Tarsem Singh
Tarsem Singh Dhandwar (Jalandhar, 26 maggio 1961) è un regista indiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Tarsem Singh Dhandwar è nato a Jalandhar (nello stato federato indiano del Punjab) da una famiglia sikh. Suo padre era un ingegnere aeronautico.[1] Ha frequentato la Bishop Cotton School di Shimla, l’Hans Raj College di Delhi e si è laureato all’Art Center College of Design di Pasadena.
Tarsem ha iniziato la sua carriera dirigendo video musicali, tra i quali Losing My Religion dei R.E.M., che ha vinto il premio per il miglior video dell'anno agli MTV Video Music Awards del 1991.[2][3] Ha anche diretto spot pubblicitari per marchi come Nike e Coca-Cola.[4]
Nel 2000 debutta alla regia di un lungometraggio con il film The Cell - La cellula, interpretato fra gli altri da Jennifer Lopez, Vince Vaughn e Vincent D'Onofrio.[5] Il suo secondo film, The Fall, è stato presentato al Toronto International Film Festival del 2006.[1] Nel 2011 esce il suo terzo film Immortals, vagamente ispirato ai miti greci di Teseo e il Minotauro, e la Titanomachia.[6] Nel 2012 dirige Biancaneve, libero adattamento dell'omonima fiaba.[7] Nel 2015 esce il suo quinto lungometraggio, Self/less.[8]
Nel 2017 dirige Emerald City, serie televisiva composta da 10 puntate e prodotta dalla Universal Television per il canale NBC.[9][10] La serie, una rivisitazione moderna di libri di Oz di L. Frank Baum, è stata cancellata dopo una sola stagione.[11]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- The Cell - La cellula (The Cell, 2000)
- The Fall (2006)
- Immortals (2011)
- Biancaneve (Mirror Mirror, 2012)
- Self/less (2015)
- Dear Jassi (2023)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Emerald City - miniserie TV (2017) - anche produttore esecutivo
Videoclip
[modifica | modifica wikitesto]- Hold On - En Vogue (1990)
- Tired of Sleeping - Suzanne Vega (1990)
- Losing My Religion - R.E.M. (1991)
- Be My Baby - Vanessa Paradis (1992)
- Sweet Lullaby - Deep Forest (1993)
- 911 - Lady Gaga (2020)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Patrick Goldstein, A ‘Fall’ no one wants to take, su Los Angeles Time, 26 giugno 2007. URL consultato il 19 agosto 2020.
- ^ (EN) Richard Harrington, MTV Awards: R.E.M. Wins, PEE-Wee Appears, su The Washington Post, 6 settembre 1991. URL consultato il 19 agosto 2020.
- ^ 30 anni di MTV Video Music Awards, su il Post, 14 settembre 2014. URL consultato il 19 agosto 2020.
- ^ (EN) Aseem Chhabra, 'Hindi movies often do not capture the beauty of India', su Rediff India Abroad, 26 maggio 2008. URL consultato il 19 agosto 2020.
- ^ (EN) Kenneth Turan, Filmed in Squirm-a-Vision, su Los Angeles Time, 18 agosto 2000. URL consultato il 19 agosto 2020.
- ^ (EN) Mekado Murphy, It’s Gods vs. Mortals, and It Isn’t Pretty, su The New York Times, 28 ottobre 2011. URL consultato il 19 agosto 2020.
- ^ (EN) Manohla Dargis, Who’s the Most Self-Absorbed of Them All?, su The New York Times, 29 marzo 2012. URL consultato il 19 agosto 2020.
- ^ Francesco D'Asaro, Self/less: ecco il teaser poster e il trailer con Ryan Reynolds e SIr Ben Kingsley, su Everyeye.it, 4 marzo 2015. URL consultato il 19 agosto 2020.
- ^ (EN) Elizabeth Wagmeister, NBC Revives ‘Emerald City’ Drama with 10-Episode Order, in Variety, 15 aprile 2015. URL consultato il 19 agosto 2020.
- ^ (EN) Emerald City - Premiere Date Announced, in SpoilerTV, 29 agosto 2016. URL consultato il 19 agosto 2020.
- ^ (EN) Michael Ausiello, Emerald City Cancelled at NBC, in TVLine, 5 maggio 2017. URL consultato il 19 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2018).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tarsem Singh
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su tarsem.org.
- (EN) Tarsem Singh, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Tarsem Singh, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Tarsem Singh, su filmportal.de.
- Spot pubblicitari diretti da Tarsem, su gedclarke.uk.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 9678151778244618130002 · ISNI (EN) 0000 0001 1929 9995 · LCCN (EN) no2008016664 · GND (DE) 137658648 · BNE (ES) XX1596118 (data) · BNF (FR) cb140549304 (data) · J9U (EN, HE) 987007442437805171 · CONOR.SI (SL) 165784931 |
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