Papers by Horst Enzensberger
Zusammenstellung der von mir in verschiedenen Veröffentlichungen edierten Urkunden. Stand Juli 2019
Bookmarks Related papers MentionsView impact
"Quei maledetti Normanni." Studi offerti a Errico Cuozzo per i suoi settant'anni da Colleghi, Allievi, Amici, editi da Jean-Marie Martin - Rosanna Alaggio, Bd. 1, S. 385-399, 2016
Edition und Analyse von acht Urkunden für Messina aus dem Archivo Ducal Medinaceli, von Honorius ... more Edition und Analyse von acht Urkunden für Messina aus dem Archivo Ducal Medinaceli, von Honorius III. 1216 bis Clemens VI. 1345.
8 lettere pontificie da Onorio II a Clemente VI tra 1216 e 1345.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Thomas Wozniak, Jürgen Nemitz, Uwe Rohwedder (Hrsg.): Wikipedia und Geschichtswissenschaft , 2015, S. 175–184 , 2015
"Bekanntlich gehöre ich einer Generation an¹, die noch mit echten Büchern groß geworden ist, … " ... more "Bekanntlich gehöre ich einer Generation an¹, die noch mit echten Büchern groß geworden ist, … " Considerazioni autobiografiche sul mio rapporto con Wikipedia ed i motivi per la mia collaborazione a quella in lingua tedesca (benché contribuisco anche in altre versioni) e perché professori dovrebbero sentirsi responsabili e collaborare.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Byzantino-sicula VI : La Sicilia e Bisanzio nei secoli XI e XI / a cura di Renata Lavagnini e Cristina Rognoni. - Palermo : Istituto siciliano di studi bizantini e neoellenici Bruno Lavagnini, 2014. (Quaderni / Istituto siciliano di studi bizantini e neoellenici Bruno Lavagnini ; 18), S. 201 - 214, Oct 2014
Analyse und Edition eines Privilegs Papst Innocenz III. für das griechische Kloster S. Maria dell... more Analyse und Edition eines Privilegs Papst Innocenz III. für das griechische Kloster S. Maria della Grotta in Palermo vom 13. November 1198
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Nea Rhome. Rivista di ricerche bizantinistiche 9, 2012, pp.153 - 181, 2014
L'articolo presenta l'edizione e l'analisi di cinque pergamene latine provenienti dagli archivi d... more L'articolo presenta l'edizione e l'analisi di cinque pergamene latine provenienti dagli archivi di due monasteri greci della Sicilia. Tre appartengono al fondo di S. Maria della Grotta recentemente scoperto nella Biblioteca Liciniana di Termini Imerese: due di esse trattano la concessione di terreni per viticultura nel territorio di Marsala nel 1197 da parte dell'abate Barlaam, mentre la terza, emessa nel 1226 dall'abate Nilo, è relativa alla locazione di una casa a Messina, eredità di Barlaam, al canonico di Monreale e futuro vescovo di Patti Gregorius Mustacia. Dall'archivio di San Salvatore di Messina provengono l'atto di donazione al monastero del casale Callura da parte del vicecancelliere Matteo nel 1177/1178 e un privilegio originale di Corrado IV del 1254 in cui il re conferma ad un cittadino di Messina, Iacobus de Natali, la locazione di terreni in contrada Fari, fatta da due funzionari ad utilitatem curie.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Dentro e fuori la Sicilia. Studi di storia per Vincenzo D'Alessandro, a cura di Pietro Corrao - E. Igor Mineo, Roma: Viella 2009 , S: 79 - 99, 2009
Edizione di documenti trecenteschi relativi alla Sicilia dal codice "Ny kongeling Samling 1829, f... more Edizione di documenti trecenteschi relativi alla Sicilia dal codice "Ny kongeling Samling 1829, fol." della Biblioteca Reale di Copenaghen, manuale della cancelleria papale redatto probabilmente al tempo di Urbano VI. La collezione contiene lettere di grazia e lettere di giustizia e attinge quindi sia al "Liber Cancellerie" sia al "Formularium audientie". Notevole è la presenza del cardinale Pileo da Prata in documenti prevalentemente databili al 1384. Due dei testi pubblicati riguardano la concessione di indulgenze, due regolano il transito da un ordine monastico all'altro, altri due invece una dispensa dal "defectus natalium" e la revoca dell'interdetto imposto su Messina e Catania.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Mario Re/Cristina Rognoni (Hg.): Giorgio di Antiochia: l'arte della politica in Sicilia nel XII secolo tra Bisanzio e l'Islam. Atti del convegno internazionale (Palermo, 19-20 aprile 2007) (Byzantino-sicula, 5), Palermo 2009, pp. 3-46, 2009
Garantire la comunicazione in territori dove si parlavano lingue diverse da quella dei nuovi sovr... more Garantire la comunicazione in territori dove si parlavano lingue diverse da quella dei nuovi sovrani era un compito centrale: con la loro capacità di integrazione di diverse etnie e lingue e la scelta di collaboratori adatti i Normanni riuscirono a creare il loro regno. L'articolo analizza la realtà territoriale e la situazione etnica, la legittimità e la concezione del potere, la simbologia del potere (sigilli e monete), l'organizzazione ecclesiastica e il controllo del territorio, il ruolo del monachesimo greco e latino, le strutture amministrative (amministrazione finanziaria, cancelleria, legislazione e norme giuridiche) e le risorse umane. In appendice vengono pubblicati due diplomi di Ruggero I : la concessione del casale Butah alla cattedrale di Messina (1087) e il documento di "fondazione" della diocesi di Troina (1082). Entrambi documenti risultano falsificazioni posteriori.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Nea Rhome. Rivista di ricerche bizantinistiche 4, 2007, pp. 239 - 265 [= Ampelokepion. Studi di amici e colleghi in onore di Vera von Falkenhausen, vol. IV]
Seit Justinian gehörte die Nennung des Herrschers in den Urkunden zu den Requisiten für deren Gül... more Seit Justinian gehörte die Nennung des Herrschers in den Urkunden zu den Requisiten für deren Gültigkeit. Welchen Mustern die Fremdaussage dabei folgt, vermittelt Einblicke in das Verständnis von Herrschaft und ihrer territorialen Dimension, wie es außerhalb des Hofes gesehen wurde. Unter den normannischen Herrschern gab es eine Reihe lokal gebräuchlicher Varianten, unter den Staufern setzte sich dann letztlich die Anwendung des kanzleimäßigen Titels durch.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Das Bistum Bamberg in der Welt des Mittelalters, hrsg. v. Christine und Klaus van Eickels (Bamberger interdisziplinäre Mittelalterstudien. Vorträge und Vorlesungen 1), Bamberg 2007, S. 141-150
Meles von Bari, Heinrich II. und der Sternenmantel
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Gioachimismo e profetismo in Sicilia (sec. XIII - XVI). Atti del terzo Convegno Internazionale di Studio, Palermo - Monreale 14 - 16 ottobre 2005, a cura di Cosimo Damiano Fonseca, Roma: Viella 2007, S. 51 - 64, 2007
Analisi dei documenti normanno-svevi (Guglielmo II di Sicilia, Enrico VI, Costanza, Federico II) ... more Analisi dei documenti normanno-svevi (Guglielmo II di Sicilia, Enrico VI, Costanza, Federico II) a favore di Gioacchino da Fiore e dei monasteri Corazzo e S. Giovanni in Fiore, incluso i contenziosi con Sambucina ed alcuni monasteri greci. Si discute anche la presunta attività di Gioacchino come notaio nella cancelleria dei re a Palermo.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Congresso Internazionale di Studi su San Vito ed il suo culto, Mazara del Vallo 18 - 19 luglio 2002. Atti, Trapani 2004, pp. 315 - 325, 2004
L'utilizzo del santo patrono e di reliquie dalla Sicilia alla Franconia, ma prevalentemente si di... more L'utilizzo del santo patrono e di reliquie dalla Sicilia alla Franconia, ma prevalentemente si discute il diploma di Guglielmo II per San Vito di Polignano del 1170 e la sua dubbia autenticità .
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Mediterraneo, Mezzogiorno, Europa. Studi in onore di Cosimo Damiano Fonseca. A cura di Giancarlo Andenna, Hubert Houben, Bari 2004, pp. 435 - 464, 2004
Analisi dei documenti normanni e svevi per la cattedrale o l'arcivescovo di Palermo, da Roberto i... more Analisi dei documenti normanni e svevi per la cattedrale o l'arcivescovo di Palermo, da Roberto il Guiscardo e Ruggero I a Ruggero II, Guglielmo I e Guglielmo II. Non ci sono documenti di Tancredi ed il diploma di Guglielmo III non ha nessuna trasmissione manoscritta. Tre diplomi sono emessi da Enrico VI e si aggiunge una donazione congiunta di Costanza e Federico II del 1198. Più cospicuo è il numero di documenti emessi dal re Federico dopo la morte della madre fino all'incoronazione ad imperatore. Dopo troviamo documenti soltanto nel 1233 e nel 1247. Sono da notare due falsi a nome di Ruggero II.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
L'economia dei conventi dei frati minori e predicatori fino alla metà del trecento, a cura di Enrico Menestò. Atti del XXXI Convegno internazionale, Assisi, 9 - 11 ottobre 2003. Spoleto: Fondazione CISAM, 2004, S. 43 - 76., 2004
L'articolo descrive la deriva paradossale delle norme relative a denaro ed uso della documentazio... more L'articolo descrive la deriva paradossale delle norme relative a denaro ed uso della documentazione scritta – rispetto alla concezione del fondatore dell'ordine dei Frati Minori – che consente addirittura che la basilica di Assisi, dopo la metà del Duecento e durante il periodo Avignonese, diventasse la Cassa Depositi della Camera Apostolica. Vengono illustrati anche il sistema di procuratore dell'ordine per l'acquisizione di documenti pontifici ed i formulari destinati ai mendicanti nel "Liber Cancelleriae", inoltre questioni immobiliari e l'uso delle indulgenze per finanziare manutenzione, riparazione o costruzione di chiese e conventi.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Studi in onore di Salvatore Tramontana, a cura di Errico Cuozzo [Medievalia 5] Ariano Irpino 2003, pp. 167 - 180, 2003
Circa un terzo dei quasi 1.500 documenti che formano il fondo Mesina dell'Archivo Ducal Medinacel... more Circa un terzo dei quasi 1.500 documenti che formano il fondo Mesina dell'Archivo Ducal Medinaceli provengono dalla cancelleria dei papi. 57 sono i documenti pontifici (da Alessandro III a Bonifacio IX) relativi al monastero greco di San Salvatore in lingua Phari, il numero complessivo di documenti in lingua latina per il monastero fino alla fine del '300 ammonta a 173. Questo fatto dimostra l'inserimento dei monaci greci nel sistema del diritto canonico latino ed anche nel sistema della giurisdizione delegata. Significativo è il fatto che originali di Innocenzo IV, nemico giurato di Federico II, mancano completamente nelle documentazione messinese conservataci. L'articolo discute il contributo del fondo alla storia della cancelleria, le note cancelleresche e due falsificazioni (Adriano IV e Innocenzo III) che la trasmissione "originale" mette in evidenza. In appendice seguono un prospetto numerico dei documenti pontifici con rinvio alle segnature archivistiche. Il maggior numero di documenti è attribuibile a Clemente VI (29), Clemente IV (20) e Onorio III (18, di cui 13 relativi a San Salvatore). Le lettere pubblicate riguardano gli arcivescovi Bartolomeo Pignatelli e Rainaldo di Lentini, in conclusione segue un elenco delle note cancelleresche sulle littere di Gregorio X.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Analisi dei complessi rapporti tra l'archimandrita di San Salvatore e l'arcivescovo di Messina ed... more Analisi dei complessi rapporti tra l'archimandrita di San Salvatore e l'arcivescovo di Messina ed il tentativo dei monaci greci di ottenere l'esenzione dalla giurisdizione vescovile per un breve tempo riconosciuta dal papa Giovanni XXII. I monaci si appoggiavano a una presunta lettera di protezione ed esenzione di Innocenzo III, datata 1210, ma prodotta realmente all'inizio del Trecento.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Medioevo Italiano. Rassegna storica online 1 (2000)
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Medioevo Italiano. Rassegna Storica online, 2, 2000
La politica ecclesiastica di Ruggero I e le sue fondazioni di diocesi e la creazione di una gerar... more La politica ecclesiastica di Ruggero I e le sue fondazioni di diocesi e la creazione di una gerarchia latina in parziale cooperazione col papato.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Nicolaus. Studi Storici 10, 1999, 17 - 35
Il mio contributo alla Giornata di studi in occasione della celebrazione dell'VIII° Centenario de... more Il mio contributo alla Giornata di studi in occasione della celebrazione dell'VIII° Centenario della dedicazione della Basilica di San Nicola a Bari. Dopo uno sguardo all'immagine di Enrico nella storiografia norimberghese del 1623 e le brevi caratteristiche dei due personaggi, si da più spazio ad Enrico e il Regno di Sicilia. Particolare attenzione al mandato in nome di Enrico a favore di San Nicola, datato Bari, 11 aprile 1195 (immagine a p. 31). Data topica e data cronica sono in netto contrasto con gli altri documenti di Enrico conosciuti, quindi si postulava un errore nella data indicata. La soluzione è invece, a mio parere, che si tratta del primo documento emessa dall'imperatrice Costanza, regina di Sicilia, la quale a partire da giugno 1195 fece sostituire nell'intitulatio dei documenti il nome del marito con il proprio, probabilmente contro le intenzioni di Enrico.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Mezzogiorno - Federico II - Mezzogiorno (Convegno internazionale di Studio promosso dall'Istituto Internazionale di Studi Federiciani. Potenza u.a. 18 - 23. 10. 1994) a cura di Cosimo Damiano Fonseca, Roma 1999, pp. 79 - 98., 1999
Partendo da una notizia riportata da Boncompagno sulla vicenda dell'arcivescovo Nicola di Salerno... more Partendo da una notizia riportata da Boncompagno sulla vicenda dell'arcivescovo Nicola di Salerno, figlio del vicecancelliere di Guglielmo II e poi cancelliere di re Tancredi Matteo da Salerno, e lui stesso ultimo responsabile della cancelleria di Palermo prima della conquista di Enrico VI, si analizzano i dirigenti e le competenze della cancelleria, in particolar modo il suo ruolo nell'amministrazione della giustizia.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Studi Medievali e Moderni. Arte, letteratura, storia 1, 1999, pp. 57 - 100 [=« Misericorditer relaxamus » Le indulgenze fra teoria e prassi nel Duecento, a cura di Luigi Pellegrini e Roberto Paciocco ], 1999
Analisi del formulario delle lettere di indulgenze dopo il IV Concilio Lateranense e delle modali... more Analisi del formulario delle lettere di indulgenze dopo il IV Concilio Lateranense e delle modalità d'uso e lo sviluppo della prassi fino al '400. Oltre una misura pastorale l'indulgenza era uno strumento per riscuotere finanziamenti e sussidi, e non solo per chiese. Alla Curia di Avignone, gruppi di vescovi fuori sede fecero produrre lettere di indulgenza con l'iniziale U della Salutatio Universis Christi fidelibus istoriata e le commissioni erogate dai destinatari contribuivano ad impinguire le loro scarse entrate. Dopo lo scisma questo commercio passa in mano ai cardinali.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Uploads
Papers by Horst Enzensberger
8 lettere pontificie da Onorio II a Clemente VI tra 1216 e 1345.
8 lettere pontificie da Onorio II a Clemente VI tra 1216 e 1345.
–
Erstveröffentlichung einer littera des Papstes Innocenz III. an Tertiarier und Religiosen der Diözesen Messina und Troina aus den Messineser Beständen des Archivo Ducal Medinaceli in Toledo
Enthält zugleich einige kritische Bemerkungen zum Ausstellungskatalog.
Agli esempi per la critica medievale di documenti falsi si aggiungono alcuni casi di falsificatori indagati e condannati. Seguono riferimenti bibliografici.
ATTENZIONE: In Preview è corrotta la impaginazione ed i link interni al documento non funziona, il file scaricato invece funziona.
La versione docx riproduce lo stato del 6 marzo 2015.
È prevista la pubblicazione di Atti.
Oltre brani di fonti relative a vita e morte di Meles si trovano
esempi di lettere iniziali da manoscritti greci e latini di provenienza meridionale, inoltre riferimenti a manoscritti e la cultura scrittoria di Montecassino.
Le carte di S. Liberatore alla Maiella conservate nell’archivio di Montecassino, vol. II. I regesti di età moderna (1501-1735) con un’aggiunta sui “signa” dei notai nelle carte di S. Liberatore dal 950 al 1735, a cura di Mariano Dell’Omo, Montecassino 2006 (Miscellanea Cassinese 85).
Le carte di S. Liberatore alla Maiella conservate nell’archivio di Montecassino, vol. I. Introduzione storica, paleografica e archivistica. Edizione dei documenti più antichi (†798-1000) e regesti di quelli posteriori di età medievale (1005-1500), a cura di Mariano Dell’Omo. Prefazione di Luigi Pellegrini, Montecassino 2003 (Miscellanea Cassinese 84).
Die Festschrift zum 70. Geburtstag von Horst Enzensberger greift mit ihren Beiträgen die Forschungsgebiete des Jubilars auf. Das Spektrum reicht von der spätantiken Geschichte Italiens bis zur deutschen Mittelalterforschung im 20. Jahrhundert. Die Beiträge geben Einblick in die vielfältigen kulturellen Einflüsse und Überlagerungen auf Sizilien, in die Geschichte religiöser Orden, Praktiken und kirchlicher Strukturen sowie in die kriegerischen Auseinandersetzungen Europas. Besonders hervorgehoben werden dabei die Kontakte zwischen der italienischen Halbinsel und Mitteleuropa
Im Sammelband wird die Wikipedia als von außen an die Geschichtswissenschaft herangetragene Herausforderung analysiert. Systematisch werden Probleme wie Rückschaufehler, Ingroup-Bias, Geschichtsfragmentierung, Tendenzen zu "nationaler" Geschichtsdarstellung oder zu "rhizomartiger" Ausprägung untersucht, aber auch die möglichen Schnittstellen für eine Zusammenarbeit mit der Wikipedia-Community in der akademischen Forschung und Lehre aufgrund der bisherigen Erfahrungen zusammengefasst. Eine Chronologie der Entwicklung der Wikipedia und eine umfangreiche Bibliographie runden den Band ab.
Aims and Scope
Historical scholarship and the digital humanities are still struggling to come to terms with the rise of Wikipedia, which has grown prodigiously in the last decade. Because of its enormous range, Wikipedia has made a significant impact on popular historical understanding. The contributors analyze Wikipedia as an external challenge to scholarship and sound out potential opportunities for collaboration with Wikipedia in research and teaching.