macchine semoventi su cingoli, anche quelle agricole, sono dotate di un’elettronica di bordo che oltre ad essere di per sé delicata, è particolarmente sensibile a vibrazioni e urti causati dall’avanzamento del veicolo su terreni sconnessi. In alcuni casi gli scossoni subiti dal telaio del veicolo possono non solo danneggiare l’impianto elettrico, ma anche provocare la rottura dei vetri dell’abitacolo. È anche sentita l’esigenza di smorzare le vibrazioni per aumentare il comfort di guida per l’operatore. L’utilizzazione di cingoli gommati – peraltro costosi - in luogo di quelli metallici si è rivelata svantaggiosa da un punto di vista economico e non riduce, se non in minima parte, gli inconvenienti sopra delineati. Si è anche tentato di sopperire al problema delle vibrazioni sostituendo i rulli portanti di pneumatici, ma con costi troppo elevati.

La presente invenzione si prefigge quindi lo scopo di realizzare una cingolatura applicabile indifferentemente a veicoli nuovi o dotati di cingolature tradizionali, affrontando in via principale il problema ridurre drasticamente gli urti e le vibrazioni trasmesse al telaio del veicolo, in modo

 

semplice ed economico, e senza richiedere modifiche apprezzabili ai veicoli su cui la cingolatura viene installata.

Questo ed altri scopi e vantaggi, che saranno compresi meglio in seguito, sono raggiunti, in accordo con la presente invenzione, da una cingolatura avente le caratteristiche definite nelle rivendicazioni annesse.

Verranno ora descritte alcune forme di realizzazione preferite ma non limitative dell’invenzione; si fa riferimento ai disegni allegati, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica di una cingolatura di tipo noto;

la figura 2 è una vista laterale in alzato di una prima forma di realizzazione di una cingolatura secondo la presente invenzione; e

la figura 3 è una vista laterale in alzato di una seconda forma di realizzazione dell’invenzione.

Facendo ora riferimento alla figura 2, una cingolatura secondo una forma di realizzazione dell’invenzione comprende un carrello con un cingolo 13 comandato in circolazione attorno ad una serie di rulli 10, 11 da una ruota motrice dentata 12

 

che riceve il moto rotatorio da un albero in uscita da un gruppo motoriduttore (non illustrato). I rulli includono due rulli tenditori terminali 11 e sono portati in modo di per sé noto da un elemento a trave longitudinale 15 facente parte dell’intelaiatura del carrello.

In tutta la presente descrizione e nelle rivendicazioni che seguono, i termini e le espressioni indicanti posizioni ed orientamenti quali “longitudinale” o “trasversale” si intendono riferiti alla condizione installata su un veicolo. Tanto il carrello quanto i rulli e il cingolo (che potranno essere di qualsiasi tipo noto) appartengono allo stato della tecnica e pertanto non necessitano di essere qui descritti in dettaglio.

Con 20 è indicata una leva avente una formazione a boccola 21 ad una sua prima estremità infulcrata su un perno trasversale 16 fissato superiormente al longherone 15 dell’intelaiatura del carrello. Tra la seconda estremità 22 della leva e l’intelaiatura 15 è interposto un elemento elastico 30, quale un tampone elasticamente comprimibile in gomma (figura 2) o una molla ad elica 31 (figura 3). In posizione intermedia tra le sue estremità opposte, la leva 20 presenta una sede intermedia,

 

quale una cavità cilindrica trasversale 23, atta ad accogliere un asse trasversale orizzontale 24 di sostegno del telaio (non illustrato) del veicolo.

Grazie alla configurazione sopra descritta, il telaio o chassis del veicolo non è sostenuto in modo rigido e fisso dall’intelaiatura del carrello, ma tramite una sospensione ammortizzata costituita dalla leva 20 e dall’elemento elastico 30 (o 31).

In un’altra forma di realizzazione (non illustrata) dell’invenzione, l’elemento elastico è disposto in una posizione intermedia tra il fulcro 16 della leva e il punto di sostegno del telaio, secondo lo schema geometrico di una leva di primo grado. La configurazione illustrata nelle figure 2 e 3 è tuttavia preferibile, poiché, a parità di carico verticale gravante sulla leva nel punto 23, l’elemento elastico è sollecitato in misura minore e quindi esibisce una risposta elastica più progressiva. Inoltre, un carico ridotto va a favore della sua vita utile.

Si potrà apprezzare che la cingolatura della presente invenzione è applicabile virtualmente a qualsiasi veicolo preesistente che necessiti di un dispositivo di avanzamento a cingoli senza subire vibrazioni elevate.

 

Si intende che l’invenzione non è limitata alle forme di realizzazione qui descritte ed illustrate, che sono da considerarsi come esempi di attuazione della cingolatura; questa è invece suscettibile di modifiche relative a forma, dimensioni e disposizioni di parti, dettagli costruttivi e funzionali. Ad esempio, in un’ulteriore forma di realizzazione dell’invenzione (non illustrata) sono previsti due o più elementi elastici interposti tra la leva e l’intelaiatura del carrello.

 

 

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Cingolatura comprendente un carrello con un’intelaiatura (15) avente una pluralità di rulli (10, 11) per la circolazione di un cingolo (13), caratterizzata dal fatto che comprende una leva (20) montata girevolmente in un suo primo punto (21) all’intelaiatura (15) attorno ad un asse orizzontale trasversale (16), un mezzo o sede (23) formato dalla leva in un secondo punto distinto dal primo per montare la leva (20) in modo girevole ad un asse trasversale orizzontale di supporto (24) collegabile al telaio di un veicolo, ed almeno un mezzo elastico (30, 31) interposto tra l’intelaiatura (15) del carrello ed un terzo punto (22) della leva distinto dai primi due (21, 23).
2. 2. Cingolatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il secondo punto (23) è intermedio tra il primo punto (21) e il terzo punto (22).
3. 3. Cingolatura secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che il mezzo elastico include un tampone (30) di materiale elasticamente comprimibile, quale la gomma.  
4. 4. Cingolatura secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che il mezzo elastico include una molla metallica (31).
5. 5. Cingolatura secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che in detto primo punto (21) la leva forma una prima sede cilindrica che accoglie girevolmente un perno trasversale (16) solidale all’intelaiatura (15) del carrello.
6. 6. Cingolatura secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che in detto secondo punto (23) la leva (20) forma una seconda sede cilindrica atta ad accogliere l’asse trasversale orizzontale (24) di sostegno del telaio del veicolo.