Insegnamento della storia per tipologie e casi
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Un percorso di formazione e accompagnamento di Didattica della Storia Costruire un curriculum verticale di formazione storica per l’acquisizione di competenze disciplinari e di cittadinanza (Bergamo, Brescia, Como, Mantova e Milano, 11... more
Un percorso di formazione e accompagnamento di Didattica della Storia Costruire un curriculum verticale di formazione storica per l’acquisizione di competenze disciplinari e di cittadinanza (Bergamo, Brescia, Como, Mantova e Milano, 11 gennaio 2017 – maggio 2019), promosso dal Comitato tecnico-scientifico della didattica della storia dell’Ufficio Scolastico Regionale (USR) per la Lombardia, composto da Stefano Agnoletto (Fondazione ISEC/Istituto per la storia dell'età contemporanea), Tullia Angino e Simona Chinelli (USR per la Lombardia), Marco Bascapè e Roberta Madoi (Azienda di Servizi alla Persona/ASP Golgi-Redaelli), Luciana Bramati (Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea), Marida Brignani (IMSC/Istituto mantovano di storia contemporanea), Simone Campanozzi (ILSC/Istituto lombardo di storia contemporanea), Roberto Capuzzo (Dirigente scolastico dell'Istituto Superiore Bonomi Mazzolari di Mantova), Massimo Castoldi (Fondazione Memoria della Deportazione), Cristina Cocilovo (Clio '92 - Milano), Luciana Coltri (Clio '92 - Brescia), Cesare Fenili (Archivio Bergamasco Centro studi e ricerche bibliografiche e documentarie - Fondazione MIA - Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo), Maurizio Gusso (IRIS/Insegnamento e Ricerca Interdisciplinare di Storia), Gadi Luzzatto Voghera (Fondazione CDEC/Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea) e Andrea Saba (INSMLI/Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia).
- 11 e 23 gennaio e 16 febbraio 2017, Aula Magna dell’IIS (Istituto d’Istruzione Superiore) “Luigi Cremona”, Milano: Parte teorica introduttiva, aperta alla partecipazione di tutti i docenti interessati (previa preiscrizione)
* 11 gennaio 2017:
Simona Chinelli, "Presentazione del Tavolo Regionale"
Roberto Capuzzo, "Presentazione del percorso"
Maurizio Gusso, "Storia, ‘educazioni’ (alla cittadinanza, al patrimonio ecc.) e interdisciplinarità"
Dibattito
* 23 gennaio 2017:
Ivo Mattozzi, "Le 'competenze storiche' e il Curricolo verticale"
Dibattito
* 16 febbraio 2017:
Antonio Brusa, "I modelli e i moduli laboratoriali"
Roberto Capuzzo, "Le unità laboratoriali proposte negli ambiti territoriali regionali"
- Marzo 2017 – dicembre 2018 (Bergamo, Brescia, Como, Mantova e Milano): dieci percorsi laboratoriali decentrati (150 posti; occorre presentare domanda entro le ore 12.00 del 21 dicembre 2016)
* Bergamo: Laboratorio "Giovani testimoni di memoria", promosso da ISREC (Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea) di Bergamo.
* Brescia: Laboratorio "Costruzione del Curriculum delle operazioni cognitive e delle conoscenze significative: dai copioni ai Processi di grande trasformazione", promosso da Clio ’92 (Brescia).
* Como: Laboratorio "Immagini e storie della Resistenza lariana", promosso da Istituto di storia contemporanea di Como “Pier Amato Perretta” (Como).
* Mantova: Laboratorio "Storia e memoria della Grande Guerra: parole e immagini", promosso da IMSC (Istituto mantovano di storia contemporanea).
* Milano: Laboratorio "Dalla Resistenza alla Ricostruzione", promosso da ILSC (Istituto lombardo di storia contemporanea) e INSMLI (Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia).
* Milano: Laboratorio "Costruzione del Curriculum delle operazioni cognitive e delle conoscenze significative: dai copioni ai Processi di grande trasformazione", promosso da Clio ’92 (Milano).
* Milano: Laboratorio "Educazione al patrimonio archivistico-documentale", promosso da Fondazione ISEC (Istituto per la storia dell’età contemporanea) – Onlus e INSMLI.
* Milano: Laboratorio "Le mafie in Lombardia", promosso da ILSC e Istituto di storia contemporanea di Como “Pier Amato Perretta” (Como).
* Milano: Laboratorio "Le fonti ‘artistiche’ (letteratura, musica, cinema ecc.)", promosso da IRIS (Insegnamento e Ricerca Interdisciplinare di Storia).
* Milano: Laboratorio "Educazione al patrimonio culturale", promosso da ASP (Azienda di Servizi alla Persona) Golgi-Redaelli e IRIS.
- Settembre 2018, Milano: incontro di bilancio
- 11 e 23 gennaio e 16 febbraio 2017, Aula Magna dell’IIS (Istituto d’Istruzione Superiore) “Luigi Cremona”, Milano: Parte teorica introduttiva, aperta alla partecipazione di tutti i docenti interessati (previa preiscrizione)
* 11 gennaio 2017:
Simona Chinelli, "Presentazione del Tavolo Regionale"
Roberto Capuzzo, "Presentazione del percorso"
Maurizio Gusso, "Storia, ‘educazioni’ (alla cittadinanza, al patrimonio ecc.) e interdisciplinarità"
Dibattito
* 23 gennaio 2017:
Ivo Mattozzi, "Le 'competenze storiche' e il Curricolo verticale"
Dibattito
* 16 febbraio 2017:
Antonio Brusa, "I modelli e i moduli laboratoriali"
Roberto Capuzzo, "Le unità laboratoriali proposte negli ambiti territoriali regionali"
- Marzo 2017 – dicembre 2018 (Bergamo, Brescia, Como, Mantova e Milano): dieci percorsi laboratoriali decentrati (150 posti; occorre presentare domanda entro le ore 12.00 del 21 dicembre 2016)
* Bergamo: Laboratorio "Giovani testimoni di memoria", promosso da ISREC (Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea) di Bergamo.
* Brescia: Laboratorio "Costruzione del Curriculum delle operazioni cognitive e delle conoscenze significative: dai copioni ai Processi di grande trasformazione", promosso da Clio ’92 (Brescia).
* Como: Laboratorio "Immagini e storie della Resistenza lariana", promosso da Istituto di storia contemporanea di Como “Pier Amato Perretta” (Como).
* Mantova: Laboratorio "Storia e memoria della Grande Guerra: parole e immagini", promosso da IMSC (Istituto mantovano di storia contemporanea).
* Milano: Laboratorio "Dalla Resistenza alla Ricostruzione", promosso da ILSC (Istituto lombardo di storia contemporanea) e INSMLI (Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia).
* Milano: Laboratorio "Costruzione del Curriculum delle operazioni cognitive e delle conoscenze significative: dai copioni ai Processi di grande trasformazione", promosso da Clio ’92 (Milano).
* Milano: Laboratorio "Educazione al patrimonio archivistico-documentale", promosso da Fondazione ISEC (Istituto per la storia dell’età contemporanea) – Onlus e INSMLI.
* Milano: Laboratorio "Le mafie in Lombardia", promosso da ILSC e Istituto di storia contemporanea di Como “Pier Amato Perretta” (Como).
* Milano: Laboratorio "Le fonti ‘artistiche’ (letteratura, musica, cinema ecc.)", promosso da IRIS (Insegnamento e Ricerca Interdisciplinare di Storia).
* Milano: Laboratorio "Educazione al patrimonio culturale", promosso da ASP (Azienda di Servizi alla Persona) Golgi-Redaelli e IRIS.
- Settembre 2018, Milano: incontro di bilancio
"In & Out. Storie di emigranti e immigrati nell'Italia repubblicana. Il cinema, la letteratura, le canzoni": Ciclo di lezioni-proiezioni per le scuole (Milano, 12 gennaio - 6 aprile 2017), nell'ambito della terza edizione di "Cinema e... more
"In & Out. Storie di emigranti e immigrati nell'Italia repubblicana. Il cinema, la letteratura, le canzoni": Ciclo di lezioni-proiezioni per le scuole (Milano, 12 gennaio - 6 aprile 2017), nell'ambito della terza edizione di "Cinema e Storia", promossa da Associazione BiblioLavoro - CISL (Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori) Lombardia, ILSC (Istituto lombardo di storia contemporanea), INSMLI (Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia), IRIS (Insegnamento e Ricerca Interdisciplinare di Storia) e Società Umanitaria.
L'iniziativa rientra nell'ambito della terza edizione ("Quale lavoro tra ieri e domani") del Progetto pluriennale Milanosifastoria (7 novembre 2016 - ottobre 2017) , promossa da Comune di Milano e Rete Milanosifastoria, in collaborazione con Archivio di Stato di Milano, Circolo Filologico Milanese, Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti - Fondazione Milano, Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Ambito Territoriale di Milano; con il patrocinio dei Dipartimenti di Pedagogia dell'Università Cattolica di Milano e di Studi storici dell'Università degli Studi di Milano e del FAI (Fondo Ambiente Italiano) - Presidenza Regionale Lombardia; in gemellaggio con la Festa internazionale della Storia di Bologna; con il contributo di Banca Popolare di Milano e Fondazione Cariplo.
Fra le 9.30 e le 12.30 al Cinema Ariosto (via Ariosto 16) di Milano, in collaborazione con Anteo Spazio Cinema (Milano), verranno presentati, proiettati, commentati e discussi sei film di fiction sull'emigrazione italiana e sull'immigrazione in Italia:
- 12 gennaio 2017: Pietro Germi, "Il cammino della speranza" (Italia, 1950, b/n, 100'), sull'emigrazione siciliana in Francia nel 1950;
- 26 gennaio 2017: Franco Brusati, "Pane e cioccolata" (Italia, 1974, col., 115'), sull'immigrazione italiana in Svizzera nei primi anni '70;
- 23 febbraio 2017: Gianni Amelio, "Lamerica" (Italia/Francia, 1994, col. e b/n, 125'), sul 'sogno americano' dall'emigrazione coloniale italiana in Albania all'emigrazione albanese in Italia nei primi anni '90;
- 9 marzo 2017: Francesco Munzi, "Saimir" (Italia, 2004, col., 88') sull'immigrazione albanese di prima e seconda generazione in Italia e sul traffico di immigrati clandestini in Italia all'inizio del XXI secolo;
- 16 marzo 2017: Vittorio De Seta, "Lettere dal Sahara" (Italia, 2006, col., 100'), sull'immigrazione senegalese in Italia all'inizio del terzo millennio;
- 30 marzo 2017: Daniele Gaglianone, "La mia classe" (Italia, 2013, col., 95') su una scuola per gli immigrati in Italia all'inizio del XXI secolo.
Fra le 9.30 e le 12.30 alla Casa della Memoria (via Federico Confalonieri 14) di Milano verranno presentati, proiettati, commentati e discussi i seguenti documentari:
- 16 febbraio 2017: Luca Vullo, "Dallo zolfo al carbone" (Italia, 2008, col., 53'); Franco Brogi Taviani, "Italiani all'Opera! - Gli italiani in Argentina" (Italia, 2011, col., 78');
- 6 aprile 2017: Sergio Basso, "Giallo a Milano" (Italia, 2009, col., 75'); Rossella Piccinno, "Hanna e Violka" (Italia, 2009, col., 56') e "Voci di donne native e migranti" (Italia, 2008, col., 14').
Coordinano gli incontri Giacinto Andriani, Tina Bontempo, Simone Campanozzi, Maurizio Guerri, Maurizio Gusso e Daniele Vola.
L'iniziativa rientra nell'ambito della terza edizione ("Quale lavoro tra ieri e domani") del Progetto pluriennale Milanosifastoria (7 novembre 2016 - ottobre 2017) , promossa da Comune di Milano e Rete Milanosifastoria, in collaborazione con Archivio di Stato di Milano, Circolo Filologico Milanese, Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti - Fondazione Milano, Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Ambito Territoriale di Milano; con il patrocinio dei Dipartimenti di Pedagogia dell'Università Cattolica di Milano e di Studi storici dell'Università degli Studi di Milano e del FAI (Fondo Ambiente Italiano) - Presidenza Regionale Lombardia; in gemellaggio con la Festa internazionale della Storia di Bologna; con il contributo di Banca Popolare di Milano e Fondazione Cariplo.
Fra le 9.30 e le 12.30 al Cinema Ariosto (via Ariosto 16) di Milano, in collaborazione con Anteo Spazio Cinema (Milano), verranno presentati, proiettati, commentati e discussi sei film di fiction sull'emigrazione italiana e sull'immigrazione in Italia:
- 12 gennaio 2017: Pietro Germi, "Il cammino della speranza" (Italia, 1950, b/n, 100'), sull'emigrazione siciliana in Francia nel 1950;
- 26 gennaio 2017: Franco Brusati, "Pane e cioccolata" (Italia, 1974, col., 115'), sull'immigrazione italiana in Svizzera nei primi anni '70;
- 23 febbraio 2017: Gianni Amelio, "Lamerica" (Italia/Francia, 1994, col. e b/n, 125'), sul 'sogno americano' dall'emigrazione coloniale italiana in Albania all'emigrazione albanese in Italia nei primi anni '90;
- 9 marzo 2017: Francesco Munzi, "Saimir" (Italia, 2004, col., 88') sull'immigrazione albanese di prima e seconda generazione in Italia e sul traffico di immigrati clandestini in Italia all'inizio del XXI secolo;
- 16 marzo 2017: Vittorio De Seta, "Lettere dal Sahara" (Italia, 2006, col., 100'), sull'immigrazione senegalese in Italia all'inizio del terzo millennio;
- 30 marzo 2017: Daniele Gaglianone, "La mia classe" (Italia, 2013, col., 95') su una scuola per gli immigrati in Italia all'inizio del XXI secolo.
Fra le 9.30 e le 12.30 alla Casa della Memoria (via Federico Confalonieri 14) di Milano verranno presentati, proiettati, commentati e discussi i seguenti documentari:
- 16 febbraio 2017: Luca Vullo, "Dallo zolfo al carbone" (Italia, 2008, col., 53'); Franco Brogi Taviani, "Italiani all'Opera! - Gli italiani in Argentina" (Italia, 2011, col., 78');
- 6 aprile 2017: Sergio Basso, "Giallo a Milano" (Italia, 2009, col., 75'); Rossella Piccinno, "Hanna e Violka" (Italia, 2009, col., 56') e "Voci di donne native e migranti" (Italia, 2008, col., 14').
Coordinano gli incontri Giacinto Andriani, Tina Bontempo, Simone Campanozzi, Maurizio Guerri, Maurizio Gusso e Daniele Vola.
La prima parte dello scritto ("La riflessione teorica e metodologica") esamina alcuni problemi fondamentali dell'insegnamento della storia in generale e più specificamente negli Istituti professionali, suggerisce alcuni criteri per una... more
La prima parte dello scritto ("La riflessione teorica e metodologica") esamina alcuni problemi fondamentali dell'insegnamento della storia in generale e più specificamente negli Istituti professionali, suggerisce alcuni criteri per una didattica innovativa , fra cui un approccio integrato per competenze, abilità e conoscenze significative, una 'didattica della ricerca' e una 'solidarietà reciproca' fra discipline geo-storico-sociali ed 'educazioni' alla cittadinanza, interculturale, al patrimonio ecc..
La seconda parte ("La proposta di un insegnamento per tipologie e casi, temi e problemi, filoni ricorrenti, percorsi di apprendimento modulari") suggerisce un approccio per tipologie e casi, per temi problemi e per 'filoni ricorrenti' di finalità, temi e strategie didattiche fra loro coerenti e percorsi di apprendimento modulari.
La terza parte esplicita alcuni riferimenti bibliografici specifici sull'insegnamento della storia negli Istituti professionali e altri, più generali, sulla didattica della storia e segnala i siti italiani più significativi per la didattica della storia.
La seconda parte ("La proposta di un insegnamento per tipologie e casi, temi e problemi, filoni ricorrenti, percorsi di apprendimento modulari") suggerisce un approccio per tipologie e casi, per temi problemi e per 'filoni ricorrenti' di finalità, temi e strategie didattiche fra loro coerenti e percorsi di apprendimento modulari.
La terza parte esplicita alcuni riferimenti bibliografici specifici sull'insegnamento della storia negli Istituti professionali e altri, più generali, sulla didattica della storia e segnala i siti italiani più significativi per la didattica della storia.
Nell'ambito della XXIII Scuola estiva di Arcevia (AN), il Corso di formazione per insegnanti di storia "Che storia insegnare quest’anno? Una nuova storia generale per renderci cittadini competenti" (Arcevia, 22-25 agosto 2017), diretto da... more
Nell'ambito della XXIII Scuola estiva di Arcevia (AN), il Corso di formazione per insegnanti di storia "Che storia insegnare quest’anno? Una nuova storia generale per renderci cittadini competenti" (Arcevia, 22-25 agosto 2017), diretto da Luciana Coltri, Daniela Dalola e Maria Teresa Rabitti, è promosso da Clio ’92 (a cui IRIS è associata), insieme a ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Arcevia (AN), Comune di Arcevia (AN), Giunti Scuola, Istituto Comprensivo Statale (ICS) di Arcevia con Sezioni associate di Montecarotto e Serra de’ Conti (AN) – CAD (Centro Audiovisivi Distrettuale), Mariotti Costruzioni S.r.l. (Arcevia/AN) e Rete “Le Marche fanno storie”.
La prima giornata del Corso (22 agosto 2017) inizia in plenaria (h. 8.30-13.00), nella Chiesa di San Francesco, ad Arcevia (AN), con la prima sessione plenaria "Le questioni generali e fondamentali", che, dopo la presentazione del Corso e i saluti, si articola nelle relazioni di Ivo Mattozzi ("La storia generale scolastica: come rinnovarla?"), Maurizio Gusso ("Il presente come storia e la società post-industriale") e Ciro Elio Junior Saltarelli ("La nuova storia generale dai libri alla didattica").
La seconda sessione plenaria "Alcune dimensioni, alcune tematiche e alcuni strumenti necessari" prevede, nello stesso giorno (h. 15-18.30) e nella stessa sede, le relazioni di Antonio Brusa ("La storia vista dai mari"), Vincenzo Guanci ("Tre tematiche decisive per la nuova storia generale: la World History, gli ambienti, l’alimentazione"), Elisabetta Serafini ("Una storia dimezzata: la storia delle donne nel curricolo") e Maria Teresa Rabitti ("Le carte geostoriche come fotogrammi di processi storici a scala mondiale").
La prima giornata del Corso si conclude alle 18.45 con la visita (in attesa di conferma) alla mostra "La devota bellezza" (opere del pittore Giovanni Battista Salvi, detto Il Sassoferrato), a Sassoferrato (AN), nel Palazzo Scalzi e nella sede collegata del Monastero di Santa Chiara. Segue (h. 21.30) "Serata in chiostro", degustazione di prodotti marchigiani, guidata da Nicola Grattanella, nel Chiostro della Chiesa di San Francesco di Arcevia.
La seconda giornata (23 agosto 2017) inizia con la terza sessione plenaria del Corso "Alcune proposte di applicazione didattica" (Arcevia, Chiesa di San Francesco, h. 9-13), che si articola nelle relazioni di Maila Pentucci ("La storia generale nella trasposizione didattica"), Paolo Coppari ("Il Mare Adriatico: crocevia di snodi e processi storici"), Marco Tibaldini ("Giochi e civiltà") e Ivo Mattozzi ("Criteri per progettare piani di lavoro sulla storia generale") e nel dibattito.
Seguono (24 agosto, h. 15-18.30, e 25 agosto, h. 9-13 e 15-18.30, in varie aule dell'ICS di Arcevia) sei Laboratori (dedicati all'elaborazione di piani di lavoro annuali), in alternativa:
a) Scuola dell’infanzia e prime classi primarie: Come preparare gli alunni all’incontro con la storia dei processi di trasformazione e delle civiltà; coordinano Luciana Coltri e Ornella Mandelli;
b) Scuola primaria: Come far pensare il passato dell’umanità insegnando significativamente alcuni processi di trasformazione e i popoli e le civiltà che hanno popolato e trasformato via via il mondo; coordinano Daniela Dalola e Laura Valentini;
c) Scuola secondaria di primo grado: Come far pensare la successione dei mondi e i processi di trasformazione che l’hanno prodotta; coordinano Maria Teresa Rabitti e Catia Sampaolesi;
d) Scuola secondaria di primo e secondo grado: Le periodizzazioni come organizzatori della progettazione didattica; coordina Maila Pentucci;
e) Scuola secondaria di primo e secondo grado: Modelli di insegnamento della storia della società post-industriale mediante un ricorso integrato a manuali, opere storiografiche esperte e divulgative, rappresentazioni cartografiche e artistiche, Beni culturali e web; coordina Maurizio Gusso;
e) Scuola secondaria di secondo grado: Come evitare che gli alunni pensino di fare il ripasso di una storia già studiata e come presentare problematicamente contesti e processi di trasformazione; coordinano Vincenzo Guanci e Paola Lotti.
La giornata del 23 agosto 2017 si conclude con la visita ad alcuni castelli di Arcevia (h. 18.30) e con la cena sociale nel castello di Nidastore.
La giornata del 24 agosto 2017 si conclude, nel Chiostro di San Francesco ad Arcevia, con l'iniziativa "I 'volontari della Storia': un anno nei paesi del sisma per la salvaguardia del patrimonio storico-culturale", con Paolo Coppari e Daniela Tisi.
La quarta e ultima sessione plenaria del Corso "Tirare le fila dei ragionamenti" (25 agosto 2017, h. 9-13, Arcevia, Chiesa di San Francesco) prevede le comunicazioni di coordinatrici e coordinatori dei sei Laboratori ("I prodotti dei laboratori e le questioni sulla storia generale da rinnovare"), la relazione di Ivo Mattozzi, "Insegnare una nuova storia è possibile: la prospettiva della trasposizione di conoscenze" e le conclusioni del Corso.
La prima giornata del Corso (22 agosto 2017) inizia in plenaria (h. 8.30-13.00), nella Chiesa di San Francesco, ad Arcevia (AN), con la prima sessione plenaria "Le questioni generali e fondamentali", che, dopo la presentazione del Corso e i saluti, si articola nelle relazioni di Ivo Mattozzi ("La storia generale scolastica: come rinnovarla?"), Maurizio Gusso ("Il presente come storia e la società post-industriale") e Ciro Elio Junior Saltarelli ("La nuova storia generale dai libri alla didattica").
La seconda sessione plenaria "Alcune dimensioni, alcune tematiche e alcuni strumenti necessari" prevede, nello stesso giorno (h. 15-18.30) e nella stessa sede, le relazioni di Antonio Brusa ("La storia vista dai mari"), Vincenzo Guanci ("Tre tematiche decisive per la nuova storia generale: la World History, gli ambienti, l’alimentazione"), Elisabetta Serafini ("Una storia dimezzata: la storia delle donne nel curricolo") e Maria Teresa Rabitti ("Le carte geostoriche come fotogrammi di processi storici a scala mondiale").
La prima giornata del Corso si conclude alle 18.45 con la visita (in attesa di conferma) alla mostra "La devota bellezza" (opere del pittore Giovanni Battista Salvi, detto Il Sassoferrato), a Sassoferrato (AN), nel Palazzo Scalzi e nella sede collegata del Monastero di Santa Chiara. Segue (h. 21.30) "Serata in chiostro", degustazione di prodotti marchigiani, guidata da Nicola Grattanella, nel Chiostro della Chiesa di San Francesco di Arcevia.
La seconda giornata (23 agosto 2017) inizia con la terza sessione plenaria del Corso "Alcune proposte di applicazione didattica" (Arcevia, Chiesa di San Francesco, h. 9-13), che si articola nelle relazioni di Maila Pentucci ("La storia generale nella trasposizione didattica"), Paolo Coppari ("Il Mare Adriatico: crocevia di snodi e processi storici"), Marco Tibaldini ("Giochi e civiltà") e Ivo Mattozzi ("Criteri per progettare piani di lavoro sulla storia generale") e nel dibattito.
Seguono (24 agosto, h. 15-18.30, e 25 agosto, h. 9-13 e 15-18.30, in varie aule dell'ICS di Arcevia) sei Laboratori (dedicati all'elaborazione di piani di lavoro annuali), in alternativa:
a) Scuola dell’infanzia e prime classi primarie: Come preparare gli alunni all’incontro con la storia dei processi di trasformazione e delle civiltà; coordinano Luciana Coltri e Ornella Mandelli;
b) Scuola primaria: Come far pensare il passato dell’umanità insegnando significativamente alcuni processi di trasformazione e i popoli e le civiltà che hanno popolato e trasformato via via il mondo; coordinano Daniela Dalola e Laura Valentini;
c) Scuola secondaria di primo grado: Come far pensare la successione dei mondi e i processi di trasformazione che l’hanno prodotta; coordinano Maria Teresa Rabitti e Catia Sampaolesi;
d) Scuola secondaria di primo e secondo grado: Le periodizzazioni come organizzatori della progettazione didattica; coordina Maila Pentucci;
e) Scuola secondaria di primo e secondo grado: Modelli di insegnamento della storia della società post-industriale mediante un ricorso integrato a manuali, opere storiografiche esperte e divulgative, rappresentazioni cartografiche e artistiche, Beni culturali e web; coordina Maurizio Gusso;
e) Scuola secondaria di secondo grado: Come evitare che gli alunni pensino di fare il ripasso di una storia già studiata e come presentare problematicamente contesti e processi di trasformazione; coordinano Vincenzo Guanci e Paola Lotti.
La giornata del 23 agosto 2017 si conclude con la visita ad alcuni castelli di Arcevia (h. 18.30) e con la cena sociale nel castello di Nidastore.
La giornata del 24 agosto 2017 si conclude, nel Chiostro di San Francesco ad Arcevia, con l'iniziativa "I 'volontari della Storia': un anno nei paesi del sisma per la salvaguardia del patrimonio storico-culturale", con Paolo Coppari e Daniela Tisi.
La quarta e ultima sessione plenaria del Corso "Tirare le fila dei ragionamenti" (25 agosto 2017, h. 9-13, Arcevia, Chiesa di San Francesco) prevede le comunicazioni di coordinatrici e coordinatori dei sei Laboratori ("I prodotti dei laboratori e le questioni sulla storia generale da rinnovare"), la relazione di Ivo Mattozzi, "Insegnare una nuova storia è possibile: la prospettiva della trasposizione di conoscenze" e le conclusioni del Corso.