ITMI20130201A1

ITMI20130201A1 - Cerchio di ruota di bicicletta e relativa ruota di bicicletta

Info

Publication number: ITMI20130201A1
Application number: IT000201A
Authority: IT
Inventors: Mario Meggiolan
Original assignee: Campagnolo Srl
Priority date: 2013-02-13
Filing date: 2013-02-13
Publication date: 2014-08-14
Also published as: US20140225423A1; EP2767410A1; CN103978833B; JP6436631B2; TW201433475A; TWI627077B; CN103978833A; EP2767410B1; US9296257B2; JP2014159270A

Description

Cerchio di ruota di bicicletta e relativa ruota di bicicletta

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un cerchio di ruota di bicicletta.

L'invenzione riguarda altresÃ¬ una ruota di bicicletta comprendente tale cerchio.

Come noto, un cerchio di ruota di bicicletta comprende una porzione radialmente esterna destinata ad essere accoppiata ad un pneumatico ed una porzione radialmente interna comprendente una pluralitÃ di fori di attacco di rispettivi raggi.

Tipicamente, la porzione radialmente interna comprende contrapposte pareti laterali ed una parete di fondo in cui sono formati i suddetti fori.

Sono noti "cerchi simmetrici" e "cerchi asimmetrici", con ciÃ² intendendo cerchi la cui porzione radialmente interna ha sezione radiale rispettivamente simmetrica o asimmetrica rispetto ad un piano sagittale mediano del cerchio.

Nella presente descrizione e nelle successive rivendicazioni, con l'espressione "piano sagittale mediano" si intende un piano ortogonale all'asse di rotazione del cerchio e passante per la mezzeria del pneumatico montato sul cerchio. Il piano sagittale mediano coincide quindi con il piano di simmetria del pneumatico montato sul cerchio.

Tipicamente, i raggi sono associati alla ruota in corrispondenza dei suddetti fori e sono orientati con una prefissata inclinazione rispetto al piano sagittale mediano, in maniera da ottenere una prefissato angolo di campanatura.

I cerchi simmetrici sono frequentemente usati per le ruote anteriori di bicicletta, mentre i cerchi asimmetrici sono spesso usati per le ruote posteriori. Infatti, la forma asimmetrica della porzione radialmente interna del cerchio facilita l'ottenimento di angoli di campanatura elevati, che sono richiesti in particolare per le ruote posteriori per effetto della presenza del pacco pignoni su un lato del mozzo. I cerchi asimmetrici possono tuttavia essere utilizzati anche nelle ruote anteriori, soprattutto laddove si fa uso di freni a disco.

Nel settore delle biciclette, in particolare per le biciclette da competizione, Ã ̈ particolarmente sentita l'esigenza di realizzare cerchi resistenti ed affidabili, nonchÃ© al contempo leggeri.

Pertanto, si tende a fare in modo che le pareti della porzione radialmente interna dei cerchi abbiano spessori ridotti, tali spessori essendo comunque sufficienti a conferire al cerchio le desiderate caratteristiche di resistenza ed affidabilitÃ .

La Richiedente ha riscontrato che la testa dei raggi tensionati esercita sui cerchi una sollecitazione considerevole nella zona di contatto intorno ai rispettivi fori. Tale sollecitazione determina una elevata concentrazione di tensione in prossimitÃ dei fori, che comporta la necessitÃ di prevedere un prefissato spessore quantomeno sulla parete di fondo.

EP 2422959 a nome della stessa Richiedente divulga cerchi simmetrici provvisti di inserti forati di appoggio della testa dei raggi. I raggi attraversano gli inserti in corrispondenza di relativi fori realizzati su una parete di fondo del cerchio. Gli inserti risultano interposti tra la testa dei raggi e la parete di fondo, in corrispondenza dei suddetti fori.

Gli inserti descritti in EP 2422959 consentono di distribuire la sollecitazione generata dai raggi tensionati su una zona di contatto intorno ai fori della parete di fondo che Ã ̈ piÃ¹ ampia di quella che si avrebbe in assenza di inserti. Conseguentemente, lo spessore della parete di fondo puÃ² essere convenientemente ridotto, rispetto al caso in cui non si utilizzano gli inserti.

La Richiedente ha tuttavia riscontrato che il contatto tra la parete di fondo e 1'inserto Ã ̈ suscettibile di miglioramento. Migliorando il suddetto contatto, Ã ̈ possibile migliorare la distribuzione sul cerchio della sollecitazione generata dai raggi tensionati, cosÃ¬ da ridurre ulteriormente lo spessore della parete di fondo e, quindi, alleggerire ulteriormente il cerchio.

La Richiedente ha riscontrato che anche nei cerchi asimmetrici vi Ã ̈ l'esigenza di ridurre lo spessore delle pareti per alleggerire il cerchio e che anche in questo caso tale esigenza puÃ² essere soddisfatta prestando particolare attenzione alle sollecitazioni generate sul cerchio dalla testa di attacco dei raggi tensionati.

Il problema tecnico che sta alla base della presente invenzione Ã ̈ pertanto quello di conseguire una ottimale distribuzione di tensione sul cerchio (sia esso simmetrico o asimmetrico) dei raggi tensionati, per poter ridurre lo spessore del cerchio e quindi ottenere una desiderata riduzione di peso.

La presente invenzione riguarda pertanto, in un suo primo aspetto, un cerchio di ruota di bicicletta, comprendente:

- una porzione radialmente esterna destinata ad essere accoppiata ad un pneumatico di bicicletta;

- una porzione radialmente interna comprendente una pluralitÃ di fori di attacco di rispettivi raggi;

in cui detta porzione radialmente interna comprende contrapposte pareti laterali ed una parete di fondo in cui Ã ̈ formata detta pluralitÃ di fori;

caratterizzato dal fatto detta porzione radialmente interna comprende una prima discontinuitÃ di curvatura che separa almeno una di dette pareti laterali da detta parete di fondo ed in cui detta parete di fondo Ã ̈ destinata ad alloggiare, in corrispondenza di almeno alcuni di detti fori, rispettivi inserti forati di appoggio della testa di detti raggi.

La presente invenzione riguarda, in un suo secondo aspetto, una ruota di bicicletta comprendente il suddetto cerchio.

Nella presente descrizione e nelle successive rivendicazioni, con l'espressione "discontinuitÃ di curvatura" si intende un cambio di curvatura sostanzialmente repentino lungo un determinato profilo.

Nella presente descrizione e nelle successive rivendicazioni, quando si fa riferimento alla testa dei raggi si vuole intendere sia una configurazione in cui tale testa Ã ̈ definita da un allargamento della parte terminale di un raggio sia una configurazione in cui tale testa Ã ̈ definita da un nipplo che viene avvitato alla parte terminale del raggio (tale parte terminale Ã ̈ quindi provvista di una filettatura per l'avvitamento del nipplo). Al posto del nipplo puÃ² essere utilizzato un diverso organo di accoppiamento che puÃ² essere associato in qualsiasi modo convenzionale alla parte terminale del raggio.

Vantaggiosamente, la previsione nel cerchio della presente invenzione della suddetta prima discontinuitÃ di curvatura consente di alloggiare, in corrispondenza della parete di fondo, inserti forati di appoggio della testa dei raggi e di poter scegliere la curvatura per tale parete di fondo in funzione della curvatura della parete degli inserti destinata ad accoppiarsi con la suddetta parete di fondo, e ciÃ² indipendentemente dal profilo o curvatura della parete laterale. Tale prima discontinuitÃ Ã ̈ quindi tanto piÃ¹ pronunciata quanto maggiore Ã ̈ la differenza tra la curvatura della parete laterale e la curvatura desiderata della parete di fondo. Ãˆ cosi possibile ottenere una ottimale distribuzione delle tensioni generate sulla parete di fondo del cerchio dai raggi tensionati. Pertanto, lo spessore di tale parete di fondo puÃ² essere ridotto, cosÃ¬ da conseguire la desiderata leggerezza senza penalizzare la resistenza ed affidabilitÃ del cerchio della presente invenzione.

In particolare, la Richiedente ha riscontrato che la prima discontinuitÃ di curvatura provoca, in presenza di raggi tensionati, un effetto di restringimento a tenaglia della parete di fondo del cerchio e che tale effetto Ã ̈ ottenuto indipendentemente dal profilo della porzione radialmente interna del cerchio (e guindi sia su cerchi simmetrici sia su cerchi asimmetrici) . Grazie a tale effetto la superficie di contatto reciproco tra inserto forato e parete di fondo aumenta, e conseguentemente la distribuzione delle tensioni sul cerchio migliora.

La Richiedente ha inoltre riscontrato che la previsione di una parete di fondo avente una curvatura scelta in funzione della curvatura della parete degli inserti consente vantaggiosamente di orientare il raggio per ottenere il desiderato angolo di campanatura, mantenendo un ottimale contatto tra inserto forato e parete di fondo, con conseguente ottimale distribuzione delle tensioni sul cerchio.

La presente invenzione puÃ² comprendere, in uno qualsiasi dei suddetti aspetti, una o piÃ¹ delle seguenti caratteristiche preferite, prese singolarmente o in combinazione .

Preferibilmente, detta parete di fondo ha un prefissato profilo e ciascuno di detti inserti forati comprende una parete di accoppiamento a detta parete di fondo, in cui detta parete di accoppiamento ha un profilo sostanzialmente uguale a detto prefissato profilo.

PiÃ¹ preferibilmente, detta parete di fondo ha un profilo sostanzialmente circolare con un prefissato primo raggio di curvatura e ciascuno di detti inserti forati comprende una parete di accoppiamento a detta parete di fondo, la parete di accoppiamento avendo un profilo sostanzialmente circolare con raggio di curvatura sostanzialmente uguale a detto primo raggio di curvatura.

Nella presente descrizione e nelle successive rivendicazioni, con l'espressione "profilo sostanzialmente circolare" si intende un profilo che, per una parte rilevante della sua estensione, segue sostanzialmente la forma di un arco di circonferenza.

Vantaggiosamente, si realizza in questo modo un accoppiamento di forma tra superfici coniugate, ossia il contatto tra inserto forato e parete di fondo Ã ̈ ottimale (con conseguente ottimale distribuzione delle tensioni sul cerchio) e rimane tale indipendentemente dalla specifica inclinazione data al raggio per ottenere il desiderato angolo di campanatura.

In una prima forma di realizzazione preferita del cerchio della presente invenzione, detta porzione radialmente interna Ã ̈ simmetrica rispetto ad un piano sagittale mediano di detto cerchio. Si realizza in tal modo un cerchio simmetrico.

In una seconda forma di realizzazione preferita del cerchio della presente invenzione, detta porzione radialmente interna Ã ̈ asimmetrica rispetto ad un piano sagittale mediano di detto cerchio. Si realizza in tal modo un cerchio asimmetrico.

Preferibilmente, il cerchio della presente invenzione comprende una seconda discontinuitÃ di curvatura che separa l'altra parete laterale di dette contrapposte pareti laterali da detta parete di fondo.

Nel caso dei cerchi simmetrici, tale seconda discontinuitÃ di curvatura Ã ̈ ovviamente speculare alla suddetta prima discontinuitÃ di curvatura rispetto al suddetto piano sagittale mediano.

Nel caso invece dei cerchi asimmetrici, la suddetta seconda discontinuitÃ di curvatura puÃ² non essere speculare alla suddetta prima discontinuitÃ di curvatura, ossia puÃ² essere piÃ¹ o meno pronunciata della prima discontinuitÃ di curvatura e/o puÃ² essere disposta in posizione radiale diversa rispetto a quella della prima discontinuitÃ di curvatura.

La Richiedente ha riscontrato che, indipendentemente dalla sua forma e posizione, la seconda discontinuitÃ di curvatura provoca, in presenza di raggi tensionati, un effetto di maggiore restringimento a tenaglia della parete di fondo del cerchio, con conseguente aumento della superficie di contatto reciproco tra inserto forato e parete di fondo e miglioramento della distribuzione delle tensioni sul cerchio. CiÃ² sia nei cerchi simmetrici sia nei cerchi asimmetrici.

Preferibilmente, detta almeno una parete laterale ha un profilo sostanzialmente circolare con un prefissato secondo raggio di curvatura maggiore di detto primo raggio di curvatura.

Alternativamente, detta almeno una parete laterale ha un profilo sostanzialmente rettilineo.

Indipendentemente quindi dal profilo della parete laterale grazie alla previsione della suddetta discontinuitÃ di curvatura si riesce a realizzare nella parete di fondo il desiderato profilo.

Nel caso dei cerchi asimmetrici, Ã ̈ prevista una forma di realizzazione preferita in cui una parete laterale di dette contrapposte pareti laterali ha un profilo sostanzialmente circolare con detto prefissato secondo raggio di curvatura e l'altra parete laterale di dette contrapposte pareti laterali ha un profilo sostanzialmente circolare con un terzo raggio di curvatura diverso da detto secondo raggio di curvatura. Preferibilmente, detta prima discontinuitÃ di curvatura interessa sia una superficie assialmente interna sia una superficie assialmente esterna della porzione radialmente interna del cerchio.

Vantaggiosamente, in questo modo Ã ̈ possibile realizzare la parete di fondo e la parete laterale della porzione radialmente interna del cerchio con uno spessore sostanzialmente uniforme, in particolare uno spessore sostanzialmente uguale, con evidenti vantaggi in termini di produzione e costi.

Preferibilmente, anche detta seconda discontinuitÃ di curvatura interessa sia una superficie assialmente interna sia una superficie assialmente esterna della porzione radialmente interna del cerchio.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno meglio dalla seguente descrizione dettagliata di sue forme di realizzazione preferite, fatta con riferimento ai disegni allegati, dati a titolo indicativo e non limitativo. In tali disegni :

- la figura 1 rappresenta schematicamente una vista prospettica di una prima forma di realizzazione del cerchio di ruota di bicicletta secondo la presente invenzione;

- la figura 2 rappresenta schematicamente una vista prospettica, in scala ingrandita, di uno spaccato del cerchio di figura 1;

la figura 3 rappresenta schematicamente una vista in sezione radiale, in scala ingrandita, del cerchio di figura 1;

- la figura 4 rappresenta schematicamente una vista in sezione radiale, in scala ingrandita, del cerchio di figura 1, in cui le linee in tratteggio mostrano una configurazione indeformata del cerchio (che corrisponde a quella della figura 3) e le linee a tratto continuo mostrano una configurazione deformata in presenza di raggi (non mostrati) tensionati;

- le figure 5 e 6 rappresentano schematicamente viste in sezione radiale, in scala ingrandita, del cerchio di figura 4, nella configurazione indeformata del cerchio e nella configurazione deformata, rispettivamente ;

- la figura 7 rappresenta schematicamente una vista prospettica, in scala ingrandita, di uno spaccato di una seconda forma di realizzazione del cerchio di ruota di bicicletta secondo la presente invenzione;

la figura 8 rappresenta schematicamente una vista in sezione radiale, in scala ingrandita, del cerchio di figura 7;

la figura 9 rappresenta schematicamente una vista in sezione radiale di una terza forma di realizzazione del cerchio di ruota di bicicletta secondo la presente invenzione;

- la figura 10 rappresenta schematicamente una vista in sezione radiale, in scala ingrandita, del cerchio di figura 9, in cui le linee in tratteggio mostrano una configurazione indeformata del cerchio e le linee a tratto continuo mostrano una configurazione deformata in presenza di raggi (non mostrati) tensionati;

- la figura 11 rappresenta schematicamente una vista prospettica di una ruota di bicicletta secondo la presente invenzione, comprendente il cerchio di figura 1.

Con riferimento iniziale alle figure 1-6, viene mostrata una prima forma di realizzazione di un cerchio di ruota di bicicletta in accordo con la presente invenzione, che viene indicato complessivamente con 10.

Il cerchio 10 fa parte di una ruota 11 (figura 11), e comprende una porzione radialmente esterna 12 destinata ad essere accoppiata ad un pneumatico 100 ed una porzione radialmente interna 14 comprendente una pluralitÃ di fori 16 (il riferimento numerico 16 Ã ̈ associato solo ad alcuni dei suddetti fori) di attacco di rispettivi raggi 17 (mostrati nella figura 11, ove il riferimento numerico 17 Ã ̈ associato solo ad alcuni dei suddetti raggi). Tali raggi 17 sono collegati ad un mozzo 19 (figura 11) in corrispondenza delle loro estremitÃ opposte a quelle di attacco al cerchio 10. Il pneumatico 100 Ã ̈ in questo caso preferibilmente provvisto di camera d'aria.

Preferibilmente, il cerchio 10 Ã ̈ realizzato, almeno parzialmente, in un materiale composito comprendente fibre strutturali incorporate in un materiale polimerico, ovvero in una lega leggera, quale ad esempio alluminio o sue leghe. Ãˆ comunque prevista una forma di realizzazione in cui il cerchio 10 Ã ̈ realizzato in un materiale metallico, preferibilmente una lega leggera, ad esempio alluminio o sue leghe.

La porzione radialmente esterna 12 Ã ̈ separata dalla porzione radialmente interna 14 da una parete di separazione 13, che definisce una parete di appoggio dei talloni del pneumatico 100 in corrispondenza della porzione radialmente esterna 12.

La porzione radialmente esterna 12 ha sezione radiale sostanzialmente simmetrica rispetto al piano sagittale mediano X-X del cerchio 10.

Come Ã ̈ chiaramente mostrato nelle figure 2-4, la porzione radialmente interna 14 del cerchio 10 Ã ̈ invece asimmetrica rispetto al piano sagittale mediano X-X. Si tratta quindi di un cerchio asimmetrico.

La porzione radialmente interna 14 comprende contrapposte pareti laterali 14a, 14b ed una parete di fondo 14c in cui sono formati i fori 16. Tali pareti 14a, 14b, unitamente alla parete di separazione 13, definiscono nella porzione radialmente interna 14 del cerchio 10 una unica camera chiusa 140 (figura 4).

La porzione radialmente esterna 12 comprende una rispettiva pluralitÃ di fori 12a in corrispondenza dei fori 16 della parete di fondo 14c per l'inserimento dei raggi 17 (figura 2). Per semplicitÃ di illustrazione, i fori 12a non sono illustrati in figura 1.

Come Ã ̈ chiaramente mostrato nelle figure 2-6, la porzione radialmente interna 14 comprende, in corrispondenza di ciascuna parete laterale 14a, 14b, una rispettiva discontinuitÃ di curvatura 14d, 14e che separa la parete laterale 14a, 14b dalla parete di fondo 14c. La parete di fondo 14c Ã ̈ quindi delimitata, in posizione radialmente esterna, dalle suddette discontinuitÃ di curvatura 14d, 14e.

Le discontinuitÃ di curvatura 14d, 14e interessano sia una superficie assialmente interna 14f sia una superficie assialmente esterna 14g della porzione radialmente interna 14 del cerchio 10.

Le discontinuitÃ di curvatura 14d, 14e sono in posizione speculare rispetto al piano sagittale mediano X-X.

La parete di fondo 14c ha, preferibilmente, un profilo sostanzialmente circolare con un prefissato raggio di curvatura (non indicato nelle figure). Essa puÃ² alternativamente avere un profilo sostanzialmente ellittico.

La parete di fondo 14c alloggia, in corrispondenza di almeno alcuni dei fori 16, rispettivi inserti forati 18 di appoggio della testa dei raggi 17. La parete di fondo 14c definisce quindi una sede di alloggiamento per gli inserti forati 18.

Preferibilmente, gli inserti forati 18 sono realizzati in un materiale composito comprendente fibre strutturali incorporate in un materiale polimerico. In una loro forma di realizzazione alternativa, gli inserti forati 18 sono realizzati in un materiale metallico, preferibilmente una lega leggera, quale ad esempio alluminio o sue leghe.

Ciascun inserto forato 18 comprende una parete di accoppiamento 18a alla parete di fondo 14c (figura 5).

Tale parete di accoppiamento 18a ha un profilo identico a quello della parete di fondo 14c.

Nell'esempio non limitativo preferito illustrato nelle figure 2-6, la parete di accoppiamento 18a ha un profilo sostanzialmente circolare con raggio di curvatura (non indicato nelle figure) sostanzialmente uguale al raggio di curvatura della parete di fondo 14c. In figura 5 Ã ̈ stato volontariamente lasciato uno spazio eccessivo tra parete di accoppiamento 18a dell'inserto forato 18 e parete di fondo 14c per evidenziare meglio il differente posizionamento reciproco tra inserto 18 e parete di fondo 14c prima e dopo il tensionamento dei raggi, come risulterÃ chiaro piÃ¹ avanti.

L' inserto forato 18 puÃ² essere di tipo analogo a quello descritto in EP 2422959. Nel caso di cerchio 10 realizzato in materiale composito, l'inserto forato 18 puÃ² essere costampato con il cerchio 10.

La parete laterale 14a (mostrata alla sinistra delle figure 2-4) ha un profilo sostanzialmente circolare con un prefissato raggio di curvatura (non indicato nelle figure) che Ã ̈ maggiore del raggio di curvatura della parete di fondo 14c.

Anche la parete laterale 14b (mostrata alla destra delle figure 2-4) ha un profilo sostanzialmente circolare con un prefissato raggio di curvatura (non indicato nelle figure) che Ã ̈ maggiore del raggio di curvatura della parete di fondo 14c. Nell'esempio non limitativo mostrato nelle figure 2-4, il raggio di curvatura della parete laterale 14b Ã ̈ maggiore del raggio di curvatura della parete laterale 14a.

Nelle figure 4-6 Ã ̈ mostrata la deformazione che subisce il cerchio 10 a seguito del tensionamento dei raggi 17, in particolare nel caso di cerchio 10 in materiale composito.

Come giÃ detto, il cerchio 10 Ã ̈ schematizzato con linee in tratteggio per illustrare una sua configurazione indeformata (che corrisponde a quella della figura 3) e con linee a tratto continuo per illustrare una sua configurazione deformata in presenza di raggi 17 tensionati. Analogamente, l'inserto 18 Ã ̈ schematizzato con linee in tratteggio nella configurazione indeformata del cerchio 10 e con linee a tratto continuo nella configurazione deformata del cerchio 10.

Le figure 5 e 6 mostrano, in scala ingrandita, la parete di fondo 14c e l'inserto forato 18 nella configurazione indeformata e nella configurazione deformata del cerchio 10, rispettivamente.

Dal confronto tra le figure 5 e 6, si nota che nella configurazione deformata del cerchio 10 la superficie di contatto tra la parete di fondo 14c e parete di accoppiamento 18a dell'inserto forato 18 Ã ̈ piÃ¹ ampia rispetto a quella che si ha nella configurazione indeformata del cerchio 10. CiÃ² Ã ̈ conseguenza dell'effetto di restringimento a tenaglia della parete di fondo 14c del cerchio 10 ottenuta in fase di tensionamento dei raggi 17 grazie alla previsione delle discontinuitÃ di curvatura 14d, 14e. Ovviamente, il vantaggioso effetto a tenaglia (e quindi il vantaggioso incremento della superficie di contatto tra parete di fondo 14c e parete di accoppiamento 18a dell'inserto forato 18) Ã ̈ conseguibile anche prevedendo una sola delle discontinuitÃ di curvatura 14d, 14e.

Con riferimento alle figure 7 e 8, viene mostrata una seconda forma di realizzazione di un cerchio 10 di ruota di bicicletta in accordo con la presente invenzione.

Nelle figure 7 e 8, ad elementi strutturali identici o equivalenti dal punto di vista funzionale a quelli del cerchio 10 descritto sopra con riferimento alle figure 1-6 verranno attribuiti gli stessi numeri di riferimento ed essi non verranno descritti ulteriormente.

Anche il cerchio 10 delle figure 7 e 8 Ã ̈ un cerchio asimmetrico. Esso perÃ² si differenzia dal cerchio 10 delle figure 2-6 sostanzialmente in corrispondenza della sua porzione radialmente esterna 12.

In particolare, la porzione radialmente esterna 12 del cerchio delle figure 7 e 8 ha sezione radiale sostanzialmente simmetrica rispetto al piano sagittale mediano X-X del cerchio 10, ma a differenza della porzione radialmente esterna 12 del cerchio 10 delle figure 2-6, comprende contrapposte alette anulari 12b per l'aggancio del pneumatico 100. Tale pneumatico 100 puÃ² essere privo di camera d'aria o provvisto di camera d'aria.

La porzione radialmente interna 14 Ã ̈ invece sostanzialmente uguale a guella del cerchio 10 delle figure 2-6.

Con riferimento alle figure 9 e 10, viene mostrata una terza forma di realizzazione di un cerchio 10 di ruota di bicicletta in accordo con la presente invenzione.

Nelle figure 9 e 10, ad elementi strutturali identici o eguivalenti dal punto di vista funzionale a quelli del cerchio 10 descritto sopra con riferimento alle figure 1-6 verranno attribuiti gli stessi numeri di riferimento ed essi non verranno descritti ulteriormente.

In particolare, il cerchio 10 delle figure 9 e 10 si differenzia dal cerchio 10 delle figure 2-6 sostanzialmente per il fatto che Ã ̈ un cerchio simmetrico.

In particolare, la porzione radialmente interna 14 Ã ̈ simmetrica rispetto al piano sagittale mediano X-X.

PiÃ¹ in particolare, le contrapposte pareti laterali 14a e 14b della porzione radialmente interna 14 sono simmetriche rispetto al piano sagittale mediano X-X e hanno un profilo sostanzialmente circolare con raggio di curvatura (non indicato nelle figure) maggiore del raggio di curvatura della parete di fondo 14c.

Nella figura 10 Ã ̈ mostrata la deformazione che subisce la porzione radialmente interna 14 del cerchio 10 in presenza di raggi 17 tensionati, in particolare nel caso di cerchio 10 in materiale composito.

Anche in guesto caso, il cerchio 10 Ã ̈ schematizzato con linee in tratteggio per illustrare una sua configurazione indeformata (che corrisponde a quella della figura 9) e con linee a tratto continuo per illustrare una sua configurazione deformata in presenza di raggi 17 tensionati. Analogamente, l'inserto 18 Ã ̈ schematizzato con linee in tratteggio nella configurazione indeformata del cerchio 10 e con linee a tratto continuo nella configurazione deformata del cerchio 10. Ãˆ evidente come anche in questo caso si verifichi un vantaggioso effetto a tenaglia e, conseguentemente, un vantaggioso incremento della superficie di contatto tra parete di fondo 14c e parete di accoppiamento 18a dell'inserto forato 18.

Ãˆ particolarmente vantaggioso prevedere le suddette discontinuitÃ di curvatura 14d, 14e, oltre che in cerchi 10 asimmetrici, anche in cerchi simmetrici a basso profilo, dove le pareti laterali 14a, 14b della porzione radialmente interna 14 hanno un profilo sostanzialmente circolare con raggio di curvatura maggiore di guello desiderato per la parete di fondo 14c.

Ovviamente, al cerchio 10 di ruota di bicicletta e alla relativa ruota 11 di bicicletta sopra descritti un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare specÃ¬fiche e contingenti esigenze, potrÃ apportare numerose modifiche e varianti, tutte peraltro contenute nell'ambito di protezione della presente invenzione quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Cerchio (10) di ruota di bicicletta, comprendente: - una porzione radialmente esterna (12) destinata ad essere accoppiata ad un pneumatico (100) di bicicletta; una porzione radialmente interna (14) comprendente una pluralitÃ di fori (16) di attacco di rispettivi raggi (17); in cui detta porzione radialmente interna (14) comprende contrapposte pareti laterali (14a, 14b) ed una parete di fondo (14c) in cui Ã ̈ formata detta pluralitÃ di fori (16); caratterizzato dal fatto detta porzione radialmente interna (14) comprende una prima discontinuitÃ di curvatura (14d, 14e) che separa almeno una di dette pareti laterali (14a, 14b) da detta parete di fondo (14c) ed in cui detta parete di fondo (14c) Ã ̈ destinata ad alloggiare, in corrispondenza di almeno alcuni di detti fori (16), rispettivi inserti forati (18) di appoggio della testa di detti raggi (17).
2. Cerchio (10) secondo la rivendicazione 1, in cui detta parete di fondo (14c) ha un prefissato profilo e ciascuno di detti inserti forati (18) comprende una parete di accoppiamento (18a) a detta parete di fondo (14c), in cui detta parete di accoppiamento (18a) ha un profilo sostanzialmente uguale a detto prefissato profilo.
3. Cerchio (10) secondo la rivendicazione 1, in cui detta parete di fondo (14c) ha un profilo sostanzialmente circolare con un prefissato primo raggio di curvatura e ciascuno di detti inserti forati (18) comprende una parete di accoppiamento (18a) a detta parete di fondo (14c), detta parete di accoppiamento (18a) avendo un profilo sostanzialmente circolare con raggio di curvatura sostanzialmente uguale a detto primo raggio di curvatura.
4. Cerchio (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta porzione radialmente interna (14) Ã ̈ simmetrica rispetto ad un piano sagittale mediano (X-X) di detto cerchio (10).
5. Cerchio (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detta porzione radialmente interna (14) Ã ̈ asimmetrica rispetto ad un piano sagittale mediano (X-X) di detto cerchio (10).
6. Cerchio (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente una seconda discontinuitÃ di curvatura (14d, 14e) che separa l'altra parete laterale di dette contrapposte pareti laterali (14a, 14b) da detta parete di fondo (14c).
7. Cerchio (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta almeno una parete laterale (14a, 14b) ha un profilo sostanzialmente circolare con un prefissato secondo raggio di curvatura maggiore di detto primo raggio di curvatura.
8. Cerchio (10) secondo la rivendicazione 7 quando dipendente dalla rivendicazione 5, in cui una parete laterale (14a) di dette contrapposte pareti laterali (14a, 14b) ha un profilo sostanzialmente circolare con detto prefissato secondo raggio di curvatura e l'altra parete laterale (14b) di dette contrapposte pareti laterali (14a, 14b) ha un profilo sostanzialmente circolare con un terzo raggio di curvatura diverso da detto secondo raggio di curvatura.
9. Cerchio (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui detta almeno una parete laterale (14a, 14b) ha un profilo sostanzialmente rettilineo.
10. Cerchio (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta prima discontinuitÃ di curvatura (14d, 14e) interessa sia una superficie assialmente interna (14f) sia una superficie assialmente esterna (14g) di detta porzione radialmente interna (14).
11. Ruota (11) di bicicletta comprendente un cerchio (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti .