Relazione tecnica

La Relazione tecnica è un strumento informativo e di valutazione delle attività prodotte e dei servizi erogati dall’IZSVe a tutela della sanità animale e della salute pubblica.

Il documento, pubblicato annualmente, dettaglia l’attività analitica eseguita dai laboratori centrali e periferici dell’Istituto e ne raccoglie la produzione scientifica (pubblicazioni e poster) nell’anno di riferimento. Completano la relazione il profilo organizzativo dell’IZSVe e la descrizione delle attività istituzionali.

Relazione tecnica 2022

Per quanto riguarda la produzione analitica dell’IZSVe, nel 2022 sono stati eseguiti complessivamente 1.664.225 esami di laboratorio, con una lieve flessione (-1,2%) rispetto al 2021. Da rilevare, in particolare, l’aumento degli esami di laboratorio, microbiologici e chimici, nel settore della sicurezza alimentare. Questo settore, che rappresenta il 18% dell’attività analitica totale dell’Istituto, nel 2022 ha infatti registrato un incremento del 25% rispetto al 2021. L’aumento ha riguardato sia l’attività istituzionale (+52,4%) sia l’attività commerciale (+6,8%).

D’altra parte si osserva un trend in diminuzione degli esami svolti nel settore della sanità animale (-5,5%); tale diminuzione risulta prevalentemente associata agli esami svolti nell’ambito dei piani di sorveglianza ed eradicazione delle malattie infettive soggette a piano (-7%) quali ad esempio IBR (-31,2%), Blue Tongue (-16,9%), Malattia di Aujeszky (-51,5%), correlabile al miglioramento degli standard sanitari delle popolazioni animali del Triveneto. Anche per quanto riguarda l’attività commerciale a favore delle imprese agroalimentari nel settore della sanità animale è stata osservata una lieve diminuzione pari al 5,1%.

Come sempre, al fine di una corretta interpretazione dei dati sopra esposti, si deve però rilevare che l’attività dell’IZSVe non può essere quantificata in modo esaustivo solo considerando il numero di esami di laboratorio effettuati per anno. Infatti, molte attività strategiche dell’Ente, quali gli studi e le indagini epidemiologiche, l’analisi del rischio, il supporto tecnico-scientifico alle Autorità sanitarie a livello internazionale, nazionale e territoriale, l’attività di ricerca e la produzione scientifica, le azioni avviate per la tutela del benessere animale, la formazione, la comunicazione e gli interventi assistiti con gli animali (IAA) non rientrano in questo schema di quantificazione

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