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ITSV960021A1 - Gruppo di azionamento, in particolare nelle macchine operatrici automatiche. - Google Patents

Gruppo di azionamento, in particolare nelle macchine operatrici automatiche. Download PDF

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Publication number
ITSV960021A1
ITSV960021A1 IT96SV000021A ITSV960021A ITSV960021A1 IT SV960021 A1 ITSV960021 A1 IT SV960021A1 IT 96SV000021 A IT96SV000021 A IT 96SV000021A IT SV960021 A ITSV960021 A IT SV960021A IT SV960021 A1 ITSV960021 A1 IT SV960021A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
shafts
joint
operating units
assembly according
drive unit
Prior art date
Application number
IT96SV000021A
Other languages
English (en)
Inventor
Valter Spada
Original Assignee
Sasib Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Sasib Spa filed Critical Sasib Spa
Priority to IT96SV000021A priority Critical patent/IT1288447B1/it
Publication of ITSV960021A0 publication Critical patent/ITSV960021A0/it
Priority to DE69715326T priority patent/DE69715326D1/de
Priority to EP97109901A priority patent/EP0816714B1/en
Publication of ITSV960021A1 publication Critical patent/ITSV960021A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1288447B1 publication Critical patent/IT1288447B1/it

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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B65/00Details peculiar to packaging machines and not otherwise provided for; Arrangements of such details
    • B65B65/02Driving gear
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16HGEARING
    • F16H1/00Toothed gearings for conveying rotary motion
    • F16H1/02Toothed gearings for conveying rotary motion without gears having orbital motion
    • F16H1/20Toothed gearings for conveying rotary motion without gears having orbital motion involving more than two intermeshing members
    • F16H1/22Toothed gearings for conveying rotary motion without gears having orbital motion involving more than two intermeshing members with a plurality of driving or driven shafts; with arrangements for dividing torque between two or more intermediate shafts
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16HGEARING
    • F16H37/00Combinations of mechanical gearings, not provided for in groups F16H1/00 - F16H35/00
    • F16H37/02Combinations of mechanical gearings, not provided for in groups F16H1/00 - F16H35/00 comprising essentially only toothed or friction gearings
    • F16H37/06Combinations of mechanical gearings, not provided for in groups F16H1/00 - F16H35/00 comprising essentially only toothed or friction gearings with a plurality of driving or driven shafts; with arrangements for dividing torque between two or more intermediate shafts
    • F16H37/065Combinations of mechanical gearings, not provided for in groups F16H1/00 - F16H35/00 comprising essentially only toothed or friction gearings with a plurality of driving or driven shafts; with arrangements for dividing torque between two or more intermediate shafts with a plurality of driving or driven shafts

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Description

DESCRIZIONE dell'Invenzione industriale dal titolo: "Gruppo di azionamento, in particolare nelle macchine operatrici automatiche"
TESTO DELLA DESCRIZIONE
L'invenzione ha per oggetto un gruppo di azionamento, in particolare nelle macchine operatrici automatiche ed in special modo nelle macchine operatrici provviste di una pluralità di unità operative che eseguono lavorazioni complesse in modo sincronizzato tra loro, ed il quale gruppo di motorizzazione comprende almeno un motore principale d'azionamento che aziona un certo numero di dette unità operative disposte a diverse distanze dal motore principale grazie ad alberi di trasmissione azionati dal medesimo motore principale per mezzo di almeno una catena cinematica di trasmissione che si estende lungo la macchina passando in corrispondenza delle unità operative.
Nelle macchine molto complesse, come ad esempio nelle macchine per la lavorazione di articoli dell'industria del tabacco è previsto generalmente un grande numero di unità operative. Queste sono distribuite in modo dettato dalla loro funzione e su estensioni relativamente grandi. La catena cinematica di azionamento deve spesso essere meccanica, poiché quando devono venire osservate strettissime tolleranze di sincronizzazione in combinazione con elevate velocità di funzionamento, la sincronizzazione per via elettronica di più motori, ad esempio secondo la tipologia cosiddetta slave-master, non assicura la precisione richiesta a causa delle imprecisioni di lettura delle posizioni angolari.
Le catene cinematiche di trasmissione di tipo meccanico sono soggette ad un riscaldamento degli organi che le compongono e quindi ad una dilatazione termica degli organi che le compongono. In particolare quando le catene cinematiche meccaniche presentano estensioni molto lunghe e quindi con un notevole numero di organi di trasmissione, le dilatazioni termiche dei detti organi possono diventare rilevanti e comportare notevoli stress meccanici sui sopporti fissi degli organi di trasmissione e sui giunti nonché sfalsamenti di posizionamento relativo tra loro e quindi eventuali sfalsamenti di sincronizzazione. Queste condizioni possono diventare ulteriormente critiche quando le macchine operatrici automatiche presentano costruzioni modulari e le singole unità operative in gran parte alloggiate in scatole indipendenti che vengono fissate in posizioni prestabilite su intelaiature di sopporto, come tavoli, o simili. In questo caso, oltre agli sfalsamenti termici si possono presentare anche sfalsamenti di posizionamento delle unità operative rispetto al gruppo di azionamento, cioè al od agii alberi di trasmissione dello stesso, che si ripercuotono negativamente soprattutto sui giunti e sulla precisione di sincronizzazione.
L' invenzione ha lo scopo di realizzare un gruppo d'azionamento per macchine operatrici automatiche del tipo descritto all'inizio, in modo tale, per cui grazie ad accorgimenti semplici e relativamente poco costosi sia possibile ovviare agli inconvenienti sopra elencati, ovviando gli inconvenienti di sfalsamento delle posizioni reciproche e della sincronizzazione.
L'invenzione consegue gli scopi di cui sopra con un gruppo d'azionamento del tipo descritto all'inizio, in cui dall'albero del motore principale si dipartono più separate catene cinematiche con una geometria a guisa di stella.
In questo caso risulta vantaggioso prevedere l'organo d'entrata della trasmissione che è direttamente accoppiato all'albero del motore principale in posizione intermedia relativamente all'estensione longitudinale delle unità operative ed in corrispondenza del piano superiore o di quello inferiore dell'estensione verticale della distribuzione di unità operative, mentre dal detto organo d'entrata di trasmissione si dipartono più catene cinematiche di trasmissione secondo direttrici diverse e con una distribuzione a guisa di stella relativamente al detto organo d'entrata della trasmissione.
Questo accorgimento presenta il notevole vantaggio di poter realizzare le singole catene cinematiche di trasmissione con estensioni in lunghezza più corte, rispetto al tradizionale posizionamento del motore principale e dell'organo d'entrata nella catena cinematica di trasmissione previsto in genere ad una estremità della macchina. Pertanto, le dilatazioni termiche dei singoli organi di trasmissione delle catene cinematiche hanno un effetto globale di sfalsamento di minore entità e che può venire più facilmente compensato dalle tolleranze.
Secondo una ulteriore caratteristica, in combinazione con la particolare realizzazione delle catene cinematiche di trasmissione, l'invenzione prevede una particolare realizzazione dei giunti di accoppiamento tra gli alberi d'uscita delle catene cinematiche di trasmissione e gli alberi d'entrata delle unità operative ,
In particolare i giunti tra gli alberi d'uscita della catena cinematica di trasmissione del gruppo di azionamento e gli alberi d'entrata delle unità operative sono realizzati in modo da presentare almeno un grado di libertà, preferibilmente due gradi di libertà, in particolare tre gradi di libertà.
Una forma esecutiva preferita presenta un giunto d'accoppiamento tra l'albero d'entrata di una unità operativa ed il corrispondente albero d'uscita del gruppo di azionamento con tre gradi libertà, un in senso radiale, uno in senso assiale ed un in senso angolare, con riferimento all'asse dei detti alberi.
In particolare tale giunti d'accoppiamento è realizzato a guisa di accoppiamento a manovella, o simili in cui le due parti di giunto sono separabili ed accoppiabili tra loro a livello degli elementi eccentrici .
Secondo una forma esecutiva preferita, il giunto è composto di due parti una fissata a rotazione con il corrispondente albero d'uscita e l'altra calettata sull'associato albero d'entrata essendo una prima parte di giunto provvista di un incavo radiale che è aperto sia sul lato radialmente esterno che sulla faceia rivolta verso l'altra, seconda parte di giunto, mentre la detta seconda parte di giunto presenta almeno un risalto assiale che è scorrevole sia radialmente che assialmente nel corrispondente incavo. Il detto risalto assiale è costituito preferibilmente da un rullino girevole intorno ad un asse parallelo all'asse di rotazione degli alberi.
Per bilanciare la distribuzione dei pesi, ovvero per portare il baricentro del giunti a coincidere con l'asse di rotazione, in posizione diametralmente opposta al rullino ed all'incavo, nelle corrispondenti parti del giunto sono previsti un contrappeso di bilanciamento ed un incavo di bilanciamento.
Vantaggiosamente il contrappeso di bilanciamento è realizzato a guisa di risalto assiale, mentre in posizione coincidente con lo stesso l'altra parte di giunto presenta l'incavo di bilanciamento che è lievemente più grande del contrappeso ed in cui quest'ultimo penetra in condizione accoppiata delle due parti di giunto.
Il dimensionamento degli incavi radiali della prima parte di giunto può essere tale, per cui, nell'ambito delle tolleranze previste ed almeno per uno solo degli incavi, la profondità radiale è maggiore dell'estensione radiale dei risalti assiali della seconda parte di giunto, che in condizioni normali sono posizionati sostanzialmente centralmente rispetto all'estensione radiale del o dei detti incavi. Il rullino può quindi eseguire sia un sia pur limitato scorrimento radiale che un limitato scorrimento assiale nel corrispondente incavo. Inoltre, il giunto premette anche un lieve sfasamento angolare degli alberi tra loro collegati.
Questi accorgimenti consentono ulteriormente di limitare gli effetti di stress o carico sui sopporti degli organi di trasmissione, in questo caso degli alberi, e degli associati giunti limitando le perdite in attrito e riducendo lo stress complessivo e quindi aumentando la durata delle parti meccaniche. Le ripercussioni cinematiche degli sfalsamenti sono di lievissima entità anche grazie all'accorciamento delle estensioni delle catene cinematiche di trasmissione e gli eventuali sfalsamenti di sincronizzazione dovuti al sia pur piccolo grado di libertà dei giunti possono facilmente venire compensate provvedendo ad una regolazione delle stesse ad intervalli di tempo o quando necessario.
Inoltre, nelle macchine operatrici con costruzione di tipo modulare, gli accorgimenti secondo l'invenzione consentono di ottenere vantaggi anche dal punto di vista della criticità del montaggio e del posizionamento relativo delle unità operative tra loro e rispetto al gruppo d'azionamento.
In particolare l'invenzione prevede l'applicazione dei suddetti accorgimenti in combinazione o singolarmente alle macchine per la lavorazione di articoli dell'industria del tabacco, come le macchine impacchettatrici, cellofanatrici od alti tipo di macchine.
L'invenzione presenta degli ulteriori perfezionamenti che sono oggetto delle sottorivendicazioni.
Le caratteristiche dell'invenzione ed i vantaggi da esse derivanti risulteranno meglio dalla seguente descrizione di un esempio esecutivo non limitativo illustrato nei disegni allegati, in cui:
La fig. 1 illustra una vista in pianta di sopra su una macchina operatrice con costruzione modulare e provvista di un gruppo di azionamento secondo l' invenzione .
La fig. 2 illustra una vista sul lato posteriore del gruppo d'azionamento secondo la fig. 1, con indicate schematicamente le catene cinematiche.
La fig. 3 illustra una vista sul lato frontale del gruppo d'azionamento secondo le precedenti figure, con gli alberi d'uscita delle catene cinematiche provvisti dei giunti d'accoppiamento secondo l'invenzione.
La fig. 4 illustra una vista in sezione secondo un piano orizzontale del gruppo di azionamento secondo le precedenti figure.
La fig. 5 illustra una sezione secondo un piano verticale mediano e parallelo agli assi degli alberi d'uscita del gruppo di azionamento secondo le precedenti figure.
Le figg. 6 e 7 illustrano rispettivamente una vista assiale frontale ed una vista radiale di una delle due parti del giunto d'accoppiamento tra alberi d'uscita del gruppo d'azionamento ed alberi d'entrata delle unità operative.
Le figg. 8 a 10 illustrano diverse viste dell'altra parte di giunto associata a quella secondo le figg. 6 e 7, e con illustrati i risalti d'impegno di quest'ultima.
Con riferimento alle figure, una macchina operatrice, come ad esempio una macchina impacchettatrice per sigarette, o simili, comprende una pluralità di unità operative di cui nelle figura 1 ne sono indicate con i numeri di 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 solamente alcune e che sono destinate ad eseguire determinate operazioni in modo sincronizzato tra loro.
Alcune unità operative 1, 2, 3 sono disposte in punti diversi della macchina e presentano ciascuna un albero d'entrata 101, 102, 103, 104 che è collegato per mezzo di un giunto 11 ad un albero d'uscita 112, 212, 213, 412, di un gruppo d'azionamento 12 motorizzato .
Il gruppo d'azionamento 12 presenta almeno un motore 14 che è collegato per mezzo di una catena cinematica separata sostanzialmente per ciascun albero d'uscita 112, 212, 312, 412.
Ciò è risulta evidente dalle figg. 2 a 5.
Il motore 14 è collegato dinamicamente con il suo albero 114 per mezzo di una trasmissione ad angolo 13 costituita da una coppia di ingranaggi conici ad un albero d'entrata 15 del gruppo d'azionamento 12. L'albero d'entrata 15 comanda un organo di trasmissione, cioè un pignone principale di trasmissione 16, da cui sostanzialmente si dipartono tutte le catene cinematiche che portano agli alberi d'uscita 112, 212, 312, 412. Queste sono indicate schematicamente con gli ingranaggi che le compongono 17, 27, 37, 18, 28, 38 e 18, 48, 58. Come risulta evidente dalle figg. 2 e 3, l'organo principale di trasmissione 16 delle catene cinematiche 17, 27, 37; 18, 28, 38; 18, 48, 58 è disposto in posizione inferiore e centrale rispetto alla distribuzione degli alberi d'uscita 112, 212, 312, 412, cioè delle unità operative comandate 1, 2, 3, 4, mentre le catene cinematiche si estendono lungo direttrici sostanzialmente radiali rispetto al detto organo di trasmissione principale 16, con una configurazione a guisa di stella.
Nelle figure 4 e 5, le catene cinematiche di trasmissione indicate con i relativi treni d'ingranaggi 17, 27, 37; 18, 28, 38; 18, 48, 58, sono illustrate con maggiori dettagli costruttivi.
Ciascuna catena cinematica presenta quindi una estensione relativamente corta ed è formata da un numero limitato di organi di trasmissione, per cui il riscaldamento e la corrispondente dilatazione termica degli organi di trasmissione e di tutti i gruppi e le unità operative della macchina hanno un effetto minore sugli sfalsamenti di posizione relativa, il cui valore globale può venire facilmente contenuto sotto ai limiti imposti dalle possibili tolleranze.
Con riferimento alla fig. 1, le unità operative 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 e le altre che non sono specificatamente indicate per semplicità, non essendo ciò rilevante al fine della comprensione dell'invenzione, non sono tutte collegate direttamente al gruppo d'azionamento 12, ma sono previsti rami di catene cinematiche di trasmissione anche nelle unità operative 1, 2, 3, 4 direttamente collegate al gruppo di azionamento e che attraversano le dette unità operative presentando organi d'uscita dalle dette unità operative 1, 2, 3, 4 che sono collegabili mediante giunti agli organi d'entrata delle restanti unità operative 5, 6, 7, 8, 9, 10 non collegate direttamente al gruppo d'azionamento 12. Anche in questo caso è preferibile oltre che collegare insieme unità operative che svolgono funzioni in stretta sincronia, associare relativamente alla trasmissione del moto di azionamento alle unità operative 1, 2, 3, 4 le unità operative 5, 6, 7, 8, 9, 10 secondo uno schema ed una configurazione delle catene cinematiche secondarie di derivazione analoghe a quelle del gruppo d'azionamento 12 relativamente alle unità operative 1, 2, 3, 4.
Con riferimento alle figg. 3 a 10 e con particolare riferimento alle figure 6 a 10, gli alberi d'uscita 112, 212, 312, 412 del gruppo d'azionamento 12 sono collegati agli alberi d'entrata 101, 102, 103, 104 delle unità operative 1, 2, 3, 4 grazie a giunti di raccordo 11 che presentano tre gradi di libertà nell'ambito di prestabilite tolleranze e cioè un grado di libertà in direzione assiale degli alberi, un grado di libertà in direzione radiale ed un grado di libertà relativamente alla fase tra i due alberi accoppiati dal giunto. Le tolleranze ammesse sono tali da non influenzare il corretto funzionamento della macchina, ma da consentire una compensazione degli sfalsamenti trasversali, assiali e di falsamente tra gli alberi d'uscita 112, 212, 312, 412 e quelli d'entrata 101, 102, 103, 104 dovuti al pur limitato effetto di dilatazione termica.
Con riferimento all'esempio illustrato, i giunti 11 presentano una coppia di piastre 111, 211 che sono fissate solidali a rotazione sugli alberi 112, 212, 312, 412 e 101, 102, 103, 104, con il loro baricentro disposto coassialmente con gli assi di detti alberi.
Le piastre 111 associate agli alberi d'entrata 101, 102, 103, 104 delle unità operative 1, 2, 3, 4 presentano degli incavi o delle gole periferiche radiali 311, 411 che sono disposte diametralmente opposte e che sono aperte sia sul lato radialmente esterno che sul lato frontale affacciato verso l'associata piastra 211. Le piastre 211 associate agli alberi d'uscita 112, 212, 312, 412 del gruppo di azionamento 12 presentano in posizione sostanzialmente coincidente con le due gole diametralmente opposte 311, 411 delle piastre 111 due risalti frontali 511, 611 che sono destinati a penetrare nei corrispondenti incavi. Un rialto assiale, frontale è costituito da un rullino di trascinamento 511 che s'impegna nella corrispondente gola in modo scorrevole radialmente ed assialmente. L'altro risalto frontale 611 costituisce un contrappeso al rullino 511 che è girevole intorno ad un asse parallelo all'asse degli alberi. In condizione montata del giunto, il detto contrappeso penetra nel corrispondente incavo in modo lasco, essendo lo stesso più grande del contrappeso.
Le gole 311 e 411 presentano in senso radiale una certa lunghezza che consente ai detti risalti di scorrere relativamente alle stesse nell'ambito di predeterminate piccole tolleranze. In condizione normale essendo gli stessi disposti in posizione mediana relativamente all'estensione radiale delle gole.
Il rullino 511 s'impegna sostanzialmente senza gioco o con un gioco minimo in senso tangenziale alla rotazione del giunto. Il tutto è realizzato in modo tale, per cui la distribuzione delle masse sulle piastre 111 e 211 risulta simmetrica rispetto all'asse centrale trasversale coincidente con l'asse di rotazione.
Grazie agli accorgimenti di cui sopra, gli alberi d'uscita 112, 212, 312, 412 del gruppo d'azionamento e gli alberi 101, 102, 103, 104 delle unità operative 1, 2, 3, 4 possono eseguire dei lievi spostamenti reciprochi sia trasversali che assiali, nonché relativamente ad un loro sfalsamento angolare, nell'ambito delle tolleranze previste. Questa possibilità contribuisce a ridurre gli eventuali carichi sui sopporto degli alberi in caso di sfalsamenti di posizione dovuti alle dilatazioni termiche.
Questo accorgimento consente anche di svincolare dai carichi e dagli effetti di dilatazione termica le catene cinematiche secondarie di derivazione che attraversano le unità operative 1, 2, 3, 4 direttamente collegate al gruppo d'azionamento 12 per azionare le unità operative 5, 6, 7, 8, 9, 10 che traggono il moto d'azionamento da queste unità operative 1, 2, 3, 4.
Gli accorgimenti della presente invenzione risultano notevolmente vantaggiosi nel caso di macchine operatrici complesse che presentano una costruzione modulare, per cui si ottengono delle notevoli semplificazioni delle operazioni di assemblaggio, essendo possibile operare con tolleranze di posizionamento reciproco del gruppo d'azionamento 12 e delle unità operative 1 a 10 rispetto allo stesso e tra loro.
Naturalmente l'invenzione non è limitata alle forme esecutive teste descritte ed illustrate, ma può essere ampiamente variata soprattutto costruttivamente, il tutto senza abbandonare il principio informatore sopra esposto ed a seguito rivendicato.

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Gruppo di azionamento, in particolare nelle macchine operatrici automatiche ed in special modo nelle macchine operatrici provviste di una pluralità di unità operative (1, 2, 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10) che eseguono lavorazioni complesse in modo sincronizzato tra loro, ed il quale gruppo di azionamento (12) comprende almeno un motore principale d'azionamento (14) che aziona un certo numero di dette unità operative (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10) disposte a diverse distanze dal motore principale (14) grazie ad alberi di trasmissione (112, 212, 312, 412,; 101, 102, 103, 104) azionati dal medesimo motore principale (14) per mezzo di almeno una catena cinematica di trasmissione (17, 27, 37; 18, 28, 38; 18, 48, 58) che si estende lungo la macchina passando in corrispondenza delle unità operative (1, 2, 3, 4), caratterizzato dal fatto che dall'albero (114) del motore principale (14) si dipartono più separate catene cinematiche di trasmissione del moto d'azionamento (17, 27, 37; 18, 28, 38; 18, 48, 58) con una geometria a guisa di stella.
  2. 2. Gruppo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'organo d'entrata (15, 16) della trasmissione che è direttamente accoppiato all'albero (114) del motore principale (14) è previsto in posizione intermedia relativamente all'estensione longitudinale delle unità operative {1, 2, 3, 4) ed in corrispondenza del piano superiore o di quello inferiore dell'estensione verticale della distribuzione di unità operative (1, 2, 3, 4), mentre dal detto organo d'entrata (15, 16) della trasmissione si dipartono più catene cinematiche di trasmissione (17, 27, 37; 18, 28, 38; 18, 48, 58) secondo direttrici diverse e con una distribuzione a guisa di stella relativamente al detto organo d'entrata della trasmissione (15, 16).
  3. 3. Gruppo secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che parte delle unità operative (1, 2, 3, 4) è collegata direttamente (101, 102, 103, 104; 11) a corrispondenti alberi d'uscita del gruppo di motorizzazione, mentre parte delle unità operative (5, 6, 7, 8, 9, 10) è collegata al gruppo di motorizzazione grazie a diramazioni delle catene cinematiche di trasmissione del moto di azionamento che attraversano le unità operative (1, 2, 3, 4) collegate direttamente al gruppo d'azionamento (12).
  4. 4. Gruppo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che in combinazione con la configurazione a stella e/o ai tronchi di derivazione delle catene cinematiche di trasmissione (17, 27, 37; 18, 28, 38; 18, 48, 58), sono previsti giunti (11) tra gli alberi d'uscita (112, 212, 312, 412) delle catene cinematiche di trasmissione (17, 27, 37; 18, 28; 38; 18, 48, 58) del gruppo di azionamento (12) e gli alberi (101, 102, 103, 104) d'entrata delle unità operative (1, 2, 3, 4) che sono realizzati in modo da presentare almeno un grado di libertà in senso trasversale, in particolare radiale rispetto all'asse dei detti alberi (112, 212, 312, 412; 101, 102, 103, 104).
  5. 5. Gruppo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che i giunti (11) tra gli alberi d'uscita (112, 212, 312, 412) e gli alberi d'entrata (101, 102, 103, 104) presentano contemporaneamente almeno un ulteriore grado di libertà in senso assiale dei detti alberi.
  6. 6. Gruppo secondo le rivendicazioni 4 e 5, caratterizzato dal fatto che i giunti (11) presentano almeno un ulteriore grado di libertà in direzione angolare degli alberi ovvero, relativamente ad uno sfasamento angolare degli stessi tra loro.
  7. 7. Gruppo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il giunto (11) è composto da almeno due parti (111, 211), delle quali una (111) fissata a rotazione con il corrispondente albero d'uscita (112, 212, 312, 412) del gruppo d'azionamento (12) e l'altra (211) calettata sull'associato albero d'entrata (101, 102, 103, 104) delle unità operative (1, 2, 3, 4) essendo le due parti di giunto accoppiate tra loro a guisa di manovella, in cui le due parti di giunto (111, 211) sono accoppiabili e separabili tra loro in corrispondenza degli elementi eccentrivi (511, 311).
  8. 8. Gruppo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che il giunto (11) presenta due parti (111 e 211), essendo una prima parte di giunto (211) provvista di un incavo radiale, periferico (311) aperto almeno sul lato frontale rivolto verso l'altra parte di giunto (111), la quale altra parte di giunto (111) porta un risalto assiale (511) coincidente con detto incavo (311) e destinato ad impegnarsi nello stesso senza giochi in senso circonferenziale, ma scorrevole radialmente ed assialmente in misura prestabilita, ed essendo l'incavo (311) ed il risalto frontale (511) previsti in posizione eccentrica rispetto all'asse di rotazione degli alberi.
  9. 9. Gruppo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che in posizione diametralmente opposta al risalto assiale (511) ed all'incavo radiale (311), le due parti di giunto sono provviste di mezzi di contrappeso e/o equilibratura (611, 411) che portano il baricentro delle rispettive parti di giunto (111, 211) a coincidere con l'asse di rotazione degli alberi (101, 102, 103, 104; 112, 212, 312, 412).
  10. 10. Gruppo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che i mezzi di contrappeso e/o equilibratura, sono costituiti da un incavo (411) praticato nella corrispondente parte di giunto (111) in posizione diametralmente opposta all'incavo (311) e da un risalto frontale (611), portato dalla corrispondente parte di giunto (211) in posizione diametralmente opposta al risalto accoppiamento (511), essendo il risalto frontale di equilibratura (611) ed il corrispondente incavo dimensionati in modo tale per cui il primo s'impegna nel secondo con un certo gioco sia in senso radiale che in senso tangenziale.
  11. 11 Gruppo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il risalto frontale d'accoppiamento (511) è costituito da un rullino girevole intorno ad un asse eccentrico e parallelo all'asse del corrispondente albero, mentre il risalto frontale di equilibratura (611) è stazionario.
  12. 12. Gruppo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che le due parti di giunto (111, 211) presentano ciascuna due alette radiali diametralmente opposte, su cui sono rispettivamente fissati i risalti assiali frontali (511, 611) ed in cui sono praticati gli incavi (311, 411) .
  13. 13. Gruppo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che gli incavi (311, 411), od almeno uno di essi è aperto su ambedue i lati frontali e sul lato radialmente esterno.
  14. 14. Gruppo di azionamento, in particolare nelle macchine operatrici automatiche, in tutto od in parte, come descritto, illustrato e per gli scopi su esposti.
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