ITTO20000124A1 - Gruppo per la classificazione ed il trasferimento di lastre di vetro. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

del brevetto per invenzione industriale

La presente invenzione è relativa ad un gruppo per la classificazione ed il trasferimento di lastre di vetro .

Per la realizzazione di lastre di vetro lavorate e/o sagomate, è noto di utilizzare degli impianti presentanti una stazione di troncaggio, nella quale vengono realizzati in successione una pluralità di lastre fra loro geometricamente e dimensionalmente uguali o diverse; dalla stazione di troncaggio, le lastre vengono, normalmente, spostate in rispettive stazioni di finitura per essere ulteriormente lavorate. Al fine di agevolare lo spostamento delle lastre nelle citate stazioni di finitura, le lastre uscenti dalla stazione di troncaggio vengono, dapprima, classificate e quindi spostate, ciascuna, nella rispettiva stazione.

Per la classificazione e lo spostamento di tali lastre è noto, ad esempio dal brevetto EP 0620 171 Bl, di utilizzare un gruppo di classificazione e trasferimento comprendente una pluralità di rastrelliere mobili da e verso rispettive stazioni di lavoro e presentanti, ciascuna, una pluralità di scomparti disposti fra loro accostati in una direzione rettilinea ed estendentisi ortogonalmente alla direzione rettilinea stessa per accogliere, ciascuno, una relativa lastra. Le lastre sono portate, ciascuna, in corrispondenza del rispettivo scomparto da un carrello di trasporto traslante in una direzione parallela alla citata direzione rettilinea, e sono inserite nel rispettivo scomparto tramite un attuatore lineare controllato unitamente al carrello, da una centralina di pilotaggio.

Anche se utilizzati, i gruppi classificatori noti del tipo sopra descritto soffrono dell'inconveniente principale di presentare ingombri estremamente elevati soprattutto nella direzione rettilinea di allineamento delle rastrelliere e di scorrimento del carrello, per cui tali gruppi trovano scarsa applicazione soprattutto in stabilimenti esistenti.

Inoltre, i gruppi classificatori noti richiedono tempi di incasellatura che sono crescenti con l'aumentare del numero delle rastrelliere, in quanto al crescere 'del numero di scomparti aumenta inevitabilmente il tempo necessario allo spostamento del carrello nella citata direzione rettilinea.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un gruppo per la classificazione ed il trasferimento di lastre di vetro, il quale consenta di risolvere in maniera semplice ed economica i problemi sopra esposti.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un gruppo per la classificazione ed il trasferimento di lastre di vetro; il gruppo comprendendo una pluralità di carrelli di trasporto, ciascuno dei quali presenta una pluralità di alloggiamenti atti ad accogliere, ciascuno, almeno una rispettiva lastra di vetro, e mezzi classificatori atti a supportare le lastre ed a spostare le lastre stesse, ciascuna, in un rispettivo alloggiamento, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi classificatori comprendono mezzi di supporto girevoli attorno ad un asse di fulcro, e dal fatto che i detti carrelli di trasporto sono disposti a corona attorno ai detti mezzi di supporto girevoli.

L'invenzione verrà ora descritta con riferimento alle figure allegate, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

la figura 1 illustra schematicamente in pianta un gruppo per la classificazione ed il trasferimento di lastre di vetro;

la figura 2 illustra in pianta ed in scala ingrandita un particolare della figura 1;

la figura 3, illustra in scala fortemente ingrandita, un particolare della figura 2; e

la figura 4 è una sezione, in scala ingrandita, secondo la linea IV-IV della figura 2.

Nella figura 1, con 1 è indicato, nel suo complesso un gruppo per la classificazione ed il trasferimento di lastre 2 di vetro aventi forme e dimensioni fra loro uguali o diverse e provenienti da una stazione 3 di troncaggio, nella quale lastre di vetro estese, precedentemente incise e non illustrate, vengono troncate, nel caso particolare da un manipolatore 4 noto e non descritto in dettaglio. Nel particolare esempio descritto, il manipolatore 4, a seguito del troncaggio avanza, in successione, le lastre 2 verso il gruppo 1 sotto il controllo di una unità 5 di comando e controllo, di per sé nota e non descritta in dettaglio, costituente parte del gruppo 1.

Il gruppo 1 comprende, inoltre, un dispositivo 6 di supporto, il quale comprende una struttura 9 fissa a pavimento ed una piattaforma 7. circolare piana, la quale presenta un proprio asse 10 verticale di simmetria, ed è accoppiata alla struttura 9 in maniera girevole attorno all'asse 10 stesso ed in posizione assialmente fissa. La piattaforma 7 è girevole in sensi opposti attorno all'asse 10 sotto la spinta di un gruppo 11 di azionamento (figura 4) comprendente un motore elettrico 12 controllato dall'unità 5, ed una trasmissione meccanica 13, nel caso specifico ad ingranaggi presentante un albero 14 di trasmissione del moto coassiale all'asse 10 e solidalmente collegato alla piattaforma 7. Sulla superficie superiore della piattaforma 7 è ricavata una pista 15 di scorrimento e di supporto, preferibilmente a rulli (figure 2 e 4), la quale si estende diametralmente da una parte all'altra della piattaforma 7, e sulla quale una lastra 2 alla volta viene appoggiata di taglio dal manipolatore 4 e fatta scorrere da una pinza 16 di afferraggio motorizzata (figura 4). La pinza 16, di per sé nota, è portata dalla piattaforma 7 per ruotare unitamente alla piattaforma 7 stessa, si estende verso l'alto dalla superficie superiore della piattaforma 7 e comprende una porzione di attacco 18 inferiore (figura 4) accoppiata in maniera scorrevole ad una relativa guida 19 rettilinea (figura 2) solidalmente collegata alla piattaforma 7 in posizione parallela ed accostata alla pista 15 di scorrimento.

Sempre con riferimento alla figura 2, la pinza 16 è mobile in sensi opposti lungo la guida 19 sotto la spinta dì un dispositivo 20 di movimentazione comprendente un motore 21 controllato dall'.unità 5, ed una trasmissione meccanica 22, preferibilmente del tipo a rocchetto dentiera, una cui dentiera solidalmente collegata alla piattaforma è indicata con 23 in figura 2.

Sempre con riferimento alla figura 1 e, in particolare, alla figura 2, la piattaforma 7 è circondata parzialmente da una struttura 24 fissa di riferimento ed attacco, la quale delimita una corona di sedi 26 radiali dimensionalmente e geometricamente uguali fra loro distribuite attorno alla piattaforma 7 e rastremate, ciascuna, verso la piattaforma 7 stessa. In particolare, ciascuna sede 26 è delimitata da una parete 27 di fondo disposta adiacente alla piattaforma 7 in posizione abbassata rispetto al piano di appoggio della pista 15 e due pareti laterali' 28 verticali’ convergenti l'una verso l'altra e verso la parete 27 di fondo e delimitanti dalla parte opposta alla piattaforma 7 l'ingresso della relativa sede 26. Ciascuna sede 26 alloggia un relativo carrello 29 di trasporto lastre, il quale è costruttivamente e dimensionalmente uguale agli altri carrelli 29, è guidato durante l'inserimento, nella, o l'estrazione dalla, relativa sede 26 da una pluralità di rulli 30 verticali accoppiati alle superfici interne delle relative pareti laterali 28 in maniera girevole, ed è bloccato all'interno della relativa sede 26 stessa da un dispositivo 31 di ritenzione rilasciabile, di per sé noto, comprendente, ad esempio uno o più organi di bloccaggio attivabili pneumaticamente associati, nel caso particolare, alle pareti laterali 28.

Secondo quanto illustrato nella figura 2 e, in particolare, nella figura 3, ciascun carrello 29 di trasporto presenta una forma complementare a quella delle sedi 26, e comprende una pluralità di scomparti 33 (figura 3) atti ad accogliere, ciascuno, una relativa lastra 2 e presentanti rispettivi ingressi/uscite 33a rivolti verso la piattaforma 7. In particolare, gli scomparti 33 sono disposti a ventaglio in modo tale per cui quando i carrelli 29 sono bloccati all'interno di una qualsiasi delle sedi 26, gli scompartì 33 si estendono in direzioni radiali rispetto all'asse 10 di rotazione della piattaforma 7 e ciascuno di essi è atto a costituire un prolungamento della pista 15 a seguito della rotazione della piattaforma 7 stessa in modo tale per cui la lastra 2, disposta sulla pista 15, può essere introdotta in qualsiasi scomparto mediante semplice scorrimento radiale.

Sempre con riferimento alla figura 1, il gruppo 1 comprende, inoltre, una o più stazioni 34 di scarico dei carrelli 29, una sola delle quali è visibile nella figura 1, distanziata dalla struttura 24. Ciascuna stazione 34 di scarico ospita un gruppo 35 di scarico ed allontanamento delle lastre 2 comprendente una piattaforma circolare 37 costruttivamente e dimensionalmente uguale alla piattaforma 7 e girevole attorno ad un proprio asse 38 parallelo all'asse 10, una pinza di afferraggio 38a motorizzata uguale alla pinza 16, ed una struttura 39 fissa, la quale è costruttivamente e dimensionalmente uguale alla struttura 24 e le cui parti costituenti sono contraddistinte con gli stessi numeri di riferimento delle corrispondenti parti della struttura 24. Il gruppo 1 comprende, infine, un convogliatore 40, di per sé noto e schematicamente illustrato, di allontanamento delle lastre 2 scaricate nella stazione 34 e di invio di ciascuna lastra 2 stessa ad una rispettiva stazione di lavorazione o ad un magazzino di stoccaggio (non illustrato).

Ancora con riferimento alla figura 1, il gruppo 1 comprende, infine, una stazione o polmone 41 intermedio interposto tra le strutture 24 e 39 ed atto ad alloggiare una pluralità di carrelli 29 in attesa di essere scaricati o avanzati verso la struttura 24.

Il funzionamento del gruppo 1 verrà ora descritto considerando per semplicità di esposizione un solo carrello 29 scarico bloccato all'interno di una delle sedi 26 della struttura 24, ed a partire dalla condizione in cui una lastra 2 da trasferire è trattenuta dal manipolatore 4, la piattaforma 7 è disposta nella posizione angolare illustrata in figura 2, in cui la pista 15 presenta un proprio ingresso 15a rivolto verso il manipolatore 4.

A partire da tale condizione, la lastra 2 viene disposta di taglio ed appoggiata nell'ingresso 15a della pista 15, dopo di che viene afferrata dalla pinza 16 e traslata lungo la pista 15 fino a quando si estende al di sopra della piattaforma 7; a questo punto, la piattaforma 7 viene ruotata attorno all'asse fino a portare l'ingresso 15a della pista 15 in corrispondenza dell'ingresso 33a di uno degli scompartì 33, dopo che viene nuovamente azionata la pinza 16 e la lastra 2 spostata lungo la pista 15 in senso inverso a prima ed inserita progressivamente nello scomparto 33. Le operazioni sopra descritte vengono ripetute per ciascuna lastra 2 troncata spostando ciascuna lastra 2 in un prestabilito scomparto 33, e quando tutti gli scomparti 33 sono pieni il carrello 29 viene liberato dal vincolo con la struttura 24 disattivando il dispositivo 31 di ritenzione e spostato o nel polmone 41 in attesa di un ulteriore spostamento o direttamente in una delle sedi 26 della struttura 39 e bloccato all'interno della sede 26 stessa. A questo punto, la piattaforma 37 viene ruotata in modo da portare l'ingresso 15a della relativa pista 15 in corrispondenza dell'ingresso 33a di uno degli scomparti 33, dopo di che la relativa lastra 2 viene afferrata dalla pinza 16 e progressivamente estratta dallo scomparto 33 e spostata sulla piattaforma 37 che viene poi ruotata attorno all'asse 38 fino a portare la propria pista 15 in allineamento con il convogliatore 40, sul quale la lastra 2 viene spinta dalla relativa pinza 16 spostata in senso inverso a prima.

Da quanto precede appare evidente che il gruppo 1 descritto presenta, rispetto alle soluzioni note, ingombri estremamente contenuti, ed è pertanto installabile in qualsiasi stabilimento compresi gli stabilimenti già esistenti. Quanto appena esposto è essenzialmente imputabile al fatto di disporre i diversi carrelli di trasporto a corona di una piattaforma di movimentazione la quale è girevole in sensi opposti ed alla quale è associato un organo atto a caricare in successione le lastre sulla-piattaforma stessa ed a scaricare le lastre, sempre in successione, ciascuna all'interno di un rispettivo scomparto di uno dei carrelli con un ordine di consegna prestabilito.

Sempre rispetto alle soluzioni note, il gruppo 1 risulta poi essere particolarmente semplice da un punto di vista costruttivo ed estremamente semplice da controllare, dal momento che le lastre 2 vengono prelevate, spostate ed inserite nel relativo scomparto una alla volta.

Nonostante le lastre vengano prelevate spostate ed inserite negli scomparti una alla volta, il gruppo descritto presenta, comunque, tempi di incasellatura contenuti rispetto alle soluzioni note in quanto la corsa angolare della piattaforma 7 è al massimo di sostanziali 180° qualunque sia il numero di carrelli utilizzati .

L'utilizzo di un assieme di scarico dei carrelli 29 uguale a quello di carico degli stessi consente, poi, di ridurre ulteriormente gli ingombri del gruppo 1 e soprattutto i costi realizzativi, di manutenzione ed assistenza, dal momento che i due assiemi sono fra loro uguali e quindi vengono, ad esempio, dimezzate le giacenze dei ricambi a magazzino.

Da quanto precede appare, infine, evidente che al gruppo 1 descritto possono essere apportate modifiche e varianti che non esulano dal campo di protezione della presente invenzione. In particolare, sia la piattaforma 7 che la piattaforma 37 protrebbero essere sostituite con diverse strutture rotanti atte a supportare ed a consentire uno spostamento delle lastre 2 da e verso gli scomparti 33 dei carrelli 29. Inoltre, il gruppo 1 potrebbe essere privo di una o di entrambe le strutture, 24,39, ed ì carrelli 29 essere bloccati in posizioni angolari fisse attorno agli assi 10,38 in maniera diversa da quella descritta a titolo di esempio. In particolare, i carrelli 29 potrebbero essere motorizzati e programmati in modo da spostarsi lungo percorsi prestabiliti da e verso la relativa piattaforma 7,37 eventualmente attraverso uno o più polmoni intermedi.

Infine, le lastre 2 troncate potrebbero essere alimentate alla piattaforma 7 tramite dispositivi di alimentazione diversi dal manipolatore, ad esempio convogliatori aerei, ed essere spostate lungo le piste tramite mezzi di presa diversi da quelli descritti che possono assolvere alla semplice funzione di spinta o anche una azione di supporto della lastra da movimentare.

Claims (1)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1.- Gruppo (1) per la classificazione ed il trasferimento di lastre (2) di vetro; il gruppo (1) comprendendo una pluralità di carrelli (29) di trasporto, ciascuno dei quali presenta una pluralità di alloggiamenti (33) atti ad accogliere, ciascuno, almeno una rispettiva lastra (2) di vetro, e mezzi classificatori (6,16) atti a supportare le lastre (2) ed a portare le lastre (2) stesse, ciascuna, in un rispettivo alloggiamento (33), caratterizzato dal fatto che i detti mezzi classificatori (6,16) comprendono mezzi di supporto (7,16) girevoli attorno ad un asse (10) di fulcro, e dal fatto che i detti carrelli (29) di trasporto sono disposti a corona attorno ai detti mezzi di supporto (7,16) girevoli. 2.- Gruppo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di supporto (7,16) girevoli comprendono un'unica pista (15) di scorrimento delle lastre (2) ed i detti mezzi classificatori (6,16) comprendono, inoltre, mezzi di movimentazione (16,20) per traslare una lastra (2) alla volta lungo la detta pista (15) di scorrimento. 3.- Gruppo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di comprendere, inoltre, primi mezzi attuatori (11) per ruotare i detti mezzi di supporto (7,16) girevoli in sensi opposti attorno al detto asse (10) di fulcro e portare la detta pista (15) di scorrimento in posizione allineata a ciascun detto alloggiamento (33). 4.- Gruppo secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di movimentazione (16,20) comprendono mezzi di presa (16) e secondi mezzi attuatori (20) per spostare i detti mezzi di presa (16) in sensi opposti parallelamente alla detta pista (15) di scorrimento. 5.- Gruppo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che i detti secondi mezzi attuatori comprendono un motore elettrico (21) ed una trasmissione meccanica (22) azionata dal detto motore elettrico (21) . 6.- Gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di supporto (7,16) comprendono una piattaforma (7) circolare coassiale al detto asse (10) di fulcro. 7.- Gruppo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che i detti alloggiamenti (33) si estendono a raggiera attorno alla detta piattaforma circolare (7) . 8.- Gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal di comprendere, inoltre, una struttura (24) fissa rispetto al detto asse (10) di fulcro; la detta struttura (24) fissa definendo una pluralità di sedi (26) alloggianti ciascuna un relativo detto carrello (29) di trasporto; mezzi di ritenzione rilasciabili (31) essendo previsti per trattenere ciascun detto carrello (29) nella relativa sede (26) in posizione fissa. 9.- Gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere, inoltre, mezzi di scarico (16,37,39) dei detti carrelli (29) di trasporto quando allontanati dai detti mezzi classificatori (6,16); i detti mezzi di scarico (16,37,39) comprendendo ulteriori mezzi di supporto (16,37) girevoli attorno ad un ulteriore asse (38) di fulcro. 10.- Gruppo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che i detti assi (10)(38) di fulcro sono fra loro distinti. Il·- Gruppo secondo la rivendicazione 9 o 10, caratterizzato dal fatto che i detti assi (10)(38) di fulcro sono fra loro paralleli. 12.- Gruppo secondo una delle rivendicazioni da 9 a 11, caratterizzato dal fatto che i detti ulteriori mezzi di supporto (16,37) comprendono un'’unica ulteriore pista (15) di scorrimento, e ulteriori mezzi di presa (16) per traslare una lastra (2) alla volta lungo la detta ulteriore pista (15) di scorrimento. 13.- Gruppo secondo la rivendicazione 11 o 12, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di scarico (16,37,39) comprendono una ulteriore struttura fissa (39) rispetto al detto ulteriore asse (38) di fulcro e uguale alla struttura fissa (24) associata ai detti mezzi classificatori (6,16). 14.- Gruppo secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di scarico (16,37,39) comprendono, inoltre, ulteriori mezzi attuatori (11) per ruotare in sensi opposti i detti ulteriori mezzi di supporto (16,37) attorno al detto ulteriore asse (38) e spostare la detta ulteriore pista (15) di scorrimento in posizione allineata a ciascun alloggiamento (33) dei carrelli (29) trattenuti dalla ulteriore detta struttura fissa (39). 15.- Gruppo per la classificazione ed il trasferimento di lastre di vetro, sostanzialmente come descritto ed illustrato in una qualsiasi delle figure allegate.