1 Industria Chimica
1 Industria Chimica
1 Industria Chimica
INIZIO ORA
Conoscenze del affiancamento di un
chimico di ingegnere, un agronomo,
laboratorio un medico, con un campo di
intervento sterminato
La chimica è per definizione la scienza della trasformazione
delle sostanze.
Poche materie
prime materia prima
materia prima
Inoltre, l'industria chimica può fornire ad altri settori produttivi, o
al consumatore finale, prodotti intrinsecamente "diversi",
capaci però di svolgere lo stesso "ruolo":
•chimico (solventi, detergenti),
•meccanico (leghe, fibre, colle),
•energetico (combustibili),
•estetico (coloranti, cosmetici)
•fisiologico (medicinali).
La crescente pervasività dei prodotti chimici nella civiltà industriale
ha differenziato la produzione in numerosi settori, caratterizzati da
una propria "storia", con stadi di sviluppo e di maturità distanziati
nel tempo.
Si possono tracciare alcune linee distintive nella storia
dell'industria chimica:
1.la grande industria chimica inorganica, nata dalla rivoluzione
industriale;
2.l'industria chimica organica dei prodotti "fini" (fine chemicals),
fiorita fra la metà dell'Ottocento e la metà del Novecento;
3.il rinnovamento delle tecnologie di sintesi, con la ricerca di
condizioni di reazione estreme (nei primi decenni del XX secolo);
4.l'affermarsi dell'industria organica pesante dei nostri giorni;
5.il moderno affermarsi di tecniche sintetiche legate
alle biotecnologie.
Settori dell'industria chimica
chimica
secondaria
La chimica primaria è strettamente legata all'industria
dell'estrazione mineraria (zolfo, pirite) e all'industria del petrolio,
anche se normalmente la petrolchimica, per la sua complessità e
specificità, viene considerata un settore a parte. Caratteristica
dell'industria chimica primaria è quella di operare su grande
scala (grandi quantità di materiali e grandi dimensioni degli
impianti).
Chimica secondaria
La chimica secondaria produce molecole più complesse (come
i coloranti, i fitofarmaci eccetera).
la collocazione dei
macchinari al fine di
secondo elenco
minimizzare alcuni costi
imputabili al layout.
Lotto i A1 A2 A3 A4
1 3 4 2
Lotto i 1
Mj1 Mj2
3
Mj4 Mj3
4 2
Reparto Aj
Fabbricazioni per Linee di Prodotto
Lotto i
M1 M2 M3 M4
L'acronimo WIP, che sta per Work In Process (ossia, tradotto
dall'inglese, materiale in corso di lavorazione), è un termine tecnico
usato per indicare il numero di pezzi (o di lotti) che vengono lavorati
contemporaneamente all'interno di un sistema produttivo.
Si tratta del materiale in uscita da una fase del processo di
lavorazione in attesa di essere trattato da quella successiva.
Rappresenta un costo per l'azienda legato a
immobilizzo di capitale,
spazio occupato
movimentazione dei materiali.
Questo parametro può essere utilizzato come indicatore per valutare
le prestazioni del sistema: a parità di lotti prodotti, si preferisce la
soluzione che corrisponde al più basso livello di WIP; l'azienda in
questo modo può ridurre i costi dovuti all'immobilizzazione
delle giacenze di materie prime e di semilavorati.
Confronto tra le Soluzioni Estreme della
Fabbricazione
Job Shop Vantaggi Svantaggi
Alta Flessibilità Elevati Tempi di Produzione
Elevata Elasticità (e.g.Guasti) Elevato Work In Process
Scarsa Obsolescenza Scarso Sfruttamento delle Risorse
Rapido Avvio di Nuove Produzioni Scarsa Prevedibilità dei Tempi di Consegna
Difficoltà della Gestione (vedi lucido seguente)
Lotto 2
Lotto 2 Lotto 1
Difficoltà della Gestione della Produzione del
Job Shop
Problemi Principali:
Scelta tra più Risorse (Macchine) disponibili per la
lavorazione dei Lotti
Loading: Scelta dei lotti da inoltrare nell’impianto e scelta
della sequenze di inoltro dei lotti nell’impianto
Dispatching/Sequencing: Scelta della sequenza di
Lavorazione dei Lotti sulle Singole Macchine
Minimizzazione di diversi parametri prestazionali quali il
tempo di trasferimento e i tempi di Set-Up delle Macchine
Soluzioni:
Esperienza Umana
Soluzioni Algoritmiche (informatizzazione) per
l’Ottimizzazione della Produttività
Difficoltà della Progettazione della Linea di
Fabbricazione
Lotto i
M1 M2 M3 M4
T1 T2 T3 T4
M1 2 1 3
M2 3 2 1
M3 3 1 2
Routing Tecnologico:
Lotto 1= (M1, M3, M2)
Lotto 2= (M1, M2, M3)
Lotto 3= (M2, M3, M1)
Tempi di Produzione:
Lotto 1 = (M1(2), M3(1), M2(2))
Lotto 2 = (M1(2), M2(1), M3(2))
Lotto 3 = (M2(1), M3(3), M1(3))
Unità 8 controllo dei processi chimici
industriali