ITBO20090030A1

ITBO20090030A1 - Procedimento di realizzazione di colonne e gole in cartongesso ed elementi ottenuti con detto procedimento

Info

Publication number: ITBO20090030A1
Application number: IT000030A
Authority: IT
Inventors: Aldo Bacchielli
Original assignee: Aldo Bacchielli
Priority date: 2009-01-23
Filing date: 2009-01-23
Publication date: 2010-07-24

Description

PROCEDIMENTO DI REALIZZAZIONE DI COLONNE E GOLE IN CARTONGESSO ED ELEMENTI OTTENUTI CON DETTO PROCEDIMENTO

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

La presente invenzione si inquadra nel settore tecnico del cartongesso ed in particolare si riferisce ad un procedimento che permette di realizzare colonne da rivestimento e gole in cartongesso direttamente in cantiere, con conseguente riduzione dei costi di trasporto e di magazzinaggio delle diverse tipologie di prodotti. L'invenzione comprende anche gli elementi ottenuti con detto procedimento.

Per migliorare il grado di finitura di pilastri in calcestruzzo ed occultare tubazioni e cavi, da tempo si utilizzano rivestimenti realizzati iniettando un impasto di gesso ed acqua in apposite casseforme. In tal modo si possono realizzare rivestimenti per colonne rotonde o sfaccettate, o gole di copertura da disporre in verticale o in orizzontale.

Da alcuni anni vengono realizzati degli elementi di rivestimento costituiti da lastre di speciale cartongesso, che vengono piegate, mediante appositi stampi, con presse a caldo e collante ureico.

In entrambi i casi gli elementi di rivestimento, essendo sagomati ed assemblati in fabbrica, sono ingombranti ed onerosi da trasportare e da immagazzinare e, per la loro fragilità, necessitano di adeguati imballaggi di protezione. Anche il processo di fabbricazione è costoso, poiché richiede tempo e complesse ed ingombranti attrezzature. Ciò limita l'esportazione dei prodotti, poiché il costo del trasporto sarebbe superiore al valore della merce.

Lo scopo del presente trovato è di permettere l'assemblaggio di colonne di rivestimento e di gole in cartongesso direttamente in cantiere, con conseguente riduzione dei costi di trasporto e di magazzinaggio delle varie tipologie di prodotti. Nel procedimento che si descrive si fresano opportunamente dei pannelli costituiti da uno strato di cartongesso e da uno strato di fibra. I pannelli piani, predisposti in fabbrica per le varie tipologie di rivestimenti, possono essere sovrapposti come le tradizionali lastre in cartongesso e quindi economicamente trasportati ed immagazzinati. Gli elementi di rivestimento o copertura possono essere facilmente e rapidamente assemblati in cantiere, piegando i pannelli in base alle fresature predisposte, preventivamente impregnate di collante. Delle apposite sagome mantengono in posizione calibrata gli elementi ripiegati, fino al completo essiccamento della colla.

Le caratteristiche della presente invenzione sono evidenziate nel seguito, con particolare riferimento alle allegate tavole di disegno, nelle quali:

- La figura1 rappresenta una porzione di pannello di cartongesso e fibra accoppiati, con una fresatura a “V” che ne permette il successivo preciso ripiegamento, con angolazione prestabilita.

- La figura 2 mostra come viene piegato e mantenuto in posizione calibrata un pannello, preventivamente fresato ed incollato lungo le scanalature a “V”. - La figura 3 rappresenta una sagoma di posizionamento e tenuta temporanea dell'elemento da assemblare.

- La figura 4 mostra una pila di pannelli fresati sovrapposti, mentre viene distribuita la colla negli incavi a “V” del pannello superiore, che sta per essere assemblato.

- La figura 5 rappresenta una porzione di pannello di cartongesso e fibra accoppiati, con una particolare fresatura intermedia aggiuntiva che permette di dividere agevolmente in due parti longitudinali l'elemento assemblato.

- La figura 6 mostra come può essere tagliato con precisione l'elemento assemblato, con un comune taglierino manuale inserito nella fresatura intermedia.

- La figura 7 mostra le due gole di rivestimento ottenute tagliando longitudinalmente l'elemento di fig.6.

- Le figure 8, 9 e 10 rappresentano degli elementi analoghi a quelli delle figure 5, 6 e 7, dai quali differiscono per il numero maggiore di facce.

- La figura 11 mostra una colonna di rivestimento completa, ottenuta accostando due semi-colonne.

- La figura 12 rappresenta una gola applicata orizzontalmente a parete, per occultare ad esempio dei tubi al neon.

- La figura 13 rappresenta una gola applicata verticalmente ad angolo, per coprire una tubazione.

In tali figure con il riferimento 1 è indicato lo strato di gesso, con 2 la carta di rivestimento e con 3 lo strato di supporto e tenuta, costituito da materiale fibroso, o comunque di adeguata resistenza. Tali strati sono accoppiati stabilmente in sede costruttiva.

Con 4 sono indicate le fresature longitudinali a “V”, angolate e distanziate in relazione al raggio ed al numero di facce dell'elemento di rivestimento desiderato. Tali fresature attraversano lo strato di fibra 3 e di gesso 1, ma lasciano integro il foglio di carta 2. Esse permettono di ripiegare con precisione i pannelli, come mostrato in figura 2, dopo aver distribuito un adatto collante nelle scanalature stesse. Il pannello piegato viene mantenuto in posizione calibrata mediante le sagome 5, munite di incavi 6 atti ad alloggiare i bordi del pannello. A tiraggio avvenuto, le sagome verranno rimosse: si ottiene così una semi-colonna di rivestimento 7. Il collante agisce efficacemente per la presenza dello strato di fibra (3).

Con 8 sono indicate delle sottili fresature longitudinali intermedie, che incidono parzialmente lo strato di fibra 3: tali incisioni permettono di dividere con precisione in due parti gli elementi assemblati, mediante un comune taglierino manuale, per ottenere delle gole di rivestimento 9, come mostrato nelle figure 6 e 7, o nelle analoghe figure 9 e 10.

Due semi-colonne possono essere accoppiate come in fig.11, mediante listelli 10, o comuni profilati metallici da cartongesso. Si ottiene così una colonna di rivestimento completa 11. Con il riferimento 12 sono indicati dei profilati metallici, utilizzati per applicare a parete le gole di rivestimento, come mostrato nelle figure 12 e 13.

Il procedimento in oggetto si realizza con le seguenti fasi:

- esecuzione di fresature longitudinali su pannelli di cartongesso e fibra accoppiati, con incisioni (4) a “V” angolate e distanziate in relazione al raggio ed al numero di facce dell'elemento di rivestimento desiderato, le quali attraversano lo strato di fibra (3) e di gesso (1) ma lasciano integro il foglio di carta (2);

- esecuzione di una sottile fresatura intermedia (8) che attraversa parzialmente lo strato di fibra (3), al fine di permettere un eventuale preciso taglio longitudinale dell'elemento assemblato;

- distribuzione, in fase di assemblaggio, di adatto collante nelle gole a “V” (4); - piegatura delle parti di pannello nelle posizioni prestabilite, in modo da ottenere una semi-colonna di rivestimento (7);

- inserimento di sagome (5) di calibrazione e bloccaggio dell'elemento piegato; - asportazione delle sagome (5), ad incollaggio completato;

- eventuale taglio longitudinale della semi-colonna (7), per ottenere delle gole di rivestimento (9);

- accoppiamento di due semi-colonne (7), mediante listelli (10) o profilati metallici, quando si vuole ottenere una colonna di rivestimento completa (11). In sede costruttiva nei pannelli, oltre alle incisioni (4) a “V” di piegatura e a quelle intermedie (8) di separazione, potrebbero essere pantografati, nello strato di gesso, elementi ornamentali quali scanalature, ricci, o basso-rilievi in genere, poiché la resistenza dello strato di fibra che rimane integro consente tali lavorazioni .

L'incisione longitudinale intermedia (8), per facilitare il taglio in due parti dell'elemento assemblato, potrebbe anche mancare.

Il principale vantaggio della presente invenzione è di permettere la realizzazione di colonne e gole di rivestimento di varie tipologie assemblabili sul posto, trasportabili ed immagazzinabili in poco spazio come comuni pannelli piani. Inoltre, per la consistenza degli elementi conferita dall'accoppiamento fibra-gesso, si ottiene un'elevata tenuta delle viti di fissaggio. Lo strato di fibra consente inoltre un'efficace unione con il collante di tutte le superfici fresate, rendendo le doghe inamovibili, assicurando così elevata robustezza agli elementi assemblati. Il collante può essere vinilico (meno costoso), oppure rapido di tipo poliuretanico: in entrambi i casi i distanziatori calibrati, dati in dotazione, permettono di mantenere uniti con precisione gli elementi durante l'essiccazione del collante.

La distanza, il numero delle fresature e la loro forma determinano il diametro delle semi-colonne, che verranno realizzate in diverse misure e con differenti numeri di facce. Le colonne di piccolo diametro possono essere realizzate in un sol pezzo. Le incisioni intermedie permettono di ottenere due gole di rivestimento da una semicolonna, consentendo così un risparmio nella produzione, nelle giacenze di magazzino e nella vendita.

Si intende che quanto sopra è stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti costruttive si intendono rientranti nell’ambito protettivo della presente soluzione tecnica, come sopra descritta e nel seguito rivendicata.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Procedimento di realizzazione di colonne e gole in cartongesso ed elementi ottenuti con detto procedimento, caratterizzato dal fatto che il procedimento si realizza con le seguenti fasi: - esecuzione di fresature longitudinali di pannelli di cartongesso e fibra accoppiati, con incisioni (4) a “V” angolate e distanziate in relazione al raggio ed al numero di facce dell'elemento di rivestimento desiderato, le quali attraversano lo strato di fibra (3) e di gesso (1) ma lasciano integro il foglio di carta (2); - esecuzione di una sottile fresatura intermedia (8) che attraversa parzialmente lo strato di fibra (3), al fine di permettere un eventuale preciso taglio longitudinale dell'elemento assemblato; - distribuzione, in fase di assemblaggio, di adatto collante nelle gole (4) a “V”; - piegatura delle parti di pannello nelle posizioni prestabilite, in modo da ottenere una semi-colonna di rivestimento (7); - applicazione di sagome (5) di calibrazione e tenuta; - asportazione delle sagome (5), ad incollaggio completato; - eventuale taglio longitudinale della semi-colonna (7), per ottenere delle gole di rivestimento (9); - accoppiamento di due semi-colonne (7), mediante listelli (10) o profilati metallici, quando si vuole ottenere una colonna di rivestimento completa (11).
2) Procedimento secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che le incisioni longitudinali intermedie (8) non vengono effettuate.
3) Procedimento secondo le precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che nei pannelli, in sede costruttiva, sono pantografati nello strato di gesso motivi ornamentali, quali scanalature, ricci, o basso-rilievi in genere.
4) Procedimento secondo le precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l'assemblaggio delle semi-colonne, delle colonne e delle gole di rivestimento è eseguibile in cantiere e quindi i pannelli, predisposti con le varie fresature, possono essere accatastati e facilmente trasportati.
5) Procedimento secondo le precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che le colonne di piccolo diametro possono essere realizzate in un sol pezzo.
6) Procedimento secondo le precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la suddivisione di una semi-colonna (7) in due gole (9) viene effettuata mediante un comune taglierino manuale, inserito nella scanalatura intermedia (8), che funge anche da guida per ottenere un preciso taglio.
7) Colonne e gole in cartongesso ottenute con il procedimento di cui alle precedenti rivendicazioni, caratterizzate dal fatto che esse sono costituite da pannelli in cartongesso e fibra, o simili, fresati, ripiegati ed incollati in modo da formare dei solidi variamente sfaccettati, di differenti dimensioni.
8) Colonne e gole in cartongesso ottenute con il procedimento di cui alle precedenti rivendicazioni, caratterizzate dal fatto che nello strato di gesso sono pantografati motivi ornamentali, quali scanalature, ricci, o basso-rilievi in genere.