ITTO990086A1 - Dispositivo di selezione e impilaggio. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale avente per titolo: "Dispositivo di selezione e impilaggio"

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce a un dispositivo di selezione e impilaggio di pezzi tagliati a formato di tavola prodotti in un impianto di ripartizione differenziata eseguendo tagli longitudinali e trasversali su tavole di grande formato, essendo che al lato di uscita dell'impianto di segheria che esegue i tagli longitudinali e trasversali si raccorda, eventualmente con interposizione di una linea di trasporto a rulli, un piano di distribuzione il cui lato di scarico si raccorda al lato frontale di una linea di trasporto a rulli, eventualmente può essere messo in posizione alternativamente davanti al lato frontale di più linee di trasporto a rulli aventi andamento in parallelo e che la linea di trasporto a rulli conduce a un dispositivo di impilaggio che presenta almeno un piano elevatore e un carrello a forca mobile sostanzialmente in senso orizzontale nonché uno scaricatore. Negli impianti di ripartizione, di selezione e di impilaggio di tavole i pezzi tagliati a formato ottenuti con la ripartizione di tavole di grande formato, per mezzo del piano di distribuzione, devono essere separati in gruppi di pacchi a formato e sistemati per ordine di grandezza per essere alimentati alle stazioni di impilaggio. In ogni stazione di impilaggio questi gruppi di pacchi a formato preselezionati devono poi essere impilati in altro modo per mezzo dei dispositivi di impilaggio per ottenere gli schemi di impilaggio necessari e formare le pile corrispondenti a questi schemi. Queste operazioni richiedono moltissime manipolazioni da parte del carrello di selezione e anche dei dispositivi di impilaggio. Dato che gli impianti di ripartizione differenziata stanno diventando sempre più potenti, il carrello di selezione e i dispositivi di impilaggio sono con sempre maggior frequenza causa di intoppi. La presente invenzione si prefigge pertanto lo scopo di proporre una soluzione che alleggerisca i compiti sia del carrello di selezione che dei dispositivi di impilaggio.

In un noto dispositivo di questo genere (pubblicazione di brevetto austriaca AT 401166 B), dal lato di scarico della sega di ripartizione delle tavole è disposto un carrello di trasporto trasversale montato scorrevole. Il suo piano di appoggio è costituito da cilindri o rulli azionabili a motore e dal lato di scarico è previsto un arresto regolabile in altezza. Con il suo lato di scarico il carrello di trasporto trasversale può essere portato in posizione davanti a linee di trasporto a rulli alle quali si raccordano dei dispositivi di impilaggio. Il carrello di trasporto trasversale presenta più porzioni che si succedono nella sua direzione di spostamento. I rulli o cilindri di ogni porzione possono essere azionati indipendentemente gli uni dagli altri. A ogni porzione del carrello di trasporto trasversale è associato un arresto. Il dipositivo di impilaggio presenta due piani elevatori adiacenti al di sopra dei quali passa un carrello a forca.

Inoltre si deve ancora accennare al dispositivo noto dalla pubblicazione di brevetto austriaca AT 398 746 B per raggruppare e configurare in pile pezzi tagliati a formato ottenuti in un impianto di ripartizione di tavole eseguendo tagli longitudinali e trasversali su pezzi a forma di tavola. Questo dispositivo presenta una prima linea di trasporto a rulli per il trasporto di pezzi tagliati a formato, essendo che nella zona di estremità e a lato di questa linea di trasporto a rulli sono disposti un piano elevatore e un carrello a forca che passa al di sopra del piano elevatore ed è dotato di uno scaricatore degli strati delle pile. Una seconda linea di trasporto a rulli serve ad asportare le pile e si raccorda a un lato del piano elevatore che si trova in parallelo alla direzione di spostamento del carrello a forca. Sul tracciato di questa linea di trasporto a rulli e a monte della porzione di questa linea di trasporto a rulli, al di sopra della quale passa il carrello a forca, sono disposti più appoggi per i pezzi sovrapposti e realizzati a linee a rulli o a cilindri. Queste linee possono essere abbassate e sollevate insieme e sono scorrevoli in senso trasversale alla linea di trasporto a rulli. Questi appoggi dei pezzi possono essere portati singolarmente e uno dopo l'altro al livello della prima linea di trasporto a rulli e in questa posizione costituiscono una parte di questa linea di trasporto a rulli.

E' necessario menzionare anche i carrelli di selezione o i piani di distribuzione impiegati negli impianti di ripartizione differenziata (pubblicazioni di brevetto austriache AT 383331 B; AT 384 800 B). Tra i rulli o cilindri che portano i pezzi, un piano elevatore di questo tipo noto presenta spazi intermedi in cui ci sono nastri rotanti senza fine che hanno un azionamento in comune. Sulla metà della loro rispettiva lunghezza questi nastri portano rulli liberamente girevoli. In corrispondenza dei suddetti spazi intermedi questi rulli sono sostenuti da rotaie di appoggio. I nastri sono montati in modo da potersi sollevare e abbassare insieme a queste rotaie di appoggio, essendo che con il sollevamento ovvero l'abbassamento il piano di appoggio costituito dai rulli arriva al di sotto ovvero al di sopra dell'appoggio che a sua volta è costituito dai rulli ovvero dai cilindri del piano di distribuzione. L'azionamento dei nastri è computerizzato. Con l'alternanza del movimento di sollevamento ovvero di abbassamento nonché con lo spostamento laterale dei nastri, quando si trovano in posizione sollevata, vengono distanziate le une dalle altre le file di pezzi che inizialmente erano immediatamente adiacenti.

Per risolvere il problema sopra esposto, la presente invenzione prevede che tra la linea di trasporto a rulli e il dispositivo di impilaggio sia disposto un piano di appoggio supplementare per i pezzi tagliati a formato il quale è costituito in modo in sé noto da rulli o cilindri che sono azionabili a motore e presentano assi paralleli, essendo che almeno alcuni dei rulli o cilindri che si succedono in direzione di trasporto sono distanziati tra di loro per formare spazi intermedi che si estendono in senso trasversale al di sopra del piano di appoggio e che negli spazi intermedi sono previsti nastri, funi o catene senza fine che corrono su rulli di rinvio e motori, si estendono sulla larghezza del piano di appoggio e i cui piani sono sostanzialmente perpendicolari al piano di appoggio e che i nastri, funi, catene sono montati in modo da poter essere sollevati e abbassati e portano appoggi che sovrastano i nastri, le funi o le catene almeno per una lunghezza che corrisponde approssimativamente alla larghezza del piano di appoggio. Per quanto riguarda la sua struttura, il piano di appoggio corrisponde sostanzialmente ai piani di appoggio noti dalle pubblicazioni di brevetto austriache AT 383 331 B e AT 384 800 B. L'invenzione consiste nella particolare disposizione di questo piano di appoggio nell'impianto.

Secondo un'ulteriore caratteristica della presente invenzione è previsto che la larghezza del piano di appoggio supplementare sia maggiore della larghezza della linea a rulli associata al dispositivo di impilaggio, preferibilmente corrisponda a un multiplo della stessa. In questo modo è possibile introdurre dei pezzi tagliati a formato sul piano di appoggio supplementare, anche quando sullo stesso ci sono ancora pezzi tagliati a formato alimentati in precedenza.

Se sul proprio lato frontale associato al dispositivo di impilaggio il piano di appoggio supplementare presenta un listello di arresto sollevabile e abbassabile che si estende per tutta la sua larghezza, si evita che all'introduzione di nuovi pezzi tagliati a formato vengano trasportati via i pezzi tagliati a formato alimentati in precedenza che ancora si trovano su questo piano di appoggio.

Se in un dispositivo del genere in questione la linea di trasporto a rulli e la linea a rulli associata al dispositivo di impilaggio sono di tipo stazionario, si darà una disposizione stazionaria anche al piano di appoggio supplementare. Se l'impianto invece presenta più dispositivi di impilaggio, è opportuno montare il piano di appoggio supplementare in modo che possa spostarsi in senso trasversale alla direzione di trasporto per consentire di caricare per mezzo di questo piano di appoggio supplementare le linee a rulli associate ai singoli dispositivi di impilaggio.

La presente invenzione viene descritta più dettagliatamente qui di seguito sulla scorta dei disegni allegati, dove:

la figura 1 è una rappresentazione schematica della vista dall'alto del dispositivo di selezione e impilaggio che si raccorda all'impianto di ripartizione differenziata,

la figura 2 e la vista dall'alto del piano di appoggio che è posizionato a monte del dispositivo di impilaggio e

la figura 3 è una sezione trasversale di questo piano di appoggio secondo la linea di sezione III-III della figura 2,

la figura 4 rappresenta un primo schema di taglio,

la figura 5 rappresenta i pezzi tagliati a formato introdotti sul piano di appoggio secondo lo schema di taglio di cui alla figura 4 e

la figura 6 rappresenta lo schema di impilaggio, la figura 7 rappresenta un secondo schema di taglio,

la figura 8 rappresenta i pezzi tagliati a formato da introdurre l'uno dopo l'altro sul piano di appoggio secondo lo schema di taglio di cui alla figura 7 e

la figura 9 rappresenta gli schemi di impilaggio per i pezzi tagliati a formato ottenuti con lo schema di taglio di cui alla figura 7,

la figura 10 rappresenta un ulteriore schema di taglio,

la figura 11 rappresenta i pezzi tagliati a formato da introdurre l'uno dopo l'altro sul piano di appoggio secondo lo schema di taglio di cui alla figura 10 e raggruppati sullo stesso e

la figura 12 rappresenta lo schema di impilaggio dei pezzi tagliati a formato ottenuti dallo schema di taglio di cui alla figura 10.

Al lato di uscita di un impianto di ripartizione differenziata non rappresentato nei disegni e dotato di seghe per tagli longitudinali e trasversali si raccorda una prima linea di trasporto a rulli 1 davanti al cui lato frontale è posizionabile un piano di distribuzione 2 che sul proprio lato frontale presenta arresti sollevabili e abbassabili 4. Questo piano di distribuzione 2 è scorrevole su rotaie 3 e può essere alternativamente posizionato davanti a linee di trasporto a rulli 5, 6 e 7 di stazioni di impilaggio 8 delle quali nei disegni è rappresentata solo una stazione di impilaggio. Il piano di distribuzione 2 presenta rulli azionabili a motore che ne costituiscono il piano di appoggio. Anche i rulli o cilindri di trasporto delle linee di trasporto a rulli 5, 6 e 7 sono azionabili a motore. A lato di un'ulteriore linea a rulli 9 è previsto un dispositivo di impilaggio 25 con un piano elevatore 10, un carrello a forca 11 scorrevole in orizzontale e uno scaricatore 12 nonché una linea a rulli di uscita 13 per mezzo della quale vengono asportate le pile pronte.

Tra la linea di trasporto a rulli 5 e il dispositivo di impilaggio 25 è previsto un piano di appoggio supplementare 14 la cui larghezza B è un multiplo della larghezza b della linea a rulli 9 a lato del piano elevatore 10. Sul lato frontale di questo piano di appoggio 14 è previsto un arresto sollevabile e abbassabile 15 che si estende su tutta la larghezza B del piano di appoggio 14.

La struttura costruttiva di massima di questo piano di appoggio 14 è rappresentata nelle figure 2 e 3: il piano di appoggio 14 è costituito da una pluralità di rulli 16 disposti in file e distanziati in direzione di trasporto. I rulli 16 sono azionabili a motore. Negli spazi intermedi fra le singole file dei rulli 16 sono disposti nastri senza fine 19 che corrono su rulli di rinvio e motori 17 e 18 e sono montati in un'intelaiatura portante comune. I rulli motori 18 hanno un albero motore 20 in comune che consente a tutti i nastri 19 di muoversi insieme e in sincronismo. Su circa metà della lunghezza di ogni singolo nastro 19 sono disposti appoggi 21. Questi nastri 19, o meglio, l'intelaiatura portante che li accoglie è montata in modo poter essere sollevata e abbassata in misura tale da consentire che gli appoggi 21 vengano abbassati al di sotto del piano di appoggio E1 dei rulli 16 ovvero, rispetto a questo piano di appoggio El, vengano sollevati fino a un piano di appoggio E2 che si trova al di sopra del piano El. Il tratto di nastro 19, che si trova di volta in volta in alto tra il rullo motore 18 e il rullo di rinvio 17, è sostenuto da rotaie non rappresentate nel disegno.

Tutti i gruppi di azionamento del dispositivo sono comandati a programma. A questo punto, sulla scorta di tre esempi, si illustra più dettagliatamente il funzionamento del dispositivo sopra descritto.

Un pacco di pezzi di grande formato è stato ripartito in pezzi tagliati a formato uguali con tagli longitudinali e trasversali secondo lo schema di taglio di cui alla figura 4 e questi pezzi tagliati a formato devono essere impilati secondo la figura 6, essendo che ogni strato di una pila comprende tre pezzi tagliati a formato adiacenti. I pezzi tagliati a formato della stessa misura sono disposti in file e righe sul piano di distribuzione 2, dal quale ora vengono trasferiti tutti insieme sulla linea di trasporto a rulli 5. Da questa linea di trasporto a rulli 5 singole righe vengono ora trasferite (figura 5) sul piano di appoggio 14 sul quale sono per il momento abbassati i nastri circolari 19 con i loro appoggi 21. A questo punto i nastri 19 abbassati vengono comandati a programma a spostarsi in modo che l'appoggio 21 che si trova tutto a sinistra — figura 2 — assuma sotto la fila di pezzi tagliati a formato la posizione indicata dalle frecce 22 in figura 5. Ora i nastri 19 vengono sollevati di quel tanto che l'appoggio 21 e i cinque pezzi tagliati a formato 23 da esso sostenuti vengano sollevati leggermente rispetto al piano di appoggio E1 del rullo 16, dopo di che i pezzi tagliati a formato 24 rimasti sui rulli 16 vengono introdotti nel dispositivo di impilaggio e deposti sul piano elevatore 10 in un ciclo di lavoro o di movimenti che è normale per i dispositivi di impilaggio di questo genere. Sul piano di appoggio 14 ora libero i cinque pezzi tagliati a formato 23 rimasti sui nastri 19 sollevati vengono riportati verso sinistra (figura 3), poi i nastri 19 vengono abbassati e quindi i nastri 19 vengono spostati verso destra in senso orario (figura 3) fino a che l'appoggio 21, che si trova tutto a sinistra, non ha raggiunto il punto indicato dalle frecce 26 (figura 5). I nastri 19, sui quali ora si trovano i restanti due pezzi tagliati a formato, vengono di nuovo sollevati e i tre pezzi tagliati a formato, che a seguito del ciclo di movimenti descritto ora si trovano sul piano El, vengono introdotti nel dispositivo di impilaggio, dove vengono depositati sui pezzi tagliati a formato che già si trovano sul piano elevatore 10. I due pezzi tagliati a formato restanti (a destra della freccia 26 in figura 5) per il momento rimangono sul piano di appoggio 14 sul quale ora viene introdotta la fila successiva costituita da otto pezzi tagliati a formato, dopo di che l'operazione sopra descritta si ripete, essendo che, della prima e della seconda riga di pezzi tagliati a formato, sul piano di appoggio 14 rimane un pezzo tagliato a formato il quale, quando viene introdotta la successiva riga di pezzi tagliati a formato, viene aggiunto a questi pezzi tagliati a formato per la formazione di una pila configurata secondo lo schema di figura 6, essendo che il tutto avviene con il sollevamento e l'abbassamento alternati e con lo spostamento laterale dei nastri 19, per cui al dispositivo di impilaggio vengono sempre e soltanto alimentati pezzi tagliati a formato nel numero e nella posizione reciproca che corrispondono allo schema di impilaggio desiderato (figura 6).

Nel secondo esempio di realizzazione rappresentato in figura 7 nello schema di taglio sono previsti tre gruppi di pezzi tagliati a formato diversi. I singoli gruppi costituiti ciascuno da pezzi tagliati a formato uguali vengono prelevati dal piano di distribuzione 2 e portati via sulle linee di trasporto a rulli 5, 6 e 7 dalle quali, raggruppati nel modo rappresentato in figura 8, raggiungono i piani di appoggio 14 associati a queste linee di trasporto a rulli 5, 6 e 7. Ora vengono alimentati al dispositivo di impilaggio nel modo sopra descritto e in conformità allo schema di impilaggio di volta in volta desiderato (figura 9), essendo che sul piano di appoggio 14 i pezzi tagliati a formato vengono separati ovvero raggruppati alternativamente dai nastri 19 in conformità alla configurazione della pila.

Il terzo schema di taglio di cui alla figura 10 prevede due gruppi costituiti ciascuno da pezzi tagliati a formato uguali. I due gruppi vengono prelevati dal piano di distribuzione 2 e portati via su linee di trasporto a rulli diverse, per esempio sulle linee 5 e 6. I pezzi tagliati a formato piccoli, che si trovano sulla linea di trasporto a rulli 5, vengono trasferiti sul piano di appoggio 14 uno dietro l'altro a due per volta, essendo che con il sollevamento e l'abbassamento dei nastri 19 e con il loro spostamento laterale questi pezzi tagliati a formato vengono depositati l'uno accanto all'altro a coppie (figura 11). I pezzi tagliati a formato vengono cosi disposti l'uno accanto all'altro a coppie in conformità allo schema di impilaggio (figura 12) e vengono poi introdotti nel dispositivo di impilaggio 25.

Tra una linea di trasporto a rulli 5, 6 o 7 e il piano di appoggio 14 successivo può ancora essere disposto un dispositivo di rotazione di tipo noto, per mezzo del.quale, se lo schema di impilaggio (figura 11) lo richiede, i pezzi tagliati a formato in arrivo possono essere ruotati di 90°. I pezzi tagliati a formato lunghi distesi secondo lo schema di taglio di cui alla figura 10 vengono ruotati a coppie e quindi portati sul dispositivo di impilaggio. Dalla linea di trasporto a rulli inserita a monte del piano di appoggio 14 i pezzi tagliati a formato lunghi distesi vengono alimentati a coppie al dispositivo di rotazione, dove vengono ruotati di 90° e poi, tramite il piano di appoggio 14, alimentati direttamente al dispositivo di impilaggio 25. Nel caso dello schema di impilaggio previsto secondo la figura 12 per i pezzi tagliati a formato lunghi distesi, il piano di appoggio 14 serve solo da linea a rulli.

Grazie alla disposizione descritta delle parti dell'impianto in sé note, il lavoro sia del piano di distribuzione 2 che dei dispositivi di impilaggio 25, di cui in figura 1 ne è rappresentato solo uno, viene alleggerito notevolmente, per cui può essere aumentata decisamente l'efficienza complessiva del dispositivo. Si evitano cosi con successo gli intoppi che, come descritto nell'introduzione, si verificano nei dispositivi noti.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di selezione e impilaggio di pezzi tagliati a formato di tavola prodotti in un impianto di ripartizione differenziata eseguendo tagli longitudinali e trasversali su tavole di grande formato, essendo che al lato di uscita dell'impianto di segheria che esegue i tagli longitudinali e trasversali si raccorda, eventualmente con interposizione di una linea di trasporto a rulli (1), un piano elevatore (2) il cui lato di scarico si raccorda al lato frontale di una linea di trasporto a rulli (5), eventualmente può essere messo in posizione alternativamente davanti al lato frontale di più linee di trasporto a rulli (6, 7) aventi andamento in parallelo e che la linea di trasporto a rulli (5) conduce a un dispositivo di impilaggio che presenta almeno un piano elevatore (10) e un carrello a forca (11) mobile sostanzialmente in senso orizzontale nonché uno scaricatore (12), caratterizzato dal fatto che tra la linea di trasporto a rulli (5) e il dispositivo di impilaggio è disposto un piano di appoggio supplementare (14) per i pezzi tagliati a formato il quale è costituito in modo in sé noto da rulli (16) o cilindri che sono azionabili a motore e presentano assi paralleli, essendo che almeno alcuni dei rulli (16) o cilindri che si succedono in direzione di trasporto sono distanziati tra di loro per formare spazi intermedi che si estendono in senso trasversale al di sopra del piano di appoggio (14) e che negli spazi intermedi sono previsti nastri (19), funi o catene senza fine che corrono su rulli di rinvio e motori (17, 18), si estendono sulla larghezza (B) del piano di appoggio (14) e i cui piani sono sostanzialmente perpendicolari al piano di appoggio (14), che i nastri (19), funi, catene sono montati in modo da poter essere sollevati e abbassati e portano appoggi (21) che sovrastano i nastri (19), le funi o le catene almeno per una lunghezza che corrisponde approssimativamente alla larghezza (B) del piano di appoggio (14).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la larghezza (B) del piano di appoggio supplementare (14) è maggiore della larghezza (b) della linea a rulli (9) associata al dispositivo di impilaggio, preferibilmente comporta un multiplo della stessa.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sul proprio lato frontale associato al dispositivo di impilaggio il piano di appoggio supplementare (14) presenta un listello di arresto (15) sollevabile e abbassabile che si estende per tutta la sua larghezza (B).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il piano di appoggio supplementare (14) è disposto in modo stazionario.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che anche il piano di appoggio supplementare (14) è montato in modo da potersi spostare in senso trasversale alla direzione di trasporto.