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ITTO20060298A1 - Unita' e metodo per la preparazione di un dispositivo di apertura all'incollaggio su una rispettiva confezione sigillata contenente un prodotto alimentare versabile - Google Patents

Unita' e metodo per la preparazione di un dispositivo di apertura all'incollaggio su una rispettiva confezione sigillata contenente un prodotto alimentare versabile Download PDF

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ITTO20060298A1
ITTO20060298A1 IT000298A ITTO20060298A ITTO20060298A1 IT TO20060298 A1 ITTO20060298 A1 IT TO20060298A1 IT 000298 A IT000298 A IT 000298A IT TO20060298 A ITTO20060298 A IT TO20060298A IT TO20060298 A1 ITTO20060298 A1 IT TO20060298A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
layer
opening device
adhesive substance
unit
signal
Prior art date
Application number
IT000298A
Other languages
English (en)
Inventor
Paolo Casarini
Antonio Tarroni
Original Assignee
Tetra Laval Holdings & Finance
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Tetra Laval Holdings & Finance filed Critical Tetra Laval Holdings & Finance
Priority to IT000298A priority Critical patent/ITTO20060298A1/it
Priority to PCT/EP2007/053917 priority patent/WO2007122205A1/en
Priority to JP2009505911A priority patent/JP2009534257A/ja
Priority to US12/297,001 priority patent/US20090169718A1/en
Priority to EP07728374A priority patent/EP2013090A1/en
Priority to MX2008013389A priority patent/MX2008013389A/es
Priority to CN2007800139332A priority patent/CN101426685B/zh
Priority to BRPI0708419-6A priority patent/BRPI0708419A2/pt
Priority to RU2008141691/21A priority patent/RU2435714C2/ru
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Priority to JP2012004190U priority patent/JP3178585U/ja

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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
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  • Control And Other Processes For Unpacking Of Materials (AREA)

Description

D E SCR IZIONE
del brevetto per invenzione industriale
La presente invenzione è relativa ad un'unità e a un metodo per la preparazione di un dispositivo di apertura all'incollaggio su una rispettiva confezione sigillata di prodotti alimentari versabili.
Come è noto, molti prodotti alimentari versabili, come ad esempio succo di frutta, latte UHT (sottoposto ad un trattamento termico a temperatura ultra elevata), vino, salsa di pomodoro, ecc., sono commercialmente disponibili in confezioni realizzate con un materiale di confezionamento precedentemente sterilizzato.
Un esempio tipico di questo tipo di confezione è il contenitore di confezionamento parallelepipedo per prodotti alimentari liquidi o versabili noto sotto il nome Tetra Brik Aseptic (marchio registrato), che è fabbricato mediante piegatura e sigillatura di un materiale di confezionamento laminato a nastro. Il materiale di confezionamento ha una struttura multistrato comprendente uno strato di base, il quale impartisce rigidezza e resistenza e può essere composto da uno strato di materiale fibroso, ad esempio carta, o da materiale tipo polipropilene caricato di minerale. Lo strato di base è rivestito su entrambi i lati da strati di materiale termoplastico, ad esempio pellicole di polietilene. Quando la confezione è destinata al confezionamento asettico di prodotti a lunga conservazione, come ad esempio latte UHT, il materiale di confezionamento comprende uno strato di materiale di barriera all'ossigeno, costituito ad esempio da una pellicola di alluminio, il quale è sovrapposto ad uno strato di materiale termoplastico ed è a sua volta rivestito con un altro strato di materiale termoplastico atto a costituire la faccia interna della confezione destinata a venire a contatto con il prodotto alimentare.
Tali confezioni sono realizzate in macchine confezionatrici completamente automatiche, nelle quali un tubo continuo viene formato a partire dal materiale di confezionamento alimentato in nastro; il nastro di materiale di confezionamento viene sterilizzato nella macchina confezionatrice, ad esempio mediante l'applicazione di un agente di sterilizzazione chimico quale una soluzione di acqua ossigenata. Dopo il completamento della sterilizzazione, l'agente di sterilizzazione viene rimosso dalle superfici del materiale di confezionamento, ad esempio vaporizzato mediante riscaldamento. Il nastro di materiale di confezionamento così sterilizzato viene mantenuto in un ambiente chiuso sterile, e viene piegato e sigillato longitudinalmente per formare un tubo verticale.
Il tubo viene riempito con il prodotto alimentare sterilizzato o trattato sterile, e sigillato in corrispondenza di sezioni trasversali equispaziate, lungo le quali viene poi tagliato per formare i pacchetti. Tali pacchetti, sagomati a cuscino, sono poi piegati meccanicamente per formare una confezione finita, ad esempio di forma sostanzialmente parailelepipeda .
In alternativa, il materiale di confezionamento può essere tagliato in sbozzati, i quali vengono formati su mandrini di formatura per realizzare le confezioni. Tali confezioni vengono riempite con il prodotto alimentare e sigillate. Un esempio di confezioni del tipo suddetto è costituito dalle confezioni con parete superiore a due spioventi (cosiddette "gable-top") comunemente note con il nome commerciale Tetra Rex (marchio registrato).
Le confezioni sopra descritte, una volta formate, possono essere sottoposte ad operazioni successive, quali ad esempio l'applicazione di un dispositivo di apertura richiudibile per preservare il contenuto alimentare delle confezioni stesse dal contatto con agenti esterni e per consentirne il prelievo.
Tali dispositivi di apertura comprendono, nelle forme più comuni attualmente in commercio, una porzione a telaio anulare delimitante un'apertura di versamento ed applicata su una parete superiore della confezione in corrispondenza dell'intorno di una porzione asportabile o perforabile della parete stessa, ed un tappo incernierato o avvitato alla porzione a telaio e rimovibile per aprire la confezione; in alternativa, è noto anche l'impiego di dispositivi di apertura di tipo differente, ad esempio azionabili a scorrimento.
I dispositivi di apertura sono convogliati verso un'unità di incollaggio atta a deporre uno strato di sostanza adesiva, solitamente una colla fusa ad elevata temperatura, su ciascun dispositivo di apertura.
In particolare, la sostanza adesiva svolge sia la funzione di assicurare il collegamento permanente di ciascun dispositivo di apertura alla relativa confezione sia la funzione di sigillare a tenuta la porzione a telaio di ciascun dispositivo di apertura e la parete superiore della relativa confezione.
Affinché le suddette funzioni siano svolte in modo efficace, risulta necessario che lo strato di sostanza adesiva sia deposto su ciascun dispositivo di apertura in modo continuo e secondo una conformazione anulare avente dimensione trasversale maggiore . di un predeterminato valore soglia.
Le unità di incollaggio di tipo noto non consentono il controllo automatico della conformazione dello strato di sostanza adesiva.
Tale controllo viene generalmente eseguito visivamente da un operatore, risultando così poco ripetibile e di difficile esecuzione, in quanto la sostanza adesiva ed il dispositivo di apertura presentano proprietà cromatiche simili e quindi confondibili .
Pertanto, nel caso in cui la deposizione della sostanza adesiva non sia deposta nel modo suddetto, potrebbero configurarsi, durante l'uso della confezione, rischi di rimozione del dispositivo di apertura dalla relativa confezione oppure di perdite di prodotto alimentare nella regione compresa tra la porzione a telaio del dispositivo di apertura e la parete superiore della relativa confezione.
Scopo della presente invenzione è la realizzazione di un'unità per la preparazione di un dispositivo di apertura all'incollaggio su una rispettiva confezione sigillate di prodotti versabili, la quale consenta di ovviare all'inconveniente connesso con le unità di applicazione di tipo noto e sopra specificato.
Il suddetto scopo è raggiunto dalla presente invenzione, in quanto essa è relativa ad un'unità per la preparazione di un dispositivo di apertura all'incollaggio su una rispettiva confezione sigillata contenente un prodotto alimentare versatile; la detta unità comprendendo :
mezzi convogliatori per avanzare il detto dispositivo di apertura lungo un percorso prefissato;
mezzi erogatori per erogare uno strato di sostanza adesiva su una porzione di ciascun detto dispositivo di apertura destinata a essere applicata su una corrispondente confezione;
la detta unità essendo caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi sensori sensibili alla differenza di temperatura tra il detto strato di sostanza adesiva e la detta porzione di ricevimento della stessa, e generanti un segnale associato alla conformazione del detto strato.
La presente invenzione è altresì relativa ad un metodo di preparazione di un dispositivo di apertura all'incollaggio su una relativa confezione contenente un prodotto alimentare versabile; il detto metodo comprendendo le fase di :
- avanzare il detto dispositivo di apertura lungo un percorso prefissato;
- deporre uno.strato di una sostanza adesiva su una porzione di ciascun dispositivo di apertura destinata ad essere incollata su una corrispondente confezione;
il detto metodo essendo caratterizzato dal fatto dal comprendere le ulteriori fasi di :
- rilevare la differenza di temperatura tra il detto strato di sostanza adesiva e la detta porzione di ricevimento della sostanza adesiva stessa; e
- generare un segnale associato alla conformazione del detto strato di sostanza adesiva.
Per una migliore comprensione della presente invenzione viene descritta nel seguito una forma preferita di attuazione, a titolo di esempio non limitativo e con riferimento ai disegni allegati, nei quali :
la figura 1 illustra in vista prospettica un'unità secondo l'invenzione e atta preparare un dispositivo di apertura all'incollaggio su relative confezioni sigillate contenenti prodotti alimentari versabili;
la figura 2 illustra uno strato anulare di sostanza adesiva correttamente deposto dall'unità di figura 1 su un relativo dispositivo di apertura;
- la figura 3 illustra l'andamento dello spessore radiale dello strato di figura 2 in funzione di una coordinata angolare misurata lungo lo strato stesso;
la figura 4 illustra uno strato anulare di sostanza adesiva deposto non correttamente dall'unità di applicazione di figura 1 su un relativo dispositivo di apertura ; e
- la figura 5 illustra l'andamento dello spessore radiale dello strato di figura 4 in funzione di una coordinata angolare misurata lungo lo strato stesso.
Con riferimento alla figura 1, è indicata nel suo complesso con 1 un'unità secondo la presente invenzione adatta a essere incorporata in una macchina confezionatrice (nota e non illustrata) di prodotti alimentari versabili, del tipo descritto nella parte introduttiva della presente descrizione.
L'unità 1 è adatta a preparare una successione di dispositivi di apertura 2 richiudibili in materiale plastico all'incollaggio su rispettive confezioni (non illustrate) riempite, sigillate, e formate nella macchina stessa.
Esempi non limitativi delle confezioni realizzate nelle macchine confezionatrici del tipo sopra richiamato sono rappresentati dalle confezioni parailelepipede comunemente note con il nome commerciale Tetra Brik Aspetic (marchio registrato) o dalle confezioni con parete superiore a due spioventi (cosiddette "gabletop") comunemente note con il nome commerciale Tetra Rex (marchio registrato).
Il materiale di confezionamento costituente le confezioni ha una struttura multistrato (non illustrata) comprendente uno strato di base di materiale fibroso, ad esempio carta, o di polipropilene caricato di minerale, rivestito su entrambi i lati da strati di materiale termoplastico, ad esempio pellicole di polietilene. Quando le confezioni sono destinate al confezionamento asettico di prodotti a lunga conservazione, come ad esempio latte UHT, il materiale di confezionamento comprende uno strato di materiale di barriera all'ossigeno, costituito ad esempio da una pellicola di alluminio, il quale è sovrapposto ad uno strato di materiale termoplastico ed è a sua volta rivestito con un altro strato di materiale termoplastico atto a costituire la faccia interna delle confezioni stesse destinata a venire a contatto con il prodotto alimentare.
Ciascun dispositivo di apertura 2 è atto a essere applicato su una relativa confezione (non illustrata) in corrispondenza di una porzione asportabile della stessa, ossia di una porzione separabile dalla restante parte della confezione per permettere la fuoriuscita del prodotto versabile.
La porzione asportabile può essere costituita da un foglio di sigillatura applicato, mediante incollaggio o termosaldatura, sulla confezione in chiusura di un foro passante della stessa; alternativamente, la porzione asportabile può essere definita da un foro cosiddetto "prelaminato" , ossia un foro praticato nello strato di base del materiale di confezionamento e chiuso a tenuta ermetica da altri strati costituenti il materiale di confezionamento stesso (almeno gli strati di materiale termoplastico) .
Ciascun dispositivo di apertura 2 comprende essenzialmente una relativa porzione 5 a telaio atta a essere fissata mediante incollaggio su una parete della relativa confezione in modo da disporre un'apertura 6 circolare di versamento in corrispondenza della porzione asportabile, ed un relativo tappo 7 (illustrato solo in figura 1) avvitato sulla porzione 5 in una posizione di chiusura dell'apertura 6 e rimovibile dalla porzione 5 per consentire il versamento del prodotto alimentare.
In particolare, la porzione 5 definisce una regione di deposizione della spstanza adesiva atta a fissare ciascun dispositivo di apertura 2 sulla relativa confezione.
L'unità 1 comprende essenzialmente un convogliatore 3 per convogliare in sequenza dispositivi di apertura 2 lungo un percorso P di avanzamento da una stazione (non illustrata) della macchina confezionatrice posta a monte dell'unità 1 sino a una stazione di applicazione (di tipo noto e non illustrato) di ciascun dispositivo di apertura 2 su una relativa confezione posta a valle dell'unità 1, e un erogatore 4 a:tto a deporre uno strato 16 (visibile nelle figure 1, 2 e 4) di sostanza adesiva, nella fattispecie colla fusa, ad elevata temperatura sulla porzione 5 di ciascun dispositivo di apertura 2 destinata a essere applicata su una corrispondente confezione.
Più precisamente, ciascun dispositivo di apertura 2, mentre è movimentato lungo il percorso P, interagisce con l'erogatore 4 e viene cosparso, in corrispondenza della propria porzione 5, dello strato 16 di sostanza adesiva.
Il percorso P comprende, in successione ordinata : - un primo tratto Pi rettilineo, lungo il quale i dispositivi di apertura 2 vengono prelevati dalle stazioni poste a monte dell'unità 1 e avvicinati all'erogatore 4;
- un secondo tratto P2 ad arco di circonferenza, nella fattispecie estendentesi per centoottanta gradi, lungo il quale i dispositivi di apertura 2 vengono portati ad interagire con l'erogatore 4;
- un terzo tratto P3 rettilineo, lungo il quale i dispositivi di apertura2 provvisti, in corrispondenza della porzione 5, dello strato 16 di colla fusa vengono convogliati verso la stazione di applicazione.
In particolare, i tratti Pi, P2 e P3 risultano complanari tra loro in modo che il percorso P presenti un unico piano di giacitura disposto in uso orizzontalmente .
Il convogliatore 3 comprende essenzialmente una guida 8 (solo parzialmente illustrata in figura 1) estendentesi longitudinalmente e atta a muovere i dispositivi di apertura 2 lungo il tratto Pi, una guida 9 avente conformazione circolare e atta a muovere i dispositivi di apertura 2 lungo il tratto P2, e una guida 10 (anch'essa solo parzialmente illustrata in figura 1) estendentesi longitudinalmente da parte opposta della guida 8 rispetto alla guida 9 e atta a muovere i dispositivi di apertura 2 lungo il tratto P3.
Le guide 8, 9 e 10, inoltre, avanzano ciascun dispositivo di apertura 2 in modo che la relativa porzione 5 risulti disposta superiormente e rivolta da parte dell'erogatore 4 mentre il tappo 7 risulta disposto inferiormente e da parte opposta della porzione 5 rispetto all'erogatore 4.
Più in particolare, la guida 8 e la guida 10 sono poste da parti diametralmente opposte della guida 9 e si estendono lungo direzioni parallele tra loro.
La guida 8 e la guida 10 sono movimentate, ciascuna, da un relativo motore non illustrato e cooperano con i dispositivi di apertura 2 da bande laterali del relativo percorso Pi, P3 in modo da definire un relativo vano 11, 12 di alloggiamento dei dispositivi di apertura 2 rispettivamente in avvicinamento alla guida 9 e in allontanamento dalla guida 9 stessa.
La guida 9 comprende una flangia 13 trascinata in rotazione lungo un asse A ortogonale al piano di giacitura del percorso P e disposto in uso verticalmente; più precisamente, la flangia 13 presenta, in corrispondenza di un proprio bordo 14 di estremità circonferenziale esterno rispetto all'asse A, una pluralità di sedi 15, nella fattispecie illustrata in numero di otto, le quali hanno conformazione complementare al dispositivo di apertura 2 e atte a guidare il dispositivo di apertura 2 stesso durante il tratto P2.
Le sedi 15 sono ricavate in modo passante nella flangia 13 e sono aperte, da parte opposta all'asse A, per ricevere i dispositivi di apertura 2 dalla guida 8 e movimentarli lungo il tratto P2 sino a renderli disponibili alla guida 10.
Il verso di rotazione della guida 9 rispetto all'asse A è tale che ciascuna sede 15 è disposta ciclicamente :
- in una prima posizione angolare, in cui risulta affacciata al vano 11 per ricevere un predeterminato dispositivo di apertura 2 dalla guida 8;
- in una seconda posizione angolare, in cui la porzione 5 del suddetto dispositivo di apertura 2 si trova affacciata verticalmente all'erogatore 4 per consentire la deposizione dello strato 16; e
- in una terza posizione angolare, in cui risulta affacciata al vano 12 per addurre il dispositivo di apertura 2 alla guida 10.
L'erogatore 4 comprende un corpo 19 di supporto collegato a un serbatoio di accumulo della colla fusa ed un ugello 20 sporgente a sbalzo dal corpo 19 e atto ad addurre la sostanza adesiva sulla porzione 5 di ciascun dispositivo di apertura 2.
In maggiore dettaglio, l'erogatore 4 è disposto superiormente alla guida 9 in posizione eccentrica rispetto all'asse A, in modo che l'ugello 20 risulti sovrapposto alla porzione 5 del dispositivo di apertura 2 alloggiato nella sede 15 disposta nella seconda posizione angolare.
L'erogatore 4, inoltre, è girevole intorno a un asse parallelo all'asse A in modo da consentire all'ugello 20 di erogare lo strato 16 sulla porzione 5 di ciascun dispositivo di apertura 2 secondo una corona circolare.
Vantaggiosamente, l'unità 1 comprende un sensore 25 sensibile alla differenza di temperatura tra lo strato 16 di sostanza adesiva e la porzione 5 di ricevimento della stessa, e generante un segnale associato alla conformazione dello strato 16.
In maggiore dettaglio, il sensore 25 è sensibile alla differenza di onde infrarosse emesse dallo strato 16 e dalla porzione 5, a causa della loro differenza di temperatura .
Tale differenza di temperatura è particolarmente marcata, in quanto la sostanza adesiva viene erogata a una temperatura di circa 200 gradi centigradi mentre la porzione 5 si trova a temperatura ambiente.
Il sensore 25, inoltre è integrato in una telecamera 26 a infrarossi, la quale elabora il segnale generato dal sensore 25 stesso per visualizzare la conformazione dello strato 16 (figure 2 e 4).
La telecamera 26 è disposta in posizione eccentrica rispetto all'asse A ed interagisce con ciascun dispositivo di apertura 2 dopo che lo strato 16 è stato deposto e mentre la relativa sede 15 si trova in posizione intermedia tra la seconda e la terza posizione angolare.
Le immagini visualizzate dalla telecamera 26 sono illustrate in. figura 2 e 4, con riferimento rispettivamente a una condizione di corretta deposizione dello strato 16 e a una condizione di non corretta deposizione dello strato 16 stesso.
In caso di corretta deposizione (figura 2), lo strato 16 si presenta privo di interruzioni mentre, in caso di non corretta deposizione (figura 4), risulta interrotto in senso circonferenziale oppure presenta spessore radiale inferiore a un predeterminato valore soglia S.
L'unità 1, comprende, inoltre, un'unità 27 di elaborazione dei dati, la quale elabora l'immagine visualizzata dalla telecamera 26 in modo da estram e l'andamento (illustrato in figura 3 e 5) dello spessore radiale dello strato 16 in funzione dell'angolo compreso tra una direzione fissa complanare allo strato 16 e una direzione radiale congiungente il centro dello strato 16 con un punto di misura dello spessore stesso.
Con riferimento alla figura 3, è illustrato l'andamento dello spessore radiale dello strato 16 in caso di corretta deposizione della sostanza adesiva. In tal caso, lo strato 16 presenta conformazione a corona circolare senza interruzioni (figura 2) e presenta, per qualunque valore dell'angolo compreso tra una direzione fissa complanare allo strato 16 e la direzione radiale congiungente il centro dello strato 16 con un punto di misura dello spessore dello strato 16 stesso, spessore radiale risulta superiore al predeterminato valore S.
Con riferimento alla figura 5, è illustrato l'andamento dello spessore radiale dello strato 16 in caso non corretta deposizione dello strato 16.
In tal caso, lo strato 16 risulta circonferenzialmente interrotto (figura 4), e lo spessore radiale dello strato 16 risulta, in corrispondenza di particolari valori dell'angolo compreso tra una direzione fissa sul dispositivo di apertura 2 e la direzione congiungente il centro dello strato 16 e un punto di misura dello spessore dello strato 16 stesso, inferiore al valore S.
L'unità 27 è interfacciata con un'unità di controllo, la quale nel caso che lo spessore radiale dello strato 16 sia inferiore al valore S arresta l'unità 1.
In uso, il convogliatore 3 avanza i dispositivi di apertura 2 lungo il percorso P in modo da addurre alla stazione di applicazione i dispositivi di apertura 2 presentanti, in corrispondenza della relativa porzione 5, lo strato 16 correttamente deposto di colla fusa.
Durante l'avanzamento lungo il percorso P, i dispositivi di apertura 2 presentano la porzione 5 rivolta dalla parte dell'erogatore 4 e il tappo 7 rivolto dalla parte opposta.
In maggiore dettaglio, la guida 8 avanza ciascun dispositivo di apertura 2 dapprima lungo il percorso PI rettilineo e all'interno del vano 11.
Di seguito, ciascun dispositivo di apertura 2 viene prelevato da una relativa sede 15 della flangia 13 e avanzato, grazie alla rotazione della flangia 13 intorno all'asse A, lungo il percorso P2 per un arco di centoottanta gradi.
Più precisamente, ciascuna sede 15 riceve il relativo dispositivo di apertura 2 dalla guida 8 in corrispondenza della propria prima posizione angolare e lo movimenta sino alla propria seconda posizione angolare, in corrispondenza della quale la porzione 5 è affacciata all'ugello 20 dell'erogatore 4.
In corrispondenza della seconda posizione angolare, l'ugello 20 depone lo strato 16 di colla fusa sulla porzione 5.
Successivamente alla deposizione della strato 16, ciascuna sede 15 viene movimentata dalla flangia 13 in una posizione intermedia tra la seconda e la terza posizione angolare in modo da disporre la porzione 5 del relativo dispositivo di apertura 2 affacciata al sensore 25 integrato nella telecamera 26.
A questo punto, il sensore 25 rileva la quantità di onde infrarosse emessa dallo strato 16 e dalla regione della porzione 5 circondante lo strato 16 stesso, e rende disponibile tale rilevazione alla telecamera 26.
La quantità di onde infrarosse emesse dallo strato 16 è maggiore della quantità di onde infrarosse emesse dalla regione della porzione 5 circondante lo strato 16, in quanto la colla fusa presenta temperatura maggiore (circa 200 gradi centigradi) rispetto alla porzione 5 stessa.
La telecamera 26 visualizza la conformazione dello strato 16 (figure 2 e 4) e l'unità 27 elabora tale visualizzazione in modo da ottenere l'andamento dello spessore radiale dello strato 16 (figure 3 e 5) in funzione dell'angolo compreso tra una direzione fissa solidale al dispositivo di apertura 2 e una direzione variabile nello spazio.
Qualora, lo spessore radiale dello strato 16 sia costantemente superiore al valore S per ogni valore dell'angolo sopra definito, la sede 15 avanza il relativo dispositivo di apertura 2 sino alla propria terza posizione angolare, in corrispondenza della quale il relativo dispositivo di aprtura 2 si trova affacciato al vano 12 della guida 10 e può venire prelevato dalla guida 10 per renderlo disponibile alla stazione di applicazione.
Qualora, lo spessore radiale dello strato 16 sia inferiore al valore S per uno o più valori dell'angolo sopra definito, l'unità di controllo arresta la macchina in modo che il dispositivo di apertura 2 non venga reso disponibile alla stazione di applicazione.
Da un esame delle caratteristiche dell'unità 1 e del metodo secondo la presente invenzione sono evidenti i vantaggi che essi consentono di ottenere.
In particolare, l'unità 1 consente il controllo automatico della conformazione dello strato 16 di colla fusa deposto sulla porzione 5 di ciascun dispositivo di apertura 2 in modo ripetibile e di facile esecuzione.
In tal modo, si evita il pericolo che, in seguito a una scorretta deposizione dello strato 16, i dispositivi di apertura 2 si stacchino, in uso, dalle relative confezioni e che il prodotto alimentare versabile fuoriesca, in uso, dalla regione compresa tra la porzione 5 di ciascun dispositivo di apertura 2 e la relativa confezione.
L'unità 1, inoltre, grazie all'impiego della telecamera 26 a infrarossi consente di eseguire il controllo della conformazione dello strato 16 in modo indipendente dalle condizioni di luminosità dell'ambiente e di contrasto cromatico tra lo strato 16 e la porzione 5.
Risulta infine chiaro che all'unità 1 e al metodo qui descritti possono essere apportate modifiche e varianti che non escono dall'ambito di tutela definito dalle rivendicazioni.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1.- Unità (1) per la preparazione di un dispositivo di apertura (2) all'incollaggio su una rispettiva confelione sigillata contenente un prodotto alimentare versabile; la detta unità (1) comprendendo : - mezzi convogliatori (3) per avanzare il detto dispositivo di apertura (2) lungo un percorso (P) prefissato; - mezzi erogatori (4) per erogare uno strato (16) di sostanza adesiva su una porzione (5) di ciascun detto dispositivo di apertura (2) destinata a essere applicata su una corrispondente confezione; la detta unità (1) essendo caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi sensori (25) sensibili alla differenza di temperatura tra il detto strato (16) di sostanza adesiva e la detta porzione (5) di ricevimento della stessa, e generanti un segnale associato alla conformazione del detto strato (16). 2.- Unità secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il detto segnale è di tipo di visualizzabile. 3.- Unità secondo la rivendicazione 1 o 2 , caratterizzata dal fatto che i detti mezzi sensori (25) sono sensibili alla quantità di onde infrarosse emesse dal detto strato (16) e dalla detta porzione (5). 4.- Unità secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che il detto segnale visualizzabile è reso disponibile a una telecamera (26). 5. - Unità secondo la rivendicazione da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che il detto strato (16) presenta conformazione anulare e dal fatto che il detto segnale è associato allo spessore del detto strato (16) in direzione radiale. 6.- Metodo di preparazione di un dispositivo di apertura (2) all'incollaggio su una relativa confezione contenente un prodotto alimentare versatile; il detto metodo comprendendo le fase di : - avanzare il detto dispositivo di apertura (2) lungo un percorso (P) prefissato; - deporre uno strato (16) di una sostanza adesiva su una porzione (5) di ciascun dispositivo di apertura (2) destinata ad essere incollata su una corrispondente confezione; il detto metodo essendo caratterizzato dal fatto dal comprendere le ulteriori fasi di : - rilevare la differenza di temperatura tra il detto strato (16) di sostanza adesiva e la detta porzione (5) di ricevimento della sostanza adesiva stessa; e - generare un segnale associato alla conformazione del detto strato (16) di sostanza adesiva. 7.- Metodo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che la detta fase di generare un segnale comprende la fase di generare un segnale di tipo visualizzabile. 8.- Metodo secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto che la detta fase di rilevare comprende la fase di rilevare la quantità di onde infrarosse emesse dal detto strato (16) di sostanza adesiva e dalla detta porzione (5) di ricevimento della stessa. 9.- Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 8, caratterizzato dal fatto di comprendere la fase di rendere il detto segnale visualizzabile disponibile ad una telecamera (26) 10.- Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 9, caratterizzato dal fatto che il detto strato (16) di sostanza adesiva è deposto secondo una conformazione anulare, e dal fatto che il detto segnale generato è associato allo spessore del detto strato (16) in direzione radiale.
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