ITMI982596A1 - Fustellato per il confezionamento di prodotti e metodo di produzionedella confezione ottenuta con tale fustellato - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce al campo dell imballaggio. Essa ha per oggetto un fustellato per il confezionamento di articoli, particolarmente atto ad essere impiegato per contenitori rastremati come vasetti e simili. La presente invenzione inoltre fornisce un metodo di produzione di una confezione a partire da detto fustellato.

Alcuni prodotti come ad esempio yogurt, budini e simili, vengono generalmente messi in commercio in contenitori di plastica a forma di vasetto rastremato, leggermente piu stretto alla base e più largo alla bocca. Tali vasetti vengono generalmente racchiusi assieme da una fascia di cartoncino piegata, che porta scritte o disegni illustrativi pubblicitari.

Sono noti svariati tipi di fasce o imballi di cartone, formati a partire da un fustellato steso. Generalmente, per vasetti rastremati, confezionati in file affiancate, si utilizzano imballi di cartone formanti un gradino distanziatore fra le basi dei vasetti delle file affiancate, così da mantenere gli stessi nella posizione corretta, con le basi distanziate tra loro ed in appoggio sullo stesso piano. Tali imballi di cartone sono generalmente forniti, direttamente dall industria cartaria, in forma piana, con la parte a gradino separatore preformata e preincollata.

Tuttavia tale tipo di fustellato preformato ha un costo elevato, dovuto soprattutto agli ulteriori processi di incollaggio del gradino separatore. Questo problema risulta essere rilevante, soprattutto se si considera l’enorme quantità di prodotti in vasetti, come yogurt, ecc., che quotidianamente vengono imballati.

Per risolvere almeno in parte tale problema attualmente sono stati proposti sul mercato fustellati a foglio aventi sostanzialmente una forma rettangolare, preferibilmente con cordonature e pretagli. Tali fustellati, opportunamente piegati, presentano, con una loro sezione, una forma a gradino separatore a sezione triangolare, o di altra geometria, detto gradino agendo dalla base del fustellato, una volta che esso viene montato. Anche in questo caso, però, c’è un eccessivo spreco di cartone.

Scopo de ll invenzione è quello di eliminare tali inconvenienti fornendo un fustellato economico e di semplice realizzazione che sia in grado di avvolgere i contenitori al suo interno con il minor spreco di carta possibile.

Un altro scopo dell’invenzione è quello di fornire un fustellato in grado di mantenere i singoli contenitori saldamente posizionati.

Questi scopi sono raggiunti in accordo all’invenzione con il fustellato secondo la rivendicazione indipendente 1 e il metodo secondo la rivendicazione indipendente 11.

Realizzazioni preferite dell invenzione appaiono dalle rivendicazioni dipendenti.

Il fustellato secondo l invenzione comprende sostanzialmente un foglio rettangolare di cartoncino, in cui sono ricavati, in modo noto, linee, di iegatura. intagli e .aperture per trattenere i bordi superiori e inferiori dei vasetti. In un pannello inferiore del fustellato sono realizzate delle linguette centrali che, grazie alla particolare geometria dei tagli e delle linee di piegatura, permettono l’erezione di un dentello centrale che consente di impedire la fuoriuscita dei singoli vasetti dall’imballo finale.

Tale dentello centrale è di dimensioni relativamente contenute, quindi si ha uno spreco minimo di materiale. Inoltre il dentello centrale è appositamente incollato al fondo della confezione o bloccato mediante mezzi ad incastro, in modo da assicurare una tenuta di sicurezza dei contenitori all’ interno dell’ imballo.

Inoltre la produzione dell’imballo risulta essere estremamente semplice ed economica e può essere totalmente automatizzata. Infatti il dentello centrale si ottiene semplicemente mediante piegatura di un aletta pretagliata nel fustellato.

Ulteriori caratteristiche dell’invenzióne appariranno più chiare dalla descrizione dettagliata che segue, riferita a sue forme puramente esemplificative, e quindi non limitative di realizzazione, illustrate nei disegni annessi, in cui:

la Fig. 1 è una vista in pianta di una prima realizzazione del fustellato secondo l’invenzione, illustrato disteso;

la Fig. 2 è una vista ingrandita del particolare racchiuso nel riquadro C di Fig. 1;

la Fig. 3 è una vista prospettica di una confezione di vasetti ottenuta con il fustellato di Fig. 1;

la Fig. 4 è una vista in assonometria, ingrandita di un particolare di Fig. 3; la Fig. 5 è una vista in pianta di una seconda forma di realizzazione del fustellato secondo l invenzione, illustrato disteso;

la Fig. 6 è una vista ingrandita del particolare racchiuso nel riquadro D di Fig. 5.

Con l ausilio delle figure viene illustrato il fustellato secondo l’invenzione. Con riferimento a Fig. 1, viene mostrato, in posizione distesa, un fustellato, nel suo complesso indicato con il numero di riferimento 1. 11 fustellato 1 è rappresentato in una configurazione per quattro vasetti singoli, disposti su due file affiancate. In modo analogo comunque possono essere realizzate configurazioni per più vasetti disposti su più file affiancate.

Il fustellato 1 complessivamente ha una forma sostanzialmente rettangolare ed è costituito in cartone. Esso comprende, in una porzione mediana, una zona 2, destinata a costituire la parte superiore della confezione, separata mediante due linee di piegatura o cordonature 3 e 4 da due pareti laterali 5 e 6. La parete laterale 5 è separata, mediante una linea di piegatura 7, da un pannello d’estremità 8 e la parete laterale 6 è separata, mediante una linea di piegatura 9, da un pannello d’estremità 10. Il pannello d’estremità 10 è destinato ad essere incollato su una fascia di incollaggio 15, formata sul pannello d’estremità 8, ed evidenziata in Fig. 1 mediante punteggiatura. I pannelli d’estremità 10 e 8 formano quindi la parte inferiore dell’imballaggio.

In prossimità di ciascuna linea di piegatura 3 e 4 vengono effettuati due intagli leggermente curvi 1 1, ed in prossimità delle linee di piegatura 7 e 9 vengono fatte rispettivamente due aperture 12 ottenute per tranciatura e asportazione di materiale.

Gli intagli 11 servono a trattenere i bordi superiori dei vasetti, come ad esempio i bordi discoidali dei vasetti per yogurt, le aperture 12 servono a trattenere le parti inferiori della base dei vasetti.

Nel pannello d’estremità 8 sono realizzate delle linguette 13. Come meglio visibile in Fig. 2, la linguetta 13 è ottenuta, mediante tranciatura del pannello 8, lungo una spezzata perimetrale 20 e 21 congiungente i punti A, B e rimane vincolata al pannello 8 mediante una linea retta di piegatura 22, congiungente gli stessi punti A, B. La linguetta 13 comprende una linea di piegatura 25 per formare una aletta di base 26 per l’incollaggio della linguetta 13, e due linee di piegatura 27 e 28 disposte a V in modo da formare un dentello centrale 29. Per facilitare la piegatura nelle linee di piegatura 22, 25, 27 e 28 possono essere realizzati degli intagli 24.

Di seguito viene descritto il metodo di produzione di una confezione ottenuta con il fustellato 1, secondo l’invenzione.

Il fustellato 1 viene ottenuto da un pezzo unico di cartone o altro materiale opportuno mediante tranciatura e battitura di linee di piegatura o cordonature.

La macchina multi-imballo comprende un convogliatore o nastro trasportatore che trasporta i vasetti o contenitori in posizione eretta. Sono previsti appositi mezzi fasatori in grado di dividere e ordinare i contenitori in gruppetti (ad esempio 2x2, 2x3, ecc.). I fustellati stesi sono raccolti a pila in un magazzino della macchina multi-imballo. Un sistema a ventose preleva ogni singolo fustellato 1 e lo deposita su ogni gruppo di vasetti, in modo tale che la parte centrale 2 del fustellato si accoppi sulla superfìcie superiore dei vasetti.

Un sistema di abbattimento provoca la piegatura delle pareti laterali 5 e 6 lungo le linee di piega 3 e 4, in modo tale che il bordo dell’estremità superiore dei vasetti si impegni entro gli intagli 11.

Successivamente il pannello inferiore 8 viene piegato sotto la superfìcie inferiore dei vasetti in modo che l’estremità inferiore dei vasetti si impegni nelle aperture 12.

A questo punto una catena inferiore, in fase con una catena superiore di trasporto dei gruppi di vasetti, sale verso l’alto in modo da formare il dentello centrale 29, che si piega lungo le linee di piegatura 27 e 28 (Fig. 3 e 4) e scorrendo sulle superfìci dei vasetti si erige verso l’alto formandolo tra i due vasetti.

Una pistola a spruzzo applica una striscia di collante sul pannello 10 (Fig. 1) che andrà a sigillare il pannello 8 nella zona 15 e sulle alette 26.

Il pannello di fondo 10 viene attestato sotto il pannello 8 in modo da pressare la colla tra i due pannelli. In tal modo le alette 26 si incollano al pannello 10 garantendo la tenuta del dentello centrale 29.

Quindi, dopo che il gruppo di vasetti è stato perfettamente imballato, la confezione finale, mostrata in Fig. 3, viene espulsa dalla macchina e inviata all invassoiamento per poter essere immessa sul mercato.

In Fig. 5 viene mostrata una seconda forma di realizzazione di un fustellato 100, in cui elementi uguali o corrispondenti, sono stati indicati con gli stessi numeri di riferimento utilizzati nella prima forma di realizzazione.

Il fustellato 100 è previsto per vasetti con particolari rastremazioni o con fondo di tipo a calice, che potrebbero richiedere maggiori condizioni di trattenimento.

Il pannello 8 comprende due coppie 101 e 102 di linguette 13, 13’ contrapposte. Come meglio mostrato in Fig. 6, la coppia 101 comprende due linguette 13, 13’ sostanzialmente simili alla linguetta della prima forma di realizzazione. Per maggiore chiarezza, i numeri di riferimento della linguetta 13’ sono stati contraddistinti da un apice.

Le due linguette sono ottenute mediante tagli del cartoncino 8 lungo le rispettive spezzate 21, 20, 28, e 20’, 2Γ, 28’, congiungenti rispettivamente i punti A, B e A’, B’. Le linguette 13, 13’ restano attaccate al pannello 8 rispettivamente mediante le linee rette di piegatura 22, 22’ congiungenti gli stessi punti A, B e A’, B’, rispettivamente. Eseguendo un taglio lungo le linee 110 e 11 1 si ottengono due aperture triangolari 1 12 e 113.

In questa soluzione, per garantire una migliore tenuta dei vasetti, i dentelli centrali 29, 29’ sono stati raddoppiati.

Come è mostrato in Fig. 5 viene passata una doppia striscia di collante (mostrato punteggiato) sulla striscia 1 17 e sulle alette 26, 26’. Nel fustellato 100 viene previsto un pannello di fondo 104 maggiore del pannello di fondo 10 della prima forma di realizzazione. Quindi una volta imballati i vasetti le strisce di incollaggio 1 17, 26, 26’ vengono incollate al pannello di fondo 104. Come nella prima forma di realizzazione anziché incollaggio, possono essere previsti mezzi ad incastro che fissano le alette 13, 13’ al pannello di fondo 104.

Il metodo di imballaggio di una confezione comprendente il fustellato 100 risulta essere sostanzialmente uguale al metodo precedentemente descritto per il fustellato 1.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Fustellato (1) per il confezionamento di elementi a vasetto, comprendente: una parete superiore (2); due pareti laterali (5, 6) vincolate alla parete superiore (2) lungo linee di piegatura (3, 4); e due pannelli inferiori (8, 10), vincolati alle pareti laterali lungo linee di piegatura (7, 9), atti ad unirsi per formare una parete inferiore, caratterizzato dal fatto che detto pannello inferiore (8) comprende almeno una linguetta (13) erigibile per formare un separatore centrale atto a trattenere la base di detti elementi a vasetto.
2. 2. Fustellato secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal l<'>atto che detta linguetta (13) è ottenuta mediante tranciatura del pannello inferiore (8) lungo linee di taglio (21, 20), rimanendo vincolata al pannello (8) lungo una linea di piegatura (22).
3. 3. Fustellato secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detta linguetta (13) comprende almeno una linea di piegatura (25) delimitante almeno un’aletta (26) destinata ad essere incollata sul pannello di fondo (10).
4. 4. Fustellato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta linguetta (13) comprende due linee di piegatura (27, 28) disposte sostanzialmente a V, in modo da formare un dentello (29) di forma sostanzialmente triangolare.
5. 5. Fustellato secondo le rivendicazioni 3 e 4, caratterizzato dal fatto che lungo dette linee di piegatura (22, 25, 27, 28) di detta linguetta (13) sono inseriti degli intagli (24) atti a permettere una migliore piegatura.
6. 6. Fustellato (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una coppia di linguette (13, 13’) contrapposte, erigibili per formare un doppio dentello (29, 29’).
7. 7. Fustellato (100) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che tra dette due linguette (13, 13’) sono formate due aperture (112, 113).
8. 8. Fustellato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lungo dette linee di piegatura (3) e (4) sono ricavati intagli (11) atti ad accogliere parti dell’estremità superiore dei vasetti.
9. 9. Fustellato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lungo dette linee di piegatura (7) e (9) sono ricavate aperture (12) atte ad accogliere parti dell’estremità inferiore dei vasetti.
10. 10. Confezione per il contenimento di elementi a vasetto<’ >caratterizzata dal fatto di essere ricavata da un fustellato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente linguette (13) piegate ed erette dalla sua parete inferiore per formare un separatore tra gli elementi a vasetto.
11. 11. Metodo di produzione di una confezione per elementi a vasetto comprendente le seguenti fasi: - preventiva formazione di un fustellato (1) comprendente una parete superiore (2); due pareti laterali (5, 6) unite alla parete superiore (2) lungo linee di piegatura (3, 4); e due pannelli inferiori (8, 10) uniti alle pareti laterali lungo linee di piegatura (7, 9); con almeno una linguetta (13), realizzata mediante tranciatura del pannello (8) lungo una spezzata (21, 20), in modo tale che deta lingueta (13) rimanga ataccata al pannello (8) lungo una linea di piegatura (22); - alimentazione dei fustellati (1) in una macchina multi-imballo; - alimentazione degli elementi a vaseto, in posizione eretta e divisi in gruppi, in deta macchina multi-imballo; - prelevamento di un fustellato (1) e posizionamento della parte superiore (2) sulla superficie superiore di un gruppo di vaseti; - abbattimento delle pareti laterali (5, 6); - abbattimento del pannello inferiore (8); - forzatura della linguetta (13) per formare un dentello centrale (29) sporgente superiormente in modo da creare un separatore tra ì vasetti; - accoppiamento dei due pannelli inferiori (8, 10).
12. 12. Mètodo secondo la rivendicazione 11 caratterizzato dal fatto che detta linguetta (13), comprende inoltre un’aletta (26), unita ad essa lungo una linea di piegatura (25), e atta ad essere fissata a detto'panello inferiore (10).
13. 13. Metodo secondo una qualsiasi tra la rivendicazione da 1 1 o 12, caratterizzato dal fatto che detto accoppiamento dei due pannelli inferiori (8, 10) è effettuato mediante incollaggio.
14. 14. Metodo secondo la rivendicazione 13. caratterizzato dal fatto che detto incollaggio interessa anche dette alette (26).
15. 15. Metodo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che dette alette (26) sono fissate al fondo della confezione mediante incastri.
16. 16. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 1 a 15, caratterizzato dal fatto che detta forzatura della linguetta (13) avviene mediante il sollevamento di una catena inferiore, in fase con un convogliatore di trasporto dei gruppi di vasetti.