ITMI20092205A1 - Cerniera ad asse mobile per ante di mobili e similari - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

"CERNIERA AD ASSE MOBILE PER ANTE DI MOBILI E SIMILARI"

La presente invenzione ha per oggetto una cerniera per mobili, impiegabile ad esempio in ante o porte di mobili o elettrodomestici quali ad esempio frigoriferi, congelatori e così via.

Come è noto, al fine di soddisfare esigenze di movimentazione e di accostamento tra i vari elementi pannelli formi che costituiscono un mobile o un elettrodomestico dotato di una o più ante/porte, è molto frequente l'adozione delle cosiddette "cerniere ad asse mobile", le quali in genere collegano una "parte fissa" ad una "parte mobile" e permettono di muovere quest'ultima nello spazio secondo un atto di moto di roto-traslazione in cui l'asse di rotazione stesso non ha una posizione fissa ma si sposta a sua volta.

Strutturalmente, le cerniere ad asse mobile hanno quindi due elementi di agganciamento alle parti fisse ed alle parti mobili, e tra questi due elementi di agganciamento si trova un opportuno cinematismo che definisce l'atto di moto della parte mobile e, di conseguenza, dell'asse (ideale) di rotazione attorno al quale la parte mobile (o "anta") si muove in apertura e/o in chiusura.

Sono peraltro note cerniere ad asse mobile in cui vien montato un dispositivo di assistenza, il quale aiuta il movimento di chiusura dell'anta: tale dispositivo in genere si basa su un elemento elastico opportunamente installato nel cinematismo della cerniera e che viene messo in azione oltre un certo "angolo di soglia" che corrisponde ad un dato angolo di rotazione dell'anta rispetto alla parte fissa.

La tecnica nota sommariamente descritta presenta tuttavia alcuni limiti.

Va infatti osservato che le cerniere ad asse mobile di tipo noto in genere sono piuttosto complesse nella costruzione del cinematismo, che a sua volta si basa su un elevato numero di pezzi articolati fra loro: ad esempio, non è infrequente trovare cerniere ad asse mobile dotate di sette fulcri, e quindi penalizzate da alta complessità costruttiva e da alto costo.

Inoltre, per quanto riguarda il dispositivo di assistenza, va notato che quelli di tipo noto operano solo durante i movimenti di chiusura dell'anta, ed al di sotto dell'angolo di soglia in cui si attivano rimangono inutilizzati: ciò limita le funzionalità della cerniera e non permette uno sfruttamento ottimale delle sue parti costitutive.

La presente invenzione si propone quindi come scopo principale l'ideazione di una cerniera ad asse mobile per ante di mobili e similari in grado di risolvere gli inconvenienti sopra indicati.

In particolare, scopo della presente invenzione è quello di ideare una cerniera ad asse mobile che permetta una decisa semplificazione della struttura, pur garantendo le stesse funzionalità rispetto alle più complesse cerniere di tipo noto (sia in termini di massimo angolo di apertura, che in termini di identificazione della traiettoria dell'asse ideale di rotazione dell'anta, che ancora in termini di adattabilità a diversi tipi di ante di mobili o frigoriferi o oggetti similari).

Inoltre, la presente invenzione si prefigge come scopo la realizzazione di una cerniera ad asse mobile che permetta una migliore efficienza del proprio dispositivo di assistenza, e che in particolare permetta di ottenere agevolazioni sia nel movimento di chiusura che nel movimento di apertura.

Scopo ulteriore della presente invenzione è quello di predisporre una cerniera che sia di costruzione economica ed affidabile, e che inoltre sia molto facile da assemblare (anche tenendo conto della necessità di installarvi all'interno un dispositivo di assistenza) e da mettere in opera in un mobile o in un elettrodomestico come un frigorifero o similare.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi appariranno maggiormente dalla descrizione di una forma di realizzazione esemplificativa, ma non limitativa, di una cerniera ad asse mobile illustrata nelle unite figure, m cui :

- la fig. 1 mostra una vista in pianta schematica di una cerniera in accordo con la presente invenzione;

- le fig. 2 e 3 mostrano due ingrandimenti della figura 1, che a loro volta mostrano due diverse forme realizzative di una parte della cerniera secondo 1'invenzione;

- la fig. 4 mostra una vista in alzato schematica della cerniera di figura 1;

- la fig. 5 mostra una vista in sezione parziale della cerniera di figura 4 secondo la traccia V-V;

la figura 6 mostra una vista prospettica della cerniera di figura 1; e

- le figure 7 ed 8 mostrano due viste in sezione parziale di due forme realizzative relative ad un particolare strutturale della cerniera secondo la presente invenzione.

Il dispositivo di protezione secondo la presente invenzione è complessivamente indicato con il numero 1 nelle unite figure, e principalmente comprende un primo elemento di agganciamento 2 (collegabile ad una parte fissa di un mobile o similare) ed un secondo elemento di agganciamento 3 (collegabile invece ad una parte mobile di un mobile o similare); è poi presente un cinematismo di movimentazione 4, il quale è interposto ed articolato tra il primo elemento di agganciamento 2 ed il secondo elemento di agganciamento 3 ed è atto a configurare reversibilmente la cosiddetta "parte mobile" (o "anta" che dir si voglia) tra una condizione di chiusura ed una condizione di apertura.

Vantaggiosamente, è presente un dispositivo di assistenza 5 operativamente attivo sul cinematismo di movimentazione 4, il quale è reversibilmente configurabile tra una condizione di aiuto alla chiusura (in cui esercita un'azione di richiamo sulla parte mobile verso la parte fissa) ed una condizione di stabilizzazione (in cui invece esercita almeno un'azione di mantenimento in posizione della parte mobile ad almeno un dato angolo di apertura rispetto alla parte fissa).

Va rimarcata a questo punto la differenza rispetto all'arte nota, che in genere comprende cerniere i cui "dispositivi di assistenza" esercitano una sola funzione (quella di aiuto alla chiusura) al di sotto di un certo angolo, mentre sopra questo stesso angolo non sono in grado di esercitare nessuna azione di controllo, di mantenimento posizionale o di spinta sull'anta stessa: al contrario, la presente invenzione integra in sé due funzioni tra loro complementari, e tale integrazione funzionale viene implementata in un unico dispositivo montato all'interno della cerniera stessa.

Sempre dal punto di vista funzionale si può notare che il dispositivo di assistenza 5 è reversibilmente configurabile tra le sopra citate condizioni "di aiuto alla chiusura" e "di stabilizzazione" in corrispondenza di almeno un predeterminato angolo critico di apertura parziale della parte mobile rispetto alla parte fissa: in particolare, la condizione di aiuto alla chiusura si verifica (e si mantiene "attiva") tra un angolo minimo di chiusura della parte mobile rispetto alla parte fissa (o in altre parole, a partire da un angolo dì apertura minimo o nullo) e tra 1'appena citato angolo critico di apertura parziale, mentre la condizione di stabilizzazione si verifica (e si mantiene "attiva") tra l'angolo critico di apertura parziale ed un angolo di massimo di apertura totale della parte mobile rispetto alla parte fissa.

Volendo ulteriormente aumentare le capacità funzionali della presente invenzione, è possibile che il dispositivo di assistenza 5 sia reversibilmente configurabile (anche) in una condizione di aiuto all'apertura in corrispondenza di un cosiddetto "angolo di soglia complementare".

Convenientemente, questa ulteriore funzionalità della presente invenzione può essere messa in atto in corrispondenza di un angolo di soglia complementare che coincide con l'angolo critico di apertura parziale: in tal modo, mentre la mera funzione di "mantenimento" prevede che la parte mobile (o "anta") sia trattenuta stabilmente in una posizione di apertura parziale, la funzione (aggiuntiva ed opzionale) di aiuto all'apertura promuove un movimento dell'anta stessa, che può quindi essere aperta con minore sforzo.

Dal punto di vista strutturale, si può notare che la scelta dell'angolo critico di apertura parziale (e/o, se necessario, dell'angolo di soglia complementare) può essere qualsivoglia: ad esempio, l'angolo critico di apertura parziale può corrispondere sostanzialmente alla metà del valore dell'angolo massimo dì apertura totale. Scendendo nei dettagli dell'invenzione e con riferimento alle unite figure, si può notare che il cinematismo di movimentazione 4 comprende (e preferibilmente include, al fine di presentare la massima semplicità strutturale), un primo fulcro 4a ed un secondo fulcro 4b, i quali sono connessi al primo elemento di agganciamento 2; è poi presente un primo braccio 4e (girevolmente montato sul primo fulcro 4a e presenta un terzo fulcro 4c ad una sua estremità opposta rispetto al primo fulcro 4a stesso) ed è anche presente un secondo braccio 4f (che a sua volta è girevolmente montato sul secondo fulcro 4b e presenta un quarto fulcro 4d ad una sua estremità opposta rispetto al secondo fulcro 4b stesso).

Convenientemente, al fine di realizzare un cinematismo del tipo "a quadrilatero articolato", il secondo elemento di agganciamento 3 risulta essere connesso al terzo fulcro 4c ed al quarto fulcro 4d (e di conseguenza risulta essere connesso al primo ed al secondo braccio appena descritti).

Dal canto suo, il dispositivo di assistenza 5 comprende un elemento di reazione elastica 5a preferibilmente precaricato ed ancor più preferibilmente costituito da una molla assiale (o anche da un fluido in pressione): tale elemento di reazione elastica 5a è operativamente interposto tra il primo braccio 4e ed il secondo braccio 4f, e la sua azione dinamico/cinematica varia per l'appunto al variare della posizione angolare dei due bracci stessi rispetto agli elementi di agganciamento 2 e 3.

L'elemento di reazione elastica 5a è atto a generare una forza di reazione elastica allineata lungo una direzione operativa, ed il verso di applicazione di tale forza di reazione elastica si può convenientemente invertire (o anche annullare, all'occorrenza) in corrispondenza dell'angolo critico di apertura parziale e/o in corrispondenza dell'angolo di soglia complementare.

Al fine di migliorare qualitativamente la cinematica della parte mobile (o "anta"), il dispositivo di assistenza 5 può comprendere inoltre mezzi di smorzamento del moto, preferibilmente di tipo viscoso, operativamente attivabili tra il primo elemento di agganciamento 2 ed il secondo elemento di agganciamento 3 e preferibilmente tra primo braccio 4e ed il secondo braccio 4f: tali mezzi di smorzamento possono comprendere a loro volta un ammortizzatore a fluido o possono essere basati su superfici in sfregamento reciproco.

Nella forma realizzativa illustrata,! mezzi di smorzamento del moto comprendono un ammortizzatore montato coassialmente all'elemento di reazione elastica 5a e composto da un fodero e da uno stelo, come verrà dettagliatamente spiegato qui di seguito: effettivamente, il dispositivo di assistenza 5 comprende il seguente elenco di parti:

- un elemento di reazione elastica 5a avente sviluppo assiale;

- un fodero di sostegno 5b ed uno stelo di sostegno 5c (che formano il corpo dell'ammortizzatore) parzialmente compenetrati fra loro ed atti a supportare l'elemento di reazione elastica 5a ad estremità opposte;

un primo piedino di innesto 5d emergente da un'estremità di detto fodero di sostegno 5b ed atto ad impegnarsi (ad esempio tramite un incavo) al primo braccio 4e (o alternativamente al secondo braccio 4f); e un secondo piedino di innesto 5e emergente da un'estremità di detto stelo di sostegno 5c ed atto ad impegnarsi (ad esempio tramite un incavo) al secondo braccio 4f (o al primo braccio 4e nel caso in cui il primo piedino di innesto sia impegnato al secondo braccio 4f).

Al fine di consentire un rapido ed efficiente montaggio della cerniera 1, è possibile che il dispositivo di assistenza 5 comprenda inoltre mezzi di assemblaggio 8, i quali sono operativamente attivabili tra il fodero di sostegno 5b e lo stelo di sostegno 5c ed atti a supportare ed a pre-caricare l'elemento di reazione elastica 5a.

Nella forma realizzativa illustrata, tali mezzi di assemblaggio 8 comprendono un predeterminato numero di elementi di impegno reciprocamente controsagomati, ed a loro volta gli elementi di impegno possono comprendere sottosquadri e/o espansioni mutuamente e/o filettature e/o contro-filettature mutuamente complementari.

Convenientemente, gli elementi di impegno appena citati sono rispettivamente ricavati nel fodero di sostegno 5b e nello stelo di sostegno 5c, di modo che l'assemblaggio parziale del fodero e dello stelo stessi permette di ottenere simultaneamente il calettamento e il pre-carico dell'elemento di reazione elastica 5a.

Secondo un'ulteriore caratteristica (opzionale e comunque non limitativa) della presente invenzione, possono essere inoltre presenti mezzi di pretensionamento atti a minimizzare e/o annullare giochi insistenti tra i fulcri 4a, 4b, 4c, 4d, i bracci 4e e/o 4f e gli elementi di agganciamento 2 e/o 3 in condizioni operative.

Vantaggiosamente, gli appena citati mezzi di pretensionamento possono essere coincidenti con il dispositivo di assistenza 5 o in altre parole).

Qualora si presentino particolari requisiti funzionali, come ad esempio la possibilità/necessità di limitare la corsa massima della parte mobile rispetto alla parte fissa, la presente invenzione può comprendere mezzi di limitazione della corsa 6 in apertura e/o in chiusura della parte mobile rispetto alla parte fissa: strutturalmente, tali mezzi di limitazione della corsa 6 possono comprendere almeno un corpo di riscontro montato sul primo braccio 4e (oppure, a seconda delle esigenze del momento, sul secondo braccio 4f) ed atto a porsi in interferenza con il dispositivo di assistenza 5 in corrispondenza di un angolo-limite di apertura della parte mobile rispetto alla parte fissa.

Al fine di permettere una messa in opera più rapida ed agevole, la presente invenzione può infine prevedere la presenza di opportuni mezzi di montaggio 7, i quali sono atti a permettere l'impegno della cerniera 1 stessa ad una parte fissa e/o ad una parte mobile.

Scendendo nei dettagli, tali mezzi di montaggio 7 sono atti a permettere l'impegno della cerniera 1 in una sua configurazione di chiusura parziale o totale (a differenza delle cerniere di tipo noto, che possono essere montate solo se si trovano in configurazione totalmente aperta o totalmente chiusa) e preferibilmente comprendono fori e/o cavità passanti ricavate negli elementi di agganciamento 2, 3 e/o nei bracci 4e, 4f opportunamente allineate.

In altre parole, le cavità appena citate sono atte a definire un asse 7a di ingresso ed intervento per uno strumento (avvitatore o similare) in corrispondenza di una configurazione di chiusura parziale o totale della cerniera 1, di modo che un operatore/montatore possa maneggiare la cerniera 1 con la massima libertà ed intervenire con efficienza e agio attraverso guesto asse di ingresso ed intervento 7a per inserirvi dapprima viti o chiodi ed in seguito lo strumento stesso.

L'invenzione consegue interessanti vantaggi.

Innanzitutto, va notato che la peculiare combinazione strutturale e funzionale degli elementi del presente dispositivo permettono una completa funzionalità della cerniera stessa, ed in particolare permettono una completa definizione della traiettoria dell'asse di rotazione ideale dell'anta, un'ampia scelta di angoli di apertura parziale o completa ed una notevole semplificazione strutturale rispetto a cerniere che offrono le stesse capacità cinematiche sfruttando un numero superiore di perni.

Si noti peraltro che la presente invenzione ha un'ulteriore e notevole vantaggio nella possibilità di sfruttare il dispositivo di assistenza sia nelle corse di apertura che nelle corse di chiusura dell'anta, aumentando notevolmente la flessibilità operativa e, di conseguenza, la libertà di azione dell'utilizzatore finale del mobile (o del frigorifero) sull'anta da lui stesso azionata.

Inoltre, va osservato che la presente invenzione permette un assemblaggio rapido ed efficiente della cerniera, e ne permette al contempo un'altrettanto agevole montaggio sulle parti fisse e/o mobili.

Infine, si deve notare che la presente invenzione permette di conseguire elevata affidabilità, notevole semplificazione strutturale e minimizzazione dei costi produttivi e manutentivi.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. cerniera ad asse mobile per ante di mobili e similari, comprendente: - un primo elemento di agganciamento (2) collegabile ad una parte fissa di un mobile o similare; - un secondo elemento di agganciamento (3) collegabile ad una parte mobile di un mobile o similare; - un cinematismo di movimentazione (4) interposto ed articolato tra detto primo elemento di agganciamento (2) e detto secondo elemento di agganciamento (3) ed atto a configurare reversibilmente detta parte mobile tra una condizione di chiusura ed una condizione di apertura; e - un dispositivo di assistenza (5) operativamente attivo su detto cinematismo di movimentazione (4), caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di assistenza (5) è reversibilmente configurabile tra una condizione di aiuto alla chiusura, in cui esercita un'azione di richiamo sulla parte mobile verso la parte fissa, ed una condizione di stabilizzazione in cui esercita almeno un'azione di mantenimento in posizione della parte mobile ad almeno un dato angolo di apertura rispetto alla parte fissa. 2. cerniera secondo la rivendicazione 1, in cui il dispositivo di assistenza (5) è reversibilmente configurabile tra detta condizione di aiuto alla chiusura e detta condizione di stabilizzazione in corrispondenza di almeno un predeterminato angolo critico di apertura parziale della parte mobile rispetto alla parte fissa, la condizione di aiuto alla chiusura verificandosi preferibilmente tra un angolo minimo di chiusura della parte mobile rispetto alla parte fissa e detto angolo critico di apertura parziale e la condizione di stabilizzazione verificandosi ancor più preferibilmente tra 1'angolo critico di apertura parziale ed un angolo di massimo di apertura totale della parte mobile rispetto alla parte fissa. 3. cerniera secondo le rivendicazioni 1 o 2, in cui il dispositivo di assistenza (5) è inoltre reversibilmente configurabile in una condizione di aiuto all'apertura in corrispondenza di un angolo di soglia complementare, detto angolo di soglia complementare preferibilmente coincidendo con l'angolo critico di apertura parziale. 4. cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l'angolo critico di apertura parziale corrisponde sostanzialmente ad una metà del valore di detto angolo massimo di apertura totale. 5. cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto cinematismo di movimentazione (4) comprende, e preferibilmente include: un primo fulcro (4a) ed un secondo fulcro (4b) connessi al primo elemento di agganciamento (2); - un primo braccio (4e) girevolmente montato su detto primo fulcro (4a) e presentante un terzo fulcro (4c) ad una sua estremità opposta rispetto a detto primo fulcro (4a); e - un secondo braccio (4f) girevolmente montato su detto secondo fulcro (4b) e presentante un quarto fulcro (4d) ad una sua estremità opposta rispetto a detto secondo fulcro (4b), il secondo elemento di agganciamento (3) essendo connesso a detto terzo fulcro (4c) e a detto quarto fulcro (4d). 6. cerniera secondo la rivendicazione 5, in cui il dispositivo di assistenza (5) comprende un elemento di reazione elastica (5a), preferibilmente pre-caricato ed ancor più preferibilmente costituito da una molla assiale, operativamente interposto tra detto primo braccio (4e) e detto secondo braccio (4f). 7. cerniera secondo la rivendicazione 5, in cui detto elemento di reazione elastica (5a) è atto a generare una forza di reazione elastica allineata lungo una direzione operativa, un verso di applicazione di detta forza di reazione elastica invertendosi e/o annullandosi in corrispondenza dell'angolo critico di apertura parziale e/o in corrispondenza di detto angolo di soglia complementare . 8. cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il dispositivo di assistenza (5) comprende inoltre mezzi di smorzamento del moto, preferibilmente di tipo viscoso, operativamente attivabili tra il primo elemento di agganciamento (2) ed il secondo elemento di agganciamento (3) e preferibilmente tra primo braccio (4e) ed il secondo braccio (4f). 9. cerniera secondo la rivendicazione 8, in cui detti mezzi di smorzamento del moto comprendono un ammortizzatore (5b) montato coassialmente all'elemento di reazione elastica (5a). 10. cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il dispositivo di assistenza (5) comprende: - un elemento di reazione elastica (5a) avente sviluppo assiale; - un fodero di sostegno (5b) ed uno stelo di sostegno (5c) parzialmente compenetrati fra loro ed atti a supportare l'elemento di reazione elastica (5a) ad estremità opposte; - un primo piedino di innesto (5d) emergente da un'estremità di detto fodero di sostegno (5b) ed atto ad impegnarsi, preferibilmente tramite un incavo, al primo braccio (4e) o al secondo braccio (4f); e un secondo piedino di innesto (5e) emergente da un'estremità di detto stelo di sostegno (5c) ed atto ad impegnarsi, preferibilmente tramite un incavo, al secondo braccio (4f) o al primo braccio (4e). 11. cerniera secondo la rivendicazione 10, in cui il dispositivo di assistenza (5) comprende inoltre mezzi di assemblaggio (8) operativamente attivabili tra il fodero di sostegno (5b) e lo stelo di sostegno (5c) ed atti a supportare ed a pre-caricare l'elemento di reazione elastica (5a). 12. cerniera secondo la rivendicazione 11, in cui detti mezzi di assemblaggio (8) comprendono un predeterminato numero di elementi di impegno reciprocamente controsagomati, detti elementi di impegno comprendendo preferibilmente sottosguadri e/o espansioni mutuamente e/o filettature e/o contro-filettature mutuamente complementari, e rispettivamente ricavati nel fodero di sostegno (5b) e nello stelo di sostegno (5c). 13. cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui sono inoltre presenti mezzi di pretensionamento atti a minimizzare e/o annullare giochi insistenti tra i fulcri (4a, 4b, 4c, 4d), i bracci (4e, 4f) e gli elementi di agganciamento (2, 3) in condizioni operative, detti mezzi di pretensionamento essendo preferibilmente coincidenti con il dispositivo di assistenza (5). 14. cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui sono inoltre presenti mezzi di limitazione della corsa (6) in apertura e/o in chiusura della parte mobile rispetto alla parte fissa, detti mezzi di limitazione della corsa (6) comprendendo preferibilmente almeno un corpo di riscontro montato sul primo braccio (4e) o sul secondo braccio (4f) ed atto a porsi in interferenza con il dispositivo di assistenza (5) in corrispondenza di un angolo-limite di apertura della parte mobile rispetto alla parte fissa. 15. cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui sono inoltre presenti mezzi di montaggio (7) atti a permettere l'impegno della cerniera (1) stessa ad una parte fissa e/o ad una parte mobile, detti mezzi di montaggio (7) essendo atti a permettere l'impegno della cerniera (1) in una sua configurazione di chiusura parziale o totale e preferibilmente comprendendo fori e/o cavità passanti ricavate negli elementi di agganciamento (2, 3) e/o nei bracci (4e, 4f) ed atte a definire un asse di ingresso ed intervento (7a) per uno strumento in corrispondenza di una configurazione di chiusura parziale o totale della cerniera (1) .