Giovanni Battista Ramenghi

24/03/2022 - Comunichiamo che è disponibile il seguente libro:
A. Ugolini - Repertorio della Pittura a Bologna 1460/1580 - ed. EBS Print - Lesmo 2022 - 719 pagine - ISBN 9791259685049.
Si tratta di un testo cartaceo proposto su numerose librerie online.
Sono presenti in Allegato alcune pagine iniziali in PDF.
La sintesi promozionale in controcopertina ricorda che sono elencati oltre 3000 dipinti dotati ciascuno di un riferimento bibliografico; le riproduzioni di vario tipo sono più di 400; le attribuzioni nuove o poco note sono oltre 100.
Le novità riguardano: C. Baglione - G. Borghese - D. Calvart - Agostino Carracci - G.B. Cavalletto - S. Cavalletto - B. Cesi - G.A. Chiodarolo - L. Fontana - P. Fontana - Giacomo Francia - Giulio Francia - Innocenzo da Imola - L. Magnanini detto Fiorino - G. Marchesi - Michele di Matteo - G.A. Paganino - B. Passerotti - F. Pinariccio - A. Pirri - C. Procaccini - E. Procaccini - G.B. Ramenghi - P. de Kempeneer - L. Sabatini - O. Samacchini - D. Tibaldi - T. Vincidor - Maestro della Maddalena Assunta - Maestro della Madonna Parrish - Maestro detto Pseudo Passerotti - Maestro di San Giacinto - Maestro di Castel Bolognese - Maestro detto Amico Friulano del Dosso - Maestro del Sant'Eustachio Figdor.
L'autore si ripropone di menzionare, in una seconda edizione, quei lettori che abbiano segnalato aggiornamenti, in particolare per dipinti omessi o inediti.

Le catalogue Heures italiennes a démontré l’actualité et l’importance de la méthode du connoisseurship. La contribution se concentre sur quelques peintures émiliennes du xvie siècle conservées dans la région des Hauts-de-France. La Présentation au temple de Lavinia Fontana (Compiègne, musée Antoine Vivenel) est peut-être celle qui était dans la sacristie de Santi Naborre e Felice à Bologne, et on attribue à la même peintre une Sainte Famille au musée du Louvre.
Le Mariage mystique de sainte Catherine classée comme une copie d’après Biagio Pupini (La Fère, musée Jeanne d’Aboville) peut être considérée comme une oeuvre autographe. Un autre Mariage mystique de sainte Catherine (Laon, musée d’Art et d’Archéologie) constitue un nouveau point de référence pour la reconstitution de la jeunesse de Lorenzo Sabatini.
On attribue enfin un troisième tableau de même sujet (La Fère, musée Jeanne d’Aboville) à Giovan Battista Ramenghi.

Il catalogo Heures italiennes ha dimostrato l’attualità e l’importanza del metodo della connoisseurship. L’intervento si occupa di alcuni dipinti emiliani del xvi secolo presenti in mostra e nella regione degli Huates-de-France. La Presentazione al tempio di Lavinia Fontana (Compiègne, musée Antoine Vivenel) è forse quella un tempo nella sacrestia dei Santi Naborre e Felice a Bologna, e alla stessa pittrice si attribuisce una Sacra Famiglia al Louvre. Il Matrimonio mistico di santa Caterina classificato come copia da Biagio Pupini (La Fère, musée Jeanne d’Aboville) può essere un’opera autografa. Un altro Matrimonio mistico di santa Caterina (Laon, musée d’Art et d’Archéologie) rappresenta un nuovo punto di riferimento per la ricostruzione della fase giovanile di Lorenzo Sabatini. Un terzo quadro con lo stesso soggetto (La Fère, musée Jeanne d’Aboville) può infine essere ricondotto a Giovan Battista Ramenghi.

L’Adorazione dei Pastori conservata presso la Pinacoteca Comunale di Cento è sicuramente un’opera importante, risalente al secondo quarto del Cinquecento. Un giudizio in merito dovrebbe essere agevolato dall’esistenza del cartone preparatorio; tuttavia la critica non è concorde sulla sua paternità. I possibili autori sono Peeter de Kempeneer detto Pedro de Campaña, Giovan Battista Ramenghi detto Bagnacavallo junior e Tommaso Vincidor; la datazione oscilla fra il 1530 e il 1550 circa. La presente ricerca formula una proposta mai espressa in precedenza: le componenti culturali molto diversificate presenti nel cartone e nella pala vengono giustificate ammettendo la presenza di più autori diversi, anche all’interno della pala stessa. La Madonna ed alcuni personaggi vicini, oltre alla parte alta non presente nel cartone, vanno riferite al Ramenghi in quanto offrono un sostrato di classicismo bolognese, integrato con influssi del cantiere di Fontainebleau, proprio come nel grande Sposalizio mistico conservato nella Pinacoteca di Bologna. Nel cartone e nel resto della pala, in particolare nei pastori avvinghiati sulla destra, il sostrato è fiammingo; nel contempo l’impostazione generale è debitrice della cultura della Scuola Nuova, presente negli arazzi disegnati dagli allievi di Raffaello da tempo scomparso e tessuti a Bruxelles. Questo autore fiammingo è proprio Kempeneer, per le analogie rilevabili fra la pala e le opere sivigliane del 1545/1547; vi sono contatti anche con la fase anteriore (ante monocrome del trittico di Anversa, conservato a Bruxelles; altri cartoni per arazzi). Va considerata anche la Lavanda dei piedi dell’Ambrosiana, in cui però una traccia di firma non è concretamente verificabile. La datazione del cartone e della pala viene fissata al 1541/1542, quando Ramenghi, di ritorno dalla Francia, può avere incontrato Kempeneer venuto da Siviglia.

Rel. 3.0 - 27/04/2021 - The scope of the present essay is a new focus on Bagnacavallo Junior's youth. Two moments are considered: around 1536 the artist is devoted to his father's style, and paints works, such as a Madonna in Turin. Later he visits France (1537/1540) and comes back to Emilia, where he meets Peeter de Kempener, around 1541. In this moment a complex substratum is extant, adding influences from Ferrara (Girolamo da Carpi), France (Primaticcio), Rome (Scuola Nuova, through Kempeneer). These are the sources for the Adoration drawing, in Collezioni Comunali, and for collaborations with Peeter in person, mainly in Cento Pala, but also in extraordinary Marriage of Cana, conserved in Dresden. A few later works are also mentioned.

This list refers to Giovan Battista Ramenghi, called Bagnacavallo junior. An essay, included in next PICTRIX part, will consider the early works of this artist. The index ends with a few addenda, belonging to Bartolomeo Passerotti and Ercole Procaccini.

At the end of “Major Bolognese Painters”, the present text provides final additions and a cancellation. The updated database contains 2114 paintings, by Amico Aspertini, Cesare Baglione, Denis Calvart, Giovanni Battista Cavalletto, Lorenzo Costa, Lavinia Fontana, Prospero Fontana, Francesco Francia, Giacomo Francia, Giulio Francia, Innocenzo Francucci da Imola, Girolamo da Treviso, Maestro della Maddalena Assunta (probably Michele Costa), Maestro delle Ore Barbazza (probably Bartolomeo Ramenghi), Maestro Parrish, Girolamo Marchesi, Marco Zoppo, Michele di Matteo, Giovanni Francesco Bezzi alias Nosadella, Giovanni Antonio Paganino, Bartolomeo Passerotti, Antonio Pirri, Ercole Procaccini senior, Bartolomeo Ramenghi alias Bagnacavallo senior, Giovanni Battista Ramenghi alias Bagnacavallo junior, Antonio Rimpatta alias Antonio di Cristoforo, Jacopo Ripanda alias Jacopo di Cristoforo, Lorenzo Sabatini, Orazio Samacchini, Pellegrino Tibaldi. Every painter has appeared in some PICTRIX issue, with an index and some reproductions. Next issues will refer to “minor painters” known with a real name, and others classified as “masters”, with the help of a namepiece.