Nothing Special   »   [go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Pelycosauria

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Eupelycosauria)
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Pelycosauria
Scheletro di Dimetrodon milleri
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseSynapsida
OrdinePelycosauria

I pelicosauri (Pelycosauria) sono un ordine estinto di sinapsidi che vissero tra il Carbonifero superiore e il Permiano superiore.

Carnivori ed erbivori

[modifica | modifica wikitesto]

Tra di essi vi erano forme carnivore ed erbivore, con una lunghezza che variava da poche decine di centimetri ai quattro metri. Nonostante l'apogeo dei pelicosauri sia stato nel Permiano inferiore, alcuni di essi sopravvissero fino all'inizio del Permiano superiore e quindi furono contemporanei dei primi terapsidi, un gruppo di sinapsidi originatosi proprio dai pelicosauri, che in seguito darà origine ai mammiferi. I pelicosauri, quindi, sono posti nello stesso ramo evolutivo che in seguito condurrà all'uomo moderno.

Cranio del pelicosauro primitivo Archaeothyris[1]

Tra le famiglie più tipiche, quelle degli sfenacodontidi e degli edafosauridi raggruppavano grossi animali muniti di una vela dorsale, usata con tutta probabilità per la termoregolazione corporea, o forse come segnale di riconoscimento intraspecifico. Queste due famiglie svilupparono la "vela" in modo del tutto indipendente l'una dall'altra. Tra i primi pelicosauri vi fu l'Archaeothyris, un animale simile a una lucertola vissuto in Nordamerica. In questo continente i pelicosauri si svilupparono e prosperarono a lungo, divenendo i vertebrati terrestri di maggior successo per molti milioni di anni. Anche in Europa si trovano i resti di questi animali, e gli ultimi rappresentanti, di piccole dimensioni, provengono da depositi del Permiano superiore della Russia e (inaspettatamente) del Sudafrica.

Edaphosaurus pogonias

I pelicosauri si dividono in due grandi gruppi: i primitivi caseasauri (Caseasauria), comprendenti le famiglie degli eotirididi (Eothyrididae) e dei caseidi (Caseidae). Questo gruppo non ha lasciato discendenti. L'altro gruppo, gli eupelicosauri (Eupelycosauria), comprende forme più evolute e in sostanza è molto diversificato. I varanopseidi (Varanopseidae), simili a grosse lucertole alte sulle zampe, erano i membri più primitivi. Gli ofiacodontidi (Ophiacodontidae) erano forme più grosse e specializzate, probabilmente semiacquatiche. A questa famiglia appartiene il pelicosauro più antico, l’Archaeothyris. Gli edafosauridi (Edaphosauridae), come Edaphosaurus, erano forme erbivore dotate di vela dorsale. Agli sfenacodontidi (Sphenacodontidae) appartengono invece i pelicosauri più evoluti, alcuni dei quali dotati anch'essi di vela dorsale (Dimetrodon), che diedero origine ai terapsidi e quindi ai veri antenati dei mammiferi.

Ricostruzione del cranio di Aerosaurus, un varanopseide

Classificazione attuale

[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la moderna cladistica, i pelicosauri formerebbero un gruppo parafiletico, perché escluderebbe i terapsidi; i caseasauri non farebbero parte dello stesso gruppo che ha dato origine ai mammiferi. Gli eupelicosauri, invece, comprendono la maggior parte dei pelicosauri e i terapsidi; in sostanza, gli eupelicosauri sembrerebbero essere un gruppo di sinapsidi primitivi direttamente ancestrale ai mammiferi, che sviluppò una dentatura differenziata e un abbozzo di palato duro.

Cotylorhynchus romeri
Varanops brevirostris
Ophiacodon retroversus
Edaphosaurus boanerges
Sphenacodon ferox
  1. ^ Robert R. Reisz (1972): Pelycosaurian Reptiles from the Middle Pennsylvanian of North America. Bulletin of the Museum of Comparative Zoology. 144(2):27-60

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]