Comune di Verona

La serie Carteggio degli affari generali raccoglie le pratiche relative all'attività svolta dal Comune di Verona e seguita dalla Segreteria Generale. Queste sono ordinate in base ai principi dettati dalla Circolare Astengo (1897), la quale ha esteso alle realtà comunali italiane un titolario di classificazione unificato.

I fascicoli veri e propri venivano formati in archivio, dove confluiva la documentazione relativa ad un affare esaurito. Le carte venivano raccolte in nuove camicie, sulle quali erano apposti i dati identificativi del fascicolo (classificazione, numero, anno e oggetto). In particolare, il numero di fascicolo, secondo il sistema ereditato dalla prassi ottocentesca, corrispondeva al numero di protocollo capofila, ovvero al numero di protocollo generale attribuito al documento che aveva dato avvio al procedimento amministrativo. La segnatura archivistica era annotata a margine del registro di protocollo e in una rubrica alfabetica per oggetto. I fascicoli, quindi, venivano raccolti in faldoni ordinati per indice di classificazione ed anno.

La serie dei Carteggi, nome con cui viene comunemente identificato il carteggio amministrativo ordinato sulla base del piano di classificazione in uso, si conserva dal 1931 al 2003. I fascicoli dal 1891 al 1930, infatti, risultano dispersi a causa dei bombardamenti che colpirono gli edifici municipali dove questi erano collocati. Le carte dal 1866 al 1890, anche queste duramente colpite dagli eventi bellici, sono attualmente depositate in Archivio di Stato.