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Bromfenac

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Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Bromfenac
Nome IUPAC
2-[2-ammino-3-(4-bromobenzoil)fenil]acetic acid
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC15H12BrNO3
Massa molecolare (u)334,16 g/mol
Numero CAS91714-94-2
Codice ATCS01BC11
PubChem60726
DrugBankDBDB00963
SMILES
C1=CC(=C(C(=C1)CC(=O)O)N)C(=O)C2=CC=C(C=C2)Br
Dati farmacologici
Modalità di
somministrazione
topica: gocce oftalmiche
Indicazioni di sicurezza

[1][1]Bromfenac è una molecola appartenente alla classe dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Il farmaco possiede proprietà di tipo antinfiammatorio, antipiretico, ed analgesico.[2] Bromfenac è indicato per il trattamento delle infiammazioni oculari e del dolore che insorge dopo la chirurgia della cataratta, ma non sono infrequenti gli utilizzi off-label da parte di molti medici. In Italia il farmaco è venduto come soluzione oftalmica dalla società farmaceutica Croma Pharma con il nome commerciale di Yellox collirio.
Bromfenac è strutturalmente correlato ad amfenac, da cui differisce per un atomo di bromo nella posizione C(4) dell'anello benzoilico. L'alogenazione della molecola ne modifica profondamente la potenza, sia in vivo che in vitro, aumentandone la lipofilia, ampliando la durata della attività antinfiammatoria, migliorandone l'assorbimento attraverso la cornea e la penetrazione nei tessuti oculari,[2][3] e aumentandone gli effetti inibitori sulla ciclossigenasi di tipo 2 (COX-2).

Una soluzione oftalmica di Bromfenac allo 0,1% è stata approvata per la prima volta nel 2000 in Giappone e commercializzata dalla azienda farmaceutica Senju Ltd con il nome commerciale di Bronuck, con indicazioni cliniche nel trattamento dell'infiammazione post-operatoria, della blefarite, della congiuntivite, e della sclerite.
A partire dal 2005 una analoga formulazione con una concentrazione allo 0,09% è stata disponibile negli Stati Uniti e commercializzata dalla Ista Pharmaceuticals, con indicazione trattamento della infiammazione post-operatoria e riduzione del dolore oculare nei pazienti che sono stati sottoposti a chirurgia della cataratta.
In Europa una soluzione oftalmica allo 0,09% è stata approvata nel 2011 per il trattamento dell'infiammazione oculare postoperatoria dopo l'estrazione della cataratta negli adulti ed è commercializzata da Croma Pharma con il nome di Yellox.

Farmacodinamica

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Bromfenac esercita la sua attività antinfiammatoria attraverso il blocco della sintesi delle prostaglandine mediato dalla inibizione della ciclossigenasi 2 (COX-2). La ciclossigenasi 1 (COX-1) sembra essere inibita solo in minima misura.[4]
Bromfenac, in studi sperimentali in vitro, ha dimostrato capacità di inibizione della sintesi di prostaglandine nel corpo ciliare dell'iride di coniglio.
In studi clinici randomizzati, multicentrici ed in doppio cieco, è stata determinata la sicurezza ed efficacia clinica di bromofenac, due volte al giorno, nel trattamento dell'infiammazione postoperatoria in soggetti che erano stati sottoposti ad intervento chirurgico di cataratta. Bromofenac era somministrato a 24 ore dall'intervento e per un periodo massimo di 14 giorni. Il gruppo di pazienti trattati con bromofenac mostrava una regressione dell'infiammazione oculare significativamente maggiore rispetto al gruppo di controllo.[5]

Farmacocinetica

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Dopo instillazione locale bromfenac impregna efficacemente la cornea dei pazienti con cataratta inducendo un picco di concentrazione nell'umore acqueo a distanza di circa 120-180 minuti dalla somministrazione.[6] Gli studi sperimentali hanno evidenziato che la somministrazione di bromfenac collirio ogni 12 ore, non determina concentrazioni plasmatiche quantificabili. L'emivita del farmaco nell'umore acqueo è di circa 2 ore.[7]

Bromfenac trova indicazione nel trattamento della flogosi oculare postoperatoria che segue l'estrazione della cataratta nell'adulto.[8][9][10]
Il farmaco può essere utilizzato anche nella terapia delle congiuntiviti, sia quelle primaverili[11] che allergiche,[12] e di altri tipi di flogosi postoperatorie.[13]

Effetti collaterali ed indesiderati

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In corso di trattamento le reazioni avverse più frequenti registrate sono state: sensazione anomala nell'occhio, erosione corneale, prurito oculare, arrossamento oculare, edema palpebrale, dolore oculare. Molto più raramente è possibile che si verifichino perforazione corneale,[14][15] ulcera corneale, scleromalacia, infiltrati corneali e cicatrici corneali.[16]

Controindicazioni

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Il farmaco non deve essere utilizzato nei soggetti con ipersensibilità nota al principio attivo oppure ad uno qualsiasi degli eccipienti contenuti nella formulazione farmacologica. È inoltre controindicato nei pazienti con una storia clinica che indichi la possibilità che l'assunzione di acido acetilsalicilico o altri FANS abbia fatto precipitare crisi di asma, orticaria o rinite acuta.

Dosi terapeutiche

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Nel soggetto adulto la dose usuale di bromfenac è pari ad una goccia di soluzione oftalmica da instillare nell'occhio interessato, due volte al giorno. Si consiglia di iniziare la terapia a partire dal giorno successivo all'intervento di cataratta. Il trattamento deve essere proseguito per le 2 settimane successive all'intervento. Durante il trattamento con bromfenac collirio è necessario evitare di utilizzare lenti a contatto.

Bromfenac può essere sintetizzato con le seguenti reazioni:[17]

  1. ^ Giuseppe Rovere, Francisco M. Nadal-Nicolás e Paloma Sobrado-Calvo, Topical Treatment With Bromfenac Reduces Retinal Gliosis and Inflammation After Optic Nerve Crush, in Investigative Ophthalmology & Visual Science, vol. 57, n. 14, 1º novembre 2016, pp. 6098–6106, DOI:10.1167/iovs.16-20425. URL consultato il 9 gennaio 2017.
  2. ^ a b LF. Sancilio, JC. Nolan; LE. Wagner; JW. Ward, The analgesic and antiinflammatory activity and pharmacologic properties of bromfenac., in Arzneimittelforschung, vol. 37, n. 5, maggio 1987, pp. 513-9, PMID 3497637.
  3. ^ J. Ruiz, M. López; J. Milà; E. Lozoya; JJ. Lozano; R. Pouplana, QSAR and conformational analysis of the antiinflammatory agent amfenac and analogues., in J Comput Aided Mol Des, vol. 7, n. 2, Apr 1993, pp. 183-98, PMID 8320556.
  4. ^ LD. Waterbury, D. Silliman; T. Jolas, Comparison of cyclooxygenase inhibitory activity and ocular anti-inflammatory effects of ketorolac tromethamine and bromfenac sodium., in Curr Med Res Opin, vol. 22, n. 6, Jun 2006, pp. 1133-40, DOI:10.1185/030079906X112471, PMID 16846546.
  5. ^ RH. Stewart, LR. Grillone; ML. Shiffman; ED. Donnenfeld; JA. Gow, The systemic safety of bromfenac ophthalmic solution 0.09%., in J Ocul Pharmacol Ther, vol. 23, n. 6, Dec 2007, pp. 601-12, DOI:10.1089/jop.2007.0040, PMID 18001250.
  6. ^ EC. Si, LM. Bowman; K. Hosseini, Pharmacokinetic comparisons of bromfenac in DuraSite and Xibrom., in J Ocul Pharmacol Ther, vol. 27, n. 1, Feb 2011, pp. 61-6, DOI:10.1089/jop.2010.0103, PMID 21332395.
  7. ^ GA. Baklayan, HM. Patterson; CK. Song; JA. Gow; TR. McNamara, 24-hour evaluation of the ocular distribution of (14)C-labeled bromfenac following topical instillation into the eyes of New Zealand White rabbits., in J Ocul Pharmacol Ther, vol. 24, n. 4, Aug 2008, pp. 392-8, DOI:10.1089/jop.2007.0082, PMID 18665811.
  8. ^ ED. Donnenfeld, EJ. Holland; RH. Stewart; JA. Gow; LR. Grillone, Bromfenac ophthalmic solution 0.09% (Xibrom) for postoperative ocular pain and inflammation., in Ophthalmology, vol. 114, n. 9, Sep 2007, pp. 1653-62, DOI:10.1016/j.ophtha.2006.12.029, PMID 17445902.
  9. ^ M. Miyanaga, T. Miyai; R. Nejima; Y. Maruyama; K. Miyata; S. Kato, Effect of bromfenac ophthalmic solution on ocular inflammation following cataract surgery., in Acta Ophthalmol, vol. 87, n. 3, maggio 2009, pp. 300-5, DOI:10.1111/j.1755-3768.2008.01433.x, PMID 19183412.
  10. ^ SM. Silverstein, MG. Cable; E. Sadri; JH. Peace; R. Fong; SP. Chandler; JA. Gow; SM. Klier; TR. McNamara; DE. Beahm; JD. Boyce, Once daily dosing of bromfenac ophthalmic solution 0.09% for postoperative ocular inflammation and pain., in Curr Med Res Opin, vol. 27, n. 9, Sep 2011, pp. 1693-703, DOI:10.1185/03007995.2011.597663, PMID 21751945.
  11. ^ E. Uchio, Y. Itoh; K. Kadonosono, Topical bromfenac sodium for long-term management of vernal keratoconjunctivitis., in Ophthalmologica, vol. 221, n. 3, 2007, pp. 153-8, DOI:10.1159/000099294, PMID 17440276.
  12. ^ M. Miyake-Kashima, Y. Takano; M. Tanaka; Y. Satake; T. Kawakita; M. Dogru; N. Asano-Kato; K. Fukagawa; H. Fujishima, Comparison of 0.1% bromfenac sodium and 0.1% pemirolast potassium for the treatment of allergic conjunctivitis., in Jpn J Ophthalmol, vol. 48, n. 6, pp. 587-90, DOI:10.1007/s10384-004-0127-2, PMID 15592786.
  13. ^ T. Ogawa, T. Sakaue; T. Terai; C. Fukiage, [Effects of bromfenac sodium, non-steroidal anti-inflammatory drug, on acute ocular inflammation]., in Nihon Ganka Gakkai Zasshi, vol. 99, n. 4, Apr 1995, pp. 406-11, PMID 7741052.
  14. ^ H. Isawi, DK. Dhaliwal, Corneal melting and perforation in Stevens Johnson syndrome following topical bromfenac use., in J Cataract Refract Surg, vol. 33, n. 9, Sep 2007, pp. 1644-6, DOI:10.1016/j.jcrs.2007.04.041, PMID 17720085.
  15. ^ T. Asai, T. Nakagami; M. Mochizuki; N. Hata; T. Tsuchiya; Y. Hotta, Three cases of corneal melting after instillation of a new nonsteroidal anti-inflammatory drug., in Cornea, vol. 25, n. 2, Feb 2006, pp. 224-7, PMID 16371788.
  16. ^ ED. Donnenfeld, A. Donnenfeld, Global experience with Xibrom (bromfenac ophthalmic solution) 0.09%: the first twice-daily ophthalmic nonsteroidal anti-inflammatory drug., in Int Ophthalmol Clin, vol. 46, n. 4, 2006, pp. 21-40, DOI:10.1097/01.iio.0000212134.83513.11, PMID 17060789.
  17. ^ DA. Walsh, HW. Moran; DA. Shamblee; IM. Uwaydah; WJ. Welstead; LF. Sancilio; WN. Dannenburg, Antiinflammatory agents. 3. Synthesis and pharmacological evaluation of 2-amino-3-benzoylphenylacetic acid and analogues., in J Med Chem, vol. 27, n. 11, Nov 1984, pp. 1379-88, PMID 6436487.

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