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Nichiren - Il profeta buddhista
Nichiren - Il profeta buddhista
Nichiren - Il profeta buddhista
E-book364 pagine3 ore

Nichiren - Il profeta buddhista

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Info su questo ebook


Nichiren Daishonin era un uomo che diceva molto di sé, delle sue esperienze e ambizioni, dei suoi pensieri e dei suoi sentimenti. Per questa ragione dalle sue parole e frasi non solo è possibile imparare a conoscere i suoi pensieri e gli eventi della sua vita, ma si possono anche seguire le modulazioni e i cambiamenti di sentimenti ed emozioni.

Nel presente libro tutte le tradizioni e le leggende sorte in seguito sono state escluse e tutti i punti principali, così come i dettagli minori, sono riportati esclusivamente sulla base delle affermazioni di Nichiren. Per questa ragione può essere considerato praticamente come un registro delle confessioni di Nichiren, e in quanto tale sarà trovato, speriamo, un utile studio della psicologia religiosa di una guida profetica.
 
LinguaItaliano
Data di uscita24 dic 2022
ISBN9791222039343
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    Edulcorato. Dicono degli aspetti aggressivi di Nichiren, ma di passaggio. Io volevo conoscerli.
    175 pagine sul tipo poi una ventina di spiegazioni più o meno astruse e incomprensibili sul buddismo.
    Però, l'autore è tanto erudito-forbito...
    A leggere altri libri sembra di parte, ma non è malvagissimo.
    E' praticamente una lezione sul buddismo filtrata secondo il pdv di Nichiren.
    I paragoni con la Chiesa Cattolica, che cerca di scippare, non mi sono piaciuti affatto.

Anteprima del libro

Nichiren - Il profeta buddhista - Masaharu Anesaki

NICHIREN

IL PROFETA BUDDHISTA

Masaharu Anesaki

© Myo Edizioni 2022

Opera originale

Nichiren – The Buddhist Prophet

Cambridge Harvard University Press

London: Humphrey Milford

Oxford University Press

1916

Nessuna parte di questo testo può essere riprodotta o trasmessa,

in qualunque forma o con qualsiasi mezzo, senza esplicito permesso.

Traduzione dall'inglese: Laura Silvestri

Immagine di copertina:

Nichiren in esilio a Sado

(o Nichiren Sado ryūkei)

Tsukioka Yoshitoshi, Giappone, Maggio 1882, Herbert R. Cole Collection

LACMA | www.lacma.org

Grafica copertina & layout:

Laura Silvestri

Per informazioni:

www.myoedizioni.it | info@myoedizioni.it

Prefazione all'edizione italiana

La prima volta che ho letto questo libro nella versione inglese, quasi da subito ho sentito una leggera aria fresca, che mi ha spinto a immergermi con maggiore interesse nella lettura di questo testo.

Riga dopo riga, la vita del maestro Nichiren assume la sua vera dimensione e tutto incomincia a distinguersi meglio. La particolare forma di Buddhismo da lui inventata nel corso dei secoli ha visto un andamento altalenante nel gradimento delle persone. A mio parere sono molti i fraintendimenti che dalla morte del Maestro fino ai giorni nostri hanno confuso, e per certi versi allontanato, le persone dalla pratica. Questo testo riporta l'ordine nella narrazione di una vita dedicata al Sutra del Loto e alla sua diffusione e comprensione.

La figura di Nichiren appare così a tratti più fresca di quella riportata dalle varie organizzazioni e si riesce così a comprendere meglio il suo pensiero, il suo lavoro, i sui sogni e il suo cuore. Dopo la lettura di questo libro, per la prima volta ho avuto la sensazione di incontrare realmente Nichiren e ho sentito che era arrivato il momento di conoscere davvero più a fondo l'opera di questo grande Maestro. Pagina dopo pagina si riesce a comprendere l'evoluzione del suo pensiero, della sua vita – da Nichiren sempre presa come specchio della sua devozione e pratica del Sutra del Loto.

Ogni volta che, nel corso della sua vita, ha avuto occasione di fermarsi, Nichiren ha sempre volto lo sguardo alle spalle, giudicando ogni avvenimento in funzione del Sutra del Loto. Questo gli ha permesso di meditare su ogni accadimento, trasformandolo in una sorta di prova concreta, inconfutabile ai suoi occhi, di quanto aveva capito e predicato. Lo stesso dovremmo fare noi con la nostra vita, per comprendere se la nostra pratica segue davvero il pensiero di Nichiren e non quello di qualche capo carismatico.

Il libro che hai fra le mani è un'occasione di conoscere cosa Nichiren ha realmente insegnato e detto nel corso della sua vita. Per certi versi è un testo unico, che non solo ti spinge a leggerlo, ma anche a meditare sui vari capitoli. Dietro le parole sentirai che scorre davvero la vita di Nichiren e con questa anche il suo tempo, tanto confuso e pericoloso per una persona come lui che ha avuto il coraggio di esporre il suo pensiero ai potenti dell'epoca apertamente. Arrivò addirittura ad ammonirne alcuni e per questo venne deriso e insultato, oltre che percosso ed esiliato.

Attraverso la narrazione del testo, appare chiaro il suo coraggio e la sua fede nel Sutra del Loto: la sua interpretazione dell'intero corpo dottrinario del Buddha trova infatti nel Sutra del Loto tutte le risposte alle molte domande che nel corso della sua vita Nichiren si è posto e che lo hanno spinto a non avere cura della propria vita, vivendola e trasformandola in funzione dei vari Insegnamenti.

Ti renderai presto conto che alcuni capitoli richiedono di essere letti diverse volte, oltre che meditati. Se però hai davvero nel cuore il desiderio di comprendere, questo libro sarà per te un meraviglioso viaggio, che ti porterà al tempo di Nichiren. Ti sembrerà quasi di ascoltarlo predicare il suo Insegnamento.

Per noi di Myo Edizioni è un vero piacere dare la possibilità ai credenti del nostro paese di entrare nel suo Insegnamento dalla porta principale. Nel corso della narrazione, ti accorgerai che a volte il linguaggio sembra un po' datato e che certe espressioni o nomi sembrano diversi. Questo è dovuto all'epoca in cui il libro è stato scritto, ma forse anche questo è un punto a favore della genuinità di quanto narrato.

La mia speranza è che questo testo aiuti molti credenti nel nostro paese ad avvicinarsi nel modo giusto e con il giusto atteggiamento a questa meravigliosa quanto profonda forma di Buddhismo. Abbi cura di leggere i vari capitoli con il cuore aperto e lascia che ogni avvenimento narrato entri dentro di te come se lo vedessi con i tuoi occhi. Per me è stato così e sono davvero grato all'autore per avermi dato la possibilità di conoscere il pensiero e l'Insegnamento di Nichiren.

Massimo Claus

Biografia dell'autore

Masaharu Anesaki (姉崎 正治) nasce a Kyoto nel 1873, figlio di un samurai al servizio del principe Kastura. Dopo le scuole superiori a Kyoto, nel 1893 si iscrive all'Università di Tokyo (allora Università Imperiale di Tokyo) per studiare filosofia. Scrisse una tesi in tedesco dal titolo Die Freiheitslehre Schellings (La dottrina della libertà di Schelling). Si specializza in studi religiosi e consegue il dottorato nel 1898. Due anni dopo è nominato professore universitario a Tokyo.

Tra il 1900 e il 1903 compie un viaggio di studio in Europa, proseguendo gli studi religiosi e storici in Germania, in Gran Bretagna e in India. Nel 1905 viene creata per lui una cattedra di studi religiosi all'Università di Tokyo. Dopo il viaggio in Europa, si concentra sul Buddhismo e sul Cristianesimo, pur continuando a occuparsi di filosofia. Nel 1913 pubblica una traduzione giapponese de Il mondo come volontà e rappresentazione di Schopenhauer.

Tra il 1913 e il 1915, Anesaki è professore ad Harvard, negli Stati Uniti. Nel 1919 viene invitato a tenere una conferenza al Collège de France di Parigi. Le sue lezioni sono state poi pubblicate nel 1921 come Quelques pages de l'histoire religieuse du Japon. Nello stesso anno partecipa come delegato giapponese al Congresso Pan-Pacifico dell'Educazione a Honolulu. Nel 1923 un forte terremoto distrugge la biblioteca e l'università di Tokyo. In risposta, Anesaki sfrutta la sua fama internazionale per trovare il modo di ricostruire gli edifici.

Continua a rappresentare il Giappone al Congresso Pan-Pacifico dell'Educazione insieme a Nitobe Inazo (新渡戸 稲造), sottosegretario generale della Società delle Nazioni tra il 1920 e il 1928. Nel marzo 1933, il Giappone si ritira dalla Società delle Nazioni. Anesaki, tuttavia, diventa membro dell'ICIC (Commissione Internazionale per la Cooperazione Intellettuale, istituita dal Consiglio della Società delle Nazioni) l'anno successivo e lo rimane fino al 1938. È stato direttore della Kokusai Bunka Shinkokai (Associazione per le Relazioni Culturali Internazionali), alla quale nel 1936 è stato aggregato il Comitato Giapponese di Cooperazione Intellettuale. Nel luglio 1937, Anesaki partecipa alle interviste organizzate dal Comitato Permanente per le Arti e le Lettere come membro del Comitato giapponese di Cooperazione Intellettuale. L'opera viene pubblicata l'anno successivo con il titolo Le Destin prochain des lettres. Il 2 ottobre 1939 il governo giapponese decide di ritirare tutti gli esperti che lavoravano per la Società delle Nazioni e il Comitato Giapponese di Cooperazione Intellettuale cessa le sue attività il 1° aprile 1939.

Anesaki muore nel 1949.

(Tradotto da UNESCO Archives AtoM Catalogue: https://atom.archives.unesco.org/anesaki-masaharu)

PREFAZIONE

Da quando è apparso il testo Le varie forme dell'esperienza religiosa del Professor James, l'attenzione degli studiosi è stata fortemente attratta da uomini con un'esperienza religiosa originale, con enfasi sul punto di vista psicologico, lasciando da parte le considerazioni dottrinali. Un risultato lampante del cambiamento apportato da quel libro è che la psicologia religiosa è stata estesa dallo studio del materiale preso dalle masse ordinarie, allo studio di persone dalla forte personalità e della loro peculiare fede. La principale ragione del presente lavoro è fornire a questa nuova branca di psicologia religiosa uno studio su un uomo che è rimasto relativamente sconosciuto agli studiosi occidentali. Un'altra spinta alla pubblicazione di questo studio è venuto dall'incoraggiamento fornito dal Professor Royce. Dopo aver letto il suo libro Il Problema del Cristianesimo, gli ho presentato, come controparte del suo capitolo sulla dottrina cristiana della vita, un saggio sulla concezione buddhista della vita. Un riferimento a Nichiren fatto in quello scritto mi ha portato a parlare del profeta buddhista all'anziano filosofo di Harvard. Il presente volume è il risultato del suo consiglio e incoraggiamento a scrivere qualcosa su Nichiren.

La personalità di Nichiren ha vari interessi particolari di suo. Oltre ai punti che ho cercato di spiegare in questo libro, merita una speciale menzione il fatto che gran parte del materiale utilizzato per lo studio della sua vita è disponibile nei suoi numerosi scritti, più di quattrocento fra saggi e lettere. Non solo la maggior parte di questi scritti si sono dimostrati autentici, ma circa un terzo sono preservati con la calligrafia stessa di Nichiren, mentre altri sono arrivati a noi in antichi manoscritti stilati dai suoi discepoli o seguaci successivi. Questi scritti autentici contengono fonti ampie e affidabili per lo studio della sua vita e del suo pensiero, e in essi si può rintracciare quasi ogni passo del suo sviluppo, dei suoi sforzi e della sua fede. Questo perché Nichiren era un uomo che diceva molto di sé, delle sue esperienze e ambizioni, dei suoi pensieri e dei suoi sentimenti. Era inoltre un eccellente calligrafo, e i suoi scritti autografi si pregiano di avere una vividezza d'espressione peculiare, dovuta alle forme degli ideogrammi cinesi. Per questo non solo è possibile imparare a conoscere i suoi pensieri e gli eventi della sua vita dalle sue parole e frasi, ma nei suoi scritti si possono anche seguire a stretto giro le modulazioni e i cambiamenti di sentimenti ed emozioni. È raro che un'opera di un autore antico sia così ben preservata e ci fornisca in modo così abbondante gli strumenti per investigare la sua carriera e le sue idee, come in questo caso.¹ Nel presente libro tutte le tradizioni e le leggende sorte in seguito sono state escluse, e tutti i punti principali, così come i dettagli minori, sono riportati esclusivamente sulla base delle affermazioni di Nichiren. Per questa ragione può essere considerato praticamente come un registro delle confessioni di Nichiren, e in quanto tale sarà trovato, spero, un utile studio della psicologia religiosa di una guida profetica.

Riguardo il mero interesse intrinseco nella vita di Nichiren come riformatore buddhista del tredicesimo secolo, si può aggiungere il fatto che nel Giappone moderno c'è stato un ritorno degno di nota al suo insegnamento e al suo spirito. I dettagli su questo ritorno, così come la crescita dell'influenza di Nichiren dopo la sua morte, saranno trattati nel mio prossimo libro sullo Sviluppo Religioso e Morale del Giapponese. Forse mi si può permettere di dire qualcosa riguardo la mia personale relazione con il ritorno nichirenista. Durante la mia permanenza in Inghilterra e in India, il mio caro amico Chogyū Takayama si convertì alla fede di Nichiren e io lo criticai nella nostra corrispondenza. La conversione di Takayama causò grande trambusto e nonostante ci fossero critiche avverse, ci furono anche ammiratori entusiasti, specialmente all'interno della generazione più giovane, che affluivano in gran numero all'ardente convertito e al suo profeta accettato. Da allora si sono create molte organizzazioni per lo studio, storico e religioso, di Nichiren, fra i cui membri si possono trovare studenti e studiosi, avvocati, uomini d'impresa, ufficiali militari e navali. Quando tornai in Giappone, nel giugno 1903, il mio amico era già venuto a mancare da sei mesi. La sua influenza tuttavia stava crescendo rapidamente, e quello che una volta era chiamato il Nietzsche del Giappone veniva ora considerato il portabandiera della rinascita del nichirenismo. Il compito di editare gli scritti di Takayama mi diede l'occasione di studiare il processo della sua conversione, oltre che la vita e la personalità del suo profeta. Ulteriori studi mi hanno portato sempre più a contatto con la fede e i pensieri di Nichiren. Il risultato è che nello scrivere questo libro sono sempre stato tentato di raccontare la storia nella sua totalità e ho trovato difficile decidere quanta parte omettere. In ogni caso, offro questo piccolo volume al pubblico con la piena sicurezza di non aver mal rappresentato il grande maestro.

Non posso lasciare che questo libro venga pubblicato senza esprimere la mia profonda gratitudine al professore Josiah Royce e al professore George F. Moore. Il primo, come ho già detto, ha mostrato interesse per questo tema e mi ha fornito un prezioso aiuto leggendo il manoscritto e suggerendo vari punti che potevano essere vantaggiosamente rielaborati. Per tutto questo gli sono molto grato. Il professor Moore ha gentilmente corretto il manoscritto, fatto arrangiamenti per la pubblicazione e consentito a leggere le bozze. Davvero, senza tali incoraggiamenti e assistenza da parte dei miei paterni colleghi di Harvard questa pubblicazione non sarebbe stata possibile. Il presente volume mi riporterà sempre piacevoli memorie della mia permanenza ad Harvard, durante i due anni di lavoro lì. Spero di essere in grado di fornire un altro umile segno del mio omaggio ad Harvard attraverso una pubblicazione che riguarderà la storia religiosa e morale del Giappone, temi delle lezioni che ho tenuto lì.

M. Anesaki

Cambridge, Massachusetts,

9 Giugno 1915,

634esimo anniversario dell'arrivo dei Mongoli

presso la Baia di Hakata

NICHIREN

IL PROFETA BUDDHISTA

CAPITOLO I

Nichiren e il suo tempo

Se mai il Giappone ha prodotto un profeta o uomo religioso di zelo profetico, quello è stato Nichiren. Si presenta quasi come una figura unica nella storia del Buddhismo, non solo per via della sua perseveranza attraverso difficoltà e persecuzioni, ma anche per la sua innata convinzione di essere il messaggero del Buddha e la sua sicurezza nel futuro della sua religione e del suo paese. Nichiren non solo fu uno dei più istruiti uomini del suo tempo, ma anche molto onesto nelle sue aspirazioni profetiche. Era un uomo forte, dal temperamento combattivo, un oratore eloquente, un potente scrittore e un uomo dal cuore tenero. Nacque nel 1222 figlio di pescatori, e morì nel 1282 santo e profeta.

Il suo tempo fu una delle epoche più significative della storia del Giappone, sotto l'aspetto politico, sociale, religioso e morale. Nuove energie erano al lavoro in ogni campo, e nuove ispirazioni erano la necessità del tempo. Nichiren spese i sessant'anni della sua vita combattendo i pregiudizi dell'epoca e fornendo avvertimenti alle autorità e al popolo, non solo su temi religiosi, ma anche su affari di stato. La sua personalità era in parte un prodotto del suo tempo, ma lui visse con un piede nel passato e uno nel futuro, essendo convinto di possedere un messaggio predestinato e aspirando alla futura realizzazione dei suoi ideali.

Erano passati circa settecento anni da quando il Buddhismo era stato introdotto in Giappone. Era diventato la religione di stato e le sue gerarchie avevano raggiunto il potere e la dignità delle autorità di stato. Al suo interno, tuttavia, si stavano mostrando segni di decadimento e la corruzione del clero stava diventando sconvolgente. Il governo centrale, stabile dal VII secolo, si stava disintegrando a causa della degenerazione della burocrazia di corte. Il potere effettivo fu trasferito nelle mani dei clan militari. La morte del lusso e della magnificenza, Pace e Agiatezza dei nobili di corte a Miyako, e l'instaurazione della dittatura militare a Kamakura, in una lontana provincia ad est, impressionò enormemente la popolazione. I boccioli dei ciliegi, in piena fioritura, furono sparpagliati da una tempesta gelata. Non erano

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