ITMI20080163U1

ITMI20080163U1 - Profilati e intelaiature metalliche per pannellature

Info

Publication number: ITMI20080163U1
Application number: IT000163U
Authority: IT
Original assignee: Lupato Gian Siro
Priority date: 2008-05-06
Filing date: 2008-05-06
Publication date: 2009-11-06
Also published as: EP2116658A3; EP2116658A2

Description

Descrizione

Il presente trovato si riferisce a profilati e ad intelaiature metalliche per pannellature. In particolare, tali profilati possono realizzare intelaiature sospese di sostegno dei pannelli di controsoffitto o intelaiature per pannelli di parete verticale.

Nella tecnica sono conosciute strutture per pannellature che comprendono una intelaiatura di profilati metallici con sezione ad C alla quale vengono vincolati i pannelli.

I profilati devono essere realizzati leggeri, soprattutto nel caso di strutture appese al soffitto mediante tiranti. La leggerezza ? imposta anche da ragioni di costo. Ci? comporta la necessit? di mantenere ridotto lo spessore della lamiera con la quale sono formati. Ci? comporta per? rischi di cedimento sotto carico. Ad esempio, nelle strutture di controsoffitto, poich? i profilati sono appesi a tiranti distanziati lungo il profilato, vi ? il rischio che il profilato si pieghi nei punti di appendimento, distorcendosi e, al limite, provocando il collassamento dell?intera struttura.

Per potere inserire nel profilato i tradizionali accessori non ? possibile discostarsi dalla forma a C, ad esempio per formare alcune nervature di altezza sufficiente.

Nella tecnica nota si ha perci? uno spessore di lamiera minimo a seconda del carico che la struttura deve sopportare. Ci? comporta pesi e costi corrispondenti.

Scopo generale del presente trovato ? ovviare agli inconvenienti sopra menzionati fornendo profilati per realizzare intelaiature per pannellature con robustezza migliorata.

In vista di tale scopo si ? pensato di realizzare, secondo il trovato, un profilato per intelaiatura di pannellature realizzato con sezione a C in lamiera metallica piegata, caratterizzato dal fatto di avere pareti ondulate per formare, sostanzialmente su tutta la parete, una rigatura a righe parallele estesa nella direzione di estensione del profilato. Vantaggiosamente, le ondulazioni hanno profondit? da cresta a gola compresa fra 0,1 e 3 volte lo spessore della lamiera. Il passo di ondulazione pu? essere vantaggiosamente compreso fra 2 e 10 volte lo spessore della lamiera.

Sempre secondo il trovato, ? anche descritta e rivendicata una intelaiatura di pannellature comprendente gli innovativi profilati sopra menzionati. Vantaggiosamente, l?intelaiatura pu? comprendere profilati vincolati secondo un reticolo con profilati paralleli e trasversali. Nel caso di controsoffitti, il reticolo comprende vantaggiosamente elementi di aggancio del reticolo ad un soffitto mediante tiranti distanziati.

Per rendere pi? chiara la spiegazione dei principi innovativi del presente trovato ed i suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota si descriver? di seguito, con l'aiuto dei disegni allegati, una possibile realizzazione esemplificativa applicante tali principi. Nei disegni:

-figura 1 rappresenta una vista schematica in prospettiva di una zona di intelaiatura reticolare realizzata con profilati a C secondo il trovato;

-figura 2 rappresenta una vista schematica in prospettiva di una intelaiatura di parete realizzata con profilati a C secondo il trovato;

-figura 3 rappresenta una vista schematica in sezione di un profilato dell?intelaiatura secondo il trovato; -figura 4 rappresenta una vista, simile a quella di figura 3, di una variante realizzativa del profilato. Con riferimento alle figure, in figura 1 ? mostrata una struttura per pannellature, in particolare per controsoffitti, indicata genericamente con 10 e formata da una pluralit? di profilati metallici 11 disposti a formare una intelaiatura che definisce un piano di fissaggio per le pannellature 15 (schematicamente rappresentate in modo parziale).

I profilati possono essere disposti, ad esempio, vincolati secondo un reticolo con profilati paralleli e trasversali. Nel caso di elementi incrociati, come mostrato in figura, possono essere previsti noti elementi 12 (facilmente immaginabili per il tecnico) di aggancio reciproco in corrispondenza degli incroci. Nel caso di controsoffitto, la struttura ? in genere appesa al soffitto mediante agganci 13 e corrispondenti tiranti 14.

Figura 2 mostra una struttura di parete, comprendente profilati verticali a C 11 montati distanziati con opportuni profilati di testa fissati al soffitto e al pavimento, cos? da formare una intelaiatura di fissaggio di pannelli 20.

In figura 3 ? mostrata una vista ingrandita della sezione di uno dei profilati secondo il trovato e impiegati nelle strutture delle figure 1 e 2. In particolare, in figura 3 ? mostrato un profilato 11 nella situazione di figura 1, con la parte terminale di un elemento di aggancio 13. Comunque, resta inteso che il profilato mostrato pu? essere impiegato anche nella realizzazione di pareti.

Il profilato 11 ha sezione trasversale a C, vantaggiosamente con bordi superiori piegati verso l?interno per definire due cordoli 16, 17 utili per l?aggancio di accessori sostanzialmente noti. I cordoli possono avere a loro volta bordo vantaggiosamente rivoltato verso l?interno per eliminare il bordo tagliente e favorire l?aggancio di accessori. L?accessorio di appendimento 13 pu? avere una nota forma per un sicuro innesto nei cordoli 16, 17. Ad esempio, come mostrato in figura 3, l?accessorio pu? essere realizzato in lamiera e prevedere sedi laterali 18, 19 che accolgono i cordoli quando l?accessorio, dopo l?inserimento, viene ruotato nel piano trasversale al profilato. Naturalmente, anche altri accessori da innestare nel profilato possono avere una estremit? simile a quella mostrata in figura 3. Noti sistemi terminali, non mostrati, possono essere anche impiegati nel montaggio verticale.

Il profilato ? formato da una striscia di lamiera piegata ondulata nella direzione trasversale all?estensione del profilato, cos? che le creste e le gole si estendono parallelamente all?estensione del profilato. In tale modo, sulle pareti del profilato sono presenti, sostanzialmente su tutta la parete, sottili rigature che si estendono parallele alla direzione di estensione del profilato. Le creste delle ondulazioni possono anche essere appiattite. E? stato trovato vantaggioso che la profondit? ?h? fra cresta e gola delle ondulazioni sia compresa fra 0,1 e 3 volte lo spessore della lamiera e, in particolare, nell?intorno di 0,3. Il passo di ondulazione (o passo di rigatura) ? vantaggiosamente compreso fra 2 e 10 volte lo spessore della lamiera e, in particolare, nell?intorno di 4 volte lo spessore della lamiera.

E? stato trovato che ci? permette di ottenere un notevole miglioramento della robustezza della intelaiatura a parit? di spessore di lamiera, senza introdurre ostacoli agli accessori normalmente impiegati in tali strutture e al fissaggio delle pannellature. Le rigature possono anche essere impiegate come riferimento di allineamento dei bordi dei pannelli, funzione a volte realizzata in tecnica nota mediante una riga incisa sulla faccia inferiore della C.

A titolo di esempio, si riporta qui di seguito una tabella comparativa dei valori sperimentali di resistenza al carico (media su sei prove) misurati in un normale profilato liscio di tecnica nota e in profilati con lamiera di pari spessore ma realizzati secondo il trovato e con differenti altezze di ondulazione.

Per la prova il passo dei tiranti di appendimento ? stato di 1000mm, con la forza di carico disposta in posizione intermedia. Le dimensioni della sezione a C erano del tipo standard con larghezza di 48 mm e altezza di 27mm.

Normale Ondulato

Spessore=0,55mm h=0,10 h=0,15 h=0,35

52,13 Kg 60,39 68,09 72,07

Kg Kg Kg

Dalla tabella si pu? rilevare che, prendendo come riferimento un profilato noto con spessore di lamiera di 0,55mm, il profilato secondo il trovato, anche solo con una profondit? di ondulazione (da cresta a gola) di 0,10mm (sempre con 0,55mm di spessore di lamiera), ha gi? un incremento di quasi il 16% nella resistenza al carico, che sale a pi? del 38% con una altezza di ondulazione di 0,35. Nell?esempio, il passo di ondulazione ? nell?intorno di 2,4mm (circa 4 volte lo spessore della lamiera).

Analoghi risultati sono stati ottenuti con prove di carico effettuate su pareti verticali.

A questo punto ? chiaro come si siano raggiunti gli scopi del trovato.

Naturalmente, la descrizione sopra fatta di una realizzazione applicante i principi innovativi del presente trovato ? riportata a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve perci? essere presa a limitazione dell'ambito di privativa qui rivendicato. Ad esempio, in figura 4 ? mostrata una variante realizzativa del profilato 11 nella quale i due bordi rivoltati realizzano cordoli 116, 117 che sono incurvati verso l?interno del profilo (anzich? essere piegati ad angolo retto per essere complanari, come in figura 3) per sposare complementari estremit? 118, 119 di un apposito accessorio 113.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Profilato per intelaiatura di pannellature realizzato con sezione a C in lamiera metallica piegata, caratterizzato dal fatto di avere pareti ondulate per formare, sostanzialmente su tutta la parete, una rigatura a righe parallele estesa nella direzione di estensione del profilato 2. Profilato secondo rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le ondulazioni hanno profondit? da cresta a gola compresa fra 0,1 e 3 volte lo spessore della lamiera. 3. Profilato secondo rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il passo di ondulazione ? compreso fra 2 e 10 volte lo spessore della lamiera. 4. Profilato secondo rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la profondit? di ondulazione ? nell?intorno di 0,3 volte lo spessore della lamiera. 5. Profilato secondo rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il passo di ondulazione ? nell?intorno di 4 volte lo spessore della lamiera. 6. Profilato secondo rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le estremit? della C sono piegate verso l?interno per realizzare cordoli di aggancio di accessori. 7. Profilato secondo rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che i bordi dei cordoli sono rivoltati verso l?interno. 8. Profilato secondo rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che i cordoli sono sostanzialmente piegati ad angolo retto e complanari. 9. Profilato secondo rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che i cordoli sono incurvati verso l?-interno del profilato. 10. Intelaiatura di pannellature, comprendente profilati secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti. 11. Intelaiatura secondo rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che i profilati sono vincolati secondo un reticolo con profilati paralleli e trasversali, con elementi di aggancio del reticolo ad un soffitto mediante tiranti distanziati per realizzare una struttura di controsoffitto. 12. Intelaiatura secondo rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che i profilati sono