Heinkel HD 43
Heinkel HD 43 | |
---|---|
Descrizione | |
Tipo | aereo da caccia |
Equipaggio | 1 |
Progettista | Siegfried e Walter Günter |
Costruttore | Heinkel |
Data primo volo | 1929 |
Utilizzatore principale | Reichswehr |
Esemplari | 1 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 7,10 m |
Apertura alare | 10,00 m |
Altezza | 3,30 m |
Superficie alare | 26,56 m² |
Peso a vuoto | 1 282 kg |
Peso carico | 1 700 kg |
Propulsione | |
Motore | un BMW VI 7,3Z |
Potenza | 750 PS (552 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 322 km/h |
Velocità di crociera | 290 km/h |
Velocità di salita | 612 m/min |
Tangenza | 8 400 m |
Armamento | |
Mitragliatrici | 2 calibro 7,62 mm |
i dati sono estratti da Уголок неба[1] | |
voci di aerei militari presenti su Wikipedia |
L'Heinkel HD 43 era un caccia monomotore biplano sviluppato dall'azienda tedesca Ernst Heinkel Flugzeugwerke tra i tardi anni venti ed i primi anni trenta e rimasto allo stadio di prototipo.
Progettato per rispondere ad una specifica emessa dal Reichswehrministerium, il ministero della difesa tedesco del periodo, con il proposito di ricostituire segretamente l'aeronautica militare tedesca venne valutato assieme all'Arado Ar 64 al quale venne preferito.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1928, dopo che l'Unione Sovietica aveva concesso la possibilità di costruire stabilimenti di produzione aeronautica alle aziende tedesche al fine di aggirare le limitazioni all'aviazione militare e civile imposte alla Repubblica di Weimar dal Trattato di Versailles, le autorità sovietiche permisero al personale militare del Reichswehr di poter fondare una scuola di volo clandestina per la formazione dei propri piloti presso le strutture dell'aeroporto di Lipeck, dove si testavano anche i nuovi velivoli prodotti su richiesta del governo sovietico da assegnare ai propri reparti della propria aeronautica militare, la Sovetskie Voenno-vozdušnye sily.[2]
Questo permise al Reichswehrministerium di poter sviluppare segretamente i primi velivoli da combattimento emettendo a sua volta delle specifiche per la realizzazione dei modelli, costruiti illegalmente in territorio tedesco, che dovevano ricostituire la propria forza aerea. Un ulteriore passo venne compiuto dall'inizio del 1930, quando cessarono i corsi di formazione per piloti da ricognizione per istituire quelli per piloti da caccia costituendo la WIVUPAL (Wissenschaftliche Versuchs und Preussanstalt fuer Luftfahrzeuge) ed eliminando i vecchi modelli da ricognizione biposto per introdurre i nuovi caccia monoposto realizzati nel periodo.[2]
Sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]In quest'ambito venne emessa una specifica per la fornitura di un nuovo velivolo da caccia da assegnare alla Deutsche Verkehrsfliegerschule (DVS), una organizzazione paramilitare clandestina che operava nelle scuole di volo civili. Alla richiesta rispose la Arado Flugzeugwerke con l'Ar 64 e la Heinkel Flugzeugwerke con l'HD 43, sigla che contraddistingueva la produzione Heinkel del periodo pre RLM (da Heinkel Doppeldecker, Heinkel biplano).
Descrizione tecnica
[modifica | modifica wikitesto]L'HD 43 era un velivolo realizzato in tecnica mista e dall'aspetto, per l'epoca convenzionale, e che conservava l'impostazione generale dei suoi predecessori pari ruolo: monomotore monoposto con configurazione alare biplano-sesquiplana e carrello fisso.[1]
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]- solo per prove di valutazione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Heinkel HD-43 in Уголок неба.
- ^ a b (EN) D.A. Sobolev, D.B. Khazanov, A secret aviation school, in Aviation of World War II, http://www.airpages.ru/eng/index.html. URL consultato il 4 dicembre 2010.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Taylor, Michael J. H. (1989). Jane's Encyclopedia of Aviation. London: Studio Editions
- (EN) William Green and Gordon Swanborough. The Complete Book of Fighters. Colour Library Direct, Godalming, UK: 1994. ISBN 1-85833-777-1.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (RU) Heinkel HD-43, in Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 27 febbraio 2011.