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103, Quellen und Forschungen aus Italienischen Archiven und Bibliotheken
Carlo Campitelli, Un diplomatico in esilio. Bartolomeo Cavalcanti tra fuoriusciti e letterati (1503-1562), Roma (Viella) 2022 (Studi e ricerche. Dipartimento di studi umanistici. Universita di Roma Tre 39), 320 pp., ISBN 979-12-5469-008-6, € 29. Fu Rudolf von Albertini, a meta Novecento, a richiamare l'attenzione sul fuoriuscitismo antimediceo e ad avviare una serie di studi su un fenomeno di vaste dimensioni e dalle profonde e durature ricadute sulla storia politica, culturale e sociale non solo italiana, ma anche europea. E, tuttavia, la carenza di accurati profili biografici di singoli esuli a indurre Campitelli a illustrare la lunga movimentata vita di Bartolomeo Cavalcanti, detto Baccio. Nato in una potente e ricca famiglia, imparentata con importanti membri del patriziato fiorentino, la sua formazione venne affidata a illustri maestri, tra i quali Fruhe Neuzeit 691 QFIAB 103
Rivista di Storia dell'Educazione, 2018
L'idea di proporre un numero monografico sul tema della dimensione locale nella ricerca storico-educativa è nata dalla volontà di riflettere su alcune considerazioni di carattere generale proposte in questi ultimi anni da coloro che, tra gli storici dell'educazione, hanno preso in esame il valore euristico di tale dimensione nell'ambito della storia dell'educazione.
Articolo alle pp. 157-166 di Alessandria: 850 anni di Storia a cura di Renzo PENNA e Giancarlo PATRUCCO, Associazione. “Città Futura”, Alessandria, 2019. , 2019
Sintetica presentazione dell’immensa opera poetica in dialetto alessandrino, prodotta da Giovanni Rapetti (Villa del Foro 1922 - Alessandria 2014), scultore allievo di Manzù, che come un antico aedo canta la vita e i personaggi di una piccola comunità contadina.
Dizionario Biografico degli Italiani, 2019
Estratto da "Dizionario Biografico degli Italiani", 96 (2019). Pubblicato online al link: https://www.treccani.it/enciclopedia/marino-tomacelli_%28Dizionario-Biografico%29/
La collezione archeologica dell'avvocato Conticelli è composta da 29 reperti, tutti fittili, i quali formano un insieme eterogeneo per provenienza e datazione. Nel presente catalogo si sono voluti raggruppare, a seconda delle classi ceramiche di appartenenza, tutti quei vasi che sono tra loro legati da una simile corrente artistico-artigianale di produzione.
1. Tessiture prospettiche della qualità gestuale. In altri lavori abbiamo avuto l'opportunità di seguire una varietà di sviluppi nell'esperienza delle forme gestuali e moti autocinetici. Abbiamo visto innanzitutto il loro proporsi in contesti posturali e funzionali sistematicamente differenti: seduto, in piedi con le gambe allineate frontalmente, in piedi in posizione di passo. Ciascuna di queste posture è stata riconsiderata in termini di una " disposizione " , cioè una condizione somatica propensa a realizzare particolari possibilità espressive di una forma gestuale. La disposizione, ricondotta al suo senso radicale di dis-posizione, è un modo caratteristico di sporgersi, di spostarsi dall'auto-centramento, con cui si attiva una particolare tensione di dis-ponibilità gestuale. La disponibilità gestuale altro non è che la tensione tonica globale con cui il corpo si pre-dispone in una forma gestuale tendenziale, comprendente lo spazio peri-corporeo che partecipa della stessa qualità del gesto. In tal senso la forma gestuale in cui il corpo si riscopre come ibrido indivisibile di soggetto-oggetto, comprende al proprio interno quello spazio peri-corporeo che non è più uno spazio vuoto ma uno spazio qualitativo partecipe della qualità gestuale in fase nascente, e quindi anch'esso riscoperto come ibrido inseparabile oggetto-soggetto. Come del corpo proprio e situato posso dire allo stesso tempo " il corpo che io ho " (e quindi su cui posso rivolgere la mia volontà per modificarlo) ma anche e innanzitutto " il corpo che io sono " (in quanto prospettiva incarnata e luogo senziente che intenziona i fenomeni somatici), allo stesso modo del mio spazio personale peri-corporeo posso dire " lo spazio che io ho " e " lo spazio che io sono ". E lo posso dire perché questo " spazio che io sono " è innanzitutto la mia corporeità di cui avverto il carattere primario di estensione. Lo spazio peri-personale risente costantemente del mio essere corpo: vibra, respira e si muove con esso, condivide con esso la qualità della mia presenza. Per questo è il mio spazio e allo stesso tempo lo spazio che io sono, lo spazio intimo di coinvolgimento in cui sempre mi sento e mi riconosco e da cui non posso mai separarmi, dove nessun altro può entrare in modo incurante senza chiedere il permesso. Essenzialmente, il corpo e lo spazio peri-corporeo stabiliscono una relazione reversibile, chiasmatica, in cui l'uno si riconosce a partire dall'altro, l'uno sbocca dinamicamente nell'altro: il corpo si riconosce e si esprime in quanto spazio patico primario di proiezione espressiva del sé e di introiezione impressiva del mondo, mentre lo spazio personale si riconosce come epifania del corpo, clima che sa di corpo e risente del corpo, denso di tutte le potenzialità somatiche, e sempre nella tensione di un farsi generativo. In termini di esperienza gestuale quindi lo spazio personale peri-corporeo è il luogo di vuoto attuale ma denso di un pieno potenziale, e in cui si annuncia il gesto. È il prolungamento e l'aura qualitativa del " sentirsi pronto a… " , condizione tonale del gesto che si fa tensione viva e tendenza mirata, propensione a realizzare forme peculiari. Si presenta come spazio dinamico e magmatico, spazio morfogenetico totipotente. Ma anche spazio che di volta in volta si trova necessariamente ad assumere una specifica pre-disposizione, e quindi a rendere disponibili specifiche configurazioni qualitative dell'esperienza somestesico-affettiva. In conclusione l'esperienza consapevole di un gesto si realizza da un lato con la guida essenziale di una forma gestuale quale tema dell'esperienza che è la sintesi di senso costante emergente dalla varietà del sentire. E dall'altro, allo stesso tempo, il senso del gesto si realizza con il supporto delle 1 Testo provvisorio in attesa di pubblicazione
Preistoria del Cibo, 2021
Con il sostegno di Roma Capitale-Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali La 50ma Riunione Scientifica è stata organizzata con:
Worldview, 2024
The Society for the Study of Egyptian Antiquities/Société pour l’Étude de l’Égypte Ancienne 2023 Scholars' Colloquium, University of Toronto, 2023
Jenseits von Gut und Böse (Beyond Good and Evil), 2024
American Journal of Enology and Viticulture
arXiv (Cornell University), 2018
International Journal of Current Microbiology and Applied Sciences, 2017
Open Archaeology, 2021
ISCAS '98. Proceedings of the 1998 IEEE International Symposium on Circuits and Systems (Cat. No.98CH36187)