ITSA20110006A1

ITSA20110006A1 - DENOCCIOLATURA DEVICE FOR PEACHES AND SIMILAR MADE BY MEANS OF A CLUTCH BELT CINEMATISM THAT ALLOWS A ROTATION OF KNIVES OF SCRATCHING MORE THAN 200 DEGREES.

Info

Publication number: ITSA20110006A1
Application number: IT000006A
Authority: IT
Inventors: Gerardo Califano; Raffaele Pannullo
Original assignee: O M I P S R L
Priority date: 2011-02-18
Filing date: 2011-02-18
Publication date: 2011-05-20

Description

DESCRIZIONE DESCRIPTION

Le macchine attualmente utilizzate nell'industria conserviera per la denocciolatura e la spezzatura, mediante taglio a “ghigliottina”, di pesche e simili, che per semplicità chiameremo denocciolatrici, sono essenzialmente costituite da un nastro orizzontale senza fine, composto di placche (1) Tav. A, dotate di cavità alveolari atte ad accogliere ciascuna un singolo frutto, e provviste di foro e feritoia per ciascun alveolo in modo da consentire il passaggio delle lame di smezzatura i The machines currently used in the canning industry for the pitting and dividing, by "guillotine" cutting, of peaches and the like, which for simplicity we will call pitting machines, are essentially constituted by an endless horizontal belt, composed of plates (1) Tav . A, equipped with alveolar cavities designed to each accommodate a single fruit, and provided with a hole and slit for each alveolus so as to allow the passage of the splitting blades i

(2) e (3) e dei coltellini di denocciolatura (4) e (5). Detto nastro si muove con moto intermitente, comandato da una trasmissione a croce di Malta o da un intermittore, in modo che ad ogni fase di spostamento avanza di una placca e ad ogni fase di sosta, i piano individuato dagli assi degli alveoli, che in quel momento si trovano in corrispondenza delle lame di taglio (2) e (3), coincida con quello individuato da queste ultime Tav. A. Esse sono ancorate ai supporti (6) e (7) fissati rispettivamente alle testate, superiore (8) sovrastante il nastro ed inferiore (9) sottostante Tav. B. Ne! momento di transizione tra una fase d’avanzamento delle placche (1) Tav. B e la successiva fase di sosta, tramite opportuni cinematismì la testata (superiore (8), ancorata al porta-testata (10) scende e quella inferiore (9), ancora al porta-testate (11) sale, scorrendo rispettivamente nelle colonne super 12) ed inferiori (13) ancorate alla struttura della macchina. Per quanto detto le? lame di taglio superiori (2) e quelle inferiori (3), attraversando le placche (1) e quindi i frutti in esse allocati, si avvicinano, fino a fermarsi quando si realizza il contatto delle estremità dei rebbi dei coltellini di denocciolatura (4) e (5). In tal modo il bocciolo viene a trovarsi nello spazio libero tra gli archi interni dei coltellini, la rotazione dei quali io scarna completamente (denocciolatura) dalle due parti in cui il 1 Tutto è rimasto diviso dal taglio a "ghigliottina" (smezzatura) provocati dall’av/icinamento delle lame superiori a quelle inferiori. Avvenute le suddette operazioni, le testate si allontanano {scende quella inferiore e sale quella superiore), quindi si fermano in modo da permettere l’avanzamento delle placche contenenti i frutti. Il cinematismo di denocciolatura, illustrato in Tav. C, è costituito da uni: manovella (m) che ruota, nel verso indicato nella tavola, intorno all’asse vertica e (O) e da una biella (b), da una parte infulcrata al bottone di manovella (B) e dall'altra col piede di biella (P) infulcrato ad una guida vincolata a muoversi lungo l'asse orizzontaie (g) posto a distanza “d“ dall'asse (O) della manovella. Scelti opportunamente la lunghezza della manovella, della biella e della distanza “d" in pos. A è rappresentata la configurazione di partenza del cinematismo. L’asse della biella (p) è inclinato, rispetto all'asse della manovella (m) di un angolo sufficiente da evifere impuntamento e sforzo eccessivo dì spunto. All’avanzamento di (P) lungo {asse (g) corrisponde una rotazione di (M) intorno ad (O), secondo i versi indicati In pos. B è rappresentata la configurazione del cinematismo, con un angolo di rotazione della manovella di 180 gradi rispetto alla posizione iniziale (tratteggiata), corrispondente alla corsa “c1” effettuata dal piede dì biella. In pos. C è rappjesentata la configurazione del cinematismo, con un angolo di rotazione della manovella maggiore di 180 gradi rispetto alla posizione iniziale (tratteggiata), corrispondente alla corsa “c2” effettuata dal piede di biella. Da quanto detto si evince fa possibilità di effettuare la denocciolatura del frutto col coltellino, che entra nel frutto allineato alle lame di smezzatura e quindi non sporgente da esse (lo spessore del coltellino è inferiore a quello delle lame), ruota di un angolo maggiore di 180 gradi, per essere certi che il nocciolo risulti completamente scarnato dalla polpa. Per quanto in precedenza esposto, all’operazione di smezzatura e denocciolatura concorrono i due gruppi di Tav. B, che per semplicità d'esposizione abbiamo denominati “testata superiore” (8) e “testata inferiore” (9) ancorati ad opportuni supporti denominati “porta-testata superiore” (10) e “porta-testata inferiore (11). Il cinematismo sopra esposto è descritto da quanto segue. In Tav. B è rappresentata la testata inferiore; essa è costituita essenzialmente da una scatole (14) munita di due coperchi, (15) il superiore e (16) l’inferiore, contenente al suo interno i meccanismi necessari alla rotazione dei coltellini. Sui coperchi sono calettai i bussolotti (18). Gli elementi (18) montati ad incasso sul coperchio e quelli simili montati sovrapposti su! coperchio inferiore della scatola contengono i cuscinetti a strisciamento in tecnopolimero per la rotazione degli a lberi cavi (20) le cui estremità finiscono con una flangia per l’accoppiamento ai mandrini (21). Gli elementi (21) sono costituiti da cilindretti cavi che ad un’estremità hanno una flangia; asolata per l’accoppiamento ai suddetti alberi (20) ed all’estremità opposta una feritoia con l’alloggio del coltellino avente lo scopo di trasmettergli la coppia per la rotazione. Le asole della flangia dei mandrini (21) hanno la funzione di regolare la posizione dei coltellini in maniera che quando entrano nel frutto risultino complanari alle lame (5); ciò è di fondamentale importanza per la qualità del prodotto perché, essendo i coltellini di spessore inferiore a quello delle lame sono perfettamente contenuti in esse e quindi non lasciano alcun segno sulle superfici di smezzatura dei frutti. Ai coperchio superiore della scatola (15) è ancorato il suppoHo (7) per le lame di smezzatura (5). In Tav. (B) è rappresentata anche la testata superiore sostanzialmente uguale a quella inferiore come si evince anche dalla Τav. (E). Per quanto segue, ci riferiremo alla testata inferiore intendendo che tutto resta valido anche per la testata superiore. In Tav. D la slitta (33) costituis un camello vincolato a scorrere sugli alberi (24) e (25) mediante i manicotti con lamine di scorrimento in tecnopolimero (26) e (27). Gli alberi sono ancorati alla scatola (14) tramite i supporti (28) e (29). Alla scatola è inoltre calettata la flangia (30) che sostiene il cilindro pneumatico (31). L’estremità dello stelo del cilindro, con l’interposta rondella distanziatrice (32), è fissato alla slitta (33) che scorrerà di una distanza pari alla corsa del cilindro. Gli alberi (34) calettati alla slitta (33) fungono da collegamento a snodo, mediante cuscinetti a strisciamento in tecnopolimero, con la biella (35); con alberi e cuscinetti identici viene effettuato il collegamento a snodo tra la biella e la manovella (36) ancorata all’albero dei coltellini. In pos.1 il tutto è rappresentato nella configurazione assunta dal sistema alla partenza, quando cioè il cilindro sta per iniziare la sua corsa e quindi i coltellini non hanno ancora effettuata alcuna rotazione e sono complanari alle lame di smezzatura. In pos.2 la configurazione è quella che assume il sistema quando l’escursione dello stelo cilindro e quindi della slitta (33) comporta una rotazione dei coltellini maggiore di 180 gradi. La variazione dello spessore della rondella distanziatrice (32) permette di registrare la posizione di partenza della slitta e conseguentemente l'ampiezza dell’angolo di rotazione dei coltellini a fine corsa. In seguito ad una tale registraone è necessario riallineare la posizione dei coltellini alla partenza. Il comando al cilindro pneumatico per l'inizio delle corse di andata e ritorno viene fornito «la un sensore che legge la posizione delle testate rispetto ad un punto fisso e prodi ce il segnale elettrico necessario alle elettrovalvole per azionare il suddetto cilindro (2) and (3) and stoning knives (4) and (5). Said belt moves with intermittent motion, commanded by a Maltese cross transmission or by an intermittent device, so that at each movement phase it advances by a plate and at each stop phase, the plane identified by the axes of the alveoli, which in that moment are in correspondence with the cutting blades (2) and (3), coinciding with the one identified by the latter Table A. They are anchored to the supports (6) and (7) fixed respectively to the upper heads (8) above the belt and lower (9) below Table B. Ne! transition moment between an advancement phase of the plates (1) Table B and the subsequent stop phase, by means of suitable kinematics the head (upper (8), anchored to the head holder (10) goes down and the lower one (9) , still rises to the head holder (11), sliding respectively in the super 12) and lower (13) columns anchored to the machine structure. For what told her? upper (2) and lower (3) cutting blades, crossing the plates (1) and therefore the fruits allocated in them, approach, until they stop when contact is made with the ends of the tines of the pitting knives (4) and (5). In this way the bud finds itself in the free space between the internal arches of the knives, the rotation of which I completely lean (pitting) from the two parts in which the 1 All has remained divided by the "guillotine" cut (splitting) caused by the approaching the upper blades to the lower ones. Once the aforementioned operations have taken place, the heads move away (the lower one descends and the upper one rises), then they stop in order to allow the advancement of the plates containing the fruit. The pitting kinematics, illustrated in Table C, consists of one: crank (m) which rotates, in the direction indicated in the table, around the vertical axis and (O) and by a connecting rod (b), on a pivoted part to the crank button (B) and on the other with the small end (P) pivoted to a guide constrained to move along the horizontal axis (g) placed at a distance "d" from the axis (O) of the crank. Once the length of the crank, the connecting rod and the distance "d" have been appropriately chosen, in pos. A the starting configuration of the kinematic mechanism is represented. The axis of the connecting rod (p) is inclined, with respect to the axis of the crank (m), by a sufficient angle to avoid jamming and excessive starting effort. The advancement of (P) along {axis (g) corresponds to a rotation of (M) around (O), according to the directions indicated. Pos. B shows the configuration of the kinematic mechanism, with an angle of rotation of the crank of 180 degrees with respect to the initial position (dashed), corresponding to the stroke "c1" performed by the small end. In pos. C the configuration of the kinematic mechanism is represented, with an angle of rotation of the crank greater than 180 degrees with respect to the initial position (dashed), corresponding to the stroke "c2" carried out by the small end. From what has been said it is possible to carry out the pitting of the fruit with a small knife, which entails r in the fruit aligned with the splitting blades and therefore not protruding from them (the thickness of the small knife is less than that of the blades), it rotates by an angle greater than 180 degrees, to be sure that the stone is completely fleshed out of the pulp. As previously explained, the two groups of Table B contribute to the dividing and pitting operation, which for simplicity of presentation we have called "upper head" (8) and "lower head" (9) anchored to suitable supports called "Upper head holder" (10) and "lower head holder (11). The above described kinematics are described by the following. Table B shows the lower head; it essentially consists of a box (14) equipped with two lids, (15) the upper and (16) the lower, containing inside the mechanisms necessary for the rotation of the knives. The bushings (18) are on the lids. Elements (18) flush mounted on the lid and similar elements mounted superimposed on! bottom cover of the box contain the technopolymer sliding bearings for the rotation of the hollow shafts (20) whose ends end with a flange for coupling to the spindles (21). The elements (21) consist of hollow cylinders which have a flange at one end; slotted for coupling to the aforementioned shafts (20) and at the opposite end a slot with the housing of the small knife with the purpose of transmitting the torque for rotation. The slots in the flange of the spindles (21) have the function of adjusting the position of the knives so that when they enter the fruit they are coplanar with the blades (5); this is of fundamental importance for the quality of the product because, since the knives are of a thickness less than that of the blades, they are perfectly contained in them and therefore do not leave any mark on the halving surfaces of the fruit. The support (7) for the splitting blades (5) is anchored to the upper cover of the box (15). Table (B) also shows the upper head substantially the same as the lower one, as can also be seen from Τav. (AND). For what follows, we will refer to the lower head meaning that everything remains valid also for the upper head. In Table D the slide (33) constitutes a camel bound to slide on the shafts (24) and (25) by means of the sleeves with sliding sheets in technopolymer (26) and (27). The shafts are anchored to the box (14) by means of the supports (28) and (29). The flange (30) which supports the pneumatic cylinder (31) is also keyed to the box. The end of the cylinder rod, with the interposed spacer washer (32), is fixed to the slide (33) which will slide a distance equal to the stroke of the cylinder. The shafts (34) keyed to the slide (33) act as a joint connection, by means of technopolymer sliding bearings, with the connecting rod (35); with identical shafts and bearings, the joint connection is made between the connecting rod and the crank (36) anchored to the knife shaft. In pos. 1 everything is represented in the configuration assumed by the system at the start, that is when the cylinder is about to start its stroke and therefore the knives have not yet performed any rotation and are coplanar with the splitting blades. In pos. 2 the configuration is the one assumed by the system when the excursion of the cylinder rod and therefore of the slide (33) involves a rotation of the knives greater than 180 degrees. The variation of the thickness of the spacer washer (32) allows to record the starting position of the slide and consequently the amplitude of the rotation angle of the knives at the end of the stroke. Following such a registration it is necessary to realign the position of the knives at the start. The command to the pneumatic cylinder for the start of the outward and return strokes is provided by a sensor that reads the position of the heads with respect to a fixed point and produces the electrical signal necessary for the solenoid valves to operate the aforementioned cylinder

L’uso fi cuscinetti a strisciamento e lamine in tecnopotimero è dettato dall’esigenza di adottare materiali tolleranti l’atmosfera satura di vapori d’acqua mista ad acidi in The use of sliding bearings and techno-polymer sheets is dictated by the need to adopt materials that tolerate the atmosphere saturated with water vapors mixed with acids in

cui si processa la frutta. which the fruit is processed.

Il sistema per realizzare la denocciolatura come descritto, facente parte dell’attuale stato della tecnica, presenta alcuni svantaggi che si possono così riassumere: a) Considerevole numero di particolari meccanici in moto relativo (slitta, The system for carrying out the pitting as described, which is part of the current state of the art, has some disadvantages which can be summarized as follows: a) Considerable number of mechanical parts in relative motion (slide,

manovelle, bielle, alberi ecc.) e quindi perdite sensibili nel cinematismo. cranks, connecting rods, shafts, etc.) and therefore significant losses in the kinematics.

b) Per una vita accettabile del cinematismo, l’uso di cuscinetti a strisciamento e b) For an acceptable life of the kinematics, the use of plain bearings e

di lamine in tecnopolimero comporta l'esigenza di utilizzare alberi inox di elevata durezza e finitura. of technopolymer sheets entails the need to use stainless steel shafts of high hardness and finish.

eso eccessivo delle testate (Tav. E) con conseguente elevata inerzia excessive exo of the heads (Table E) with consequent high inertia

durante la loro movimentazione. during their handling.

d) Difficile intervento di manutenzione straordinaria sul cinematismo in quanto, d) Difficult extraordinary maintenance on the kinematics as,

essendo completamente chiuso nella suddetta scatola con i relativi coperchi being completely closed in the aforesaid box with the relative lids

Tav. D e Tav. E), è necessario rimuoverla dalla sua sede ed operare su Table D and Table E), it is necessary to remove it from its seat and operate on

banco. Tutto ciò comporta tempi lunghi di fermo macchina, bench. All this leads to long downtimes,

e) Una non semplice messa a punto del sistema con la conseguente necessità quindi di personale qualificato per gli eventuali interventi anche per la e) A not simple set up of the system with the consequent need therefore of qualified personnel for any interventions also for the

manutenzione ordinaria. ordinary maintenance.

f) Élevato costo per quanto detto nei punti precedenti. f) High cost for what has been said in the previous points.

CONTENUTO DELLE TAVOLE CONTENTS OF THE TABLES

La Tav, A Mostra, in assonometria, gli elementi e le relative posizioni per la The Tav, A Shows, in axonometry, the elements and their positions for the

denocciolatura e la smezzatura, mediante taglio a “ghigliottina”, di Iti pesche e simili nelle macchine attualmente utilizzate nell’indust conserviera. pitting and cutting, by "guillotine" cut, of Iti peaches and the like in the machines currently used in the canning industry.

La Tav. B Mostra, in sezione, gli elementi necessari al cinematismo di denocciolatura ed ai taglio nelle macchine attualmente utilizzate nell’industria conserviera per la denocciolatura e la smezzatura, mediante taglio a “ghigliottina”, di pesche e simili. Table B shows, in section, the elements necessary for the pitting and cutting kinematics in the machines currently used in the canning industry for pitting and slicing, by "guillotine" cutting, of peaches and the like.

La Tav. C Mostra, qualitativamente, il cinematismo del dispositivo di denocciolatura mediante sistema di biella e manovella che realizza una rotazione maggiore di 180 gradi senza incontrare punti morti. Table C shows, qualitatively, the kinematics of the pitting device by means of a connecting rod and crank system which performs a rotation greater than 180 degrees without encountering dead points.

La Tav. D Mostra, lo spaccato della testata inferiore con i componenti cinematici necessari alla rotazione dei coltellini; in pos. 1, alla partenza dell’operazione di denocciolatura ed in pos. 2, alla fine dell’operazione di denocciolatura, con i coltellini ruotati di un angolo maggiore di 180 gradi. Table D shows the cross section of the lower head with the kinematic components necessary for the rotation of the knives; in pos. 1, at the start of the pitting operation and in pos. 2, at the end of the pitting operation, with the knives rotated by an angle greater than 180 degrees.

La Tav E Mostra, in assonometria, la testata superiore (1) e quella inferiore (2) completamente montate nella posizione di escursione verticale. Table E shows, in axonometry, the upper head (1) and the lower head (2) completely assembled in the vertical excursion position.

La Tav 1 Mostra, qualitativamente il meccanismo del “Dispositivo di denocciolatura per pesche e sìmili realizzato mediante cinematismo a cinghia dentata che consente una rotazione dei coltelli di scarnatura maggiore di 200 gradi”. Table 1 shows, qualitatively, the mechanism of the “Pitting device for peaches and the like made by means of a toothed belt mechanism that allows a rotation of the fleshing knives greater than 200 degrees”.

La Tav, 2 Mostra qualitativamente il suddetto meccanismo con cinghia a doppia dentatura. Table 2 qualitatively shows the aforementioned double toothed belt mechanism.

La Ta|. 3 Mostra, in assonometria, (a testata superiore e quella inferiore, con lame e coltellini, per la denocciolatura mediante sistema a cinghia, alla partenza dell’operazione di denocciolatura. The Ta |. 3 Shows, in axonometry, (with upper and lower heads, with blades and knives, for pitting by means of a belt system, at the start of the pitting operation.

La Tai 4 Mostra, in assonometria, la testata superiore con lame e coltellini, per la denocciolatura mediante sistema a cinghia, alfa partenza dell’operazione di denocciolatura. The Tai 4 shows, in axonometry, the upper head with blades and knives, for pitting by means of a belt system, the alpha start of the pitting operation.

La Ta\ . 5 Mostra, in assonometria, la piastra della testata superiore con tutti i gruppi da assemblare ad essa necessari al funzionamento del sistema a cinghia. The Ta \. 5 Shows, in axonometry, the plate of the upper head with all the groups to be assembled necessary for the operation of the belt system.

La Tavf. 6 Mostra, in esploso, il gruppo “supporto a snodo” del cilindro pneumatico. The Tavf. 6 Exploded view of the pneumatic cylinder “joint support” unit.

La Tay 7 Mostra, in esploso, il gruppo “testina a snodo” per il terminale dell'asta del cilindro pneumatico. The Tay 7 shows, in exploded view, the “rod end” assembly for the rod end of the pneumatic cylinder.

La Tav 8 Mostra, in esploso, il gruppo “puleggia dentata motrice”. Table 8 shows an exploded view of the “driving toothed pulley” unit.

La Tav 9 Mostra, in esploso, il gruppo "albero coltellini". Table 9 shows, in exploded view, the "knife tree" group.

I particolari uguali delle tavole A, B e D sono contrassegnati da riferimenti numerici e letteiali uguali. Nella singola tavola C a riferimenti numerici e letterali uguali corrispondono elementi uguali. I particolari uguali delle tavole da Tav. 3 a Tav. 9 sono contrassegnati da riferimenti numerici e letterali uguali. In Tav. 1 e Tav. 2 a riferirne nti numerici e letterali uguali corrispondono elementi uguali. The identical details of tables A, B and D are marked by identical numerical and literal references. In the single table C, identical numerical and literal references correspond to identical elements. The identical details of the tables from Tab. 3 to Tab. 9 are marked by identical numerical and literal references. In Tab. 1 and Tab. 2 to refer to identical numerical and literal elements correspond equal elements.

TESTO DELLA DESCRIZIONE TEXT OF THE DESCRIPTION

Obiettivo dell'invenzione è di provvedere ad un sistema, atto ad effettuare una perfetta denocciolatura del frutto, che superi in misura determinante gli inconvenienti elencati nei suddetti punti a), b), c), d), e) e f) e che sia di facile alle macchine attualmente utilizzate nell'industria conserviera per la denocciolatura e la smezzatura, mediante taglio a “ghigliottina", di pesche e simili, L venzione sarà compresa facendo riferimento alle tavole allegate che mostrano, titolo di esempio non limitativo, una preferita forma di realizzazione dell’invenzione . Il cinematismo, oggetto de! trovato, viene, riferendoci alla Tav. 1, qualitativamente descritto come segue. Esso è costituito da un cilindro pneumatico (A) calettato al supporto (B) libero di oscillare con asse verticale (e), avente come terminile di stelo una testina a snodo (D) infulcrata allo spinotto con asse verticale (i) solidale alla piastra (C) ancorata alla puleggia dentata motrice (M). Quest’ultima è collegiata alle pulegge dentate (L) tramite la cinghia dentata (F) cui sono calettati gli alberi dei coltellini. Scelti opportunamente la corsa del cilindro (A), gli interassi i-n), la puleggia (M), la cinghia dentata (F), i deviatori (FI) ed (O), il tenditore pulegge (L), in “POS. X”, è rappresentata la configurazione di partenza del . La direzione (i-n) forma con l’asse (x) un angolo < 45° sufficiente ad evitare limpuntamento e sforzo eccessivo allo spunto. In “POS. K” è rappresentata la conf gurazione in cui la direzione (i-n) forma con l'asse (x) un angolo nullo. In “POS. Af è rappresentata la configurazione in cui la direzione (i-n) forma con l’asse (jx) lo stesso angolo delia configurazione di partenza. Da quanto esposto si evince che il cinematismo risulta simmetrico rispetto all'asse (x) di Tav. 1. Ciò compo ri ta una rotazione delle pulegge dentate con lo stesso sforzo nel verso orario (verso in cui avviene la denocciolatura) ed in quello antiorario (verso di riposizionamento alla configurazione di partenza). Come si può osservare dalla Tav. 2, cinematismo descritto resta concettualmente equivalente se si sostituisce la cinghia dentata (F) di Tav. 1 con la cinghia a doppia dentatura (Fd) di Tav. 2. Risulti evidente che per far ciò è necessario sostituire il tenditore (G) ed il deviatore (O) di Tav, 1 con le rispettive pulegge dentate (Gd) e (Od) di Tav. 2 ed eliminare deviatori (H) di Tav. 1. Ciò che cambia è il verso di rotazione delle pulegce (L) che nel caso della cinghia (F) a singola dentatura di Tav. 1 è uguale, mentre nel caso di cinghia a doppia dentatura (Fd) di Tav. 2 è opposto per pulegge adiacenti. Per quanto in precedenza esposto, all’operazione di smezzatura e denocciolatura concorrono i due gruppi di Tav. 3, che per semplicità d’esposizione denominato “testata superiore” e “testata inferiore" e che, ancorati ad opportuni supporti, sono disposti e si muovono allo stesso modo e mediante gli stessi cinemi tismi descritti per le denocciolatrici appartenenti all’attuale stato della tecnica Una realizzazione pratica del cinematismo sopra esposto solo da un punto di vista qualitativo è descritta da quanto segue. In Tav, 4 è rappresentata la testata superiore completamente assemblata; essa è composta dalla piastra (1) sulla quale sono ricavati tutti gli alloggiamenti (alesaggi, iamature, incassi, fori ecc.) per i gruppi di elementi componenti il dispositivo di denocciolatura in oggetto. In Tav. 5 è rappresentato il cilindro pneumatico (2), ancorato al supporto a snodo (3) che permette l’oscillazione del cilindro durante la sua corsa; esso, tramite il bussolotto (10) è ancorato alla piastra (1) in corrispondenza del relativo alesaggio. In Tav. 6 i cuscinetti a sfere (6) ed i distanziatori (7) esterno e (8) interno saranno montati a pacco tra l'anello d’arresto interno (5), allocato nella relativa cava del bussolotto, e la batti jta de! coperchietto (11) in modo da serrare le ralle esterne dei cuscinetti; quelle interne saranno serrate dalla battuta dello spinotto del supporto (3) e l’anello d’arresto esterno (9), Nella parte superiore del bussolotto (10) è allocata la tenuta (4) che agisce sul diametro maggiore delio spinotto del supporto (3) in modo da isolare i cuscinetti daN’ambiente esterno. E’ prevista inoltre la rondella di rasamente (12) montata tra il bussolotto (10) e la relativa lamatura della piastra (1). In Tav 7, all’estremità dello stelo del cilindro (2) verrà collegata la testina a snodo (13) con interposta rondella (30) il cui spessore determina la posizione iniziale della corsa tale da descrivere un angolo di partenza, Tav. 1, simmetrico rispetto all’assp (X), all’angolo descritto a finecorsa. In Tav. 7 i cuscinetti a sfere (17) ed i distanziatori (19) esterno e (18) interno saranno montati a pacco tra l’anello d’arresto interno (20), allocato nella relativa cava della testina a snodo (13), e la battuta del coperchietto (15) in modo da serrare le ralle esterne dei cuscinetti; quelle nterne sono serrate dalla battuta dello spinotto (22) solidale alla flangia (14) e l'anello d’arresto esterno (16). Nella parte inferiore della testina a snodo (13) è allocata la tenuta (21) che agisce sul diametro maggiore dello spinotto (22) in modo da isolare i cuscinetti dall’ambiente esterno. In Tav. 5 è rappresentata la puleggia dentata motrice (15), che tramite lo spinotto (29) è ancorata alla piastra (1) in corrispondenza del relativo alesaggio. In Tav. 8, i cuscinetti a sfere (25) ed i distanz atori (27) esterno e (26) interno, saranno montati a pacco tra la battuta ricavati al fondo della puleggia dentata (15) e la battuta del coperchietto (23), in modo da serrare le ralle esterne dei cuscinetti; quelle interne saranno serrate dalla battuta dello spinotto (29) e l'anello d’arresto esterno (24). Nella parte superiore della puleggia è fissata, tramite viti e spina, la flangia (14), mentre in quella inferiore la flangia (28). In Tav. 5, I gruppi albero coltellini (40), completamente montati; sono ancorati alla piastra (1) tramite il bussolotto (36) nei rispettivi alesaggi. In Tav, (9), la ralla esterna del cuscinetto obliquo a sfere a due corone (41) è bloccata tra il dentino interno del bussolotto (36) e la ghiera con battuta (35) mentré la ralla interna è serrata contro la battuta dell’albero (40) dalla ghiera filettata (42); alla puleggia dentata (33) è ancorato, tramite viti, il morsetto flangiato (32) che ha la duplice funzione di flangia superiore della puleggia dentata (33) e di bloccaggio della stessa all'albero coltellini. La flangia inferiore (34) a forma di cuffia, {ancorata alla suddetta puleggia, e le due tenute (37), assicurate dall'anello d’arredo interno nella parte inferiore all'interno de! bussolotto (36), hanno la funzione di isolare il cuscinetto (41) dall’ambiente esterno. La puleggia (33), il morselo (32) e la flangia (34), assemblati tra di loro, sono assialmente bloccati, con gioco, tra la battuta superiore dell’albero (40) e l’anello d'arresto (31) fissato ne ’apposita cava ricavata alla sommità del suddetto albero. I coltellini di denocciolatura (39), facenti parte dell’attuale stato della tecnica, sono bloccati assialmente all’albero (40) dal tirante (43) che, attraversando il foro passante praticalo nel suddetto albero, si avvita nella filettatura del coltellino. La cava pratica' a all’estremità inferiore dell’albero in cui si accoppiano le faccette del coltelliro assicura la trasmissione della coppia di rotazione allo stesso. In Tav. 5 il gruppo di deviatori (47) è costituito dai supporto (45) al quale, tramite gli spinotti (46), scino ancorate rotelle di plastica munite di opportuni cuscinetti. Esso è fissato alla piastra (1), sulla corrispondente lamatura, mediante viti. La funzione di questi deviato è quella di produrre un angolo di avvolgimento della cinghia dentata (44) attorno alle pulegge dentate (33), solidali all'albero (40) dei coltellini, sufficiente a trasmettere ad essi la rotazione. Sempre in Tav, 5 è rappresentato il deviatore (52), che tramite lo spinotto (51) è ancorato alla piastra (1) in corrispondenza de! relativo alesaggio. Il suddetto deviatore (52) è una ruota flangiata in plastica munita di opportuni cuscinetti. Il tenditore (50) è uguale al deviatore (52) ma è ancorato a suppoito (48) che può ruotare intorno al perno (49) fissato alla piastra (1) in corrispondenza del relativo alesaggio. Assemblato completamente il dispositivo come in Tav. 4, tesa la cinghia e con il cinematismo in posizione di partenza (POS. X di Tav. 1) non ci troveremo con i coltellini di denocciolatura (39) complanari alle lame Tav. 4 e Tav. 3 . La complanarità dei coltellini con le lame alla partenza è un’esigenza imprescindibile per la qualità del prodotto perché, essendo i coltellini di spessore inferiore a quello delle lame sono perfettamente contenuti in esse e quindi non lasciano alcun segno sulle superfici di smezzatura dei frutti. E’ necessario quindi, al primo montaggio della cinghia dentata ed ogni qualvolta la si cambia , dopo averla perfettamente assemblata e tesa, con il cinematismo in posizione di partenza (POS. X di Tav. 1) eseguire la seguente operazione. Allentale le viti che serrano il morsetto flangiato (32) di Tav. 9 all’albero (40) e ruotare quest'ultimo fino a rendere il coltellino (39) complanare alle lame di taglio come n Tav. 4 quindi serrare il morsetto flangiato all’albero (40). Ripetere l’opera; :ione sui restanti morsetti. Quanto finora esposto per la “testata superiore” è valido anche per la “testata inferiore” in quanto tutti gli elementi componenti il dispositivo oggetto dell’invenzione sono uguali per le due testate, fatta eccezione per le piastre (1) le cui lavorazioni risultano speculari rispetto al piano orizzontale mediani) fra le due per cui gli elementi componenti il dispositivo descritto per la testata superiore saranno montati specularmente rispetto allo stesso piano orizzontale mediano come si evince dalla Tav 3. I suddetti dispositivi potranno essere Smontati rispettivamente sui “porta-testata superiore” (10) e “porta-testata inferiore " (11) di Tav. B. Il dispositivo di denocciolatura nella preferita forma di realizzazione descritta è stato proporzionato in maniera tale da soddisfare alle seguenti condizioni: The object of the invention is to provide a system, suitable for carrying out a perfect pitting of the fruit, which overcomes the drawbacks listed in the aforementioned points a), b), c), d), e) and f) and which is to the machines currently used in the canning industry for pitting and slicing, by "guillotine" cutting, of peaches and the like, the invention will be understood by referring to the attached tables which show, by way of non-limiting example, a preferred form of realization of the invention. The kinematic mechanism, object of the invention, is qualitatively described, referring to Table 1, as follows. It consists of a pneumatic cylinder (A) keyed to the support (B) free to oscillate with a vertical axis ( e), having a rod end (D) pivoted to the pin with vertical axis (i) integral with the plate (C) anchored to the driving toothed pulley (M). toothed gge (L) by means of the toothed belt (F) to which the knife shafts are keyed. Once the cylinder stroke (A), the center distances i-n), the pulley (M), the toothed belt (F), the deviators (FI) and (O), the pulley tensioner (L), in “POS. X ”, the starting configuration of the. The direction (i-n) forms an angle <45 ° with the axis (x) sufficient to avoid pinching and excessive effort at starting. In “POS. K ”is represented the conf guration in which the direction (i-n) forms a zero angle with the axis (x). In “POS. Af represents the configuration in which the direction (i-n) forms the same angle as the starting configuration with the axis (jx). From the above it can be seen that the kinematics is symmetrical with respect to the axis (x) of Table 1. This results in a rotation of the toothed pulleys with the same effort in the clockwise direction (towards which the pitting takes place) and in the anticlockwise direction (direction of repositioning to the starting configuration). As can be seen from Table 2, the described kinematics remains conceptually equivalent if the toothed belt (F) of Table 1 is replaced with the double toothed belt (Fd) of Table 2. It is evident that to do this it is necessary to replace the tensioner (G) and the diverter (O) of Tab, 1 with the respective toothed pulleys (Gd) and (Od) of Tab. 2 and eliminate the deviators (H) of Tab. 1. What changes is the direction of rotation pulleys (L) which in the case of the single toothed belt (F) of Table 1 is the same, while in the case of the double toothed belt (Fd) of Table 2 it is opposite for adjacent pulleys. As previously explained, the two groups of Table 3 contribute to the operation of dividing and pitting, which for simplicity of exposition called "upper head" and "lower head" and which, anchored to suitable supports, are arranged and they move in the same way and by means of the same kinematics described for the pitting machines belonging to the current state of the art A practical realization of the kinematic mechanism described above only from a qualitative point of view is described by the following. completely assembled; it is composed of the plate (1) on which all the housings (bores, iamores, recesses, holes, etc.) for the groups of elements making up the pitting device in question are obtained. Table 5 shows the cylinder pneumatic (2), anchored to the articulated support (3) which allows the oscillation of the cylinder during its stroke; it, through the bush (10) is anchored to the astra (1) in correspondence of the relative bore. In Table 6 the ball bearings (6) and the spacers (7) external and internal (8) will be assembled in a pack between the internal stop ring (5), located in the relative slot of the bushing, and the stop ring de! cover (11) so as to tighten the outer washers of the bearings; the internal ones will be tightened by the stop of the pin of the support (3) and the external stop ring (9). The seal (4) is located in the upper part of the bush (10) which acts on the larger diameter of the pin of the support ( 3) in order to isolate the bearings from the external environment. There is also a flush washer (12) mounted between the bush (10) and the relative counterbore of the plate (1). In Table 7, the articulated head (13) will be connected to the end of the cylinder rod (2) with an interposed washer (30) whose thickness determines the initial position of the stroke such as to describe a starting angle, Table 1, symmetrical with respect to assp (X), at the angle described at the end of stroke. In Table 7 the ball bearings (17) and the external and internal (18) spacers (19) will be assembled in a pack between the internal stop ring (20), located in the relative slot of the articulated head (13) , and the stop of the cover (15) so as to tighten the outer washers of the bearings; the internal ones are tightened by the stop of the pin (22) integral with the flange (14) and the external stop ring (16). The seal (21) is located in the lower part of the articulated head (13), which acts on the larger diameter of the pin (22) in order to isolate the bearings from the external environment. Table 5 shows the driving toothed pulley (15), which by means of the pin (29) is anchored to the plate (1) in correspondence with the relative bore. In Table 8, the ball bearings (25) and the external and internal (26) spacers (27) will be assembled in a pack between the stop obtained at the bottom of the toothed pulley (15) and the stop of the cover (23) , in order to tighten the outer washers of the bearings; the internal ones will be tightened by the stop of the pin (29) and the external stop ring (24). The flange (14) is fixed in the upper part of the pulley by means of screws and pin, while the flange (28) is fixed in the lower part. In Table 5, the knife shaft groups (40), completely assembled; they are anchored to the plate (1) by means of the bush (36) in their respective bores. In Tav, (9), the outer washer of the double row angular contact ball bearing (41) is locked between the inner tooth of the bushing (36) and the ring nut (35) while the inner washer is tightened against the stop of the 'shaft (40) from the threaded ring nut (42); to the toothed pulley (33) is anchored, by means of screws, the flanged clamp (32) which has the dual function of upper flange of the toothed pulley (33) and of locking it to the knife shaft. The lower flange (34) in the shape of a cap, {anchored to the aforementioned pulley, and the two seals (37), secured by the internal furnishing ring in the lower part inside the bush (36), have the function of isolating the bearing (41) from the external environment. The pulley (33), the clamp (32) and the flange (34), assembled together, are axially blocked, with play, between the upper shaft stop (40) and the stop ring (31) fixed in the special slot obtained at the top of the aforementioned tree. The pitting knives (39), which are part of the current state of the art, are axially locked to the shaft (40) by the tie rod (43) which, crossing the through hole practiced in the aforementioned shaft, is screwed into the thread of the knife. The practical slot 'a at the lower end of the shaft in which the facets of the knife are coupled ensures the transmission of the rotation torque to it. In Table 5 the group of deviators (47) is constituted by the support (45) to which, by means of the pins (46), plastic wheels equipped with suitable bearings are anchored. It is fixed to the plate (1), on the corresponding counterbore, by means of screws. The function of these deviates is to produce a winding angle of the toothed belt (44) around the toothed pulleys (33), integral with the shaft (40) of the cutters, sufficient to transmit rotation to them. Also in Table 5 is represented the diverter (52), which by means of the pin (51) is anchored to the plate (1) in correspondence of the relative bore. The aforesaid diverter (52) is a flanged plastic wheel equipped with suitable bearings. The tensioner (50) is the same as the diverter (52) but is anchored to a support (48) which can rotate around the pin (49) fixed to the plate (1) in correspondence with the relative bore. Completely assembled the device as in Table 4, tensioned the belt and with the kinematics in the starting position (POS. X of Table 1) we will not find ourselves with the pitting knives (39) coplanar with the blades Table 4 and Table 1. 3. The coplanarity of the knives with the blades at the start is an essential requirement for the quality of the product because, since the knives are thinner than that of the blades, they are perfectly contained in them and therefore leave no mark on the halving surfaces of the fruit. It is therefore necessary, at the first assembly of the toothed belt and every time it is changed, after having perfectly assembled and tensioned it, with the kinematics in the starting position (POS. X of Table 1) to perform the following operation. Loosen the screws that tighten the flanged clamp (32) of Table 9 to the shaft (40) and rotate the latter until the small knife (39) is coplanar to the cutting blades as in Table 4 then tighten the flanged clamp to the 'tree (40). Repeat the work; : ion on the remaining terminals. What has been explained so far for the "upper head" is also valid for the "lower head" as all the elements making up the device object of the invention are the same for the two heads, except for the plates (1) whose processing is mirror-like with respect to the median horizontal plane) between the two for which the elements composing the device described for the upper head will be mounted specularly with respect to the same median horizontal plane as shown in Table 3. The aforementioned devices can be Disassembled respectively on the "upper head holder "(10) and" lower head holder "(11) of Table B. The pitting device in the preferred embodiment described has been proportioned in such a way as to satisfy the following conditions:

1. Il tempo necessario alla rotazione dei coltellini per una perfetta Idenocciolatura deve essere minore o uguale al tempo minimo per la corrispondente operazione nelle macchine denocciolatrici facenti parte dell’attuale stato della tecnica. Ciò consente alla macchina una produzione maggiore o uguale a quella attuale. 1. The time required for the rotation of the knives for perfect pitting must be less than or equal to the minimum time for the corresponding operation in pitting machines that are part of the current state of the art. This allows the machine to produce more than or equal to the current one.

2. Le operazioni di messa in fase del dispositivo, la manutenzione straordinaria sostituzione di componenti per guasti) devono poter essere effettuata in reve tempo e senza rimuovere il dispositivo dalla macchina. 2. Device phasing operations, extraordinary maintenance replacement of components due to failures) must be able to be carried out in a short time and without removing the device from the machine.

3. I dispositivo deve risultare di facile applicazione alle macchine attualmente n uso. 3. The device must be easy to apply to the machines currently in use.

Da quanto esposto, riferendoci agli svantaggi elencati alle pagg, 6-7 della presente relazione, si rileva quanto segue: From the foregoing, referring to the disadvantages listed on pages 6-7 of this report, the following is noted:

a) Esiguo numero di particolari meccanici in moto relativo e quindi maggiore endimento del cinematismo. a) Small number of mechanical parts in relative motion and therefore greater endimento of the kinematics.

b) j.’uso di cuscinetti tradizionali permette di usare alberi di acciaio inossidabile comune, di bassa durezza e normale finitura. b) j. the use of traditional bearings allows the use of common stainless steel shafts, of low hardness and normal finish.

Peso sensibilmente minore delle testate con conseguente riduzione delinerzia durante la loro movimentazione. Significantly lower weight of the heads with consequent reduction of inertia during their handling.

minore rigidità nella trasmissione della coppia al coltellino in quanto lealizzata con cinghia. less rigidity in the transmission of the torque to the knife as it is loyal with a belt.

La messa in fase del sistema si riduce alla semplice operazioni dì allineamento dei coltellini con le lame che può essere effettuata senza imuovere il dispositivo dalla sua sede. The phasing of the system is reduced to the simple operations of aligning the knives with the blades which can be carried out without removing the device from its seat.

f) jCongrua riduzione dei costi del sistema e delle manutenzioni ordinaria e straordinaria. f) jCongruous reduction of system costs and ordinary and extraordinary maintenance.

io che i particolari di costruzione e di forma potranno in pratica variare da quelli c escritti senza peraltro uscire dall’ambito del trovato. I that the details of construction and shape may in practice vary from those described without however departing from the scope of the invention.

Claims

CLAIMS 1) pitting device for peaches and the like made by means of toothed belt inematism which allows a rotation of the fleshing knives greater than 200 degrees, characterized by the fact that appropriately chosen: the pulleys, the stroke of the pneumatic cylinder, the distance between the supports articulation and the rotation axis of the articulated head, the distance between the articulated head and the axis of the driving pulley, the toothed belt, the position between the diverter unit and the pulleys of the knife shafts, the rotation of the knives is higher than 200 degrees without jamming and with stone effort at starting 2) pitting device according to claim 1), characterized in that the time necessary for the rotation of the knives for perfect pitting is less than or equal to the minimum time for the corresponding operation in the pitting machines belonging to the current state of the art. 3) Pitting device according to the preceding claims, paralyzed by the fact that the alignment of the knives to the blades, in the starting phase, can be carried out, in a short time, without removing the device from the machine. 4) Stoning device according to the preceding claims, characterized by the fact that it is easy to apply to machines currently in use. all substantially as described and illustrated for the specified purposes.