Clionet, 2018
La fotografia sollecita gli storici a fare i conti con essa, con i problemi che innesca e per quel portato di ambiguità che si tira dietro e che non può mai del tutto essere eliminato. Al tempo stesso però li stuzzica con la sua forza, da una parte in quanto fonte, dall’altra per le vastissime possibilità che apre nel campo della scrittura storica – la storiografia – così come nell’ampio paesaggio di pratiche che oggi definiamo di public history.