ITMI960412A1 - Mangiatoia per allevamenti avicoli in particolare per polli - Google Patents

Description

"Mangiatoia per allevamenti avicoli, in particolare per polli".

La presente invenzione si riferisce ad una mangiatoia per impianti di allevamento avicoli, in particolare allevamenti di polli.La mangiatoia secondo l'invenzione è atta ad essere utilizzata in combinazione con impianti di distribuzione di mangime mediante elementi di trasporto intubati.

Uno dei principali problemi che si presentano negli impianti di allevamento di polli è causato dal fatto che gli animali da alimentare hanno dimensioni e comportamento assai differenti da piccoli e da adulti.

In particolare, i pulcini hanno conportamento assai irrequieto e tendono, a causa delle loro piccole dimensioni,a penetrare all'interno della mangiatoia per meglio raggiungere il cibo e a stazionarvi anche a lungo.Ciò può provocare una indesiderata fuoriuscita di mangime,nonché il deposito di escrementi all'interno della mangiatoia stessa.

Gli animali adulti, invece,cercano di selezionare il mangime, razzolando con le zampe all'interno della mangiatoia oppure spostando il mangime stesso con il becco fino a trovare le porzioni di loro migliore gradimento.Anche in questo caso si verificano notevoli fuoriuscite di mangime dalla mangiatoia, con evidente spreco di prodotto.

Per evitare questi inconvenienti,negli impianti di tecnica nota sono generalmente previste mangiatoie di forma e dimensione differenti, da utilizzare in funzione dell'età degli animali.E'evidente come ciò comporti elevati costi di impianto.Inoltre, è notevole l'incidenza sui costi di gestione causata dalla sostituzione manuale di.tutte le mangiatoie per adeguarle di volta in volta alla taglia degli animali.

Un ulteriore inconveniente che si verifica con le mangiatoie di tecnica nota è dovuto al fatto che esse, essendo disposte in serie lungo la linea di distribuzione del mangime,non possono essere riempite contemporaneamente, anche utilizzando impianti di distribuzione ad alta velocità.Pertanto,nel caso in cui il mangime debba essere distribuito agli animali ad orari prestabiliti durante la giornata, anziché lasciarlo a loro disposizione continuativamente, le prime mangiatoie della linea si trovano ad essere già piene quando ancora non è iniziato il riempimento di quelle più a valle.Accade così che, appena gli animali vedono comparire il mangime nelle prime mangiatoie,corrono tutti assieme verso di esse,azzuffandosi. Scopo generale della presente invenzione è ovviare agli inconvenienti sopra menzionati fornendo una mangiatoia di tipo innovativo,adatta ad essere utilizzata sia per l'alimentazione di pulcini,sia per l'alimentazione di animali adulti,sostanzialmente senza spreco di mangime e senza necessità di interventi per la sua sostituzione al variare della taglia degli animali.Sono così ridotti sia i costi di impianto, sia i costi di gestione.

Altro scopo dell'invenzione è dare la possibilità di rendere disponibile il mangime agli animai.:, contemporaneamente in tutte le mangiatoie di una linea, anche in caso di utilizzo di impianti di distribuzione vecchi,con scarse prestazioni in termini di velocità di trasporto.

In vista di tali scopi si è pensato di realizzare, secondo l'invenzione,una mangiatoia per impianti di allevamento avicoli, in particolare per l'alimentazione di polli,del tipo atto ad essere accoppiato ad un tubo di distribuzione di mangime,comprendente mezzi per l'introduzione del mangime dal tubo in un piatto della mangiatoia,caratterizzata dal fatto che all'interno della mangiatoia è disposto un elemento a dita radiali mobile verticalmente almeno fra una posizione operativa superiore, in cui le dita radiali sono ad una prima distanza dal fondo del piatto, ed una posizione operativa inferiore, in cui le dita radiali sono ad una seconda distanza,minore della prima, dal fondo del piatto.

Per rendere più chiara la spiegazione dei principi innovativi della presente invenzione e i suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota sì descriverà di seguito, con l'aiuto dei disegni allegati,una possibile realizzazione esemplificativa applicante tali principi.Nei disegni:

La Fig.l rappresenta una vista prospettica di una mangiatoia secondo l'invenzione,con un segmento di tubo di distribuzione del mangime.

La Ficr.2 rappresenta una vista in alzata, parzialmente sezionata,della mangiatoia di Fig.l.

Con riferimento alle figure,è genericamente indicata con 10 una mangiatoia atta ad essere accoppiata ad un tubo 11 appartenente ad una linea di distribuzione di mangime, ad esempio del noto tipo a fune e dischi di trascinamento 12 scorrenti entro il tubo.L'impianto di distribuzione non è qui mostrato in dettaglio,essendo ben noto al tecnico del ramo.

La mangiatoia 10 è costituita da un corpo 13,vantaggiosamente di forma sostanzialmente troncoconica o a campana,al quale sono connessi superiormente una porzione 14 opportunamente conformata per accoppiarsi in modo noto con il tubo 11 ed inferiormente un piatto 15 di raccolta del mangime proveniente dal tubo di distribuzione. In corrispondenza della porzione 14 possono inoltre essere alloggiati noti mezzi valvolari (non mostrati)per il controllo dell'erogazione del mangime che cade per gravità all'interno della mangiatoia.

Il corpo 13 ha un condotto verticale di scarico 27 che forma una tramoggia 16 per il convogllamento del mangime nel piatto 15. Un cono deflettore 26 deflette verso la periferia del piatto il mangime in caduta dal condotto 27.

Nella parete esterna del corpo 13 è ricavata una pluralità di aperture 17 disposte lungo il perimetro della mangiatoia per permettere il prelevamento del mangime da parte degli animali presenti all'esterno.

Secondo i principi innovativi della presente invenzione,all'interno della mangiatoia è disposto un elemento a dita radiali 18,coassiale al corpo troncoconico 13 e mobile verticalmente lungo montanti 19.A sua volta, l'elemento a dita 18 è vantaggiosamente costituito da un corpo sostanzialmente troncoconico 20, in prossimità della cui estremità inferiore 21 è disposta una pluralità di alette 22 disposte secondo piani verticali,sporgenti radialmente verso la periferia della mangiatoia e le cui costolature costituiscono una porzione circonferenziale a superficie discontinua. Il corpo mobile 20 ha interno cavo ed è esteso verticalmente per costituire prolungamento del condotto 27 di scarico del mangime.Vantaggiosamente, le alette 22 sono circonferenzialmente distanziate di circa 2÷4 cm,preferibilmente di circa 3 cm. Le estremità libere delle alette sono discoste dal bordo del piatto.La funzione delle alette sarà spiegata in dettaglio nel seguito. L'elemento 18 è mobile fra una posizione operativa superiore, mostrata a linea tratteggiata con 18'in Fig.2,nella quale le alette 22 sono disposte sostanzialmente in corrispondenza dell'estremità inferiore delle aperture 17, ed una posizione operativa inferiore,mostrata a linea a tratto e punto con 1S", in cui l'estremità inferiore 21 si trova in prossimità del fondo del piatto 15,ma distanziata da esso. Come si vede chiaramente dalla Fig.2, in entrambe le suddette posizioni operative, fra l'estremità inferiore dell'elemento mobile 18 ed il fondo del piatto 15 è mantenuto un passaggio 23 per l'adduzione del mangime nel piatto.

Vantaggiosamente, l'elemento mobile 18 può raggiungere una ulteriore posizione inferiore, di fondo corsa, in cui esso chiude,per mezzo del bordo inferiore 21 del suo corpo 20, il passaggio 23.

Idonei mezzi di comando possono essere previsti per muovere l'elemento 18.Nell'esempio di realizzazione raffigurato, sono previste cordicelle 24 per un azionamento manuale, le quali sono fissate in posizione opportuna al corpo 20 e fuoriescono dalla mangiatoia attraverso fori 25.

La posizione operativa superiore 18' è utilizzata per l'alimentazione dei pulcini. In tale posizione, l'elemento mobile determina un passaggio libero 23 di ampiezza tale da mantenere il livello del mangime prossimo al bordo delle aperture 17 e quindi facilmente raggiungibile dai pulcini. Inoltre, la posizione delle alette 22 impedisce la penetrazione degli animali all'interno del piatto 15,mentre la superficie discontinua costituita dalle costole delle alette stesse impedisce efficacemente lo stazionamento su di esse dei pulcini che tentassero di.arrampicarvisi.Lo spazio fra le alette e fra alette e bordo del piatto permette comunque ai pulcini di raggiungere facilmente il mangime.

La posizione operativa inferiore 18” è invece utilizzata per l'alimentazione degli animali adulti.L'elemento mobile 18 permette un livello di mangime più prossimo al fondo del piatto 15,raggiungibile agevolmente da animali di tali dimensioni. Inoltre, la presenza delle alette 22 costituisce in questo caso sostanziale guida per il becco dei polli.Gli animali possono introdurre il becco fra le alette per raggiungere il mangime,ma le alette stesse impediscono che essi lo rimescolino alla ricerca dei bocconi migliori,provocandone la fuoriuscita e quindi un inutile spreco.

La posizione inferiore di chiusura, con l'elemento mobile 18 liberamente appoggiato sul fondo,può essere invece assunta durante la fase di riempimento delle mangiatoie della linea di distribuzione.

In tal caso, gli elementi mobili 18 di tutte le mangiatoie della linea vengono mantenuti in posizione di chiusura. Durante questa fase, gli animali non possono accorgerei della presenza del mangime in alcuna delle mangiatoie e rimangono quindi tranquilli.Solo quando il caricamento del mangime è compìetato sull'intera linea,gli elementi mobili vengono sollevati in una delle posizioni superiori,offrendo il mangime contemporaneamente a tutti gli animali.

La selezione fra le tre posizioni sopra descritte può essere realizzata in maniera estremamente rapida dal personale addetto, semplicemente agendo sulla cordicella di comando.

E' evidente come con la mangiatoia secondo l'invenzione si siano raggiunti gli scopi prefissi.

Naturalmente, la descrizione sopra fatta di una realizzazione applicante i principi innovativi, della presente invenzione è riportata a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve perciò essere presa a limitazione dell'ambito di privativa qui rivendicato.

Ad esempio, la mangiatoia,con le sue parti componenti.,può presentare forma geometrica differente da quella mostrata. Inoltre,la porzione a superficie discontinua dell'elemento a dita 18 può essere costituita da elementi configurati in maniera differente rispetto alle alette qui mostrate.

Infine,l'azionamento dell'elemento mobile 18 può avvenire in modo differente da quanto descritto; in particolare,possono essere previsti azionamenti di tipo automatico,così da comandare contemporaneamente tutte le mangiatoie senza intervento diretto del personale addetto.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Mangiatoia (10) per impianti di allevamento avicoli, in particolare per l'alimentazione di polli,del tipo atto ad essere accoppiato ad un tubo (11)di distribuzione di mangime, comprendente mezzi (16)per l'introduzione del mangime dal tubo (11) in un piatto (15) della mangiatoia (10),caratterizzata dal fatto che all'interno della mangiatoia (10)è disposto un elemento a dita radiali (18)mobile verticalmente almeno fra una posizione operativa superiore (18'), in cui le dita radiali sono ad una prima distanza dal fondo del piatto (15), ed una posizione operativa inferiore (18"), in cui le dita radiali sono ad una seconda distanza,minore della prima,dal fondo del piatto (15).
2. 2. Mangiatoia secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che in dette due posizioni operative (18', 18")è definito fra estremità inferiore (21)dell'elemento a dita (18) e fondo del piatto (15)un passaggio (23) per l'adduzione del mangime verso il bordo esterno del piatto (15).
3. 3. Mangiatoia secando la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che le dita sono realizzate da una pluralità di alette (22) con piano verticale.
4. 4. Mangiatoia secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che l'elemento a dita (18) ha un corpo centrale (20) esteso verticalmente, le alette (22) sporgendo in prossimità dell'estremità inferiore (21) di esso verso la periferia della mangiatoia, il corpo centrale (20) essendo cavo per costituire prolungamento inferiore ad un condotto di scarico (27) di mangime verso il piatto (15).
5. 5. Mangiatoia secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che dal fondo del piatto (15) si erge un deflettore conico (26)coassiale al condotto di scarico (27) ed inserito in esso per deflettere il mangime verso il bordo esterno del piatto.
6. 6. Mangiatoia secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che nella posizione operativa superiore (18') le alette (22) sono ad una quota prossima al bordo esterno del piatto (15).
7. 7. Mangiatoia secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che l'elemento a dita (18) è mobile fino ad una ulteriore posizione inferiore,di chiusura del passaggio (23)del mangime.
8. 8. Mangiatoia secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che le alette (22) sono reciprocamente distanziate lungo il perimetro dell'elemento mobile (18)di circa 2÷4 cm,preferibilmente di circa 3 cm.
9. 9. Mangiatoia secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere un corpo (13) a campana racchiudente l'elemento a dita (18)ed il condotto di scarico (27), il piatto formando fondo del corpo a campana e il corpo a campana (13) avendo aperture laterali (17) lungo il bordo del piatto.
10. 10.Mangiatoia secondo la rivendicazione 1,caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi (24)di comando del movimento dell'elemento mobile (18).
11. 11.Mangiatoia secondo le rivendicazioni 9 e 10, caratterizzata dal fatto che i mezzi di comando sono costituiti da cordicelle (24),fissate all'elemento a dita (18) e fuoriuscenti superiormente dal corpo a campana (13)per sollevare l'elemento a dita alla loro trazione.