NGC 2655
NGC 2655 Galassia lenticolare | |
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NGC 2655 Telescopio spaziale Hubble | |
Dati osservativi (epoca J2000.0) | |
Costellazione | Giraffa |
Ascensione retta | 08h 55m 37.7s |
Declinazione | +78° 13′ 03″ |
Distanza | 63 milioni di a.l. (19,5 milioni di pc) |
Magnitudine apparente (V) | 10,1 |
Dimensione apparente (V) | 4',9 x 4',1 |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Galassia lenticolare |
Altre designazioni | |
Arp 225, UGC 4637, PGC 25069, 2MASX J08553773+7813230, MCG+13-07-010 | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di galassie lenticolari |
NGC 2655 è una galassia lenticolare situata nella costellazione della Giraffa alla distanza di 63 milioni di anni luce dalla Terra ed è membro dell'omonimo gruppo di galassie NGC 2655[1][2].
È una galassia di Seyfert, un tipo di galassie con nucleo galattico attivo con righe spettrali caratteristiche per la presenza di gas ad alta ionizzazione. La galassia presenta nel centro strie di polvere a disposizione asimmetrica, bracci di marea, grandi quantità di gas di idrogeno neutro e probabilmente vi è stato un recente evento di fusione con un'altra galassia. Anzi, dall'insieme delle caratteristiche di NGC 2655, si è avanzata l'ipotesi che la galassia abbia avuto vari episodi di fusione con altre galassie. Allo studio nella banda dell'infrarosso è stata evidenziata la presenza di debole barra centrale. Una scia di gas è indirizzata versa la vicina piccola galassia UGC 4714[3].
Il diametro di NGC 2655 è maggiore di quello della Via Lattea, raggiungendo circa 195.000 anni luce[3]. NGC 2655 è il membro più luminoso del gruppo di NGC 2655 che contiene, tra le altre, le galassie NGC 2715, NGC 2591 e NGC 2748[1][2]. Nel 2011 è stata osservata la supernova SN2011B[4], una supernova di tipo Ia con picco di magnitudine di 12,8[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Dmitry Makarov e Igor Karachentsev, Galaxy groups and clouds in the local (z∼ 0.01) Universe, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 412, n. 4, 21 aprile 2011, pp. 2498-2520, DOI:10.1111/j.1365-2966.2010.18071.x. URL consultato il 30 gennaio 2016.
- ^ a b A List of Nearby Galaxy Groups, su atlasoftheuniverse.com. URL consultato il 30 gennaio 2016.
- ^ a b (EN) Linda S. Sparke, Gustaaf van Moorsel e Peter Erwin, NGC 2655: From Inner Polar Ring to Outer Shells and Tails, in The Astronomical Journal, vol. 135, n. 1, 1º gennaio 2008, p. 99, DOI:10.1088/0004-6256/135/1/99. URL consultato il 30 gennaio 2016.
- ^ List of Supernovae, su cbat.eps.harvard.edu. URL consultato il 30 gennaio 2016.
- ^ dbishop@vhdl.org, Bright Supernova pages - Sorted by Magnitude 2011, su rochesterastronomy.org. URL consultato il 30 gennaio 2016.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su NGC 2655
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Catalogo NGC/IC on-line, su ngcicproject.org.
- (EN) Dati di NGC 2655 - SIMBAD, su simbad.u-strasbg.fr. (dettagli identificatori, misure)
- (EN) Dati di NGC 2655 - NASA Extragalactic Database, su ned.ipac.caltech.edu.
- (EN) Dati di NGC 2655 - SEDS, su spider.seds.org.
- (EN) Dati di NGC 2655 - VizieR Service, su vizier.u-strasbg.fr.
- (EN) Immagini di NGC 2655 - Aladin, su aladin.u-strasbg.fr.
- (EN) Immagini di NGC 2655 - SkyView, su skyview.gsfc.nasa.gov.