CH616879A5

CH616879A5 -

Info

Publication number: CH616879A5
Application number: CH661277A
Authority: CH
Inventors: Emilio Roda
Original assignee: Roda Macchine Sa
Priority date: 1977-05-26
Filing date: 1977-05-26
Publication date: 1980-04-30
Also published as: JPS542889A; ZA782369B; IT1102131B; ES467118A1; FI780590A; NL7805788A; FR2391846A1; US4200032A; GB1596091A; DK231478A; BR7803436A; JPS5742508B2; JPS57173148A; AU3523178A; BE866115A; DE2806755A1; IT7848510A0; SE7802359L

Description

La presente invenzione ha-per oggetto una macchina per la confezione di imballaggi in cartone a costolature singole o multiple derivanti da pieghe incollate, in particolare per la confezione in posizione eretta delle scatole cosidette «beam-boxes», a costolature parallele fra loro, ottenute da un fustellato, secondo il brevetto italiano N. 1 010 956.

Quest'ultimo brevetto rivendica un contenitore a perdere, ottenuto a partire da un foglio in cartone ondulato e fustellato. La sua confezione è però prevista realizzata a mano con notevole costo. La macchina in oggetto rende la confezione veramente rapida ed economica.

La macchina in oggetto è caratterizzata:

- da un introduttore del cartone precedentemente fustellato ed impilato;

- da primi organi atti ad iniziare le piegature del fustellato, che dovranno dare luogo alle costolature della scatola;

- da secondi organi'atti a piegare i due lembi laterali del fustellato per formare le costolature di rinforzo delle pareti e a ripiegarli successivamente a V;

- da terzi organi atti ad introdurre la colla fra le pieghe immediatamente prima della loro chiusura per formare le costolature e i rinforzi laterali, come pure ad incollare le rimanenti parti per comporre la scatola;

- da quarti organi atti a ribaltare di 90° le pareti laterali della scatola;

- da quinti organi atti ad infilare la scatola finita entro un'intelaiatura o tramoggia, che la mantenga nella sua forma finale sino ad essiccamento della colla e ne consenta lo scorrimento per cedere il posto ad altre scatole in arrivo. Secondo una preferita forma di realizzazione, la macchina

è caratterizzata da ciò che detti primi organi sono costituiti da guide longitudinali inferiori e da guide longitudinali superiori compenetrantisi fra loro, guide disposte in corrispondenza delle cordonature del fustellato che stanno ai vertici di ciascuna piega destinata a formare una costolatura; che detti secondi organi sono costituiti da due pezzi a squadra cernierati ad un estremo e dotati di un movimento di rotazione di 90° mentre l'ulteriore ripiegamento a V dei lembi laterali viene effettuato da guide a V azionate da pistoni pneumatici o idraulici. A maggior chiarimento i disegni allegati rappresentano: nelle figg. da 1 a 8 una prima forma, preferita, di realizzazione della macchina in oggetto;

nelle figg. da 9 a 18 una seconda forma di realizzazione; nella fig. 19 il fustellato di partenza;

nella fig. 20 la scatola finita.

In particolare:

la fig. 1 rappresenta in vista laterale e schematicamente le guide longitudinali che servono a prepiegare il fustellato nella sua fase di introduzione nella macchina;

la fig. 2 rappresenta le stesse guide nella successiva fase di piegatura;

la fig. 3 mostra l'introduzione della colla nelle pieghe della scatola in formazione;

la fig. 4 mostra il ripiegamento a V dei lembi laterali del fustellato;

la fig. 5 il ribaltamento delle pareti laterali della scatola in formazione;

le figg. 6,7 e 8 le successive fasi finali nella formazione della scatola.

la fig. 9 mostra la macchina in una seconda forma d'esecuzione, vista lateralmente con la piattaforma di carico del fustellato e la prima stazione di formatura;

la fig. 10 mostra la prima stazione di prepiegatura vista dall'entrata;

la fig. 11 mostra la fase di piegatura longitudinale del fustellato;

la fig. 12 mostra la piegatura longitudinale e trasversale del fustellato;

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la fig. 13 mostra la scatola racchiusa nelle tramogge e già formata in maniera definitiva;

la fig. 14 mostra la piegatura del fustellato nella fase di inizio;

la fig. 15 mostra la scatola formata;

la fig. 16 mostra la macchina nei suoi congegni alla uscita del fustellato;

la fig. 17 mostra il gruppo di pinze di sicurezza per ilçol-laggio viste nella scatola in fase aperta e in fase chiusa;

la fig. 18 mostra il gruppo di pinze di sicurezza per il col-laggio viste nella scatola in fase di lavoro;

la fig. 19 il cartone fustellato di partenza;

la fig. 20 la scatola finita.

Verrà ora descritta la prima forma di realizzazione della macchina con riferimento alle figg. da l a 8.

L'introduzione del fustellato 1 nella macchina (figg. 1 e 19) viene fatta con introduttori di tipo noto. Il fustellato 1 viene introdotta sqpra una serie di guide longitudinali inferiori 2, 3, 4, 5 come indicato in fig. 1.

A foglio introdotto, la serie di guide longitudinali superiori 6, 7 si abbassa assieme alle guide inferiori tutte quante sistemate in corrispondenza delle cordonature del fustellato, prepiegando le coste interne come alla fig. 2 parte sinistra. In seguito, i bracci a squadra 8, 9 lunghi quanto il fustellato si abbassano assumendo la posizione indicata nella fig. 2 parte de- ' stra, effettuando la piegatura dei lembi laterali del fustellato.

Nella fig. 3 si vede il complesso della macchina visto di lato. Il foglio prepiegato, secondo quanto indicato sopra, viene spinto da uno spintore 10 montato su catena dalla posizione 11 alla posizione 12 ricevendo nel frattempo la colla del dispositivo 13 nei punti dove è richiesto per incollare le costolature. In questa posizione 12, il fustellato si trova come in fig. 4, parte sinistra. I lembi laterali 14 e 15 del fustellato, che formeranno gli spigoli verticali della scatola vengono ulteriormente piegati a V tramite le guide a V 16 e 17 come indicato in fig. 4, parte destra tramite pistoni pneumatici o idraulici.

Nella fig. 5 la parte centrale 18 si solleva spingendo verso l'alto la parte del fustellato, che costituirà il fondo della scatola. Contemporaneamente, i rulli 19 e 20 con il peso proprio effettuano la ripiegatura delle pareti laterali della scatola.

La fig. 6 illustra questa operazione durante la ripiegatura vista trasversalmente.

La fig. 7 indica il complesso formatore, a piegatura avvenuta. I rulli 19 e"20 sono ritornati per gravità alla loro posizione di partenza. La parte centrale 18 si arresta e all'interno della stessa, con un meccanismo analogo a quello dell'esempio descritto in precedenza, avviene la pressione delle costolature della scatola, dando modo alla colla di agire e formando cosi la scatola finita.

La fig. 8 illustra, in vista trasversale, la situazione al termine di questa operazione. La parte centrale 18 si solleverà ancora infilando la scatola in una intelaiatura o"tramoggia 21 soprastante dove spingerà le scatole precedentemente fabbricate verso il luogo della loro utilizzazione.

Verrà ora descritta la seconda forma d'esecuzione della macchina in oggetto, con riferimento alle figg. da 9 a 18.

Il fustellato' 1 viene caricato su una piattaforma 62 (fig. 9). Sul carrello 24 (figg. 9 e 19), azionato nel suo movimento di traslazione d'andata e ritorno da una lunga leva comandata a camma, sono, montate due ventose regolabili 23 (fig. 9), le quali prendono il fustellato e lo portano sotto la prima stazione di piegatura. Le guide 25 (figg. 9 e 10) servono a mantenere dritto il fustellato stesso nel suo movimento di avanzata. La piattaforma 26 (figg. 9 e 10) viene ora azionata dal cilindro 27 (fig. 9). Il pressore 28 (fig. 10), molleggiato, blocca il fustellato su tutta la sua lunghezza contro la guida fissa 29 (figg. 9 e 10). Nel frattempo le barre autocentranti 30 (figg. 9 e 10) premono,

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in corrispondenza delle cordonature del fustellato, contro le guide fisse 31 (fig. 10) dando origine alle pieghe a, b.

Subito dopo, il pistone 32 (figg. 9 e 10) aziona per mezzo della leva 33 (figg. 9 e 10) le punterie 34 (figg. 9 e 10), che con l'ausilio di una cremagliera, comandano le piastre cernierate 35 (fig. 10) le quali, nel loro movimento di rotazione a 90°, piegano il fustellato contro le guide fisse 36 (figg. 9 e 10) originando così le pieghe c, d. Il carrello 24 nel frattempo è ritornato nella posizione di carica iniziale.

Entra ora in azione il cilindro 37 (figg. 9 e 10) il quale per mezzo del tirante 38 (fig. 9) aziona la leva eccentrica 39 (figg. 9 e 10). Questa porta la barra longitudinale 40 (figg. 9 e 10) che si chiude contro le ali verticali del fustellato. Contemporaneamente il tirante 38 aziona un'altra leva eccentrica, che per mezzo del tirantino 41 (figg. 9 e 10) chiude il fustellato contro la barra 40 tenuto fermo dalle pinze 42 (figg. 9 e 10). Dette pinze originano anche la piegatura «e».

I cilindri 27 (fig. 9) e 32 (figg. 9 e 10) cessano ora la loro azione lasciando che le piastre cernierate 35 (fig. 10) si riaprano e che la piattaforma 26 (figg. 9 e 10) si abbassi liberando così il fustellato.

Quest'ultimo, tenuto sospeso dalle aste 40, (figg. 9 e 10) e dalle pinze 42 (figg. 9 e 10) avanza ora con il carrello 24 (figg. 9 e 10) nella sua nuova corsa in avanti. In questa fase di avanzamento, viene spruzzato la colla fusibile a caldo o a freddo sotto il fustellato nelle posizioni «f» (figg. 11 e 12) con l'ausilio delle testine 43 (fig. 9). Il carrello è ora fermo nella sua posizione di andata.

II cilindro 44 (fig. 16) fa alzare le aste 45 (figg. 12,14, 16); subito dopo i cilindri 46 (fig. 16) portano le due stazioni di pressione 47 (figg. 11, 14, 16) contro il fustellato mentre nel frattempo anche le levette 50 (figg. 11, 14), azionate da un pi-stoncino con cremagliera, si abbassano per tenere piegate le ali laterali del fustellato.

La barra 40 (figg. 9 e 10) e le pinze 42 (figg. 9 e 10) si riaprono ora liberando il fustellato e, mentre tutto il blocco di pinze si alza con l'ausilio del cilindro 51 (figg. 9, 10) vengono azionati i pressini 48 (figg. 11, 14) che bloccano il fustellato contro i piani 49 (figg. 11, 14). Quest'ultimo si presenta ora come illustrato nella fig. 11. Il fermo 57 (fig. 11) serve a mantenere il fustellato nella giusta posizione. Mentre il carrello 24 ritorna ora nella posizione iniziale pronto per una nuova fase, le stazioni di pressione 47 (fig. 16) essendo fissate sui carrelli verticali mobili 47a (fig. 16) vengono trascinate in basso dalle leve 62 (fig. 16) pure comandate a camma. In questo movimento di discesa il fustellato viene introdotto nelle tramogge aperte 52 e 53 (figg. 13 e 15). Appena in basso i pressini 48 (figg. 11 e 14) si alzano e pure le stazioni porta-pressini 47 (fig. 16) si riaprono lasciando il fustellato libero nelle tramogge come indicato nella fig. 12. Subito però la tramoggia mobile 52 (figg. 13 e 16) si chiude con l'ausilio del cilindro 52a (fig. 16) formando la scatola in maniera definitiva. Subito dopo entra in azione anche la tramoggia supplementare 55 (fig. 15) la quale, comandata dal cilindro 56 (fig. 15), serve a raddrizzare e mantenere tale la scatola nelle tramogge prima dell'ultima fase. L'ultima fase ha inizio quando i carrelli verticali 47a (fig. 16) sono nuovamente tornati in alto. Entrano allora in azione le pinze di sicurezza del collaggio 54, 54a (figg. 17 e 18) le quali comandate dai cilindri 58 (fig. 16) entrano, aperte, nella scatola precedentemente formata allineandosi non le piegature centrali (figg. 17 e 18). Ora, dette pinze, siccome sono solidali con i carrelli verticali, iniziano una nuova fase di discesa, sempre aperte. Dopo un piccolo tratto di discesa la parte mobile inferiore delle pinze 54a (fig. 17) viene ruotata di circa 60° per mezzo del cilindro 59 (figg. 17 e 18).

Subito dopo dette pinze, per l'azione di piccoli cilindri incorporati nel blocco stesso, si chiudono stringendo le pieghe proprio nei punti dove precedentemente era stata spruzzata la

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colla. Nel medesimo istante, mentre la scatola ben tenuta dalle pinze continua la sua corsa verso il basso, le tramogge 52 (figg. 13 e 16) si riaprono velocissimamente per accogliere la scatola successiva.

Terminata la fase di discesa, le pinze 54, 54a (figg. 17 e 18), ancora per l'azione del cilindro 58 (fig. 16) si spostano fin sopra la pista di uscita 60 (fig. 16) e liberano la scatola dalla stretta delle pinze stesse. Mentre le pinze, liberate dalla scato-.

la, risalgono per una nuova fase, il cilindro 61 (fig. 16) provvede all'estrazione della scatola a pieghe ultimata.

È previsto che la forma delle parti costituenti i vari organi componenti la macchina in oggetto possa variare e che organi 5 di per sè noti possano essere sostituiti da altri organi equivalenti di tipo noto, senza uscire dall'ambito di protezione del brevetto.

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9 fogli disegni

Claims

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RIVENDICAZIONI

1. Macchina per la confezione di imballaggi in cartone a costolature singole o multiple derivanti da pieghe incollate partendo da un cartone fustellato, caratterizzata:

- da un introduttore (23,24; figg. 9 e 10) del cartone precedentemente fustellato (fig. 19) ed impilato;

- da primi organi (2, 3,4, 5, 6, 7, fig. 1; 30, 31,36, flg. 10) atti ad iniziare le piegature del fustellato, che dovranno dar luogo alle costolature della scatola;

- da secondi organi (8, 9, fig. 1; 35, 40, 42, Fig. IO) atti a piegare i due lembi laterali del fustellato per formare le costolature di rinforzo delle pareti e a ripiegarli successivamente a V (16,17, fig. 4; 50, Fig. 11);

- da terzi organi (13, fig. 3; 43, fig. 9) atti ad introdurre la colla fra le pieghe immediatamente prima della loro chiusura per formare le costolature e i rinforzi laterali, come pure ad incollare le rimanenti parti per comporre la scatola;

- da quarti organi (19, 20, fig. 5; 45,48,49, fig. 14) atti a ribaltare di 90° le pareti laterali della scatola;

- da quinti organi (18 fig. 7; 47, 47a, fig. 16) atti ad infilare la scatola finita entro un'intelaiatura o tramoggia (21 fig. 7; 52, 53, fig. 13), che la mantenga nella sua forma finale sino ad essicamento della colla e ne consenta lo scorrimento per cedere il posto ad altre scatole in arrivo.
2. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata da ciò che detto introduttore comprende un carrello (24, figg. 9 e 10) dotato di movimento alternativo, sul quale sono montate delle ventose di altezza regolabile (23) per il prelievo dei cartoni fustellati (1) dalla pila.
3. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata da ciò che detti primi organi sono costituiti da guide longitudinali inferiori (2, 3, 4, 5) e da guide longitudinali superiori (6, 7) compenetrantisi fra loro, guide disposte in corrispondenza delle cordonature del fustellato (1) che stanno ai vertici di ciascuna piega destinata a formare una costolatura; che detti secondi organi sono costituiti da due pezzi a squadra (8, 9, fig. 1) cernierati ad un estremo e dotati di un movimento di rotazione di 90° mentre l'ulteriore ripiegamento a V dei lembi laterali viene effettuato da guide a V (16, 17, fig. 4) azionate da pistoni pneumatici o idraulici.
4. Macchina secondo le rivendicazioni 1 e 3, caratterizzata da ciò che detti terzi organi comprendono due rulli (19, 20, fig. 5) sorretti da bracci imperniati ad un loro estremo e agenti per peso proprio sulle due pareti laterali della scatola per ribaltarli di 90°.
5. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata da ciò che detti primi organi (30, 31, 36, fig. 10) comprendono barre autocentranti (30, figg. 9 e 10) che premono contro guide fisse (31, 36) il fustellato (1) per dare origine alle pieghe mentre la parte centrale del fustellato stesso è mantenuta ferma da pressori (28).
6. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata da ciò che detti secondi organi comprendono due barre longitudinali (40, fig. 10) che sorreggono i lembi laterali del fustellato e contro le quali barre premono due pinze (42) per originare la piegatura corrispondente del fustellato («e») mentre due piastre cernierate (35) collaborano alla piegatura suddetta.
7. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata da ciò che detti quarti organi comprendono due pressini (47, fig. 16) fissati su rispettivi carrelli mobili (47a) azionati da leve (62) comandate da camme.
8. Macchina secondo le rivendicazioni 1 e 7, caratterizzata da ciò che detti quinti organi comprendono tramogge aperte (52, 53, fig. 16) nelle quali vengono introdotte le scatole piegate e incollate fornite dai quarti organi suddetti (47,47a, fig.

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