ITPD20120330A1 - Dispositivo di aggancio per attrezzature agricole trainate - Google Patents

Description

Dispositivo di aggancio per attrezzature agricole trainate

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo di aggancio per attrezzature agricole trainate, come seminatrici o macchine per la lavorazione di terreno. Come noto, le attrezzature agricole di tipo trainato, sono provviste di un elemento di aggancio al mezzo di traino, tipicamente rappresentato da un trattore.

Tale elemento di aggancio, comunemente chiamato timone, à ̈ formato essenzialmente da uno o più bracci di collegamento rigidamente fissato(i) al telaio dell’attrezzatura agricola.

Ad un’estremità del braccio di collegamento opposta al telaio dell’attrezzatura agricola gli elementi di aggancio sono provvisti di un attacco al trattore, realizzato per esempio tramite un foro che si impegna su un corrispondente elemento fissato al trattore od uno snodo sferico.

Esempi di tali strutture sono descritte nel brevetto statunitense US 6,092,609.

Deve essere compreso che il braccio di collegamento deve presentare un elemento intermedio sufficiente a garantire la manovrabilità del veicolo con al traino l’attrezzatura agricola.

Nel caso di una seminatrice, à ̈ necessario dare sufficiente mobilità al trattore nelle operazioni di semina nelle manovre di fine campo e nella circolazione stradale.

Di conseguenza, nelle attrezzature agricole note la presenza dell’elemento di aggancio determina un elevato ingombro longitudinale che risulta particolarmente svantaggioso nelle fasi di trasporto e di stoccaggio dell’attrezzatura.

Tale problema à ̈ parzialmente risolto da alcune attrezzature agricole, come ad esempio quella descritta in US 6,068,062, nelle quali il telaio dei dispositivi di semina può essere ripiegato verso il timone, riducendone quindi l’ingombro complessivo.

Tuttavia tale soluzione si presenta piuttosto complessa dal punto di vista costruttivo con elevati costi di realizzazione.

In particolare deve essere osservato che per poter ripiegare il telaio in maniera agevole dovranno essere previsti degli attuatori di vario genere visti i pesi da muovere.

Il problema alla base del presente trovato à ̈ quello di mettere a disposizione un dispositivo di aggancio per le funzionalità anzidette il quale sia strutturalmente e funzionalmente concepito così da consentire il superamento di tutti gli inconvenienti lamentati con riferimento alla tecnica nota citata.

Questo problema à ̈ risolto dall’invenzione con un dispositivo di aggancio realizzato in accordo con le rivendicazioni che seguono.

Le caratteristiche ed i vantaggi dell’invenzione meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata di un suo esempio preferito ma non esclusivo di realizzazione in cui:

- le figure 1 ed 1A sono rispettivamente una vista prospettica ed un relativo dettaglio di un dispositivo di aggancio fissato ad un’attrezzatura agricola in una prima configurazione operativa; - le figure 2 e 2A sono rispettivamente una vista prospettica ed un relativo dettaglio del dispositivo di aggancio di figura 1 in una seconda configurazione operativa;

- le figure 3 e 3A sono rispettivamente una vista prospettica ed un relativo dettaglio del dispositivo di aggancio secondo la presente invenzione e di relativi mezzi di stabilizzazione in una condizione sbloccata;

- le figure 4 e 4A sono rispettivamente una vista prospettica ed un relativo dettaglio del dispositivo di aggancio e dei mezzi di stabilizzazione di figura 3 in una condizione di bloccaggio.

Con riferimento inizialmente alla figura 1, con il numero 1 viene nel complesso indicato un dispositivo di aggancio per l’aggancio di un’attrezzatura agricola trainata 100 ad un rispettivo mezzo di traino, quest’ultimo non illustrato in figura.

Nel presente esempio di realizzazione l’attrezzatura agricola 100 à ̈ rappresenta da un seminatrice. È del tutto evidente che il dispositivo secondo la presente invenzione potrà essere utilizzato anche su altri tipi di attrezzature agricole.

Con riferimento alla figura 3, il dispositivo di aggancio 1 comprendente mezzi di fissaggio 2 ad un telaio 101 dell’attrezzatura 100, che consentono di rendere solidale il dispositivo di aggancio 1 all’attrezzatura 100.

Come meglio illustrato nelle figure 3, i mezzi di fissaggio 2 comprendono una coppia di piastre di fissaggio 20 che collegano un rispettivo elemento intermedio 22 del dispositivo di aggancio 1 ad una trave del telaio 101 tramite bulloni 21. Si noti che tale struttura permette un semplice fissaggio del dispositivo secondo la presente invenzione anche ad altre attrezzature.

Gli elementi intermedi 22 si sviluppano in una direzione di allontanamento dal telaio 101 seguendo una direzione di lavoro L dell’attrezzatura agricola 100.

Con riferimento quindi alla figura 1A, il dispositivo di aggancio 1 comprende inoltre un braccio di collegamento 3 a sviluppo sostanzialmente longitudinale, ovverosia nel senso di lavoro dell’attrezzatura, anch’esso che si estende in allontanamento dal telaio 101 dell’attrezzatura agricola 100.

In corrispondenza di un’estremità del braccio di collegamento 3 opposta ai mezzi di fissaggio 2, il dispositivo di aggancio secondo la presente invenzione comprende inoltre una testa di aggancio 4 che permette, tramite appositi mezzi di aggancio, di agganciare il dispositivo, e quindi l’attrezzatura agricola 100, al mezzo di traino.

Come meglio visibile dalle figure 3 e 4, la testa di aggancio 4 à ̈ in grado di permettere una rotazione del braccio di collegamento 3 rispetto al mezzo di traino attorno ad un primo asse di rotazione α sostanzialmente perpendicolare ad una superficie di lavoro dell’attrezzatura agricola 100, secondo modalità che verranno meglio descritte a seguire.

Con riferimento nuovamente alle figure 3, il braccio di collegamento 3 à ̈ girevolmente connesso ai mezzi di fissaggio 2 attorno ad un secondo asse di rotazione β preferibilmente, ma non necessariamente, parallelo al primo asse α.

Tale rotazione può essere vantaggiosamente bloccata tramite appositi mezzi reversibili di bloccaggio che verranno descritti in maggiore dettaglio a seguire.

Secondo una forma di realizzazione preferita, il dispositivo di aggancio 1 Ã ̈ adatto ad essere connesso ad un sistema di attacco per veicoli agricoli del tipo comunemente definito a tre punti.

A tale scopo, i mezzi di aggancio comprendono una coppia di perni di fissaggio 40 disposti a rispettive estremità di una barra trasversale 41 e rispettivamente connettibili al primo ed al secondo punto dell’attacco a tre punti del mezzo di traino.

Allo scopo di permettere il movimento di rotazione attorno al primo asse α, la testa di aggancio 4 à ̈ girevolmente connessa al braccio di collegamento 3 tramite un apposito gruppo di rotazione che verrà meglio illustrato a seguire.

Con riferimento ora alle figure 3A e 4A, la testa di aggancio 4 à ̈ inoltre oscillante rispetto al braccio di collegamento 3 attorno ad un ulteriore asse γ, perpendicolare al primo asse α e sostanzialmente parallelo ad una superficie di lavoro dell’attrezzatura agricola 100.

Preferibilmente, l’oscillazione attorno all’ulteriore asse γ à ̈ ottenuta fissando in maniera girevole la barra trasversale 41 della testa 4 ad un perno 44 solidale al braccio di collegamento 3 nel movimento di rotazione attorno all’asse γ.

Con riferimento ora alle figure 1A, 2A e 3, il gruppo di rotazione del braccio di collegamento 3 comprende una base di unione 33 connessa alle estensioni 22, dalla quale si sviluppa una guida formata da una coppia di piastre 32.

Tra le due piastre 32 à ̈ interposto il braccio di collegamento 3, fissato alle stesse in maniera girevole attorno al secondo asse di rotazione β per mezzo di un perno 34, illustrato in figura 4.

Le piastre 32 comprendono coppie di sedi 30, illustrate in figura 2A, nelle quali sono rimovibilmente alloggiati perni 31 di sviluppo sostanzialmente parallelo all’asse β.

In una prima configurazione operativa, che verrà indicata a seguire anche come configurazione estesa ed illustrata in figura 1 ed 1A, il braccio di connessione 3 à ̈ interposto tra i due perni 31, impedendone quindi la rotazione. Di conseguenza, i due perni 31 insieme alle relative sedi 30 formano i mezzi reversibili di bloccaggio della rotazione del braccio di collegamento 3.

È comunque evidente che potranno anche essere utilizzate soluzioni realizzative differenti per i mezzi reversibili di bloccaggio. In generale, infatti, potrà essere utilizzata una coppia di elementi maschiofemmina, nello presente forma di realizzazione formati rispettivamente da perno 31 e sede 30, selettivamente accoppiabili tra loro in maniera tale da impedire o consentire la rotazione di detto braccio 3.

Con riferimento quindi alla figura 2A, quando viene rimosso il perno 31 dalla sede 30, il braccio sarà in grado di ruotare attorno al secondo asse di rotazione β e potrà vantaggiosamente portarsi in una secondo configurazione operativa, anche denominata a seguire compatta, nella quale à ̈ sostanzialmente trasversale rispetto alla configurazione estesa, e quindi parallela al telaio 101, risultando pertanto ridotto l’ingombro complessivo dell’attrezzatura agricola 100.

In aggiunta, nella configurazione compatta, la testa di aggancio 4 può essere analogamente ruotata rispetto al braccio di collegamento 3, portandosi anch’essa parallela al telaio 101 per ridurre l’ingombro complessivo.

Si noti inoltre che secondo una forma di realizzazione preferita, il dispositivo comprende inoltre mezzi di bloccaggio per bloccare il braccio 3 in posizione richiusa.

Tali mezzi di bloccaggio possono essere vantaggiosamente realizzati tramite un’ulteriore sede 30' ricavata sulle piastre 32, dove si inserisce il perno 31 una volta rimosso dalla sede 30, visibile in figura 2 e 2A, per permettere la rotazione del braccio. Anche in questo caso i mezzi di bloccaggio possono essere di tipo differente.

Con riferimento ora nuovamente alle figure 3A e 4A, la testa di attacco 4 comprende inoltre una piastra di supporto 42 atta a supportare un gruppo di potenza 7 oppure di rinvio per la trasmissione di una potenza fornita dal veicolo all’attrezzatura agricola 100. A titolo esemplificativo, il gruppo di potenza potrà essere costituito da un elemento meccanico, oleodinamico o pneumatico (soffiante, motore/pompa idraulico, scatola ad ingranaggi, cilindri oleodinamici) azionato da un albero cardanico.

Questa caratteristica contribuisce a risolvere i problemi presenti nel caso in cui il mezzo di traino debba azionare un sistema di potenza o di rinvio della potenza presente sull’attrezzo.

In questi casi, infatti, l’impiego di un sistema oleodinamico od elettrico di trasmissione della potenza richiede dei mezzi di traino di nuova generazione.

Secondo una forma di realizzazione preferita, il dispositivo secondo la presente invenzione comprende inoltre mezzi di stabilizzazione 6, illustrati in dettaglio nelle figure 3A e 4A, atti selettivamente permettere od impedire rotazione della testa di attacco 4 attorno all’ulteriore asse di rotazione γ.

I mezzi di stabilizzazione 6 comprendono un corpo a facce piatte 60, solidale in rotazione attorno all’asse γ alla testa di aggancio 4, ed un relativo alloggiamento 46 di forma complementare e solidale in rotazione attorno all’asse γ al braccio di collegamento 3.

In questo modo, innestando il corpo 60 nell’alloggiamento 46, come visibile in figura 4A, può essere impedita la rotazione attorno all’asse γ tramite un accoppiamento di forma. In altre parole, il corpo 60 e l’alloggiamento 46 formano una coppia di elementi di bloccaggio selettivamente accoppiabili tramite un accoppiamento di forma.

Il corpo 60 à ̈ scorrevole su un’apposita guida 61 fissata alla barra 41 e può essere fermato nella condizione bloccata, in cui la rotazione attorno all’asse γ à ̈ impedita, o in quella di sbloccaggio, in cui tale rotazione à ̈ permessa, tramite un perno a sgancio rapido 62.

Sempre con riferimento alla figura 4A, l’alloggiamento 46 à ̈ preferibilmente definito da una coppia di piastre 43 solidali al braccio di collegamento 3 nella rotazione attorno all’ulteriore asse γ. Tali piastre 43 sono fissate ai fianchi di un elemento di collegamento ad L 45, che collega in maniera girevole un perno di rotazione 35 del braccio 3 e la piastra 42 della testa 4.

I mezzi di stabilizzazione 6 permettono, grazie al bloccaggio della rotazione attorno all’ulteriore asse γ, di eseguire le manovre di sgancio/aggancio dell'attrezzo al veicolo in totale sicurezza per l'operatore.

Per favorire le manovre di sgancio/aggancio al veicolo in sicurezza, il dispositivo comprende inoltre una coppia di piedi di appoggio 5, illustrati in figura 3, regolabili in altezza in maniera da poter essere appoggiati al suolo, o ad altra superficie di lavoro, supportando così l’attrezzatura agricola.

Il trovato così descritto consente numerosi vantaggi rispetto ai dispositivi tradizionali. In particolare i vantaggi possono essere sintetizzati qui di seguito: A. agganciare l’attrezzatura agricola al veicolo con un dispositivo più compatto in lunghezza e larghezza pur garantendo piena funzionalità e operatività dell'attrezzo;

B. permettere di azionare con un albero cardanico qualsiasi gruppo di potenza presente sull’attrezzatura agricola grazie al posizionamento (solidale oppure no) del gruppo di potenza stesso sulla piastra di supporto della testa di aggancio;

C. permettere il collegamento fra attrezzature, oppure tra attrezzature e macchina operatrice, situati ad altezze da terra differenti;

D. ridurre l'ingombro dell’attrezzatura agricola provvista del dispositivo secondo la presente invenzione sia in fase di spedizione della macchina sia nella messa a riposo in magazzino; E. rendere facile la movimentazione dell’attrezzatura in fase di montaggio/smontaggio del dispositivo essendo facilmente suddivisibile in più componenti.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di aggancio (1) per l’aggancio di attrezzature agricole trainate (100) ad un rispettivo mezzo di traino comprendente mezzi di fissaggio (2) ad un telaio (101) dell’attrezzatura (100), un braccio di collegamento (3) a sviluppo sostanzialmente longitudinale ed in allontanamento dal telaio (101) dell’attrezzatura agricola (100) ed una testa di aggancio (4) comprendente mezzi di aggancio (40, 41) del dispositivo (1) al mezzo di traino, detta testa di aggancio (4) essendo atta a permettere una rotazione di detto braccio di collegamento (3) rispetto al mezzo di traino attorno ad un primo asse di rotazione (α) sostanzialmente perpendicolare ad una superficie di lavoro dell’attrezzatura agricola (100), caratterizzato dal fatto che detto braccio di collegamento (3) à ̈ girevolmente connesso a detti mezzi di fissaggio (2) attorno ad un secondo asse di rotazione (β) e dal fatto di comprendere ulteriormente mezzi reversibili di bloccaggio della rotazione (30, 31) di detto braccio di collegamento (3) attorno a detto secondo asse di rotazione (β).
2. 2. Dispositivo di aggancio secondo la rivendicazione 1, in cui detta testa di aggancio (4) à ̈ girevole rispetto a detto braccio di collegamento attorno ad un ulteriore asse (γ) perpendicolare a detto primo asse (α) e sostanzialmente parallelo ad una superficie di lavoro dell’attrezzatura agricola (100).
3. 3. Dispositivo di aggancio secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti mezzi di aggancio (40, 41) impediscono la rotazione attorno a detto primo asse di rotazione (α) a detta testa di attacco (4) rispetto al mezzo di traino, detta testa di attacco (4) essendo girevolmente connessa attorno a detto primo asse di rotazione (α) a detto braccio di collegamento (3).
4. 4. Dispositivo di aggancio (1) secondo la rivendicazione 3, in cui il mezzo di traino comprende un attacco a tre punti, detti mezzi di aggancio (40, 41) comprendono una coppia di punti di fissaggio (40) disposti a rispettive estremità di una barra trasversale (41) e rispettivamente connettibili all’attacco a tre punti del mezzo di traino.
5. 5. Dispositivo di aggancio (1) secondo le rivendicazioni 2 e 4, in cui detta barra trasversale (41) à ̈ oscillante attorno ad un perno (44) che definisce detto ulteriore asse (γ).
6. 6. Dispositivo di aggancio (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi reversibili di bloccaggio della rotazione di detto braccio di collegamento (3) comprendono una coppia di elementi maschio-femmina (30, 31) selettivamente accoppiabili tra loro in maniera tale da impedire o consentire la rotazione di detto braccio (3).
7. 7. Dispositivo di aggancio (1) secondo una delle precedenti rivendicazioni, comprendente mezzi di bloccaggio (30', 31) di detto braccio di collegamento (3) in una configurazione richiusa in cui detto braccio di collegamento (3) à ̈ sostanzialmente perpendicolare alla direzione di allontanamento del telaio (101) dell’attrezzatura agricola (100).
8. 8. Dispositivo di aggancio (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente ulteriormente mezzi di stabilizzazione (6) atti selettivamente permettere o impedirla rotazione di detta testa di attacco (4) attorno a detto ulteriore asse di rotazione (γ).
9. 9. Dispositivo di aggancio (1) secondo la rivendicazione 9, in cui detti mezzi di mezzi di stabilizzazione (6) comprendono una coppia di elementi di bloccaggio (61, 46) selettivamente accoppiabili tramite un accoppiamento di forma.
10. 10. Attrezzatura agricola (100) comprendente un dispositivo di aggancio (1) ad un mezzo di traino secondo una delle rivendicazioni precedenti.