Dennis Bergkamp
Dennis Bergkamp | ||||||||||||||||||||||
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Bergkamp nel 2014 | ||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Paesi Bassi | |||||||||||||||||||||
Altezza | 183 cm | |||||||||||||||||||||
Peso | 80 kg | |||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex attaccante) | |||||||||||||||||||||
Termine carriera | 22 luglio 2006 - giocatore | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 30 giugno 2019 | ||||||||||||||||||||||
Dennis Nicolaas Maria Bergkamp (Amsterdam, 10 maggio 1969) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore olandese, di ruolo attaccante o centrocampista.
Considerato uno dei più forti giocatori della sua generazione,[1][2][3][4] occupa la 34ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer[3] mentre nel marzo del 2004, Pelé lo ha anche inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, redatta in occasione del Centenario della FIFA.[4] È stato inoltre inserito per quattro volte tra i primi dieci candidati alla vittoria del Pallone d'oro (1992, 1993, 1997, 1998) raggiungendo il podio in due occasioni, nel 1992 alle spalle di Hristo Stoičkov e del connazionale Marco Van Basten,[1] e nel 1993 alle spalle del solo Roberto Baggio.[2]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato in una famiglia di appassionati di calcio[5] (tanto che fu deciso di chiamarlo Dennis in onore di Denis Law), durante l'infanzia era un ammiratore di Glenn Hoddle[5], allora giocatore del Tottenham Hotspur, ultimo dei quattro figli di Wim e Tonnie Bergkamp.
Dal matrimonio con Henrita sono nati quattro figli; sua figlia Estelle, nata nel 1996, ha una relazione con il giocatore della Nazionale Donny van de Beek. Bergkamp è noto per la sua paura di volare: ciò ha dato luogo ad uno dei suoi soprannomi Non-Flying Dutchman ("L'olandese non volante"), una variazione sul tema di Flying Dutchman.[6][7] Per il suo talento e le qualità in campo mostrate nella sua lunga militanza all'Arsenal, fu, invece, soprannominato Mr. Class dai tifosi dei gunners.[8]
Il figlio Mitchell, nato nel 1998, ha fatto tutta la trafila nelle giovanili dell’Almere City e nell’ottobre 2020 fa un provino con l’Arsenal.[9][10]
Nel maggio del 2021 è stato inserito nella Hall of Fame della Premier League.[11]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Dotato di notevoli qualità tecniche,[12] Bergkamp ha ricoperto principalmente i ruoli di trequartista[13] e di seconda punta,[14] in cui metteva a frutto il proprio estro,[15] risultando difficile da marcare per via della sua tendenza a «svariare per tutto il campo».[16] Era abile sia come finalizzatore[17] che come assist-man.[18]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Ajax
[modifica | modifica wikitesto]Bergkamp muove i suoi primi passi nell'Ajax, in cui esordisce nel campionato 1986-87, mettendosi subito in luce per le sue qualità che in pochi anni lo portano a diventare il giocatore simbolo dei lancieri e conquistando anche per tre volte consecutive il titolo di capocannoniere del campionato olandese.
Bergkamp vince anche una Eredivisie nel 1990, per due volte la KNVB beker nel 1987 e nel 1993, una Johan Cruijff Schaal sempre nel 1993, una Coppa delle Coppe nel 1987 e una Coppa UEFA nel 1992 contro il Torino. In quest'ultima competizione dovette saltare la finale di ritorno e la conseguente festa con la squadra e i tifosi in Leidseplein a causa di un'infezione faringea, ma i compagni rimediarono portandogli la coppa in casa in piena notte[19]. Bergkamp ha anche sfiorato la vittoria del Pallone d'oro in due occasioni: finì terzo nel 1992 dietro a Marco van Basten e Hristo Stoičkov e secondo nel 1993, preceduto da Roberto Baggio.
Inter
[modifica | modifica wikitesto]Nell'estate del 1993 viene acquistato dall'Inter per 18 miliardi di lire[20] in coppia con il compagno di squadra Wim Jonk. Il periodo trascorso a Milano non è dei più facili per l'olandese: durante la stagione d'esordio non riesce ad andare in gol per sei mesi.[21] Resta in Italia per due stagioni, non riuscendo quasi mai a esprimere appieno le proprie qualità dentro i confini nazionali;[12] contribuisce però in maniera determinante in campo europeo, nella stagione in cui l'Inter vince la sua seconda Coppa UEFA del 1994, nella quale segna 8 gol in 11 partite (tra cui una tripletta contro il Rapid Bucarest), risultando capocannoniere della competizione.
Al termine dell'altalenante esperienza nerazzurra (nella quale riesce comunque a segnare 22 gol in 72 presenze totali con una media di 0,3 gol a partita), si trasferisce in Inghilterra all'Arsenal.[22]
Arsenal
[modifica | modifica wikitesto]Pagato 19,2 miliardi di lire,[23] in undici stagioni in Premier League Bergkamp dimostra tutto il proprio valore, diventando una colonna della squadra, con cui vince il campionato inglese nel 1998, 2002 e 2004, oltre a quattro FA Cup e quattro Community Shield. Nel 1998 viene eletto miglior calciatore del campionato inglese, aggiudicandosi sia il premio di giocatore dell'anno della FWA sia quello di Giocatore dell'anno della PFA. Divenne punto fermo dell'attacco dei Gunners, facendo coppia con giocatori del calibro di Ian Wright e Marc Overmars prima e di Thierry Henry poi.
Il 22 luglio 2006 ha chiuso la carriera agonistica disputando un'amichevole contro l'Ajax, giocata nel nuovo stadio dell'Arsenal, l'Emirates Stadium. Il primo tempo è stato giocato dai giocatori all'epoca in forza alle due squadre, mentre al secondo hanno preso parte molte vecchie glorie di entrambi i club: Ian Wright, Patrick Vieira, Emmanuel Petit e David Seaman per l'Arsenal, Marco van Basten, Danny Blind, Johan Cruijff, Frank de Boer e Ronald de Boer per l'Ajax. L'Arsenal vinse la partita per 2-1 con gol di Thierry Henry e Nwankwo Kanu; Klaas-Jan Huntelaar aveva in precedenza sbloccato il punteggio per l'Ajax, segnando così il primo gol all'Emirates Stadium.
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Con la nazionale olandese ha disputato 79 partite segnando 37 reti assestandosi al terzo posto dei goleador dietro a Robin van Persie (48) e Patrick Kluivert (40 goal).
Al campionato d'Europa 1992 in Svezia, gli Oranje sono tra i favoriti essendo i campioni in carica, ma in semifinale si devono arrendere ai rigori alla Danimarca, che vincerà il torneo battendo in finale la Germania; Bergkamp fu autore di grandi prestazioni, chiudendo il torneo da capocannoniere. Al campionato del mondo 1994 negli Stati Uniti, i Paesi Bassi giunsero fino ai quarti di finale, eliminati dai futuri campioni del Brasile; anche questa volta Bergkamp chiuse la competizione con tre gol. Due anni dopo, al campionato d'Europa 1996 in Inghilterra, gli olandesi furono eliminati ai quarti, ai tiri di rigore, dalla Francia; in questa edizione Bergkamp segnò un gol contro la Svizzera.[24]
Al campionato del mondo 1998 in Francia, gli Oranje furono eliminati in semifinale, ancora ai rigori, dal Brasile; Bergkamp fu autore di tre gol: il primo ai gironi nel 5-0 rifilato alla Corea del Sud,[25] il secondo agli ottavi nel successo per 2-1 contro la Jugoslavia,[26] mentre il terzo è divenuto una delle marcature più note del giocatore e precisamente quello decisivo messo a segno all'89º del quarto di finale contro l'Argentina: stoppato un lancio lungo di De Boer con eleganza, Bergkamp ha saltato fulmineamente Ayala calciando d'esterno in rete.[27][28] Al campionato d'Europa 2000 i Paesi Bassi, paese ospitante assieme al Belgio, furono eliminati in semifinale, nuovamente ai rigori, dall'Italia, in una partita dove i giocatori olandesi fallirono ben cinque penalty (di cui due nall'arco dei tempi regolamentari) su sei; Bergkamp fu molto utilizzato, non segnò gol, ma giocò un grande europeo "sfornando" vari assist.
I migliori risultati di Bergkamp in nazionale sono stati due terzi posti all'Europeo, nel 1992 e nel 2000, e un quarto posto al Mondiale, nel 1998.
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Il 18 luglio 2008 diventa vice dell'Ajax prima con Marco van Basten e poi con David Endt.[29] Il 26 ottobre è stato nominato assistente di Johan Neeskens per la selezione B della nazionale olandese. Il 30 giugno 2009 Neeskens passa al Galatasaray per fare il vice di Frank Rijkaard. Il 23 giugno 2009 diventa allenatore della selezione D-2.[30] Il 3 gennaio 2011 diventa vice del nuovo allenatore Fred Grim per la selezione A-1.[31][32] Lascia il ruolo il 30 giugno 2011 e viene sostituito da Ronald de Boer come vice di Grim e diventa il 1º luglio 2011 assistente tecnico di Frank de Boer in prima squadra.
Il 28 novembre 2011 Johan Cruijff, dirigente dell'Ajax, ha annunciato che avrebbe adito a vie legali ritenendo troppo alti gli ingaggi dei tre nuovi dirigenti Louis van Gaal, Martin Sturkenboom e Danny Blind. Bergkamp e altri allenatori delle giovanili hanno appoggiato il ricorso di Cruijff,[33][34] che ha portato all'allontanamento di van Gaal e alle dimissioni del board il 7 febbraio 2012.[35] Nei cinque anni trascorsi come assistente di de Boer, Bergkamp si è seduto in panchina durante le partite della prima squadra; sono arrivati tre scudetti nelle prime tre stagioni e con la perdita del quarto all'ultima giornata della stagione 2015-2016 de Boer e il club risolvono il contratto.
Il 29 giugno 2016 con la nomina di Peter Bosz come nuovo allenatore non è più stato impiegato come assistente in panchina e gli è stato assegnato il compito di seguire gli allenamenti e aiutare i giovani a inserirsi in prima squadra.[36] Il 17 giugno 2017 con la nomina Marcel Keizer come tecnico ritorna nel ruolo di vice. Il 21 dicembre dopo i mediocri risultati di inizio stagione, Bergkamp, Keizer e l'altro assistente Hennie Spijkerman sono stati esonerati.[37][38] Dopo una settimana con l’arrivo di Erik ten Hag alla guida dell’Ajax ritorna nello staff tecnico con il ruolo di tecnico individuale.[39][non chiaro]
Dal 21 marzo 2019 al martedì e al giovedì sostituisce negli allenamenti il tecnico dello Jong Almere City Ivar van Dinteren, impegnato a fare da vice a Ole Tobiasen in prima squadra; ha avuto così modo di allenare anche suo figlio Mitchell.
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Tra club e nazionale maggiore, Bergkamp ha giocato 813 partite segnando 301 reti, alla media di 0,37 gol a partita.
Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate al termine della carriera da calciatore.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1986-1987 | Ajax | ED | 14 | 2 | CO | 5 | 0 | CdC | 4 | 0 | - | - | - | 23 | 2 |
1987-1988 | ED | 25 | 5 | CO | 1 | 0 | CdC | 6 | 1 | SU | 2 | 0 | 34 | 6 | |
1988-1989 | ED | 30 | 13 | CO | 3 | 3 | CU | 1 | 0 | - | - | - | 34 | 16 | |
1989-1990 | ED | 25 | 8 | CO | 2 | 1 | CU | 1 | 0 | - | - | - | 28 | 9 | |
1990-1991 | ED | 33 | 25 | CO | 3 | 1 | - | - | - | - | - | - | 36 | 26 | |
1991-1992 | ED | 30 | 24 | CO | 3 | 0 | CU | 11 | 6 | - | - | - | 44 | 30 | |
1992-1993 | ED | 28 | 26 | CO | 4 | 4 | CU | 8 | 3 | - | - | - | 40 | 33 | |
Totale Ajax | 185 | 103 | 21 | 9 | 31 | 10 | 2 | 0 | 239 | 122 | |||||
1993-1994 | Inter | A | 31 | 8 | CI | 6 | 2 | CU | 11 | 8 | - | - | - | 48 | 18 |
1994-1995 | A | 21 | 3 | CI | 1 | 0 | CU | 2 | 1 | - | - | - | 24 | 4 | |
Totale Inter | 52 | 11 | 7 | 2 | 13 | 9 | - | - | 72 | 22 | |||||
1995-1996 | Arsenal | PL | 33 | 11 | FACup+CdL | 1+7 | 0+5 | - | - | - | - | - | - | 41 | 16 |
1996-1997 | PL | 29 | 12 | FACup+CdL | 2+2 | 1+1 | CU | 1 | 0 | - | - | - | 34 | 14 | |
1997-1998 | PL | 28 | 16 | FACup+CdL | 7+4 | 3+2 | CU | 1 | 1 | - | - | - | 40 | 22 | |
1998-1999 | PL | 29 | 12 | FACup+CdL | 6+1 | 3+0 | UCL | 3 | 1 | CS | 1 | 0 | 40 | 16 | |
1999-2000 | PL | 28 | 6 | - | - | - | CU | 11 | 4 | - | - | - | 39 | 10 | |
2000-2001 | PL | 25 | 3 | FACup+CdL | 5+0 | 1+0 | UCL | 5 | 1 | - | - | - | 35 | 5 | |
2001-2002 | PL | 33 | 9 | FACup+CdL | 6+1 | 3+0 | UCL | 6 | 2 | - | - | - | 46 | 14 | |
2002-2003 | PL | 29 | 4 | FACup+CdL | 4+0 | 2+0 | UCL | 7 | 1 | CS | 1 | 0 | 41 | 7 | |
2003-2004 | PL | 28 | 4 | FACup+CdL | 3+0 | 1+0 | UCL | 6 | 0 | CS | 1 | 0 | 38 | 5 | |
2004-2005 | PL | 29 | 8 | FACup+CdL | 4+0 | 0 | UCL | 4 | 0 | CS | 1 | 0 | 38 | 8 | |
2005-2006 | PL | 24 | 2 | FACup+CdL | 1+1 | 0 | UCL | 4 | 1 | CS | 1 | 0 | 31 | 3 | |
Totale Arsenal | 315 | 87 | 39+16 | 14+8 | 48 | 11 | 5 | 0 | 423 | 120 | |||||
Totale carriera | 552 | 201 | 83 | 33 | 92 | 30 | 7 | 0 | 734 | 264 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Ajax: 1989-1990
- Ajax: 1993
Competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Ajax: 1986-1987
- Coppa UEFA: 2
Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- Miglior talento dell'anno in Eredivisie: 1
- 1991, 1992
- Capocannoniere dell'Eredivisie: 3
- Squadra ideale del campionato europeo: 1
- Capocannoniere del campionato europeo di calcio: 1
- Svezia 1992 (3 gol, ex aequo con Karl-Heinz Riedle, Henrik Larsen e Tomas Brolin)
- Capocannoniere della Coppa UEFA: 1
- 1993-1994 (8 gol)
- Miglior giocatore della Coppa UEFA: 1
- 1998
- Candidato al Dream Team del Pallone d'oro (2020)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b European Footballer of the Year ("Ballon d'Or") 1992, su rsssf.org.
- ^ a b European Footballer of the Year ("Ballon d'Or") 1993, su rsssf.org.
- ^ a b (EN) World Soccer 100 Players of the Century, su englandfootballonline.com. URL consultato il 19 ottobre 2012.
- ^ a b Fifa names greatest list, su news.bbc.co.uk.
- ^ a b Biografia di Dennis Bergkamp, su dennis.bergkamp.webpark.pl (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2008).
- ^ Filippo Maria Ricci, C'è Bergkamp: l'Arsenal vola, in La Gazzetta dello Sport, 27 settembre 2002.
- ^ Non è chiaro il motivo di questa fobia, si presume che la causa sia uno scherzo fattogli da un giornalista, che gli disse che su un aereo in cui stava volando c'era una bomba; un'altra causa può essere il decesso del fratello a seguito di un incidente aereo.
- ^ Auguri Bergkamp! L’olandese ribattezzato “Mr Class”, su tuttocalcio360.altervista.org. URL consultato il 9 gennaio 2024.
- ^ Arsenal, in prova Mitchel Bergkamp: è il figlio della leggenda dei Gunners Dennis, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ Un altro Bergkamp all'Arsenal? Il figlio di Dennis in prova con i Gunners, su transfermarkt.it. URL consultato il 28 ottobre 2020.
- ^ La Hall of Fame della Premier League accoglie un'altra leggenda: Dennis Bergkamp - TUTTOmercatoWEB.com, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 20 maggio 2021.
- ^ a b Lo Presti, p. 620.
- ^ Euro 2000: Il leader è Bergkamp, su www2.raisport.rai.it, 26 giugno 2000. URL consultato il 29 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2016).
- ^ Licia Granello, Quanta prudenza per dire scudetto, in la Repubblica, 14 luglio 1993. URL consultato il 29 dicembre 2016.
- ^ I bomber secondo Bergkamp, su it.uefa.com, 16 gennaio 2004. URL consultato il 29 dicembre 2016.
- ^ Franco Badolato, Lo Zar: di Van Basten ce n'è uno, in La Stampa, 6 gennaio 1994, p. 26.
- ^ La favola Bergkamp rinascere senza Italia, su repubblica.it, 6 luglio 1998. URL consultato il 29 dicembre 2016.
- ^ Stefano Chioffi, Gabriel Paulista blindato: assalto al titolo con l'Arsenal, su corrieredellosport.it, 6 gennaio 2016. URL consultato il 29 dicembre 2016.
- ^ (NL) Het Ajax van 1992: 'Een groot feest bij Bergkamp voor de deur', su nu.nl, 20 maggio 2017. URL consultato il 2 aprile 2020.
- ^ Panini, vol. 10, p. 10.
- ^ Roberto Perrone e Giancarla Ghisi, Mago Moratti fa riapparire Bergkamp, in Corriere della Sera, 20 marzo 1995, p. 42 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
- ^ Daniele V. Morrone, Dennis Bergkamp e l’Inter, lost in translation, in ultimouomo.com, 19 aprile 2018. URL consultato il 2 agosto 2018.
- ^ Panini, vol. 12, p. 10.
- ^ EURO 1996: Olanda facile sulla Svizzera, su it.uefa.com, 10 giugno 2020. URL consultato il 28 ottobre 2020.
- ^ Corrado Sannucci, L'Olanda umilia la Corea, in la Repubblica, 21 giugno 1998, p. 45. URL consultato il 28 ottobre 2020.
- ^ Maurizio Crosetti, Davids trascina l'Olanda Jugoslavia beffata al 93', in la Repubblica, 30 giugno 1998, p. 50. URL consultato il 28 ottobre 2020.
- ^ (EN) Jacob Steinberg, Netherlands 2-1 Argentina: World Cup 1998 quarter-final – as it happened, in The Guardian, 15 aprile 2020. URL consultato il 28 ottobre 2020.
- ^ (EN) FIFA TV, World Cup Highlights: Argentina - Netherlands, France 1998, su youtube.com, 6 luglio 2014. URL consultato il 28 luglio 2020.
- ^ Onder de indruk van Bergkamp, su ajax.nl, 18 juli 2008.
- ^ Bergkamp trainer D2, Grim naar Jong Ajax, su ajax.nl, 23 juni 2009.
- ^ Bergkamp en Grim nieuwe trainers A1, su ajax1.nl, 3 gennaio 2011.
- ^ Terugblik 2011: januari - maart, su ajax.nl, 23 dicembre 2010.
- ^ Cruyff contro van Gaal - Si va in tribunale, su repubblica.it, 28 novembre 2011.
- ^ Cruijff vuole fare causa all'Ajax, in Extra Time (La Gazzetta dello Sport), 29 novembre 2011, p. 10.
- ^ Crisi Ajax, si dimette il board, in La Gazzetta dello Sport, 10 febbraio 2012, p. 19.
- ^ Bergkamp niet meer op de bank als assistent, su ajaxshowtime.com, 29 juni 2016.
- ^ Ufficiale: Ajax, esonerato Keizer. Via anche Bergkamp, su tuttomercatoweb.com, 21 dicembre 2017.
- ^ (NL) Ajax stelt Marcel Keizer, Hennie Spijkerman en Dennis Bergkamp op non-actief, su ajax.nl, 21 dicembre 2017.
- ^ Staf, su ajax.nl. URL consultato il 29 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2018).
- ^ Quinto a pari merito con Arjen Robben
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Salvatore Lo Presti, BERGKAMP, Dennis, in Enciclopedia dello sport, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2002.
- Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 10 (1993-1994), Modena, Panini, 9 luglio 2012.
- Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 12 (1995-1996), Modena, Panini, 23 luglio 2012.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dennis Bergkamp
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Salvatore Lo Presti, BERGKAMP, Dennis, in Enciclopedia dello Sport, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2002-2005.
- Dennis Bergkamp, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Dennis Bergkamp, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Dennis Bergkamp (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Dennis Bergkamp (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Dennis Bergkamp, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Dennis Bergkamp, su soccerbase.com, Racing Post.
- (FR) Dennis Bergkamp, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (DE) Dennis Bergkamp, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (EN, ES, CA) Dennis Bergkamp, su BDFutbol.com.
- (NL) Dennis Bergkamp, su wereldvanoranje.nl, Acta Tekst & Beeld.
- (EN, RU) Dennis Bergkamp, su eu-football.info.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 16606433 · ISNI (EN) 0000 0000 3759 2477 · LCCN (EN) n2003103632 · GND (DE) 1045947318 |
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- Calciatori dell'A.F.C. Ajax
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