Coordinate: 45°34′10.74″N 7°07′07.32″E

Rhêmes-Notre-Dame: differenze tra le versioni

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{{Divisione amministrativa
[[Immagine:Valle d'Aosta-Rhêmes-Notre-Dame-DSCF6811.JPG|thumb|left|Panorama del capoluogo ]]
|Nome = Rhêmes-Notre-Dame
<!-- Il testo commentato è SOLO UN ESEMPIO -->
|Nome ufficiale = {{it}} Comune di Rhêmes-Notre-Dame<br />{{fr}} Commune de Rhêmes-Notre-Dame
{{Comune
|Panorama = Bruil, Rhemes Valley (38406553102).jpg
|nomeComune = Rhêmes-Notre-Dame
|Didascalia = Panorama del villaggio Bruil (capoluogo), novembre 2017
|linkStemma = Rhêmes-Notre-Dame-Stemma.png
|Voce bandiera =
|siglaRegione = VAO
|Voce stemma =
|siglaProvincia = <!-- la provincia non esiste -->
|Stato = ITA
|latitudineGradi = 45
|Lingue ufficiali = [[lingua francese|Francese]], [[lingua italiana|italiano]]
|latitudineMinuti = 34
|Grado amministrativo = 3
|latitudineSecondi = 11.17
|Capoluogo = Bruil
|longitudineGradi = 7
|Divisione amm grado 1 = Valle d'Aosta
|longitudineMinuti = 7
|Divisione amm grado 2 = no
|longitudineSecondi = 5.16
|Amministratore locale = Firmino Thérisod
|mappaX = 17
|Partito = [[lista civica]] ''Rhêmes-Notre-Dame''
|mappaY = 54
|Data elezione = 23-9-2020
|altitudine = 1.725
|superficie = 86
|Lingue =
|Data istituzione =
|abitanti = 128
|Altitudine =
|anno = 31-12-2006
|densita = 1,5
|Abitanti = 78
|Note abitanti = [https://demo.istat.it/popres/index.php?anno=2023&lingua=ita Dato Istat] - Popolazione residente al 30 novembre 2023.
|frazioni = <!-- elenco delle frazioni, separate da virgola e spazio - senza ritorni a capo -->
|Aggiornamento abitanti = 30-11-2023
|comuniLimitrofi = [[Ceresole Reale]] (TO), [[Rhêmes-Saint-Georges]], [[Tignes]] (FR-73), [[Val-d'Isère]] (FR-73), [[Valgrisenche]], [[Valsavarenche]]
|Sottodivisioni = Artalle, Brenand, Broillat, Bruil (capoluogo), Carré, Chanavey, Chaudanne, Les Oreillers, Glairs, Pessey, Pellaud, Pont, Thumel
|cap = 11010
|Divisioni confinanti = [[Ceresole Reale]] (TO), [[Rhêmes-Saint-Georges]], [[Tignes]] (FR-73), [[Val-d'Isère]] (FR-73), [[Valgrisenche (comune)|Valgrisenche]], [[Valsavarenche (comune)|Valsavarenche]]
|prefisso = 0165
|Zona sismica = 3
|istat = 7055
|Gradi giorno = 4820
|fiscale = H262
|Nome abitanti = {{fr}}''Rhêmeins''
|nomeAbitanti = rhemeins
|patrono = La Visitazione
|Patrono = [[Visitazione della Beata Vergine Maria]]
|festivo = [[2 luglio]]
|Festivo = 2 luglio
|PIL =
|sito = http://www.comune.rhemes-notre-dame.ao.it/
|PIL procapite =
}} <!-- fine della tabella - per la compilazione vedi -> Aiuto:Comune -->
|Mappa = Map of comune of Rhêmes-Notre-Dame (region Aosta Valley, Italy).svg
'''Rhêmes-Notre-Dame''' è un comune di 128 abitanti della [[Val di Rhêmes]], valle laterale della [[Valle d'Aosta]].
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Rhêmes-Notre-Dame all'interno della Valle d'Aosta
}}


'''Rhêmes-Notre-Dame''' (pron. [[lingua francese|fr]]. <small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|[ʁɛm nɔtʁə dam]}} - ''Noutra Dama de Réma'' in [[Dialetto valdostano|patois valdostano]]<ref>{{Cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani. | 1996 | Garzanti | Milano | isbn=88-11-30500-4 | p=536 | url=https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/536 }}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] [[Comune sparso|sparso]] di {{formatnum:78}} abitanti della [[Val di Rhêmes]], valle laterale della [[Valle d'Aosta]]. Il comune fa parte del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
==Geografia==
[[Immagine:Rhêmes-Notre-DameLocatie.png|thumb|left|Posizione del comune di Rhêmes-Notre-Dame all'interno della [[Valle d'Aosta]].]]
[[Image:Val d'Aosta-Rhêmes-Notre-Dame-DSCF6891.JPG|thumb|right|Lago del Pellaud]]
Fa parte della [[Comunità Montana Grand Paradis]].


== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Circondato da montagne - la più importanti delle quali è la Granta Parey - e boschi, il paese di Rhêmes-Notre-Dame si trova a 1725 metri di altitudine, nel cuore del [[Parco Nazionale del Gran Paradiso]]. Viene attraversato dalla [[Dora di Rhêmes]], che poi riscende verso valle attraversando [[Rhêmes-Saint-Georges]] e [[Introd]], prima di gettarsi nel [[Savara]] nei pressi di [[Villeneuve (Italia)|Villeneuve]].
* [[Classificazione sismica]]: zona 3 (sismicità medio-bassa)<ref>{{Cita web|url=https://rischi.protezionecivile.gov.it/it/sismico/attivita/classificazione-sismica/|titolo=Classificazione sismica|sito=rischi.protezionecivile.gov.it|accesso=2023-05-26}}</ref>


=== Clima ===
Il clima è tipicamente alpino con inverni decisamente freddi e nevosi. La neve permane al suolo dalla metà oppure dalla fine di novembre (a seconda delle precipitazioni) fino alla fine di aprile. Le estati sono fresche e con frequenti episodi temporaleschi. L'ARPA ha installato una stazione meteorologica in frazione Chaudanne a quota 1800 metri<ref>{{Cita web |url=http://presidi.regione.vda.it/meteotv/3060 |titolo=Stazione meteorologica Chaudanne |accesso=26 luglio 2018 |dataarchivio=26 luglio 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180726134921/http://presidi.regione.vda.it/meteotv/3060 |urlmorto=sì }}</ref> e una in frazione Chanavey a 1690 metri.<ref>{{Cita web |url=http://presidi.regione.vda.it/meteotv/1520 |titolo=Stazione meteorologica Chanavey |accesso=26 luglio 2018 |dataarchivio=26 luglio 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180726165954/http://presidi.regione.vda.it/meteotv/1520 |urlmorto=sì }}</ref>.


== Storia ==
== Storia ==
Nel [[1928]] il [[fascismo|governo fascista]] ha unificato i due comuni di Rhêmes-Notre-Dame e [[Rhêmes-Saint-Georges]] in un'unica entità comunale (''Rhêmes'', con capoluogo Rhêmes-Saint Georges). Nel 1939 il nome del comune venne italianizzato in ''Val di Rema''.<br>
Dopo la [[Resistenza italiana|Liberazione]], nel 1946, i due comuni si sono ricostituiti ed hanno ripreso i nomi precedenti.


La storia del comune di Rhêmes-Notre-Dame è intrecciata a quella del vicino [[Rhêmes-Saint-Georges]]. Durante il Medioevo i due centri appartenevano alla giurisdizione di Chatel-Argent, cioè ai signori di Bard. Nei secoli successivi la zona entrò nel dominio di diverse famiglie: Sarriod, Roncas, Dépléoz e Brunel; infine, nel 1740, Rhêmes Notre-Dame entrò a far parte del ducato di Savoia<ref>{{Cita web|url=https://www.paesionline.it/italia/guida-rhemes_notre_dame|titolo=Rhemes Notre Dame: la guida completa|sito=www.paesionline.it|accesso=2022-07-17}}</ref>.
==Città gemellate==
* [[Solarolo (RA)]], {{ITA}}, dal [[16 maggio]] [[1999]]


Nel [[1928]] il [[fascismo|governo fascista]] unificò i due comuni di Rhêmes-Notre-Dame e Rhêmes-Saint-Georges in un'unica entità comunale (''Rhêmes'', con capoluogo Rhêmes-Saint-Georges). Nel 1939 il nome del comune venne italianizzato in ''Val di Rema''. Dopo la [[Resistenza italiana|Liberazione]], nel 1946, i due comuni si sono ricostituiti ed hanno ripreso i nomi originari.
==Evoluzione demografica==
{{Demografia/Rhêmes-Notre-Dame}}


=== Simboli ===
==Amministrazione comunale==
Lo stemma e il gonfalone del comune sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 17 marzo 1987.<ref>{{cita testo|url= https://www.araldicacivica.it/pdf/decreti/ao/rhemes-notre-dame.pdf |titolo= Decreto del Presidente della Repubblica del 17/03/1987}}</ref>
{{ComuniAmministrazione|NomeSindaco= Donato Felice Ronc <!--nome, cognome SENZA titoli-->
;Stemma
|DataElezione= 09/05/2005 <!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG/MM/AAAA-->
{{citazione|D'azzurro, alla montagna appellata Granta Parey, di roccia innevata [[al naturale]], fondata in punta e sul prato di verde, posto nel canton sinistro della punta, declive [[in sbarra]], essa montagna sormontata dal [[gipeto]], posto in sbarra nel canton sinistro del capo, con il volo aperto in banda, d'oro; al capo d'oro, caricato di tre leoni illeoparditi, posti [[uno accanto all'altro]], di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.
|partito=[[lista civica]]
|TelefonoComune= 0165 936114 <!--TELEFONO DEL CENTRALINO prefisso spazio numero telefonico-->
|EmailComune= comune@comune.rhemes-notre-dame.ao.it <!--E-MAIL del comune-->
}}
}}
Lo stemma rappresenta in modo naturalistico il paesaggio dell'alta valle di Rhêmes, con un gipeto (''Gypaetus barbatus'') in volo, una specie recentemente reintrodotta con successo sulle Alpi, ma che continua ad essere uno dei più rari avvoltoi d'Europa.
Il capo allude alla famiglia [[Sarriod|Sarriod d'Introd]], che furono cosignori della Valle di Rhêmes, insieme con i Savoia, e che portavano uno scudo ''d'argento, alla banda d'azzurro caricata di tre leoncelli illeoparditi d'oro, lampassati di rosso''.


;Gonfalone
==Altri progetti==
{{citazione|Drappo troncato di rosso e di giallo, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dallo stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento.}}
{{interprogetto|commons}}


== Monumenti e luoghi d'interesse ==
==Collegamenti esterni==
Il comune fa parte del [[Parco nazionale del Gran Paradiso]].
{{dmoz|/World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Valle_d%27Aosta/Localit%c3%a0/Rhêmes-Notre-Dame/|Rhêmes-Notre-Dame}}


Gli ambienti calcarei d'alta quota della Val di Rhêmes sono un [[sito di interesse comunitario]] (cod. IT1201010, di 1593 ha).


In frazione Artalle si conserva un bosco di larici monumentali secolari.<ref>{{cita web|url=http://www.lovevda.it/turismo/stampa.asp?tipo=scheda&nomesch=sch_aree&pk=216|titolo=Rhêmes-Notre-Dame|accesso=21 aprile 2013|urlmorto=sì}}</ref>

Sul bordo del [[lago Pellaud]] si trova una vecchia centrale idroelettrica.

===Architetture religiose===
;Chiesa di Bruil - Notre Dame de la Visitation
Fino al 1650 il territorio di Rhêmes-Notre-Dame apparteneva alla parrocchia di Saint-Georges. Nella prima metà del XV secolo, come risulta dalle documentazioni storiche, esisteva già una cappella nella località denominata Luedum (o Leuduin o Lyodon) o Bruil, come si è continuato a chiamarla sino ai giorni nostri.

Nel corso dello stesso secolo la primitiva cappella fu probabilmente ricostruita e venne consacrata dal vescovo di Aosta il 2 giugno 1495. L'anno dopo lo stesso vescovo permise di celebrare nella nuova chiesa i battesimi e le sepolture. Fu solo il 1 giugno 1650 che la chiesa di Bruil assunse il ruolo di parrocchia, col nome di Rhêmes-Notre-Dame.

La chiesa è a pianta a croce latina ad aula, con due arconi aggettanti all'altezza del transetto che accolgono due altari laterali; il presbiterio è leggermente rialzato. Il campanile ha un unico ordine di bifore all'altezza della cella campanaria. L'edificio fu ricostruito insieme con il campanile nel 1680.

Il titolo della chiesa cambiò più volte nel corso della sua storia: dedicata inizialmente alla Concezione della Beata Vergine Maria, nel 1715 venne messa sotto la protezione di Maria Assunta, nel 1810 il nome della chiesa cadde sulla Visitazione della Vergine.

Nel 1839 la chiesa, essendo troppo piccola, fu rialzata e allargata in direzione della casa parrocchiale. Nel 1864 fu interamente decorata dal pittore Stornone di Ivrea. Al 1896 risalgono nuovi lavori di restauro: i fratelli Artari furono incaricati di riprendere la decorazione esistente e la sostituirono in gran parte. Nel presbiterio rimangono solo i due quadri raffiguranti il sacrificio di Abramo e quello di Melchisedec.

L'altare maggiore, di discreta fattura, è in marmi policromi, con tabernacolo e sovrastante tronetto per l'esposizione eucaristica. Gli archetti laterali sono aggiunte in legno dipinto e dorato<ref>{{Cita web|url=http://www.rhemesturismo.it/attivita/monumenti-storici|titolo=Monumenti storici|sito=www.rhemesturismo.it|accesso=2022-07-19}}</ref>.

== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia
|titolo= Abitanti censiti
|dimx= 495
|dimy= 373
|popmax= 350
|passo1= 50
|passo2= 25
|a1= 1861
|a2= 1871
|a3= 1881
|a4= 1901
|a5= 1911
|a6= 1921
|a7= 1931
|a8= 1936
|a9= 1951
|a10= 1961
|a11= 1971
|a12= 1981
|a13= 1991
|a14= 2001
|a15= 2011
|a16= 2021
|p1= 344
|p2= 298
|p3= 228
|p4= 226
|p5= 205
|p6= 177
|p7= 133
|p8= 129
|p9= 123
|p10= 90
|p11= 99
|p12= 90
|p13= 92
|p14= 112
|p15= 114
|p16= 84

|fonte= ISTAT
}}

=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 1º gennaio 2023 gli stranieri residenti nel comune sono 5<ref>{{Cita web|url=https://www.tuttitalia.it/valle-d-aosta/14-rhemes-notre-dame/statistiche/cittadini-stranieri-2023/|titolo=Cittadini Stranieri 2023 - Rhêmes-Notre-Dame (AO)|sito=Tuttitalia.it|lingua=it|accesso=2024-08-06}}</ref>, così suddivisi per nazionalità:
{| class="wikitable sortable" font-size:95%;"
|-
! Pos. !! Cittadinanza !! Popolazione
|-
| 1 || {{Bandiera|Albania|nome}} || 2
|-
| 2 || {{Bandiera|Perù|nome}} || 1
|-
| 3 || {{Bandiera|Romania|nome}} || 1
|-
| 4 || {{Bandiera|Senegal|nome}} || 1
|-
|}
=== Lingue e dialetti ===
Come nel resto della regione, anche in questo comune è diffuso il [[dialetto valdostano|''patois'' valdostano]].

== Cultura ==
=== Musei ===
*Il Centro visitatori del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Attraverso l'esposizione ''Bentornato Gipeto'', il centro racconta la storia del [[gipeto]], tornato a volare nei cieli del [[Parco Nazionale del Gran Paradiso]]. La visita ripercorre, in chiave cronologica, le tappe relative alla storia del volatile nel panorama valdostano: dalla sua estinzione alla reintroduzione, fino alla presenza ormai stabile del rapace. Il Centro è inoltre dotato di una postazione multimediale che permette di compiere un'ascesa alla vetta del Gran Paradiso in realtà virtuale a 360°<ref>{{Cita web|url=https://www.grand-paradis.it/it/spazi-natura/centro-visitatori-rh%C3%AAmes-notre-dame|titolo=Centro visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso di Rhêmes-Notre-Dame {{!}} www.grand-paradis.it|sito=www.grand-paradis.it|accesso=2022-07-17}}</ref>.
*Museo di numismatica e mineralogia
*Museo parrocchiale

== Economia ==
=== Turismo ===
L'economia ruota attorno al turismo, principalmente invernale. Sono presenti sia impianti di risalita per la pratica dello [[sci alpino]] che piste per la pratica dello [[sci di fondo]]. È possibile praticare anche lo [[sci alpinismo]], l'arrampicata su ghiaccio e le ciaspolate. Durante l'estate è possibile praticare l'escursionismo, l'arrampicata e ogni attività praticabile in montagna<ref>[http://www.rhemesturismo.it/ Sito del turismo di Rhêmes-Notre-Dame]</ref>.

In generale, si tratta di un luogo che fa della tranquillità e della natura incontaminata i suoi ''atouts'' turistici.

=== Artigianato ===
Importante è la lavorazione del legno finalizzata alla realizzazione di vari oggetti, tra i quali attrezzi agricoli.<ref name=Aci>{{cita libro | titolo=Atlante cartografico dell'artigianato | editore=A.C.I. | città=Roma | anno=1985 | volume=1 | p=3}}</ref>

La penultima domenica di luglio, si tiene una fiera dell'artigianato denominata ''Rencontre des artisans de la vallée'' (che significa, in [[lingua francese|francese]], ''Incontro degli artigiani della valle''), che raduna artigiani provenienti da tutta la Valle d'Aosta. Questa tradizione è nata nel 1986 con la partecipazione di 80 artigiani.

== Sport ==
A partire dal villaggio di Chanavey si sviluppa la ''[[Via ferrata]] Casimiro'', dedicata a Casimiro Thérisod, prima guida alpina di alta montagna della val di Rhêmes<ref>[https://www.rhemesturismo.it/fr/activites/ferrata Rhêmes-Notre-Dame - via ferrata Thérisod.]</ref>.

== Amministrazione ==
Fa parte dell'[[Unité des Communes valdôtaines Grand-Paradis]].

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Battista Bérard |Inizio = 29 maggio 1985 |Fine = 24 maggio 1990 |Partito = - |Note = <ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Battista Bérard |Inizio = 24 maggio 1990 |Fine = 29 maggio 1995 |Partito = [[Autonomisti Democratici Progressisti|ADP]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Battista Bérard |Inizio = 29 maggio 1995 |Fine = 8 maggio 2000 |Partito = [[Union Valdôtaine]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Battista Bérard |Inizio = 8 maggio 2000 |Fine = 9 maggio 2005 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Donato Ronc |Inizio = 9 maggio 2005 |Fine = 25 maggio 2010 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = [[Fulvio Centoz]] |Inizio = 24 maggio 2010 |Fine = 8 maggio 2015 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Corrado Oreiller |Inizio = 22 maggio 2015 |Fine = 22 settembre 2020 |Partito = |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Firmino Thérisod |Inizio = 23 settembre 2020 |Fine = ''in carica'' |Partito = |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}

=== Gemellaggi ===
* {{gemellaggio|Italia|Solarolo|1997}}<ref name="Gemellaggio">{{cita web|url=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/2/eventi-enogastronomici/rhemes-notre-dame/gemellaggio-tra-rhemes-notre-dame-e-solarolo/47768|titolo=Gemellaggio tra Rhêmes-Notre-Dame e Solarolo|sito=Valle d'Aosta|accesso=30 giugno 2015|dataarchivio=28 febbraio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210228194512/https://www.lovevda.it/it/banca-dati/2/eventi-enogastronomici/rhemes-notre-dame/gemellaggio-tra-rhemes-notre-dame-e-solarolo/47768|urlmorto=sì}}</ref>

==Galleria d'immagini==
<gallery widths="200" heights="200">
File:RhemesNotreDameAug032023 08.jpg|Veduta del villaggio di Bruil, capoluogo di Rhêmes-Notre-Dame (estate 2023).
File:Dora di rhemes a chanavey.jpg|La [[Dora di Rhêmes]] a Chanavey. Sullo sfondo, la [[Granta Parey]].
File:Val d'Aosta-Rhêmes-Notre-Dame-DSCF6891.JPG|Il [[lago Pellaud]].
File:Rhemes ND chiesa Visitazione.JPG|La chiesa parrocchiale dedicata alla [[Visitazione della Beata Vergine Maria|Beata Vergine della Visitazione]] (in francese, ''Notre-Dame-de-la-Visitation'').
File:Cadran solaire RhêmesND Bruil.jpg|Meridiana con inscrizione in [[lingua francese|francese]] sulla chiesa parrocchiale.
File:Rh-Notre-D MaisonComm.JPG|Il municipio (in francese, ''Maison communale'').
File:Rh-Notre-D Plaque.JPG|Targa in ricordo dei caduti durante la [[prima guerra mondiale]].
File:Bosco secolare di Artalle, Rhêmes-Notre-Dame 05.JPG|Il bosco secolare di Artalle.
</gallery>

== Note ==
<references/>

== Bibliografia ==
* {{fr}} ''Rhêmes-Notre-Dame'', Région autonome Vallée d'Aoste. Assessorat de l'instruction publique, Aoste: Duc, 1990
* Gian Paolo Chiorino, ''Rhêmes: fotografie a colori: 2009-2011'', 2011
* Ernesto Ferrero, ''Rhêmes o della felicità'', Courmayeur: Liaison, 2008
* Simona Canepa, ''Centro visita del Parco nazionale del Gran Paradiso'', in ''Ristrutturazione e progettazione degli interni'', pp.&nbsp;351–374
* {{cita pubblicazione|url=http://www.regione.vda.it/allegato.aspx?pk=2321|titolo=Guida Rurale della Valle d'Aosta. Comunità Montana Grand Paradis|editore=Assessorato Agricoltura e Risorse Naturali - Regione Autonoma Valle d'Aosta|data=2009}}
*[http://www.rhemesturismo.it/eventi/xxxv-rencontre-des-artisans-de-la-vallee-e-gemellaggio-con-solarolo-ra Rencontre des Artisans de la Vallée] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20191208033335/http://www.rhemesturismo.it/eventi/xxxv-rencontre-des-artisans-de-la-vallee-e-gemellaggio-con-solarolo-ra |date=8 dicembre 2019 }}, RhemesTurismo

== Altri progetti ==
{{interprogetto}}

== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}

{{Comuni della Valle d'Aosta}}
{{Comuni del Parco Nazionale del Gran Paradiso}}
{{Comuni del Parco Nazionale del Gran Paradiso}}
{{Regione autonoma Valle d'Aosta}}
{{portale|Valle d'Aosta}}


[[Categoria:Rhêmes-Notre-Dame| ]]
[[Categoria:Comuni italiani di lingua francese]]
[[Categoria:Comuni italiani di lingua francoprovenzale]]
[[Categoria:Comuni della Valle d'Aosta]]
[[Categoria:Comuni della Valle d'Aosta]]
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[[de:Rhêmes-Notre-Dame]]
[[en:Rhêmes-Notre-Dame]]
[[eo:Rhêmes-Notre-Dame]]
[[fr:Rhêmes-Notre-Dame]]
[[nap:Rhêmes-Notre-Dame]]
[[nl:Rhêmes-Notre-Dame]]
[[pl:Rhêmes-Notre-Dame]]
[[pms:Rhêmes-Notre-Dame]]
[[pt:Rhêmes-Notre-Dame]]
[[vo:Rhêmes-Notre-Dame]]

Versione attuale delle 17:15, 8 ago 2024

Rhêmes-Notre-Dame
comune
(IT) Comune di Rhêmes-Notre-Dame
(FR) Commune de Rhêmes-Notre-Dame
Rhêmes-Notre-Dame – Stemma
Rhêmes-Notre-Dame – Bandiera
Rhêmes-Notre-Dame – Veduta
Rhêmes-Notre-Dame – Veduta
Panorama del villaggio Bruil (capoluogo), novembre 2017
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Valle d'Aosta
ProvinciaNon presente
Amministrazione
CapoluogoBruil
SindacoFirmino Thérisod (lista civica Rhêmes-Notre-Dame) dal 23-9-2020
Lingue ufficialiFrancese, italiano
Territorio
Coordinate
del capoluogo		45°34′10.74″N 7°07′07.32″E
Altitudine1 725 m s.l.m.
Superficie86,84 km²
Abitanti78[1] (30-11-2023)
Densità0,9 ab./km²
FrazioniArtalle, Brenand, Broillat, Bruil (capoluogo), Carré, Chanavey, Chaudanne, Les Oreillers, Glairs, Pessey, Pellaud, Pont, Thumel
Comuni confinantiCeresole Reale (TO), Rhêmes-Saint-Georges, Tignes (FR-73), Val-d'Isère (FR-73), Valgrisenche, Valsavarenche
Altre informazioni
Cod. postale11010
Prefisso0165
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT007055
Cod. catastaleH262
TargaAO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 4 820 GG[3]
Nome abitanti(FR) Rhêmeins
PatronoVisitazione della Beata Vergine Maria
Giorno festivo2 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Bruil
Bruil
Rhêmes-Notre-Dame – Mappa
Rhêmes-Notre-Dame – Mappa
Posizione del comune di Rhêmes-Notre-Dame all'interno della Valle d'Aosta
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Rhêmes-Notre-Dame (pron. fr. AFI: [ʁɛm nɔtʁə dam] - Noutra Dama de Réma in patois valdostano[4]) è un comune italiano sparso di 78 abitanti della Val di Rhêmes, valle laterale della Valle d'Aosta. Il comune fa parte del Parco Nazionale del Gran Paradiso.

Geografia fisica

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Territorio

[modifica | modifica wikitesto]

Circondato da montagne - la più importanti delle quali è la Granta Parey - e boschi, il paese di Rhêmes-Notre-Dame si trova a 1725 metri di altitudine, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Viene attraversato dalla Dora di Rhêmes, che poi riscende verso valle attraversando Rhêmes-Saint-Georges e Introd, prima di gettarsi nel Savara nei pressi di Villeneuve.

Clima

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Il clima è tipicamente alpino con inverni decisamente freddi e nevosi. La neve permane al suolo dalla metà oppure dalla fine di novembre (a seconda delle precipitazioni) fino alla fine di aprile. Le estati sono fresche e con frequenti episodi temporaleschi. L'ARPA ha installato una stazione meteorologica in frazione Chaudanne a quota 1800 metri[6] e una in frazione Chanavey a 1690 metri.[7].

Storia

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La storia del comune di Rhêmes-Notre-Dame è intrecciata a quella del vicino Rhêmes-Saint-Georges. Durante il Medioevo i due centri appartenevano alla giurisdizione di Chatel-Argent, cioè ai signori di Bard. Nei secoli successivi la zona entrò nel dominio di diverse famiglie: Sarriod, Roncas, Dépléoz e Brunel; infine, nel 1740, Rhêmes Notre-Dame entrò a far parte del ducato di Savoia[8].

Nel 1928 il governo fascista unificò i due comuni di Rhêmes-Notre-Dame e Rhêmes-Saint-Georges in un'unica entità comunale (Rhêmes, con capoluogo Rhêmes-Saint-Georges). Nel 1939 il nome del comune venne italianizzato in Val di Rema. Dopo la Liberazione, nel 1946, i due comuni si sono ricostituiti ed hanno ripreso i nomi originari.

Simboli

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Lo stemma e il gonfalone del comune sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 17 marzo 1987.[9]

Stemma

«D'azzurro, alla montagna appellata Granta Parey, di roccia innevata al naturale, fondata in punta e sul prato di verde, posto nel canton sinistro della punta, declive in sbarra, essa montagna sormontata dal gipeto, posto in sbarra nel canton sinistro del capo, con il volo aperto in banda, d'oro; al capo d'oro, caricato di tre leoni illeoparditi, posti uno accanto all'altro, di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»

Lo stemma rappresenta in modo naturalistico il paesaggio dell'alta valle di Rhêmes, con un gipeto (Gypaetus barbatus) in volo, una specie recentemente reintrodotta con successo sulle Alpi, ma che continua ad essere uno dei più rari avvoltoi d'Europa. Il capo allude alla famiglia Sarriod d'Introd, che furono cosignori della Valle di Rhêmes, insieme con i Savoia, e che portavano uno scudo d'argento, alla banda d'azzurro caricata di tre leoncelli illeoparditi d'oro, lampassati di rosso.

Gonfalone

«Drappo troncato di rosso e di giallo, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dallo stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento.»

Monumenti e luoghi d'interesse

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Il comune fa parte del Parco nazionale del Gran Paradiso.

Gli ambienti calcarei d'alta quota della Val di Rhêmes sono un sito di interesse comunitario (cod. IT1201010, di 1593 ha).

In frazione Artalle si conserva un bosco di larici monumentali secolari.[10]

Sul bordo del lago Pellaud si trova una vecchia centrale idroelettrica.

Architetture religiose

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Chiesa di Bruil - Notre Dame de la Visitation

Fino al 1650 il territorio di Rhêmes-Notre-Dame apparteneva alla parrocchia di Saint-Georges. Nella prima metà del XV secolo, come risulta dalle documentazioni storiche, esisteva già una cappella nella località denominata Luedum (o Leuduin o Lyodon) o Bruil, come si è continuato a chiamarla sino ai giorni nostri.

Nel corso dello stesso secolo la primitiva cappella fu probabilmente ricostruita e venne consacrata dal vescovo di Aosta il 2 giugno 1495. L'anno dopo lo stesso vescovo permise di celebrare nella nuova chiesa i battesimi e le sepolture. Fu solo il 1 giugno 1650 che la chiesa di Bruil assunse il ruolo di parrocchia, col nome di Rhêmes-Notre-Dame.

La chiesa è a pianta a croce latina ad aula, con due arconi aggettanti all'altezza del transetto che accolgono due altari laterali; il presbiterio è leggermente rialzato. Il campanile ha un unico ordine di bifore all'altezza della cella campanaria. L'edificio fu ricostruito insieme con il campanile nel 1680.

Il titolo della chiesa cambiò più volte nel corso della sua storia: dedicata inizialmente alla Concezione della Beata Vergine Maria, nel 1715 venne messa sotto la protezione di Maria Assunta, nel 1810 il nome della chiesa cadde sulla Visitazione della Vergine.

Nel 1839 la chiesa, essendo troppo piccola, fu rialzata e allargata in direzione della casa parrocchiale. Nel 1864 fu interamente decorata dal pittore Stornone di Ivrea. Al 1896 risalgono nuovi lavori di restauro: i fratelli Artari furono incaricati di riprendere la decorazione esistente e la sostituirono in gran parte. Nel presbiterio rimangono solo i due quadri raffiguranti il sacrificio di Abramo e quello di Melchisedec.

L'altare maggiore, di discreta fattura, è in marmi policromi, con tabernacolo e sovrastante tronetto per l'esposizione eucaristica. Gli archetti laterali sono aggiunte in legno dipinto e dorato[11].

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[12]

Etnie e minoranze straniere

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Al 1º gennaio 2023 gli stranieri residenti nel comune sono 5[13], così suddivisi per nazionalità:

Pos. Cittadinanza Popolazione
1 Albania (bandiera) Albania 2
2 Perù (bandiera) Perù 1
3 Romania (bandiera) Romania 1
4 Senegal (bandiera) Senegal 1

Lingue e dialetti

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Come nel resto della regione, anche in questo comune è diffuso il patois valdostano.

Cultura

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Musei

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  • Il Centro visitatori del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Attraverso l'esposizione Bentornato Gipeto, il centro racconta la storia del gipeto, tornato a volare nei cieli del Parco Nazionale del Gran Paradiso. La visita ripercorre, in chiave cronologica, le tappe relative alla storia del volatile nel panorama valdostano: dalla sua estinzione alla reintroduzione, fino alla presenza ormai stabile del rapace. Il Centro è inoltre dotato di una postazione multimediale che permette di compiere un'ascesa alla vetta del Gran Paradiso in realtà virtuale a 360°[14].
  • Museo di numismatica e mineralogia
  • Museo parrocchiale

Economia

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Turismo

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L'economia ruota attorno al turismo, principalmente invernale. Sono presenti sia impianti di risalita per la pratica dello sci alpino che piste per la pratica dello sci di fondo. È possibile praticare anche lo sci alpinismo, l'arrampicata su ghiaccio e le ciaspolate. Durante l'estate è possibile praticare l'escursionismo, l'arrampicata e ogni attività praticabile in montagna[15].

In generale, si tratta di un luogo che fa della tranquillità e della natura incontaminata i suoi atouts turistici.

Artigianato

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Importante è la lavorazione del legno finalizzata alla realizzazione di vari oggetti, tra i quali attrezzi agricoli.[16]

La penultima domenica di luglio, si tiene una fiera dell'artigianato denominata Rencontre des artisans de la vallée (che significa, in francese, Incontro degli artigiani della valle), che raduna artigiani provenienti da tutta la Valle d'Aosta. Questa tradizione è nata nel 1986 con la partecipazione di 80 artigiani.

Sport

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A partire dal villaggio di Chanavey si sviluppa la Via ferrata Casimiro, dedicata a Casimiro Thérisod, prima guida alpina di alta montagna della val di Rhêmes[17].

Amministrazione

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Fa parte dell'Unité des Communes valdôtaines Grand-Paradis.

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
29 maggio 1985 24 maggio 1990 Battista Bérard - Sindaco [18]
24 maggio 1990 29 maggio 1995 Battista Bérard ADP Sindaco [18]
29 maggio 1995 8 maggio 2000 Battista Bérard Union Valdôtaine Sindaco [18]
8 maggio 2000 9 maggio 2005 Battista Bérard lista civica Sindaco [18]
9 maggio 2005 25 maggio 2010 Donato Ronc lista civica Sindaco [18]
24 maggio 2010 8 maggio 2015 Fulvio Centoz lista civica Sindaco [18]
22 maggio 2015 22 settembre 2020 Corrado Oreiller Sindaco [18]
23 settembre 2020 in carica Firmino Thérisod Sindaco [18]

Gemellaggi

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Galleria d'immagini

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Note

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  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2023.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 536, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Classificazione sismica, su rischi.protezionecivile.gov.it. URL consultato il 26 maggio 2023.
  6. ^ Stazione meteorologica Chaudanne, su presidi.regione.vda.it. URL consultato il 26 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2018).
  7. ^ Stazione meteorologica Chanavey, su presidi.regione.vda.it. URL consultato il 26 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2018).
  8. ^ Rhemes Notre Dame: la guida completa, su www.paesionline.it. URL consultato il 17 luglio 2022.
  9. ^ Decreto del Presidente della Repubblica del 17/03/1987 (PDF).
  10. ^ Rhêmes-Notre-Dame [collegamento interrotto], su lovevda.it. URL consultato il 21 aprile 2013.
  11. ^ Monumenti storici, su www.rhemesturismo.it. URL consultato il 19 luglio 2022.
  12. ^ ISTAT
  13. ^ Cittadini Stranieri 2023 - Rhêmes-Notre-Dame (AO), su Tuttitalia.it. URL consultato il 6 agosto 2024.
  14. ^ Centro visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso di Rhêmes-Notre-Dame | www.grand-paradis.it, su www.grand-paradis.it. URL consultato il 17 luglio 2022.
  15. ^ Sito del turismo di Rhêmes-Notre-Dame
  16. ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 1, Roma, A.C.I., 1985, p. 3.
  17. ^ Rhêmes-Notre-Dame - via ferrata Thérisod.
  18. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
  19. ^ Gemellaggio tra Rhêmes-Notre-Dame e Solarolo, su Valle d'Aosta. URL consultato il 30 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2021).

Bibliografia

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  • (FR) Rhêmes-Notre-Dame, Région autonome Vallée d'Aoste. Assessorat de l'instruction publique, Aoste: Duc, 1990
  • Gian Paolo Chiorino, Rhêmes: fotografie a colori: 2009-2011, 2011
  • Ernesto Ferrero, Rhêmes o della felicità, Courmayeur: Liaison, 2008
  • Simona Canepa, Centro visita del Parco nazionale del Gran Paradiso, in Ristrutturazione e progettazione degli interni, pp. 351–374
  • Guida Rurale della Valle d'Aosta. Comunità Montana Grand Paradis, Assessorato Agricoltura e Risorse Naturali - Regione Autonoma Valle d'Aosta, 2009.
  • Rencontre des Artisans de la Vallée Archiviato l'8 dicembre 2019 in Internet Archive., RhemesTurismo

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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