Quattro figlie (film 2023)
Quattro figlie | |
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Titolo originale | Les Filles d'Olfa |
Lingua originale | arabo |
Paese di produzione | Francia, Tunisia, Germania |
Anno | 2023 |
Durata | 110 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | documentario |
Regia | Kaouther Ben Hania |
Sceneggiatura | Kaouther Ben Hania |
Produttore | Nadim Cheikhrouha, Habib Attia, Thanassis Karathanos, Martin Hampel |
Casa di produzione | Tanit Films, Cinétéléfilms, Twenty Twenty Vision, ZDF/Arte, Jour2fête |
Fotografia | Farouk Laaridh |
Montaggio | Jean-Christophe Hym, Kaouther Ben Hania, Qutaiba Barhamji |
Musiche | Amine Bouhafa |
Scenografia | Bassem Marzouk |
Costumi | Anissa Ghelala |
Trucco | Anissa Ghelala |
Interpreti e personaggi | |
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Quattro figlie (Les Filles d'Olfa) è un film docu-drama del 2023 scritto e diretto da Kaouther Ben Hania.
Ha vinto l'Œil d'or al 76º Festival di Cannes ed è stato candidato all'Oscar al miglior documentario.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Nell'aprile 2016, i media si interessano alla vicenda di Olfa Hamrouni, una madre tunisina le cui due figlie maggiori, le adolescenti Rahma e Ghofrane, un giorno scompaiono, partite per la Libia per unirsi l'ISIS dopo essersi radicalizzate.[1]
La regista Kaouther Ben Hania gira un documentario in stile "mosca-sul-muro", intervistando Olfa e le altre due figlie a casa loro, ma non è soddisfatta del risultato.[1] Rendendosi conto che «quel che mi interessava di più era accaduto nel passato», decide anni dopo di tornare sul luogo delle riprese e far impersonare Rahma e Ghofrane, nonché Olfa stessa, a delle attrici professioniste, che verranno poi dirette dalla vera Olfa in una ricostruzione del loro rapporto madre-figlie, per indagare non solo le ragioni del gesto delle due giovani ma la società tunisina in generale.[1]
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Le riprese della parte drammatizzata si sono svolte in un hotel abbandonato a Tunisi.[1]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato presentato in anteprima il 19 maggio 2023 in concorso al 76º Festival di Cannes.[1][2]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2024 – Premio Oscar
- Candidatura per il miglior documentario
- 2023 – Festival di Cannes[1][3]
- L'Œil d'or
- Premio François-Chalais
- Prix de la Citoyenneté
- Prix du Cinéma positif
- In concorso per la Palma d'oro
- 2023 - Gotham Independent Film Awards
- Candidatura al miglior documentario
- 2024 – Premio César[4]
- 2024 – Premio Lumière[5][6]
- Miglior documentario
- Candidatura per la migliore musica ad Amine Bouhafa
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f (EN) Nick Vivarelli, Kaouther Ben Hania on Portraying an Arab Mother Contending With Radicalization and Sexual Desires of Her Teenage Daughters in ‘Four Daughters’, in Variety, 18 maggio 2023. URL consultato il 19 maggio 2023.
- ^ (EN, FR) Calendario delle proiezioni (PDF), su festival-cannes.com, Festival di Cannes, 10 maggio 2023. URL consultato l'11 maggio 2023.
- ^ (EN, FR) Le Palmarès du 76e Festival de Cannes, su festival-cannes.com, Festival di Cannes, 27 maggio 2023. URL consultato il 28 maggio 2023.
- ^ (EN) Elsa Keslassy, Cesar Awards: 'Anatomy of a Fall' Wins Best Film; Christopher Nolan Feted With Honorary Tribute, in Variety, 23 febbraio 2024. URL consultato il 24 febbraio 2024.
- ^ (EN) Elsa Keslassy, 'Anatomy of a Fall' Wins Best Film, Actress, Screenplay at France's Lumiere Awards, in Variety, 22 gennaio 2024. URL consultato il 24 gennaio 2024.
- ^ (FR) Fabien Lemercier, Anatomie d'une chute domine les nominations pour les Lumières, su Cineuropa, 14 dicembre 2023. URL consultato il 22 dicembre 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Quattro figlie
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Quattro figlie, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Quattro figlie, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Quattro figlie, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Quattro figlie, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Quattro figlie, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (DE, EN) Quattro figlie, su filmportal.de.